Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

Non sei registrato? REGISTRATI!

 Tutti i Forum
 AREA STORICA
 Mondo Alfa Romeo
 Alfisti si nasce?

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale Inserisci linkInserisci EmailInserisci FlashInserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista Inserisci Faccine
   
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]

   Allega file  Crea album
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
    

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Frank Inserito il - 25/03/2009 : 18:45:37
Un articolo risalente al 1991 comparso sulla rivista Alfa Romeo World, sul quale riflettere...

Carla Negri

AL GIORNO D’OGGI ALFISTI SI NASCE SI DIVENTA?

Prestazioni, eleganza ed un look alla moda ispirano la clientela più giovane. La forza della tradizione è comunque, in abbinamento con la sportività, l’arma vincente.

_______________________________

Le vetture con il simbolo del Biscione sul cofano hanno da sempre rappresentato il top per una categoria di persone che ricerca in un'automobile qualcosa in più. Un quid che si può identificare nella tradizione sportiva della Casa milanese contrassegnata da un susseguirsi di vittorie in pista. Oppure nel fatto che l'Alfa ha sempre voluto riportare sulle vetture prodotte in serie gli stessi accorgimenti tecnici e gli stessi motori utilizzati sulle auto da competizione. Due segreti che nel tempo hanno contribuito a creare generazioni e generazioni di automobili orgogliosi di essere Alfisti.
Ai giorni nostri ciò che differenzia un'auto Alfa Romeo non può essere, come in passato, solo l'aggressività e la sportività. Ma è però importante che ciò che fece grande lo stabilimento del Portello debba continuare ad essere il punto di partenza per far sì che il possessore di un'Alfa Romeo sia sempre un alfista. Cioè un automobilista un po' speciale.
Negli ultimi anni il concetto di fedeltà di marca sembra essere stato ridimensionato praticamente in ogni settore. Pochissime case hanno mantenuto un grado di prestigio tale da permettere loro di porsi come punto di riferimento per una data categoria di acquirenti. Oggi l'Alfa Romeo risente un po' della crisi degli anni '70 e '80 che ha corrisposto alla produzione di modelli di incerto successo. Ma anche nel periodo in cui alcuni modelli non incontravano pienamente il favore di un certo pubblico, gli 'alfisti' sono rimasti coerenti con le proprie scelte ed hanno aspettato con fiducia che apparissero sul mercato nuove vetture della Casa di Arese. Infatti al di là del classico Cavallino Rampante della Ferrari, che gode di fama incontrastata in tutto il mondo, rimane molto forte per la gente l'immagine dell'Alfa Romeo. I documentari della Mille Miglia sono una testimonianza incancellabile, presente nella memoria con le strade polverose, le dispute epiche che sono state parte integrante della storia dell'automobilismo. Con l'Alfa protagonista l'immagine del Biscione si è così impressa nella mente di chi poi è diventato un 'alfista'. Ora finalmente l'Alfa Romeo sembra essere tornata sulla strada giusta per recuperare interamente la posizione di prestigio che le compete nel panorama italiano e internazionale.
Abbiamo svolto un sondaggio raccogliendo i pareri, gli apprezzamenti e le critiche degli utenti per vedere cosa spinge oggi un automobilista a scegliere un'Alfa Romeo tra le tante opportunità che offre il mercato. Come logico abbiamo rivolto la domanda prima ai clienti fedeli alla marca da diversi anni. Veri alfisti che in passato hanno già posseduto alcuni tra i più prestigiosi modelli della Casa di Arese e continuano a trovare nelle vetture più recenti le qualità tradizionali che hanno contribuito a far nascere il mito dell'Alfa Romeo. Altre volte invece abbiamo incontrato persone al loro primo rapporto con l'Alfa in grado quindi di valutare con minor coinvolgimento emotivo i pregi e i difetti delle vetture. Sportività, guidabilità, prestazioni eccellenti, scatto, ottima tenuta di strada e lo stile inconfondibile Alfa sono stati sempre determinanti nel passato nelle scelte degli 'alfisti' e ad un primo esame sembrano esserlo anche attualmente. Proprio per lo styling e la guidabilità ad esempio sono molte le 'signore' che recentemente sono entrate in possesso di un'Alfa 33 Station Wagon: 'le vetture giardinetta sono sempre state troppo lunghe e poco maneggevoli per me' dice una giovane signora 'questa Alfa 33 è poco più lunga di una normale vettura ma ha tutti i vantaggi di una station, inoltre la linea è veramente stupenda'. Molti invece sono i giovanissimi che si sono accostati al mondo dell'Alfa: sono rimasti conquistati dalla potenza del boxer 16 valvole che equipaggia la 33, (così piccola così potente' dice un novello alfista pavese.
'E’ lo stile che ha attirato la mia attenzione' dice un automobilista di Bologna' la 75 è un'auto originale, che costituisce una valida alternativa ai tanti modelli turbo e iniezione presenti sul mercato. Usandola per lavoro ho potuto apprezzarne anche la comodità e anche dopo lunghi viaggi non scendo mai affaticato. Per me si potrebbe migliorare la posizione dell'autoradio e la leva del freno a mano. Ma devo dire che questa è la mia prima Alfa Romeo e ne sono molto soddisfatto'. 'Oltre che per le prestazioni, l'accelerazione bruciante e la maneggevolezza' ci dice un alfista nel cui passato figurano modelli storici come la 6C 2500 e la junior Zagato, 'la 75 mi piace per il suo stile inconfondibile e per un buon livello degli allestimenti interni'. A proposito della tenuta di strada, dice un signore di Pescara: 'ho la patente da quasi quarant'anni nei quali ho avuto una ventina di macchine ed è difficile ricordarsele tutte. Ora posseggo una 164 Turbodiesel: ne apprezzo la tenuta di strada, la guidabilità ed il motore brillante ed economico. Sono un alfista convinto perchè una volta comprata un'Alfa Romeo difficilmente ci si adatta ad altro. 'La tenuta di strada perfetta, la sportività e le ottime prestazioni sono ciò che mi hanno fatto scegliere sempre ed esclusivamete un'Alfa' riferisce un meccanico di Milano 'sono trent'anni che guido, la mia prima Alfa fu una Giulietta Sprint Veloce nel '64, poi una 2600, una Berlina 1300, una 2000 GT, una 2500 GTV e per finire la 75 3000 America, una vettura che mi dà grandi soddisfazioní e soprattutto sicurezza in ogni situazione.
Fra i modelli rivisitati dall'Alfa Romeo, lo Spider ha ottenuto un largo consenso soprattutto fra un pubblico giovane e dinamico. Questo entusiasmo ha varcato anche i confini nazionali e al di là dell'oceano lo Spider è diventato un valido rappresentante dell'Italian Style. 'E’ sempre stato un mito per me il 'Duetto'. Ora finalmente è stato riproposto e non ha perso nulla del suo fascino' dice un giovane professionista italiano residente negli Stati Uniti. 'Una vettura che si guida con grande soddisfazione, finora non mi ha mai creato nessun problema. Guidarla è un vero piacere e la classica trazione posteriore rende la guida più divertente. Soprattutto sui percorsí misti grazie alla geometria delle sospensioni ha un'ottima tenuta di strada'.

15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
luigired Inserito il - 06/11/2016 : 11:14:07
Penso che la FCA sia un'operazione economica e commerciale molto valida (certo è sempre facile valutare a posteriori) che ha salvato la Fiat e che potrebbe avere conseguenze positive pure per l'Alfa Romeo.
In generale, dei modelli Alfa Romeo degli ultimi anni mi sono piaciute molto: la 147 Gta, che aveva una bella linea disegnata da Walter de Silva, un'ottima tenuta di strada per le sospensioni molto sofisticate e un motore splendido come il mitico 3.2 V6 da 250 cv progettato da Busso negli anni precedenti ma elaborato ed aggiornato. Provata da Quattroruote toccava i 241 km/h e raggiungeva i 100 km/h da zero in 6,8 secondi. E' stato un mio sogno, mai realizzato. Anche la Gt disegnata da Bertone con la stessa meccanica e le stesse sospensioni mi piaceva. Naturalmente la bellissima 8C, ma ancor di più la 4C che ha incarnato negli ultimi anni il vero spirito Alfa Romeo: macchina con motore potente ma di piccole dimensioni che grazie al peso ridotto per la ricerca sul telaio e la scocca ha prestazioni esagerate. La 4c, oltre ad essere bellissima, è veramente una macchina molto intelligente: con i costi di manutenzione di una Giulietta e un bollo sostenibile ha prestazioni a livello delle migliori Ferrari o Porsche, che però costano quattro volte tanto, pagano circa € 10.000 all'anno di bollo, consumano un accidenti, e per la manutenzione sono un salasso! Le prestazioni poi sono pazzesche: secondo la prova di Quattroruote il consumo medio è di 10,3 km/L !!! la velocità massima di 252 Km/h e l'accelerazione da 0 a 100 Km/h in 4,2 secondi !!! Poi è molto valida e bella la nuova Giulia che in tutte le sue declinazioni sembra essere superiore alle migliori concorrenti straniere e che infatti sta avendo un grande successo.
Anche se non a livello di queste citate, per me è stata una grande macchina per l'epoca anche la 145 Quadrifoglio Verde che rispetto alla concorrenza era una vera bombetta: motore aspirato da 150 Cv, due candele per cilindro, quattro valvole per cilindro, variatore di fase, 0 - 100 km/h in 8,2 sec. L'ho avuta per dieci anni e non mi ha mai dato un problema, solo grande soddisfazione e piacere alla guida.
Luigired
cfransv Inserito il - 05/11/2016 : 22:11:56
Citazione:
Messaggio inserito da luigired

Non sono propriamente d'accordo con quanto sembrerebbe emergere da questa discussione, ossia che l'alfista sia una sorta di talebano che debba apprezzare tutte indistintamente le Alfa Romeo e non stimare alcuna auto di altre marche. Per me, al contrario, l'alfista è un esperto di auto che diventa tale perché si rende conto con raziocinio che le Alfa sono caratterizzate da una linea affascinante, da una meccanica all'avanguardia e da prestazioni al vertice della categoria. Ma che, in ogni caso, proprio per l'amore per questi valori, può nutrire ammirazione anche per altre macchine o avere senso critico per alcuni modelli Alfa. Per questo la maggior parte degli alfisti ha avuto esperienze dirette o indirette con le Alfa Romeo dei decenni passati, fino alla fine degli anni settanta primi anni ottanta, quando l'Alfa Romeo produceva auto uniche, e si è innamorata fortemente di esse. Mentre non credo siano nati degli alfisti dagli anni novanta del secolo scorso in poi, eccetto i figli o i nipoti degli alfisti delle generazioni precedenti che si sono avvicinati al marchio attraverso i racconti del passato e le nostalgie di immagini familiari. E' chiaro inoltre che l'alfista che è stato per molto tempo innamorato delle auto del biscione che all'epoca svettavano sulla concorrenza (per averle conosciute direttamente o solo attraverso i racconti delle generazioni precedenti), oggi tenderebbe ad acquistare un'Alfa Romeo anziché un'altra vettura se essa fosse, non dico superiore, ma anche solo all'altezza della concorrenza, perché prevarrebbe in lui il ricordo dell'amore passato.
Luigired



Luigi concordo. hai ripescato e riproposto una vecchia discussione.
che ne pensi della attuale fca alfa?
luigired Inserito il - 05/11/2016 : 21:57:41
Non sono propriamente d'accordo con quanto sembrerebbe emergere da questa discussione, ossia che l'alfista sia una sorta di talebano che debba apprezzare tutte indistintamente le Alfa Romeo e non stimare alcuna auto di altre marche. Per me, al contrario, l'alfista è un esperto di auto che diventa tale perché si rende conto con raziocinio che le Alfa sono caratterizzate da una linea affascinante, da una meccanica all'avanguardia e da prestazioni al vertice della categoria. Ma che, in ogni caso, proprio per l'amore per questi valori, può nutrire ammirazione anche per altre macchine o avere senso critico per alcuni modelli Alfa. Per questo la maggior parte degli alfisti ha avuto esperienze dirette o indirette con le Alfa Romeo dei decenni passati, fino alla fine degli anni settanta primi anni ottanta, quando l'Alfa Romeo produceva auto uniche, e si è innamorata fortemente di esse. Mentre non credo siano nati degli alfisti dagli anni novanta del secolo scorso in poi, eccetto i figli o i nipoti degli alfisti delle generazioni precedenti che si sono avvicinati al marchio attraverso i racconti del passato e le nostalgie di immagini familiari. E' chiaro inoltre che l'alfista che è stato per molto tempo innamorato delle auto del biscione che all'epoca svettavano sulla concorrenza (per averle conosciute direttamente o solo attraverso i racconti delle generazioni precedenti), oggi tenderebbe ad acquistare un'Alfa Romeo anziché un'altra vettura se essa fosse, non dico superiore, ma anche solo all'altezza della concorrenza, perché prevarrebbe in lui il ricordo dell'amore passato.
Luigired
g.valenti Inserito il - 20/12/2009 : 10:27:58
Citazione:
Messaggio inserito da motogigio73

direi che il bimbo cresce bene



dalla maglietta direi che dovrebbe essere cresciuto da un po'...
motogigio73 Inserito il - 19/12/2009 : 14:51:15
direi che il bimbo cresce bene
cuore a motore Inserito il - 19/12/2009 : 00:44:05
Bè, qui la discussione imperversa,
se tanto mi da tanto...

Immagine:

66,08 KB

Immagine:

74,19 KB

Immagine:

71,69 KB

...se questo non è amore...


Immagine:

75,16 KB
Bracco Inserito il - 05/12/2009 : 13:19:44
Io se avessi 150 mila euro li spenderei per una 8C senza remore. Per me non esiste auto al mondo che riesca a suscitarmi le stesse emozioni, Ferrari incluse, con cui ho un legame affettivo particolare per aver contribuito, seppur in misura minima (direi quasi trascurabile) allo sviluppo di alcuni modelli. Tra cui all'epoca anche il motore della 8C F136Y.
impe01 Inserito il - 05/12/2009 : 13:06:45
Citazione:
Messaggio inserito da Frank

Citazione:
Messaggio inserito da moroclass




In ogni caso all'epoca Montreal e 246 erano proprio antagoniste, anche come prezzo. Mi ricordo le discussioni dei primi anni 70: "ma con cinque milioni mi compro una 246", si diceva!


E non avevano affatto torto!
Sia dal punto di vista della bellezza che da quello dell'investimento!
g.valenti Inserito il - 02/12/2009 : 13:13:03
Citazione:
Messaggio inserito da Frank

Insomma, immaginate di dover per forza scegliere (senza alcun vincolo economico) tra queste due soluzioni:



Immagine:

67,93 KB

sono due vetture diverse, la montreal è una vera gran turismo, la 246 (che pure apprezzo per altri versi) certamente no, nonostante la sigla gt.


Immagine:

44,34 KB

Ma siate sinceri!!!

Per me sarebbe una tragedia. Se dovessi optare per il cavallino, penso che dopo dovrei vendere tutto il pacchetto Alfa, perchè la crisi di identità sarebbe spaventosa... Io la penso così.

Riccardone Inserito il - 02/12/2009 : 01:26:55
Bravo Moro, non ho detto che mi piacciono ma ricalcano in modo perfetto il cliente Ferrari cioè un tipo un pò sborrone, un esibizionista.
moroclass Inserito il - 01/12/2009 : 22:20:51
Citazione:
Messaggio inserito da Riccardone

Secondo me la filosofia Ferrari è espressa in modo chiaro nella Testarossa del 1984.



mamma mia che cassettoni, però, che sono quei mostri lì...Non mi ricordo se a Padova 2004 o a Arezzo 2005 mi trovai di fronte una F40, con carrozzeria in vetroresina. Che orrenda visione di linee tracciate col righello e tagliate con l'accetta...
Poesia e stile zero tagliato...
Riccardone Inserito il - 01/12/2009 : 20:52:00
Secondo me la filosofia Ferrari è espressa in modo chiaro nella Testarossa del 1984.
nero 817 Inserito il - 01/12/2009 : 18:10:37
288 gto e 365gtb/4 daytona...la prima di meno, per la daytona farei follie
moroclass Inserito il - 01/12/2009 : 14:02:27
Nemmeno io sono mai stato un ferrarista, però sono sempre stato un amante delle auto sportive. Quindi, tra le Ferrari, salvo, la 246 GT, la 275GTB, la GTO 288, quella del 1984, e pochissime altre...
Riccardone Inserito il - 01/12/2009 : 14:00:30
Negli ultimi confronti prenderei la 8C e la Montreal. Anche a me le Ferrari non sono mai piaciute.

Duetto Club Italia - Il forum © 2000-02 Snitz Communications Torna all'inizio della Pagina
Pagina generata in 0,14 secondi. TargatoNA.it | SuperDeeJay.Net | Snitz Forums 2000