| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| stefanosir |
Inserito il - 09/02/2016 : 12:27:46
6th PEKING TO PARIS MOTOR CHALLANGE 2016
Il prossimo 12 Giugno partirà la sesta edizione di questa storica - ma anche incredibile - corsa attraverso l'Asia e l'Europa, riservata esclusivamente ai veicoli storici.
Diverse le vetture italiane alla partenza:
5 Alfa Romeo Giulia
1 Lancia Lambda del 1927
1 Lancia Aurelia B12 del 1955
1 Fiat 125p
Qui sotto potete consultare l'intera lista dei partenti:
http://www.endurorally.com/pages/peking-to-paris-motor-challenge-2016-participants
Ricordo a tutti che la partecipazione alla "Pechino-Parigi" fu l'evento che rese famoso Ettore Guizzardi.
L'idea del raid nacque dalla disputa tra costruttori di macchine se fossero migliori vetture leggere e, quindi anche poco potenti, o vetture robuste, ma pesanti e potenti.
Il giornale parigino "Le Matine" rilevò la questione e lanciò l'idea del raid. Si iscrissero ventidue equipaggi ma il 10 giugno, alla partenza da Pechino, si presentarono solo 5 vetture: Francia e Olanda che schierarono vetture leggere mentre l'Italia una macchina pesante.
La squadra italiana era composta dal principe Scipione Borghese e dal suo fido meccanico e autista Ettore Guizzardi, cui si aggiunse un noto giornalista viterbese, Luigi Barzini.
Il Principe si iscrisse con una Itala 35/45 HP strettamente di serie, adattata alla bisogna solo nella carrozzeria. Le vetture partirono da Pechino alla mattina del 10 giugno 1907.
L'Itala staccò tutti, tanto da coprire l'intero percorso di circa 16.000 km in 60 giorni, di cui solo 44 di viaggio effettivo.
Giunse a Parigi il 10 agosto, gli altri concorrenti 20 giorni dopo.
Subito dopo aver parcheggiato l'Itala della Pechino-Parigi davanti alla sede del quotidiano "Le Matin" che aveva organizzato la gara, il principe Scipione Borghese dichiarò: "Signori, avete detto all'inizio che guidare da Pechino a Parigi sarebbe stato quasi impossibile. Avevate ragione. É veramente impossibile!"
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| 13 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| stefanosir |
Inserito il - 21/07/2016 : 17:19:56
La gara si è conclusa domenica scorsa, 17 Luglio, dopo 13.695 Km e 36 giorni.
Le vetture di costruzione italiana si sono comportate molto bene. La gara ha visto parecchi cambi di percorso rispetto a quanto pianificato a causa - spesso - delle proibitive condizioni meteo: considerate che gran parte del percorso si è svolto su strade in terra battuta e le vetture hanno dovuto anche percorrere piste sabbiose/sassose nonché effettuare dei veri e propri guadi, tutt'altro che semplici da affrontare.
Vetture pre-1941
1° e 2° sono state due CHRYSLER 75 ROADSTER, 4.078 cc, entrambe del 1929 - N.14 e N.15
28° Lancia Lambda 2.500 cc del 1927 (unica macchina italiana in questa sezione) equipaggio Remon Vos(NL)/Emma Vos(NL) - N.10
Di questo gruppo, le vetture che hanno terminato la gara sono state 42 su 50 (8 i ritiri); direi un ottimo piazzamento per la Lancia, considerando che ha una cilindrata relativamente piccola ed u equipaggio privato olandese (padre e figlia!).
Vetture post-1941
1° Dutsun 240 Z, 2.393 cc, del 1973 (oltre 2.000 cc) - N.105
13° Alfa Romeo Giulia Super 1.300 cc del 1973 (fino a 2.000 cc) Scuderia del Portello - N.67
19° Alfa Romeo Giulia Super 1.300 cc del 1973 (fino a 2.000 cc) - N.80
35° Alfa Romeo Giulia Super 1.300 cc del 1971 (fino a 2.000 cc) - N.60
47° Alfa Romeo Giulietta TI (in realtà, è una Giulia TI) 1.300 del 1969 (fino a 2.000 cc) Scuderia del Portello - N.69
48° Lancia Aurelia B12 2.266 cc del 1955 (oltre 2.000 cc) - N.90
53° Alfa Romeo Giulia Super 2.000 Berlina del 1973 (fino a 2.000 cc) - N.81
La Giulia TI N.69 e la Giulia Super N.67 sono due vetture della Scuderia del Portello che, così, hanno concluso la loro gara in maniera davvero molto onorevole, portando a casa un onorevolissimo 13° posto assoluto, . A Parigi, le due vetture sono state scortate da una fiammante Alfa Romeo Giulia appena immessa sul mercato fino alla nuova concessionaria Alfa Romeo (Motor Village), sugli Champs-Elysées (purtroppo non più nei pressi dell'Arco di Trionfo, come una volta ...).
Ma la gara della Giulia Super rossa N.60 è stata davvero molto sfortunata, visto che era 1° in classifica fino alla prima settimana: è stata sorpassata in classifica dalla Datsun rossa con il simbolo del canguro giallo come portafortuna sulla carrozzeria, a causa della retrocessione in classifica, per problemi tecnici: l’Alfa Romeo Giulia Super del 1971 di Giorgio Schön e Pierre Tonetti, infatti, erano in testa alla gara nella prima settimana. Giorgio Schön ha detto che le condizioni delle strade, pressochè inesistenti in Mongolia, hanno compromesso la gara a tanti; l’ottavo giorno la macchina era fuori uso: si sono rotti spinterogeno, puntine, distributore, e si è sfilato un tubo della pompa della benzina, praticamente annegato nel serbatoio e non recuperabile.
La Giulia di Schön è stata portata fuori dai confini della Mongolia su un camion, poi trainata per 28 chilometri nella terra di nessuno da un’altra Giulia e, in Russia, su un altro camion, portata a Novosibirsk per essere finalmente riparata e da qui terminare la parte europea della gara.
Un gran peccato, ma in questo genere di gare l'imprevisto è sempre dietro l'angolo; l'equipaggio italiano, comunque, è riuscito a recuperare parecchie posizione. Resta, in ogni caso, una bellissima prestazione.
Il regolamento della Pechino-Parigi non consente vetture al seguito per l’assistenza, quindi gli equipaggi devono partire con tutto il necessario, compresa la tenda per gli accampamenti notturni. Secondo Giorgio Schön "i pezzi che servono solitamente mancano".
Ogni giorno della Pechino-Parigi è una sfida a sé. Cambiano le strade, cambiano le temperature, le culture, le lingue. Dopo la Mongolia, tanti km in Siberia, poi gli Urali, il Volga, la Russia, la Bielorussia, Polonia e Slovacchia; e poi la sosta a Budapest, la Slovenia, un po’ di aria di casa per i nostri connazionali con l’arrivo in Italia e le prove sulle Dolomiti a San Martino di Castrozza, prima di arrivare in Svizzera ed in Francia per la penultima tappa di Reims e la conclusione parigina.
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Volevo anche sottolineare che - a parte l'unico esemplare di Austin Mini del 1971 (1.275 cc) - le Alfa Romeo Giulia erano le auto con il motore più piccolo fra tutti i partenti, il mitico 1.290 cc!!!!! |
| stefanosir |
Inserito il - 23/06/2016 : 09:16:13
Dopo 10 giorni di gara estenuante (Mongolia; prossima tappa: trasferimento in Russia), questa la situazione:
Vetture pre-1941
1° e 2° due Chrysler 75 Roadster 4.078 cc del 1929
10° Lancia Lambda 2.500 cc del 1927 (unica macchina italiana in questa sezione) equipaggio Remon Vos(NL)/Emma Vos(NL) - N.10
Vetture post-1941
1° Dutsun 240 Z 2.393 cc del 1973 (oltre 2.000 cc)
18° Alfa Romeo Giulietta TI (in realtà, è una Giulia TI) 1.300 del 1969 (fino a 2.000 cc) Scuderia del Portello - N.69
20° Alfa Romeo Giulia Super 1.300 cc del 1973 (fino a 2.000 cc) Scuderia del Portello - N.67
23° Alfa Romeo Giulia Super 1.300 cc del 1973 (fino a 2.000 cc) - N.80
47° Lancia Aurelia B12 2.266 cc del 1955 (oltre 2.000 cc) - N.90
50° Alfa Romeo Giulia Super 1.300 cc del 1971 (fino a 2.000 cc) - N.60
56° Alfa Romeo Giulia Super 2.000 Berlina del 1973 (fino a 2.000 cc) - N.81
P.S.: una curiosità: l'equipaggio ceco della Lancia Lamda è composto da padre e figlia, che staranno vivendo un'esperienza assolutamente straordinaria. Qui il link ad una loro immagine (che da qui non riesco a ridurre):
http://www.vospekingtoparis.com/about/
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Sopra, l'Alfa Romeo Giulia 1.300 Super rossa del 1971 dell'equipaggio italiano Giorgio Schon/Pierre Tonetti, più volte in testa nelle prove (primi fino all'8° giorno) ma che, a causa di un problema tecnico un paio di giorni fa, ha dovuto richiedere l'intervento dell'assistenza ed è scesa nella classifica (50°).
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Questa sopra è l'Alfa Romeo che - al momento - si trova al 18° posto, la migliore delle 5 Giulia in gara; questa Giulia 1.300 TI del 1969 ha un equipaggio italiano (Marco Cajani/Alessandro Morteo). Erroneamente figura col nome di Giulietta nelle classifiche. L'auto è della Scuderia del Portello (n.69).
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Questa sopra è la Morgan Plus 4 del 1960, dell'equipaggio norvegese Bjorn Schage/Trond Brathen, impegnato in un guado! Attualmente è al 46° posto.
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Questa sopra, è la Lanci Lamda in azione, dell'equipaggio olandese Remon Vos/Emma Vos: strepitosi!!!! |
| stefanosir |
Inserito il - 15/06/2016 : 07:51:24
Citazione:
Messaggio inserito da Mauro.m
Ahahah ,quello che posta i commenti e che vorrebbe incontrare gli equipaggi ha in avatar il muso di una 356 
La tua sta diventando una brutta malattia ...
Comunque, la corsa è partita e, dopo 3 giorni, le migliori italiane sono messe così:
Lancia Lamda 8° (auto ante 1941)
Alfa Romeo Giulia Super 7° (auto post 1941) |
| Mauro.m |
Inserito il - 14/06/2016 : 09:04:13
Ahahah ,quello che posta i commenti e che vorrebbe incontrare gli equipaggi ha in avatar il muso di una 356 |
| stefanosir |
Inserito il - 13/06/2016 : 08:46:20
Ed intanto potete leggere questo brevissimo articolo di 4R:
http://www.quattroruote.it/news/eventi/2016/06/10/alfa_romeo_giulia_quella_storica_e_la_nuova_s_incontrano_alla_parigi_pechino.html |
| stefanosir |
Inserito il - 01/04/2016 : 22:18:07
Riccardo, ma che c'entra la Citroen 2CV?
Non ho verificato, ma evidentemente non ci ha mai partecipato ... hai letto il primo post? |
| Riccardone |
Inserito il - 01/04/2016 : 19:23:16
Gianlo vai a vedere su youtube quello che faceva la Citroen 2cv nei raid anni '70 e poi ti ricrederai.  |
| Gianlo |
Inserito il - 01/04/2016 : 10:51:49
Citazione:
Messaggio inserito da Riccardone
Strano che non è iscritta nemmeno una Citroen 2cv, vettura molta adatta a raid di questo tipo.
Il motivo è che il raid non può durare un anno e mezzo e i partecipanti non possono fermarsi ogni quarto d'ora ad aspettare i ritardatari  |
| Riccardone |
Inserito il - 01/04/2016 : 07:58:59
Strano che non è iscritta nemmeno una Citroen 2cv, vettura molta adatta a raid di questo tipo. |
| CarWash |
Inserito il - 15/02/2016 : 21:46:30
Citazione:
Messaggio inserito da stefanosir
C'è qualcuno che sappia qualcosa di questa corsa?
Vi parteciperà, per caso, qualche vettura del Museo o una qualche Giulia "ufficiale"?
Ho comprato oggi Ruoteclassiche, l'ho sfogliato velocemente e se non ho visto male mi pare ci sia un articolo sulla corsa e che vi partecipano con una Giulia. |
| CarWash |
Inserito il - 15/02/2016 : 21:37:25
Citazione:
Messaggio inserito da stefanosir
C'è qualcuno che sappia qualcosa di questa corsa?
Vi parteciperà, per caso, qualche vettura del Museo o una qualche Giulia "ufficiale"?
Ho comprato oggi Ruoteclassiche, l'ho sfogliato velocemente e se non ho visto male mi pare ci sia un articolo sulla corsa e che vi partecipano con una Giulia. |
| stefanosir |
Inserito il - 15/02/2016 : 19:50:24
Ho letto da qualche parte che vi parteciperanno 2 equipaggi ufficiali dell'Alfa Romeo, con 2 delle 5 Giulia che vi parteciperanno.
Ricordo che un paio di anni fa, alla Fiera di Padova - presso lo stand dell'Alfa Romeo che quell'anno era stato dedicato alla mitica Giulia, era presente - fra gli altri - proprio uno dei 2 esemplari che vi parteciparono (erano gli anni '60 ...): bianca, più alta sulle ruote per affrontare le tremende strade mezze sterrate di cui era composto il percorso, con i rinforzi e le protezioni per coppa ed organi meccanici. |
| stefanosir |
Inserito il - 10/02/2016 : 12:22:32
C'è qualcuno che sappia qualcosa di questa corsa?
Vi parteciperà, per caso, qualche vettura del Museo o una qualche Giulia "ufficiale"? |
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