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galimba
Utente Senior
Lombardia
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 Inserito il - 09/07/2015 : 13:31:54
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Messaggio inserito da stefanosir
ALFA ROMEO GIULIA QUADRIFOGLIO
Tanto per dimostrare che con quest'auto l'Alfa Romeo non ha assolutamente voglia di scherzare, i tecnici l'hanno portata sul circuito di Nardò in Puglia, dove sono stati condotti numerosi tests per la messa a punto del modello: morale della favola, velocità max di 321 Km/h e 0-100 in 3.9 secondi.
Prestazioni elevatissime, fuori portata anche per parecchie supercar a 2 posti!
Ora i tecnici l'hanno portata al Nürburgring per una sessione di prove di 14 giorni, certamente per affinare la messa a punto su un tracciato specialistico e particolarmente vario (il circuito di Nardò, invece, è un perfetto anello circolare di ampio raggio che simula un lungo rettilineo che può essere percorso a svariate velocità, anche alla massima; utile anche per le prove di resistenza). In Germania, pertanto, verranno completate tutte le regolazioni e le tarature per rendere la vettura il più equilibrata possibile e per scaricare a terra nella maniera più efficiente i suoi 510 CV; inoltre, verranno effettuate tutte le tarature su sterzo, sospensioni ed appendici aerodinamiche mobili (tipo le due alette anteriori che si muovono in modo indipendente fra loro) in modo che la vettura risulti performante sia in rettilineo che nelle curve, sia quelle strette che quelle veloci.
Ci sono tutte le premesse perché i tecnici Alfa Romeo provino pure a spuntare dei tempi "importanti" sulla pista tedesca, in modo da dare un ulteriore warning alle già affermate concorrenti germaniche che dovranno davvero cominciare a temere l'arrivo della Giulia dietro di loro.
La macchina, effettivamente, già nella configurazione della presentazione, è un vero bolide da pista; e non è certo escluso che in pista ci possa andare veramente, con tutte le potenzialità che potrà offrire un ulteriore suo sviluppo e le caratteristiche tecniche che la contraddistinguono, le quali, anche se per ora sono state svelate soltanto parzialmente, fanno già impallidire le rivali che sono già state messe nel mirino.
Non sarebbe proprio male se, nei prossimi giorni, la Giulia - una volta messa a punto nei dettagli - provasse a staccare un gran tempo sul circuito tedesco: sarebbe un'altra bella lampeggiata alla concorrenza che dovrebbe davvero cominciare a dormire ... preoccupata!
Naturalmente, un conto sono ile prestazioni sulla carta, un conto sono quelle reali ed un altro conto ancora sono le prestazioni in pista e nelle gare: la Giulia, comunque, ha la potenzialità per impensierire ed addirittura superare le concorrenti proprio nel campo che ha reso famosa l'Alfa Romeo: le prestazioni!
Non succedeva da decenni, ora Alfa ha un prodotto nuovissimo, specifico, con pianale e motori pensati per questo progetto: siamo tutti in attesa del pronto riscatto!
dai Stefano, vedrai che faranno una nuova versione per il DTM e una per il WTCC, come le vecchie D1 e D2 della 155!!! |
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 09/07/2015 : 14:08:34
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... appunto ... non aspetto altro ...!
Non sai quanto darei ora per essere una mosca e sentire che si dicono quelli di BMW guardando la Giulia Quadrifoglio ...  |
Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 14/07/2015 : 14:26:37
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Ho appena guardato e mi sono accorto che negli USA non c'è nessuna Alfa Romeo Giulia berlina (mi riferisco alla "nonna"), nemmeno monofaro a meno di 23-24.000 Euro ... E meno male che la Giulia non era molto conosciuta oltreoceano ...
La cosa particolare, invece, è che invece gli altri modelli Alfa Romeo sono abbastanza in linea con i prezzi richiesti in Europa; segno che il lancio del nuovo modello ha avuto ripercussioni immediate sulle quotazioni dell'omonima antenata e che negli USA la vettura è attesa con molto interesse. |
Socio D.C.I. n.892
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pugnali53
Nuovo Utente
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Inserito il - 29/07/2015 : 00:08:15
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| La quadrifoglio verde sembra molto valida ma la vera battaglia sarà sulle altre che dobrebbero fare i numeri, speriamo che in alfa non sbaglino perchè stavolta non sarebbero perdonati, ma i presupposti x fare bene ci sono tutti..... |
pugnali53 |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 29/07/2015 : 14:02:12
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Speriamo davvero ...
Intanto, a Torino, Quettroruote ha "beccato" un esemplare della Giulia con motorizzazione diesel: devo dire che quel maledetto foglio di plastica termoadesivo (immagino) bianco e nero è terribilmente efficace per continuare a mascherare le linee della vettura ...
L'esemplare presenta 2 scarichi separati (ma singoli), non ha 2 fessure ai lati delle grandi prese d'aria che costituiscono la parte bassa del trilobo, non ha nemmeno i corrispondenti sfiati che invece la Quadrifoglio presenta lateralmente e sul cofano. Chiaramente, le mancano quelle caratterizzazioni che invece sono tipiche della versione "spinta", pertanto risulterà decisamente con una linea più pulita e - si spera - molto gradevole ed accattivante.
Sulla GAMMA e TEMPI non si sa nulla, se non una ridda di illazioni; diciamo che, per ora, si resta con le ipotesi che abbiamo scritto un po' di post fa.
L'unica novità - di pochi giorni fa - è piuttosto un comunicato stampa di FCA uscito a seguito delle solite illazioni questa volta riguardanti la motorizzazione diesel 2.2: FCA precisa che l'unità che equipaggerà la Giulia non è quella che da poco tempo invece equipaggia alcuni modelli Jeep, in quanto il propulsore della Giulia sarà differente ed interamente in alluminio.
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Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 29/07/2015 : 14:56:53
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La partita circa nuove possibili aggregazioni pare proprio non essere finita: pare che Marchionne porterà al CDA di FCA a Londra che si terrà domani un "dossier alleanza" con all'interno il dettaglio di possibili ulteriori accordi potenziali con altri partners: quelli che potrebbero essere menzionati, potrebbero essere GM, VW e Renault-Nissan.
Spero che questa eventuale nuova partita non distolga l'attenzione del rilancio del marchio Alfa Romeo (ma anche del già avanzato piano per Jeep, per Maserati, per Ferrari, nonché il potenziamento della gamma FIAT già iniziato). |
Socio D.C.I. n.892
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pugnali53
Nuovo Utente
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Inserito il - 29/07/2015 : 21:45:51
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| Speriamo anche che non si dimentichi del marchio lancia che sembra avere abbandonato al suo destino, di cazzate marchionne ne hà fatte già tante, sicuramente troppe, questa sarebbe la più grossa...... |
pugnali53 |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 30/07/2015 : 08:31:40
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Citazione:
Messaggio inserito da pugnali53
Speriamo anche che non si dimentichi del marchio lancia che sembra avere abbandonato al suo destino, di cazzate marchionne ne hà fatte già tante, sicuramente troppe, questa sarebbe la più grossa......
Lancia è in una situazione quasi disperata; tuttavia, il fatto che la LANCIA Y sia rimasta in produzione e l'abbiano aggiornata (salvandosi dall'ecatombe di modelli tagliati brutalmente da FCA per sopravvivere alla pesante crisi economica) dimostra che il pensiero di mantenerla in vita in FCA ce l'hanno; il modello attuale, da solo, infatti, è l'unico che continua a mantenere il marchio ancora presente su strada ed ha avuto ottime performances: nei primi 6 mesi dell'anno ha portato a casa un bel +14% di vendite, segnale chiaro dell'apprezzamento della vetturetta presso il pubblico.
Prossimamente la LANCIA Y riceverà nuove attenzioni che la miglioreranno ulteriormente (specialmente gli interni) e che cercheranno di renderla maggiormente appetibile.
Il fatto che la Y sia stata mantenuta in vita e che subisca aggiornamenti più o meno di pari passo con la Fiat 500 potrebbe essere il tentativo di mantenere vivo il marchio: oggi FCA, dopo aver sistemato le gamme dei suoi marchi americani, di Jeep, di Ferrari e di Maserati, sta concentrando i suoi sforzi su Alfa Romeo: se con l'Alfa si otterranno i successi sperati e se la LANCIA Y riuscirà a rimanere in produzione durante questa fase di transizione, ci potrebbero essere possibilità di un futuro anche per LANCIA.
Nel caso, i Lancisti dovranno fare un monumento alla piccola Y, perché oggi - da sola - continua a combattere e a piacere alla gente, mantenendo il famoso marchio sulla sua calandra.
Vedremo.
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Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 30/07/2015 10:01:41 |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 31/07/2015 : 11:21:02
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ALFA ROMEO MITO
Prima di parlare della MITO, occorre parlare della FIAT PUNTO e delle sue ultime vicissitudini. FCA ha infatti ridotto la gamma dell'utilitaria Fiat, "tagliando" le versioni diesel e quelle a 2 porte: il modello, infatti, è al giunto al suo "canto del cigno", in quanto verrà sostituito con una nuova versione che dovrebbe essere costituita da una sorta di versione a 5 porte della Fiat 500 che, così, amplia ulteriormente la sua gamma.
La MITO, che condivide il pianale con la Punto, è anch'essa quasi arrivata a fine carriera e, nei piani di FCA, non avrà una versione che la sostituirà. Nel frattempo, Alfa Romeo ha deciso di ridurne la gamma (come già deciso per la cugina Fiat Punto); tale operazione sarà il preludio alla cessazione della sua produzione. In cuor mio, considerato lo stato pietoso del listino vendita attuale, spererei che MITO rimanesse in produzione per lo meno fino al consolidamento dell'avvio della commercializzazione dell'Alfa Romeo Giulia, il primo vero prodotto destinato a rinverdire i fasti del marchio e che cercherà di riportare nel listino vetture che abbiano veramente il DNA Alfa.
Dala scorsa settimana, la MITO può essere ordinata con i motori benzina 1.4 aspirato (70 e 78 CV) e 1.4 MultiAir (140 e 170 CV), in aggiunta al 1.4 T-Jet (configurato per la doppia alimentazione benzina/GPL).
Viene così definitivamente eliminato lo 0.9 TwinAir (105 CV), mentre i MultiJet non sono al momento disponibili e lo saranno più avanti; quest'ultima decisione è motivata dalla volontà di aggiornare i 1.3 e 1.6, ad oggi configurati Euro 5+ e non ancora conformi alla normativa Euro 6.
La MiTo parte da 15.200 euro e raggiunge i 24.000 euro della Quadrifoglio Verde; gli allestimenti disponibili restano il Progression, il Distinctive ed il Racer, quest'ultimo introdotto per sostituire la precedente versione Junior; la 1.4 70 CV può essere ordinata anche in versione base Impression.
Di serie su tutte il climatizzatore manuale, l’ESP, il controllo pressione pneumatici, gli specchietti riscaldati e lo Start&Stop, dotazione integrabile con tre pacchetti: lo Sport offre ad esempio il paraurti sportivo, il Comfort prevede i sedili anteriori con regolazione lombare ed il QV Line aggiunge i cerchi in lega da 17 pollici e finiture esterne colo antracite.
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Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 20/08/2015 : 08:31:16
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ALFA ROMEO MITO
Con grande sorpresa da parte di molti (e pure mia), parrebbe che l'Alfa Romeo abbia deciso di aggiornare la piccola MITO! Certamente non si tratta di un ripensamento sul destino della piccola di casa, ma probabilmente si è ritenuto che cercare di avvicinarla all'imprinting che avrà la futura Giulia, favorisca la percezione dei clienti di essere di fronte ad una gamma che al momento è tremendamente sguarnita e povera.
Certamente il lifting ne favorirà le vendite, che subiranno l'influsso del lancio della Giulia, ma certamente non si può pensare che all'Alfa abbiano cambiato idea circa il suo destino, che di fatto è segnato: la MITO si basa sul telaio della FIAT PUNTO la quale non verrà più prodotta e verrà sostituita da un altro modello: la cessazione della produzione della Punto (che faceva grandi numeri) segnerà inevitabilmente la cessazione anche della MITO per motivi prettamente industriali: non si può pensare di continuare a produrre un telaio per destinarlo ad un modello solo (tra l'altro, appartenente al segmento di mercato delle "utilitarie"), che tra l'altro è a fine carriera e che non fa numeri che arrivano ad una certa scala ...
Il destino della MITO è segnato in ogni caso; però il lifting le potrebbe far bene e potrebbe prolungarne la produzione nel tempo, visto che i targets di vendita di Alfa Romeo sono davvero altissimi e fintanto che i nuovi modelli non saranno arrivati nelle concessionarie, le vendite continueranno a farle MITO e GIULIETTA.
ALFA ROMEO GIULIETTA
Come per la MITO, anche la GIULIETTA pare che subirà un lieve lifting: gli scopi sono gli stessi che guideranno quello della "piccola" Alfa: rinfrescarne l'aspetto, avvicinarla per quanto possibile al "family feeling" della GIULIA il cui lancio è davvero in corso. La Giulietta è destinata a rimanere ancora per qualche anno in produzione, è il modello del marchio maggiormente venduto e gode ancora di un certo successo commerciale ... insomma, è ancora una macchina che piace.
Obbiettivamente, è una buona macchina, ha una linea personale, ma anch'essa è certamente destinata ad essere sostituita perché si pone al di fuori delle caratteristiche che marcheranno in maniera indiscutibile le future Alfa, prima fra tutte la trazione posteriore ed integrale.
Fra quanto riguarda i futuri modelli che verranno lanciati da Alfa Romeo, inoltre, ho avuto notizia che ci saranno certamente delle "sorprese" davvero molto interessanti (e non ancora annunciate) che faranno la gioia di moltissimi Alfisti!!!!!
Da quando FCA ha deciso il rilancio, gli obiettivi nel mirino del biscione sono chiari: sfidare con le linee, gli interni ed i motori italiani le migliori vetture della concorrenza, in ciascuno dei segmenti in cui le nuove auto Alfa Romeo andranno a collocarsi!
Sono sicurissimo che i vari marchi come BMW, Audi, Mercedes, Jaguar etc. stiano rizzando le orecchie sul serio, perché l'arrivo di un nuovo concorrente che ha un blasone del genere (che molte delle marche citate non hanno nemmeno per sogno) potrebbe davvero sconvolgere i mercati più ricchi e profittevoli dove tali case operano da anni.
Se posso dire, Alfa potrebbe trarre un ulteriore vantaggio dalla situazione congiunturale: molti di questi marchi si stanno un po' "snaturando" (vedi, ad esempio, BMW, che pur di coprire quasi tutti i segmenti di mercato, ha deciso di produrre auto che non sono certo nel suo DNA come la Serie 1 o la serie 2 , i motori a 3 cilindri, etc.) per varie ragioni, mentre il marchio italiano farà leva proprio su quelle caratteristiche che l'hanno resa popolare e vincente nel passato.
Alfa, cioè, va esattamente nella direzione opposta, puntando al recupero di ciò che l'ha resa famosa e che ne ha costituito il blasone proprio mentre i suoi concorrenti (nello sforzo chi di arrivare ad un numero minimo di auto prodotte - BMW, chi di diventare il primo produttore di auto al mondo - VW, chi di cercare di coprire qualunque segmento di mercato - Marcedes) di fatto disperdono forse la loro forza e la loro identità, spesso riducendo pure l'accuratezza degli assemblaggi e delle finiture (basti vedere come le BMW Serie 1 siano tutt'altra cosa rispetto alle vere BMW come le Serie 3-4-5-6 e 7). |
Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 20/08/2015 10:54:44 |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 31/08/2015 : 08:41:57
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Ma che succede, intanto, agli atri gruppi?
Beh ... notizia recente è lo schiaffone preso dal Gruppo VW che si è vista costretta dal tribunale a cedere a Suzuki le azioni della stessa azienda nipponica; di fatto, il tentativo di VW di espandersi nei mercati emergenti per il tramite di Suzuki è miseramente fallito ... anzi, per dir la verità, non è mai nemmeno decollato: Suzuki avrebbe dovuto utilizzare i piccoli motori diesel 1.6 di VW, ma invece ha sempre preferito il corrispondente motore FCA (Fiat), decisamente più affidabile e privo dei problemi tecnici che hanno assillato invece l'unità tedesca.
Morale della favola: accordo saltato e che VW deve restituire a Suzuki le azioni della società giapponese (dietro compenso, naturalmente); una bella legnata per il gruppo tedesco, soprattutto dal un punto di vista di programmi futuri, che dovranno essere rivisti per la presenza in determinate aree geografiche; per VW, comunque, anche un rientro finanziario che comunque è sempre gradito. |
Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 31/08/2015 : 08:44:33
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SALONE DI FRANCOFORTE 15-27 Settembre 2015.
l'Alfa Romeo dovrebbe presenziare con:
Alfa Romeo Giulia (versioni "normali")
Alfa Romeo Giulietta - restyling
Alfa Romeo MITO - restyling
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Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 31/08/2015 : 08:54:18
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BERTONE
proprio in questi giorni, un'altra azienda che ha fatto la storia dell'automobile e che ha lavorato strettamente con l'Alfa Romeo, ideando tanti modelli di successo - la Bertone - è stata dichiarata fallita: il marchio "Bertone" e la sua collezione di modelli (pare siano in tutto 78 automobili) verranno venduti all'asta, in 2 differenti lotti.
Vedremo chi li acquisterà ... certo, è un altro pezzo di storia che se ne va ... |
Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 31/08/2015 : 16:15:49
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Ragazzi, Marchionne è ritornato all'assalto di GM ... è davvero un provocatore, fa conferenze stampa, dichiarazioni, etc ... lui sì che sa davvero come utilizzare i mezzi di comunicazione!
E' chiaro che sta preparando il campo ... magari anche mettendo in difficoltà gli vertici della casa americana che - comunque - resta una società "scalabile" e pertanto molto interessante per FCA.
Ma perché Marchionne punta in maniera così evidente ad un ulteriore "matrimonio? Magari, se riesco ed ho tempo, nei prossimi giorni proveremo ad elencare alcuni dei possibili motivi (che sono di ordine prettamente finanziario ed industriale). |
Socio D.C.I. n.892
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luciano
Tecnico di Restauro
Lazio
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Inserito il - 31/08/2015 : 21:51:05
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Complimenti.
Topic sempre molto interessante. |
Immagine:
Luciano Bono
Consulente di restauro Duetto Club Italia
Vice presidente Commissione Tecnica Registro Italiano Alfa Romeo
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Gruppo Fiat e marchio Alfa Romeo - il futuro.
