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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 25/05/2016 : 11:31:56
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ALFA ROMEO e MASERATI
REID BIGLAND è il nuovo Amministratore Delegato di Maserati ed Alfa Romeo; ha 48 anni, un doppia cittadinanza, americana e canadese e un lungo passato nel Gruppo Fiat Chrysler Automobiles, in cui negli ultimi anni ha ricoperto numerosi e variegati incarichi operativi.
Reid Bigland dunque mette fine a HARALD WESTER, 58 anni, che comunque in Alfa Romeo e Maserati continuerà ad essere Chief Technology Officer (Direttore Tecnico), potendo in questa maniera concentrare tutte le sue attenzioni per quello che concerne lo sviluppo del prodotto.
Sergio Marchionne ha ringraziato Wester per il lavoro svolto negli ultimi anni, soprattutto per quello che concerne il lancio di veicoli quali Alfa Romeo Giulia e Maserati Levante.
La scelta, caduta su Bigland, probabilmente si spiega col fatto che al momento l’obiettivo primario per Alfa e Maserati è quello di cominciare e perseguire un’espansione commerciale a livello globale e Bigland ha una grande esperienza nel campo commerciale ed in quello della distribuzione, grazie alle sue esperienza soprattutto in Nord America con svariati marchi.
Certo, sia Alfa che Maserati (ma anche la stessa Ferrari!) hanno in questi ultimissimi anni avuto numerosi "cambi in corsa" ed avvicendamenti; in condizioni normali, avere numerosi cambi di vertice non è positivo, anzi in genere denota l'insorgenza di diverse difficoltà. In questo caso, pare soprattutto una scelta mirata a mettere al vertice dei 2 marchi una persona con spiccate capacità ed esperienze commerciali perché ora la sfida si giocherà soprattutto su questo campo; inoltre, non si tratta di un avvicendamento, in quanto Wester - che è soprattutto n tecnico - rimarrà proprio per poter curare al meglio gli sviluppi della Giulia, del Levante nonché di tutti i nuovi modelli che saranno numerosi e molto importanti.
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Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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 Inserito il - 26/05/2016 : 11:32:32
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E' partita la campagna pubblicitaria e gli spot televisivi dell'Alfa Romeo Giulia, che vede protagonista un'esemplare di colore Blue Montecarlo, uno - secondo me - dei colori meglio riusciti.
Mi piaceva proporne qui un fotogramma, molto emblematico: una bella Giulia davanti al Duomo di Milano, la vera città dell'Alfa Romeo!
Immagine:
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Socio D.C.I. n.892
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trevi27
Utente Master
Lazio
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 26/05/2016 : 13:54:19
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Citazione:
Messaggio inserito da trevi27
Pare ci sia qualche critica sullo spot...
http://motori.virgilio.it/auto/spot-in-tv-alfa-romeo-giulia/83675/?ref=libero
In effetti, fa discutere l'accenno generico alle "solite berline tedesche", ma questa (oltre alle qualità tecniche e prestazionali) sarà secondo me una delle più importanti leve di marketing su cui agirà la Direzione Commerciale di Alfa Romeo: dalle ricerche effettuate, infatti, emergerebbe che gran parte della clientela che generalmente si rivolge alle vetture che rientrano nella "parte alta" (= Premium) del Segmento D abbia dimostrato una marcata "stanchezza" nei confronti dei classici prodotti offerti (da un restyling all'altro BMW3, A4, Mercedes C, etc. sono in fondo sempre molto uguali, sempre le solite, sempre simili alle precedente e - addirittura - simili fra loro) e pertanto l'ingresso di un nuovo modello appartenente ad un marchio glorioso che ha fatto la storia dell'automobile avrebbe un effetto dirompente e veramente di novità: da qui, la frase "chiacchierata". |
Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 26/05/2016 13:58:03 |
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2tto66
Utente Master
Lazio
6795 Messaggi |
Inserito il - 26/05/2016 : 22:15:37
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bah...... io non ho bisogno di questa auto ed è esattamente per questo che non la voglio, se fosse stata prodotta probabilmente avrei comperato questa 
https://www.youtube.com/watch?v=ha-fP2bakY0 |
Duetto I serie del '66
Giulia sprint gt veloce del '67
147 del 2010
socio n.870 |
Modificato da - 2tto66 in data 26/05/2016 22:16:19 |
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cfransv
Utente Master
Lazio
4695 Messaggi |
Inserito il - 26/05/2016 : 23:48:37
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| Certo che un american-canadese che guida contemporaneamente due marchi gloriosi italiani non potrà che fare scintille... speriamo che non incendi il tutto. L'altro pure straniero lo hanno mandato via..o meglio distolto dall'incarico .. chissà perchè |
SOCIO N. 800 |
Modificato da - cfransv in data 26/05/2016 23:50:19 |
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Bracco
Utente Master
Marche
2089 Messaggi |
Inserito il - 27/05/2016 : 00:21:45
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L'audio dello spot é veramente indegno. Io sti geni del marketing non li capisco proprio. Primo dai l'idea di soffrire del complesso di inferiorità, secondo nel mercato non esistono solo le berline tedesche....... e pensare che all'epoca della 156 con uno spot di 10 parole si faceva capire molto più che in questo. Mah
https://youtu.be/npUML2pPTvc
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Bracco - SOCIO D.C.I. nr° 824
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GT 1300 Junior Blu Olandese 1974
Alfetta 2.0L Grigio chiaro metallizato 1980
Spider 1.6 Nero Base 817 1991
156 2.0 JTS Nero Fuoco 2003
147 1.9 JTD Grigio 2004
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
10927 Messaggi |
Inserito il - 27/05/2016 : 09:06:42
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@ 2tto66: anche se non oggetto di un possibile acquisto, è sempre interessante avere l’opinione di un appassionato di automobili: questa vettura, di fatto, dovrà ricoprire il ruolo che svolse in maniera straordinaria proprio la sua antenata, da cui ha ereditato il nome.
@ Bracco: lo spot ha fatto discutere e questo è certamente uno degli obiettivi che si prefiggeva, puntando sul fatto che la conclamata inferiorità rispetto alle tedesche è di fatto finita (anche se poi Giulia dovrà dimostrare “sul campo” il suo valore); concordo con te anche sulla musica scelta. Le immagini, invece, sono belle e d’effetto. Complessivamente, comunque, anche a me questo spot non ha esaltato molto.
@ cfransv: se si vuol dire che “l’american-canadese” abbia dimostrato di essere un incapace, nonché un manager di basso livello, io non mi immagino nemmeno come potrai qualificare molti degli ultimi “grandi managers” che hanno condotto l’Alfa Romeo “statale” al disastro estremo, nonché quelli della “privatissima” Fiat da dopo Romiti in poi …
Si può dir tutto, ma non negare l’evidenza dei fatti: che oggi vuol dire aver salvato la Fiat (= stabilimenti e posti di lavoro - diretti e indotto) ed averle dato un respiro internazionale con l’acquisizione di Chrysler, tanto che oggi è il Gruppo che cresce di più al mondo; vuol dire che le gamme dei marchi italiani si stanno arricchendo (tutti, tranne Lancia), che l’Alfa Romeo ha un’incredibile piano di sviluppo mondiale per tornare ad essere un grande marchio, etc . Mi domando chi avrebbe potuto far meglio ed anche dove siano oggi tutti quei “soloni” capaci solo di denigrare le persone e quelle scelte che poi si sono - guarda caso - rivelate vincenti!
E chissenefrega se va in giro col maglione che pare un pezzente, che sia di un'antipatia stellare, che si crogioli nel personaggio che si è creato: aspettiamo il 2019 quando andrà via e vediamo chi saranno in grado di individuare per sostituirlo ...
MASERATI
In questo mese di maggio, il nuovo MASERATI LEVANTE debutta sul mercato internazionale, con l’apertura dei primi ordini. In attesa della completa commercializzazione del SUV (il Levante sarà disponibile negli U.S.A. ed in Cina nella seconda metà del 2016), Maserati inizia ad aumentare i ritmi di produzione nello stabilimento di Mirafiori, dove il totale di lavoratori impegnati nella realizzazione del SUV sono aumentati di circa 700 unità; a partire dal 30 di maggio, questi entreranno in attività sulle linee produttive già attive da diverse settimane; Di questi, 550 sono dipendenti riassorbiti dalla cassa integrazione che, proprio grazie al Levante, registrerà una netta diminuzione nello stabilimento di Mirafiori.
Maserati ha grandi ambizioni per il suo SUV che è destinato a diventare il punto di riferimento della gamma nel corso dei prossimi anni: delle 70.000 vetture che Maserati punta a commercializzare ogni anno a partire dal 2018, almeno 20-25.000 (ma potrebbero essere di più) saranno Maserati Levante.
Intanto proseguono i lavori dei tecnici Maserati anche per un leggero restyling di Quattroporte e Ghibli, cui verranno apportate diverse migliorie.
ALFA ROMEO
Ieri è andato in onda su Canale 5 la trasmissione - con diversi ospiti internazionali - “Bocelli and Zanetti Night” che è stata organizzata all’Open Air Theatre dell’Area Expo a Milano; l’ iniziativa, di cui Alfa Romeo è stata sponsor, ha visto protagonisti tanti personaggi del mondo del calcio e della musica per uno scopo benefico: la raccolta fondi da destinare a P.U.P.I. Onlus e alla Fondazione Andrea Bocelli, impegnate in progetti specifici dedicati all’educazione dei bambini dell’America centro meridionale.
L’Alfa Romeo GIULIA (presente vicino al palco con 2 esemplari) è stata utilizzata come vettura ufficiale da tutti i partecipanti ed è stata protagonista dell’apertura dell’evento, con un filmato che l’ha vista fare da accompagnatrice ad Andrea Bocelli passando per i luoghi simbolo di Milano, dal Duomo al Castello Sforzesco, al Teatro alla Scala ed allo Stadio Giuseppe Meazza-San Siro. Un modo nuovo per dare risalto e visibilità alla nuova media del biscione, abbinandola ad un evento “giovane”, legandola allo sport ed alla musica, oltre che a personaggi di successo ben conosciuti al grande pubblico.
Nel frattempo proseguono i collaudi della prossima auto dell’Alfa Romeo , il SUV “medio” di Segmento D conosciuto finora col nome di STELVIO (sul nome non ci sono ancora conferme): diversi esemplari sono stati più volte fotografati su strada sia in Italia che in Germania. La nuova vettura – che sarà presentata ufficialmente dopo l’estate - sarà prodotta presso lo stabilimento Fiat Chrysler Automobiles di Cassino entro la fine del 2016, mentre il suo lancio sul mercato avverrà nei primi 3 mesi del 2017.
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Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 27/05/2016 13:44:51 |
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Duett
Presidente DCI
Lazio
4653 Messaggi |
Inserito il - 27/05/2016 : 14:15:36
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| ha ha ha forte ! sembra una sorta di "uno contro tutti", continuate continuate, ci piace |
Massimiliano Ferri
Presidente DCI
Per informzioni su iscrizione, rinnovi e raduni
presidente@duettoclub.it |
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diegran
Utente Medio
Piemonte
388 Messaggi |
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
10927 Messaggi |
Inserito il - 27/05/2016 : 14:37:04
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Massimiliano, guarda ora che succede ... ora scoppia un putiferio!!!
LANCIA
Volevo fare un breve cenno al doloroso “capitolo Lancia”
Ad oggi, FCA non ha sviluppato un piano industriale relativo allo storico marchio torinese; dovendo concentrare gli enormi sforzi sia finanziari che progettuali e dovendo – purtroppo – fare delle scelte per non soccombere (occorre sempre mantenere presente che la risalita si sta facendo più chiara, ma sempre di un Gruppo in grandi difficoltà stiamo parlando), FCA ha di fatto quasi rinunciato al marchio Lancia, come ha fatto anche per altri marchi americani che facevano parte di Chrysler.
Anzi, Lancia è stata decisamente ridotta: come per gli altri marchi, le è stato ridotto il listino (tagliate la Lancia Musa, la Lancia Delta, la Lancia Thesis, la Lancia Phaedra), sono stati abbandonati i tentativi di ri-marchiare con suo logo auto (come la Chrysler 300) nate e concepite per il mercato americano (e qui spariscono le Lancia Flaminia, Lancia Thema e Lancia Voyager) e la commercializzazione della piccola Lancia Ypsilon viene limitata all’Italia.
La situazione non promette certo nulla di buono.
Però … c’è un forse però: la piccola Lancia Ypsilon, rinnovata negli allestimenti di recente, ha ingranato la IV e miete successi di vendita quasi insperati. Infatti, nel corso del 2016, l’utilitaria viaggia su una media di quasi 7.000 consegne al mese, con i seguenti incrementi di vendita sui corrispondenti mesi del 205: +10.3% a gennaio, +30,0% a febbraio, +30,4% a marzo e + 25,5% ad aprile, tanto che nella classifica dei modelli maggiormente venduti in Italia, ad aprile si pone al secondo posto assoluto con 26.385 auto vendute, dopo la Fiat Panda (58.196) e precedendo la Fiat 500 (19.587), la Fiat 500 L (19.388); nel suo segmento (“Piccole”) è il leader del mercato, sopravanzando di molto la Fiat Punto e la Renault Clio. Di fatto, in 4 mesi ha raggiunto i 50% delle vendite complessive dell’anno precedente.
Questo consenso di popolarità nei confronti della piccola Lancia Ypslilon costituisce l’unica speranza che il marchio Lancia possa continuare ad esistere: se la piccola Lancia riuscirà a mantenere un buon livello di vendite tanto da convincere gli strateghi di FCA a darle un’erede, l’intero marchio potrebbe ritrovarsi nella situazione di doverle tributare un omaggio davvero particolare perché potrebbe esser proprio lei a permetterne un rilancio fra qualche anno. Per ora questa resta una semplicee debole speranza …
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Socio D.C.I. n.892
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cfransv
Utente Master
Lazio
4695 Messaggi |
Inserito il - 27/05/2016 : 16:22:10
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@ cfransv: ...
.... aspettiamo il 2019 quando andrà via e vediamo chi saranno in grado di individuare per sostituirlo ...
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Stefano appunto aspettiamo
e aspettiamo di vedere se prima o poi si riesca a capire la vera origine di marchionne.
.. un Pensiero cattivo.. che fine farà fare alla Ferrari? .. |
SOCIO N. 800 |
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cfransv
Utente Master
Lazio
4695 Messaggi |
Inserito il - 27/05/2016 : 16:31:01
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bella si riconosce subito. ha delle linee inconfondibili
si vede subito che non è una BMW o una Rover o una Mercedes
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SOCIO N. 800 |
Modificato da - cfransv in data 27/05/2016 16:32:38 |
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Bracco
Utente Master
Marche
2089 Messaggi |
Inserito il - 27/05/2016 : 21:20:52
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| Carlo ognuno ci vede ciò che gli pare.........anche quando é uscita la Giulia non aveva nulla delle linee dolci della Giulietta! |
Bracco - SOCIO D.C.I. nr° 824
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GT 1300 Junior Blu Olandese 1974
Alfetta 2.0L Grigio chiaro metallizato 1980
Spider 1.6 Nero Base 817 1991
156 2.0 JTS Nero Fuoco 2003
147 1.9 JTD Grigio 2004
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trevi27
Utente Master
Lazio
3278 Messaggi |
Inserito il - 28/05/2016 : 21:54:56
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Citazione:
Messaggio inserito da stefanosir
LANCIA
Volevo fare un breve cenno al doloroso “capitolo Lancia”
a proposito di Lancia,
un tributo per non dimenticare...
https://www.youtube.com/watch?v=Z0DTSmtzHsw |
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2000 Spider Veloce 1972
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Gruppo Fiat e marchio Alfa Romeo - il futuro.
