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 Presente e futuro dell'Alfa
 Gruppo Fiat e marchio Alfa Romeo - il futuro.
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

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Inserito il - 04/09/2018 : 08:34:14  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ALFA ROMEO GIULIETTA

In genere non inserisco quasi mai renderings relativi a vetture di cui ancora nulla si sa e che, quindi, si basano soltanto su ipotesi, supposizioni e sulle linee delle vetture presenti in gamma.
Ogni settimana ne escono alcuni, spesso elaborazioni di vetture come Giulia e Stelvio leggermente rivisti al computer.

Questo, invece, lo inserisco (così, come elemento di discussione) perché si riferisce alla prossima "GIULIETTA-restyling 2" - cioè alla rivisitazione dell'attuale Giulietta "Restyling 1" della fine del 2016 - e perché lo trovo particolarmente riuscito (parere personalissimo, per carità!).
D'altra parte, essendo un restyling, si parte da una "base" certa e quindi è verosimilmente più facile che possa essere vicino aa quello che sarà.



Immagine:

27,87 KB

E' chiaro che il disegnatore si è concentrato esclusivamente sul frontale della vettura, lasciando inalterate porte, finestrature, linea del tetto, etc. come d'altra parte probabilmente farà anche FCA (cambiare gli stampi per i lamierati di una autovettura ha un costo davvero inusitato, quindi queste variazioni sono ridotte al minimo, in caso di restyling).
Teniamo conto, comunque, che la Giulietta-Restyling 2 dovrà tener duro fino al 2022: sono 5 anni, non pochi, considerando quando uscì ...

Gli ultimissimi dati di vendita, comunque, stanno rivelando - anche per questo modello - buone sorprese: ma ci sarà occasione di parlarne ...

Socio D.C.I. n.892
Oo=V=oO
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

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Inserito il - 11/09/2018 : 08:35:41  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
GRUPPO FCA.

La scomparsa prematura ed improvvisa di Sergio Marchionne non ha potuto non lasciare spazio ad un periodo di transizione; sicuramente non semplice.
Era facile, forse, da prevedere, ma ci se ne rende conto meno quando tale periodo lo si sta attraversando.
Una persona così, nonostante il fatto che il suo ritiro fosse prossimo e che in FCA avessero già avessero individuato la persona che lo avrebbe sostituito (decisione presa dalla proprietà d'intesa con Marchionne stesso), non si sostituisce in un batter d'occhio come invece ad FCA è toccato fare.
Piano piano FCA sta mettendo tutte le "tessere" a posto, compiendo quei passi legali ed autorizzativi necessari (nomine ufficiali, attribuzione dei poteri, etc.) per poter mettere Manley (ma anche Camilleri in Ferrari) nelle condizioni di cominciare ad operare; finalmente questo passo è stato compiuto ed ora le rispettive "squadre" (cioè i top manager) verranno effettivamente definiti e completate: a partire - in FCA - dal Responsabile dell'Area EMEA (Europa, Medio oriente ed Africa), carica ricoperta da Alfredo Altavilla che ha presentato le proprie dimissioni nel momento in cui FCA ha indicato Manley come nuovo CEO di FCA.
Al di là delle legittimo comportamento e delle personali motivazioni che hanno spinto Altavilla a tale decisione, la cosa non appare proprio in linea con l'"idea di squadra" tanto propugnata da Marchionne ... ma così è andata.
Poi c'è da decidere su magneti Marelli, a brevissimo ... ancora un po' di tempo, poi la nuova era FCA ripartirà!

Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

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Inserito il - 18/09/2018 : 14:43:12  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
FERRARI

Scrivo sempre poco di Ferrari e forse ... anche volutamente.
Ma è impossibile non scrivere dell'annuncio di oggi: il Suv (o meglio, il Fuv) del Ferrari si chiamerà FERRARI PUROSANGUE!!!!!
Così ha detto l'A.D. Louis Camilleri proprio poco fa, durante il Capital Markets Day.
Questo modello dovrebbe debuttare entro il 2022 e sarà dotato di motore ibrido più potente, per con una potenza anche maggiore di quello che equipaggia LaFerrari.

Questa vettura sarà destinata a sollevare una marea di discussioni fra i puristi, i modernisti ed i tradizionalisti: certamente si farà notare, certamente segna un fatto ineluttabile di come e di quanto siano cambiate le preferenze degli automobilisti in fatto di autovetture.
Le discussioni già le sento arrivare ... ma in fondo, ognuno poi andrà a scegliersi le macchine che più gli piacciono; o no?

Un altro particolare svelato è che entro il 2021 ogni vettura a listino sarà disponibile anche con motorizzazione ibrida, tanto che entro il 2022 ben il 60% delle vetture del Cavallino prodotte avranno tale tecnologia.
Avevo detto che occorreva telefonare a Maranello per avere dettagli sull'ibrido anche nei marchi di FCA: per Alfa Romeo e Maserati, tale tecnologia verrà certamente sviluppata lì e deriverà da quella.

Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 18/09/2018 14:51:33
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Gianlo
Utente Master


Veneto

8714 Messaggi

Inserito il - 18/09/2018 : 16:21:26  Mostra Profilo Invia a Gianlo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Stai parlando di un SUV con circa 800 cavalli di potenza? Qualcosa di incredibile e il nome mi sembra azzeccatissimo.
Certo che per me, come per molti altri, la Ferrari puo' essere solo un coupè berlinetta o uno spider!!!!
Certo che i tempi sono cambiati: vi ricordate il buco nell'acqua fatto da Lamborghini con il jeeppone LM degli anni 80?

Gianlo
Socio DCI nr. 888
Duettista dell' Anno 2017
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skipper
Utente Master


Sicilia

3850 Messaggi

Inserito il - 18/09/2018 : 19:22:50  Mostra Profilo Invia a skipper un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
anche Porsche fa due SUV e li vende come noccioline, nessuno si è scandalizzato. Certo i prezzi saranno molto diversi da quelli delle tedesche e sono in sintonia con Gianlo, le Ferrari dovrebbero essere sempre alte non più di un metro e cinquanta

roberto socio DCI 776

Duettista dell'anno 2016

Modificato da - skipper in data 18/09/2018 19:24:50
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

10890 Messaggi

Inserito il - 19/09/2018 : 08:37:35  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Anche io trovo il nome davvero azzeccatissimo.
PUROSANGUE!!!!
Chissà come suona, declinato nella varie lingue straniere! Però mi piace quando anche all'estero adottano i termini italiani: è un segnale che, in certi ambiti, all' "italianità" viene attribuito un indiscusso valore aggiunto.

Quello di vedere le Ferrari solo come Gran Turismo oppure le Alfa Romeo solo sportive o berline aggressive, o le Porsche come GT con sagoma che ricordi esclusivamente la 911 oppure le BMW come produttore di berline comode ed eleganti è un concetto finito.
Già finito, non destinato ancora a finire.
Basta guardare le gamme dei marchi appena citati: Ferrari realizzerà questo super-suv, Alfa Romeo ha già un Suv a listino e ne aggiungerà altri due, Porsche propone 2 Suv ed un panfilo a 4 porte, BMW produce 5 Suv ed ha anche un prodotto per presidiare i segmenti più bassi (Serie 1). Ma lo stesso lo si può vedere in tutti gli altri marchi.

Per rimanere ai nomi più altisonanti, che comunque hanno alle spalle una lunga storia e presenza nell'automobilismo mondiale, risulta evidente che tutti sono "costretti" a presidiare segmenti di mercato (o parte di essi) dove la domanda del pubblico risulta essere in crescita, dinamica: l'alternativa, infatti, sarebbe quella di lasciare quegli spazi (e la redditività collegata) proprio ai concorrenti diretti e conceder loro pure la possibilità di presidiare quella nicchia costruendosi anche una sorta di reputazione e nuova tradizione che - arrivando in ritardo con i prodotti - diventa ancora più difficile da vincere nell'immaginario collettivo che nel frattempo si è andato a creare.

Ecco che allora anche Ferrari avrà il suo Suv (che chiamano Fuv: Ferrari Utility Vehicle). naturalmente, sarà una vettura assolutamente speciale, che farà "storia" quasi a sé nel senso che costituirà una nicchia senza praticamente concorrenti: sarà di fatto quasi unica (forse solo il Lamborghini Ursus ... ma Purosangue sarà certamente un'altra storia).

L'importante è che questi marchi cerchino (e lo fanno tutti, per fortuna!) di realizzare questo tipo di vetture interpretandole e connotandole con quelle doti e quelle caratteristiche che caratterizzano il loro marchio: proprio questi aspetti fanno sì che queste vetture "fuori tradizione" siano davvero diverse dalle altre e speciali, immediatamente identificabili con la Casa.
Mentre per i marchi generalisti la situazione cambia: la marea di suv che viene oggi prodotta porta a considerarle, alla fine, quasi tutte uguali: la differenza maggiormente percepita è proprio il marchio che portano sul cofano, tanto che basta apporre un certo stemmino a Suv mediocri che molte persone li acquistano.

Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 19/09/2018 08:43:13
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giando01
Utente Master



Lombardia

5266 Messaggi

Inserito il - 19/09/2018 : 12:49:28  Mostra Profilo Invia a giando01 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da stefanosir

ALFA ROMEO GIULIETTA

In genere non inserisco quasi mai renderings relativi a vetture di cui ancora nulla si sa e che, quindi, si basano soltanto su ipotesi, supposizioni e sulle linee delle vetture presenti in gamma.
Ogni settimana ne escono alcuni, spesso elaborazioni di vetture come Giulia e Stelvio leggermente rivisti al computer.

Questo, invece, lo inserisco (così, come elemento di discussione) perché si riferisce alla prossima "GIULIETTA-restyling 2" - cioè alla rivisitazione dell'attuale Giulietta "Restyling 1" della fine del 2016 - e perché lo trovo particolarmente riuscito (parere personalissimo, per carità!).
D'altra parte, essendo un restyling, si parte da una "base" certa e quindi è verosimilmente più facile che possa essere vicino aa quello che sarà.



Immagine:

27,87 KB

E' chiaro che il disegnatore si è concentrato esclusivamente sul frontale della vettura, lasciando inalterate porte, finestrature, linea del tetto, etc. come d'altra parte probabilmente farà anche FCA (cambiare gli stampi per i lamierati di una autovettura ha un costo davvero inusitato, quindi queste variazioni sono ridotte al minimo, in caso di restyling).
Teniamo conto, comunque, che la Giulietta-Restyling 2 dovrà tener duro fino al 2022: sono 5 anni, non pochi, considerando quando uscì ...

Gli ultimissimi dati di vendita, comunque, stanno rivelando - anche per questo modello - buone sorprese: ma ci sarà occasione di parlarne ...


Credo sia il restyling 3
2010>2013
2013>2016 rest. 1
2016> 2019?? rest. 2
il prossimo quindi sarà il 3
poi dal rendering, le porte posteriori hanno le maniglie esterne di apertura sulla linea di cintura anzichè sull'angolo finestrino . Ancora una volta un restyling puramente estetico, spero che comunque abbiano anche risolto gli oramai annosi problemi di trasmissione!! ma dubito....

Socio D.C.I. 958
Spider 1,6 IV serie 1992
Giulietta 1,3 116.44 1979
Spider 916 2,0 T.S. 1996
Giulietta 1,8 TBI QV 2014
Honda CX500 1978
Honda CB350F 1974
Honda VFR750F 1988
BMW motorrad R1150R 2003
BMW motorrad R80GS 1990

Modificato da - giando01 in data 19/09/2018 14:28:35
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

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Inserito il - 02/10/2018 : 08:44:00  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
SITUAZIONE FCA

I dati di vendita relativi ad agosto avevano fatto segnare degli exploit incredibili un po' per tutti i marchi del Gruppo, con incrementi molto importanti (anche se poi, in valore assoluto, agosto è il mese meno significativo) sia in Italia che nel resto del mondo.
I primi dati di settembre, invece, stanno mostrando dei cali davvero molto rilevanti (e settembre è un mese ben più "pesante" di agosto), dati che possono essere collegati in modo diretto al cambio di normativa antiinquinamento, cosa che ha quindi "drogato" le vendite di agosto (i clienti hanno anticipato gli acquisti e le case promosso lo smaltimento dei modelli ante-aggiornamento) e fatto stentare le vendite del mese successivo.
Questo calo, però, può essere imputato a tale causa solo in modo parziale, visto che il Gruppo FCA ha perso vendite anche in mercati che invece hanno mostrato una crescita.
Secondo me, è molto probabile che le altre cause siano collegato a problematiche di ordine produttivo (sono stati previsti diversi stop alla produzione in vari stabilimenti) ed inoltre FCA sta vivendo un periodo molto delicato dal punto di vista organizzativo: il problema è la transizione al "Periodo post-Marchionne".

Era impensabile che un Gruppo, nato per l'intuizione, la determinazione, la volontà di una persona come Sergio Marchionne non risentisse della sua perdita, non attraversasse un periodo difficile: sostituire un Ceo che di quella portata, di quel carisma, non è stato né facile né indolore, tanto che oggi tutti si augurano che il suo successore possa avere le stesse caratteristiche del manager canadese (il che vuol dire che quasi tutti ne hanno riconosciuto - solo a posteriori, però - le sue doti e capacità).

Il nuovo Ceo ha ricevuto soltanto recentissimamente i poteri che gli servono ed immediatamente si è attivato immediatamente per scegliere le persone di sua fiducia per gli incarichi lasciati vuoti (uno per tutti: Altavilla, che ha lasciato non appena FCA ha reso pubblica la scelta di Manley come Ceo; pur legittimamente, non mi pare abbia dimostrato un grandissimo spirito di squadra, mi pare ...).
Al posto di Altavilla, come responsabile del mercato EMEA (Europa, medio-oriente e Africa) è stato nominato Gorlier, il numero uno di Mopar (carica che continuerà a mantenere) e, soprattutto, ex Ceo di Magneti Marelli; Harald Wester sarà il nuovo direttore operativo di Maserati (e resta anche direttore delle tecnologie di FCA).Tim Kuniskis è stato nominato capo del marchio Jeep in Nord America, pur mantenendo il suo ruolo di capo globale di Alfa Romeo.
Scott Garberding è stato invece nominato responsabile della produzione globale, mentre Richard Schwarzwald è diventato il responsabile globale della qualità.
In Magneti Marelli è andato Ermanno Ferrari.

Si comprende facilmente, quindi, come FCA abbia attraversato un periodo di alcuni mesi di "immobilismo" - se così si può dire; o quanto meno di difficoltà operativa. Ora le caselle sono state tutte sistemate ed FCA potrà ripartire.
Una cosa che a me, personalmente, non piace moltissimo, è il fatto che alcune di queste persone ricoprano più di un incarico: io preferirei una concentrazione degli obiettivi, affinché siano chiari e raggiungibili ... ma questa cosa la si trova alquanto spesso nelle organizzazioni delle grandi aziende, ultimamente.

Va beh ... ora FCA riparte: primo appuntamento sarà il dossier Magneti Marelli ed immediatamente dopo, si apre il dossier "aggiornamento delle gamme di tutti i marchi" (Alfa Compresa, naturalmente; quella che ci interessa!), nonché un altro problema spinoso: gli stabilimenti (anche in Italia, ho paura ...)!

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stefanosir
Duettista junior



Veneto

10890 Messaggi

Inserito il - 22/10/2018 : 09:19:07  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MAGNETI MARELLI

Raggiunto da FCA l'accordo della cessione di questo gioiello della tecnologia italiana: l'azienda di componentistica andrà ai giapponesi di Calsonic per 6,2 miliardi di Euro e l'operazione dovrebbe perfezionarsi nei primissimi mesi del 2019.
Ora, dopo questa importante operazione di riorganizzazione del Gruppo, FCA potrà davvero concentrarsi sul rilancio dei propri marchi, dei nuovi modelli e delle nuove tecnologie che prestissimo entreranno nelle gamme dei propri veicoli.
Per Alfa si soffre ancora ... probabilmente GIULIETTA RESTYLING potrebbe ora davvero avere il disco verde!
A seguire, i modelli nuovi annunciati nel Piano.

Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 22/10/2018 09:19:52
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Fabryvet
Utente Medio


Toscana

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Inserito il - 22/10/2018 : 10:43:16  Mostra Profilo Invia a Fabryvet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ottima notizia!
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skipper
Utente Master


Sicilia

3850 Messaggi

Inserito il - 22/10/2018 : 12:36:51  Mostra Profilo Invia a skipper un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
perchè ottima notizia? stanno cedendo un ottima azienda che ha brevettato tantissima tecnologia ai giapponesi. ha sicuramente un fatturato da favola, ci saranno ripercussioni sull'occupazione, gli unici che ne trarranno vantaggi saranno i soliti; non ci trovo nulla di ottimo

roberto socio DCI 776

Duettista dell'anno 2016
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

10890 Messaggi

Inserito il - 22/10/2018 : 14:14:23  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E' vero. E' uno dei gioielli di tecnologia cha abbiamo nel nostro Paese ed ha anche grandi dimensioni. Un grande peccato che anche questa azienda passi in mani straniere, ma il mondo economico ormai è globalizzato e situazioni di questo genere diventeranno sempre più la normalità.

Penso che Fabryvet l'abbia considerata un'ottima notizia perché FCA ha cosi razionalizzato il suo Gruppo, ha monetizzato con sua soddisfazione (ed anche della controparte, visto che si sono accordati) la cessione di questa azienda che ha sempre prodotto non solo per FCA, ma anche per molti dei suoi concorrenti.

Evidentemente in FCA hanno ritenuto che Magneti Marelli non fosse più così strategica o comunque che fosse più opportuno disinvestire da quel settore per concentrarsi sul mercato dell'auto, in modo da portare a termine il Piano di rinnovo delle gamme che si sono proposti di realizzare, ricomprendendovi anche gli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo per l'applicazione della tecnologia ibrida, elettrica e guida autonoma ai nuovi modelli.

Socio D.C.I. n.892
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skipper
Utente Master


Sicilia

3850 Messaggi

Inserito il - 22/10/2018 : 15:35:18  Mostra Profilo Invia a skipper un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
infatti penso che la tecnologia ibrida passi per Magneti Marelli, vorrà dire che la compreremo dai giapponesi

roberto socio DCI 776

Duettista dell'anno 2016
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Fabryvet
Utente Medio


Toscana

498 Messaggi

Inserito il - 22/10/2018 : 17:01:02  Mostra Profilo Invia a Fabryvet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Stefano ha ben interpretato il mio pensiero... Dalle mie parti si dice "senza lilleri un si lallera" (per chi non conoscesse il detto, senza soldi si gode poco ) e in questo momento, se teniamo al marchio e allo sviluppo di Alfa e speriamo che non si insabbi su due prodotti riuscitissimi come Stelvio e Giulia che però da soli non sono riusciti a fare cassa più di tanto, credo che dobbiamo fare alcune rinunce e Magneti Marelli ben venduta e non svenduta la vedo come un compromesso accettabile. Poi sono tutte scommesse e la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno ma era un progetto già ben ponderato nell'era Marchionne.
Per aggiungere invece una nota personale, l'infotainment della mia Stelvio (e anche della Giulia di Stefano) sono opera di Magneti Marelli e, per quanto poco me ne importi su un auto del genere, sono la parte decisamente meno riuscita dell'auto
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

10890 Messaggi

Inserito il - 30/10/2018 : 12:02:27  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La staticità di FCA sul fronte europeo davvero comincia a preoccupare, sia in termini di livello di vendite che per quanto riguarda l'aspetto produttivo: stabilimenti che non lavorano più a pieno ritmo, giorni di casa integrazione, etc. che- credo - dipendano non solo dal rallentamento delle vendite ma anche da qualche problema di ordine organizzativo inerente proprio la produzione stessa.

Forse domani si potrebbe conoscere qualcosa di più visto che ci sarà una presentazione di alcuni dati finanziari del Gruppo: occorre che il Piano previsto per i vari marchi si rimetta in moto con celerità.
Rimanendo solo su Alfa Romeo, stiamo aspettando con ansia il 3° modello perché la gamma così come è oggi non risponde per nulla alla domanda di mercato e fa ... quel che può.
Intanto sil sistema distributivo si sta potenziando, sia in Europa che negli Usa, senza tralasciare alcuni mercati di nicchia come quello di alcuni piccoli paesi arabi, importanti per il tipo di clientela che chiede automobili "premium".

Socio D.C.I. n.892
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