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 Alfa Romeo: un po' di storia
 Il motore V6 Busso compie quarant'anni
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luigired
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Inserito il - 23/04/2019 : 18:58:16  Mostra Profilo Invia a luigired un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
PRIMA PARTE
Nel 1979 l'Alfa Romeo lanciava sul mercato l'Alfa 6, auto con un'ottima abitabilità, finiture e accessori di alto livello, ma criticata da molti per la linea pesante e datata (il progetto era dei primi anni settanta, ma la crisi petrolifera aveva indotto a rimandarne lo sviluppo), la quale tuttavia sfoggiava un motore che, per le prestazioni, la coppia e la progressività nel salire di giri eccezionali, diventerà il simbolo delle capacità tecniche degli ingegneri Alfa Romeo e un mito per gli appassionati del Biscione: il fantastico 6 cilindri a V di 60° di 2.492 cc, tutto in lega leggera, con alimentazione singola garantita da sei carburatori mono corpo verticali, 160 Cv, progettato da Giuseppe Busso.
Nel 1980 il V6 Busso riceveva la prima modifica, venendo dotato di iniezione elettronica e in questa configurazione veniva montato sulla GTV (chiamata per questo GTV6) che, grazie a una maggiore leggerezza ed aerodinamica, garantiva prestazioni ai vertici della categoria.
Nel 1983 l'Alfa Romeo realizzava un'altra opera d'arte: per evitare la forte tassazione sulle grosse cilindrate (Iva al 38% oltre i 2000 cc), riduceva la cilindrata del V6 Busso a 1996 cc. Il motore veniva montato sull'Alfa 6 con alimentazione a carburatori (135 CV) e nel 1985 sull'Alfa 90 (sulla quale era già disponibile il V6 nella versione di 2.492 cc) dotato di iniezione elettronica (132 CV): nessun altro motore aspirato montato su una berlina forniva la stessa potenza e la stessa coppia anche ai bassi regimi.
Nel 1985 il fantastico 6 cilindri a V nella declinazione originaria di 2.492 cc veniva installato sulla 75 con un leggero decremento di potenza (156 CV), modello che prendeva la denominazione di 75 2.5i Quadrifoglio Verde.
Nel 1986 il motore veniva maggiorato, in quanto, con un alesaggio di 93 mm e una corsa di 72,6 mm, raggiungeva una cilindrata di 2959 cc e una potenza di 185 CV. La prima vettura equipaggiata con il nuovo V6 Busso di maggiore cilindrata fu la 75 denominata America.
Nel 1987 il V6 Busso di 2959 cc veniva installato anche nella prima ammiraglia dell'Alfa Romeo a trazione anteriore, ossia sulla bellissima 164, la quale fu anche la prima Alfa ad essere dotata nel 1991 della versione turbo del V6 Busso di 1996 cc, motore silenzioso, pronto e potente (assicurava la ragguardevole potenza di 207 CV con la turbina Mitsubishi-Piaggio poi scesi a 201 CV con turbo Garret) e nel 1992 della versione a 4 valvole per cilindro del V6 Busso di 2959 cc (anch'esso potentissimo con 232 CV nel modello Quadrifoglio).
Il V6 nella declinazione di 2959 cc, due valvole per cilindro, veniva montato nel 1989 sulla vettura di punta della Casa, ossia sulla SZ e per questo modello esso raggiunse la sua potenza maggiore nella configurazione a 12 valvole, ossia 210 CV. Nel 1992 lo stesso motore con un leggero decremento di potenza (207 CV) veniva alloggiato sulla spider RZ, mentre nella declinazione di 2.492 cc, sempre nel 1992, sulla 155 (con 165 CV).
Luigired

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Modificato da - luigired in Data 27/04/2019 21:26:33

luigired
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Inserito il - 23/04/2019 : 18:59:31  Mostra Profilo Invia a luigired un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
SECONDA PARTE
A testimonianza delle sue ottime qualità, la vita del V6 Busso nelle sua declinazioni proseguiva per tutti gli anni '90 e fino ai primi anni del ventunesimo secolo, venendo ancora adottato per le vetture di punta dei vari modelli dell'Alfa Romeo.
Nel 1995 la nuova Coupé disegnata da Pininfarina (progetto 916) denominata GTV veniva proposta con il V6 Turbo di 1996 cc con 200 CV e nel 1997 anche con il V6 2959 cc con quattro valvole per cilindro con potenza di 220 CV. La sorella Spider dello stesso progetto montava nel 1995 il V6 2959 cc nella configurazione 12 valvole con 192 CV, nel 1998 anche il V6 Turbo di 1996 cc con 200 CV e nel 2000 il V6 2959 cc con quattro valvole per cilindro con potenza di 220 Cv in sostituzione del 12 valvole.
Anche le berline Alfa Romeo a cavallo del 2000 si fregiavano dell'uso del V6 Busso: la 156 della versione 2.492 cc evoluta con quattro valvole per cilindro con 190 CV; la 166 sia della predetta versione 2.492 cc 24 valvole, sia della versione 2959 cc con quattro valvole per cilindro con potenza di 226/220 CV.
La massima e ultima evoluzione del motore V6 Busso si compiva nel 2002 con un ulteriore incremento della cilindrata e delle prestazioni. Queste in sintesi le sua eccezionali caratteristiche: 3179 cc, distribuzione bialbero a camme in testa per bancata, fasatura variabile, 4 valvole per cilindro, coppia strepitosa di 30,6 kgm a 4.800 giri/min., iniezione elettronica e una potenza di 240 o 250 CV.
Questa ultima evoluzione veniva montata nel 2002 sulla 156 e sulla 147 denominate GTA con potenza di 250 CV; nel 2003 sulla GTV/Spider progetto 916, sulla 166 e sulla GT disegnata da Bertone con potenza di 240 CV.
La GT, uscita di produzione nel 2007, è stata l'ultima Alfa Romeo spinta dal V6 Busso. Ma l'ultimo V6 della genesi esce dalle catene di montaggio il 31 dicembre 2005. Pochi giorni dopo, il 3 gennaio 2006, Giuseppe Busso viene a mancare all'età di 93 anni.

Giuseppe Busso, nato a Torino il 27 aprile 1913, è assunto all'Alfa Romeo nel 1939. Dal 1948 al 1977 è stato responsabile della progettazione di tutti gli organi meccanici delle auto prodotte al Portello e ad Arese, comprese quelle da corsa. Al suo nome è legata la nascita di modelli indimenticabili quali la 1900 e la Giulietta degli anni Cinquanta fino all'Alfetta berlina e coupé e all'Alfa 6 degli anni Settanta. Nel 1977 ha lasciato l'azienda.
Luigired

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Modificato da - luigired in data 22/09/2020 20:41:52
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johnpollame
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Veneto

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Inserito il - 26/04/2019 : 18:55:46  Mostra Profilo Invia a johnpollame un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
"la 166 sia della predetta versione 2.492 cc 24 valvole"

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luigired
Utente Senior


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Inserito il - 27/04/2019 : 21:25:43  Mostra Profilo Invia a luigired un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Luca, bellissime foto! la 166 è un'auto molto elegante e nello stesso tempo aggressiva come si conviene alle migliori Alfa Romeo. Ti domanderei troppo se ti chiedessi di postare una foto del cruscotto e del mitico motore? Credo che meritino entrambi.
Luigired

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Modificato da - luigired in data 27/04/2019 21:38:20
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johnpollame
Utente Medio



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Inserito il - 02/05/2019 : 12:01:04  Mostra Profilo Invia a johnpollame un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da luigired

. Ti domanderei troppo se ti chiedessi di postare una foto del cruscotto e del mitico motore? Credo che meritino entrambi.
Luigired



La macchina è nel garage dei miei: alla prima occasione provvedo!

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stefanosir
Duettista junior



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Inserito il - 05/05/2019 : 09:30:23  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Questo il Busso V6 da 2.500 cc che Alfa Romeo montava sulla bellissima Alfa 156:


Immagine:

33,77 KB

Socio D.C.I. n.892
Oo=V=oO
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luigired
Utente Senior


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Inserito il - 06/05/2019 : 21:34:17  Mostra Profilo Invia a luigired un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Stefano, ottima foto!
Motore fantastico e bellissimo anche da vedere. Sulla 156 e sulla 166 il V6 Busso di 2.492 cc raggiunge la sua ultima evoluzione con quattro valvole per cilindro. Lo hai mai provato?
Luigired

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stefanosir
Duettista junior



Veneto

10917 Messaggi

Inserito il - 06/05/2019 : 22:13:31  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho guidato il V6 2.000 Turbo della GTV 916, il V6 2.500 della GTV 6 (Alfetta) e il V6 3.000 della 164.

Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 06/05/2019 22:21:33
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Duett
Presidente DCI



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Inserito il - 07/05/2019 : 12:43:31  Mostra Profilo Invia a Duett un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il rombo e la progressione di questi motori, più che la potenza assoluta, sono gli aspetti piu emozionanti. Per me la migliore espressione è la versione montata sulla 155, sviluppo massimo con le due valvole. Con le quattro valvole il motore ottenne più allungo ma perse parte della vigoria sotto i 3000 giri. Colpo di genio fu abbinare il due litri al turbo, questo motore, montato sulla 164, nel 91 vinse il premio come motore dell'anno.
Per la Nuvola fu pensato sempre il 2.5 ma con turbina per ogni bancata per circa 300 cv.

A margine della discussione mi permetto di dire che il V6 delle Spider/Brera, specificatamente pensato da gm per alfa e ulteriormente modificato nella distribuzione dai nostri, regala le stesse sensazioni del busso autentico. il fatto che i tecnici alfa lo abbiano ampiamente rimaneggiato (nella accezione positiva del termine)ne fa di fatto un figlio legittimo della cultura motoristica alfa romeo e quindi meritevole di considerazione.

Massimiliano Ferri
Presidente DCI
Per informzioni su iscrizione, rinnovi e raduni
presidente@duettoclub.it
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tosco
Utente Master



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Inserito il - 07/05/2019 : 14:17:42  Mostra Profilo Invia a tosco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho avuto e , quindi, provato solo il V6 iniezione della GTV6...progressione e rombo che ricordo tuttora..

Inoltre ho sempre apprezzato le qualità autostradali in quinta….

Tosco
Immagine:

10,4 KB
tessera n. 543
Spider 2.0 '91
Spider 2.0 '76
(ex)GTV 6 2.5 '83
..apprendista meccanico.. geometra per acclamazione!
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luigired
Utente Senior


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Inserito il - 08/05/2019 : 20:27:52  Mostra Profilo Invia a luigired un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da stefanosir

Ho guidato il V6 2.000 Turbo della GTV 916, il V6 2.500 della GTV 6 (Alfetta) e il V6 3.000 della 164.


Che ricordi ne hai?

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luigired
Utente Senior


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Inserito il - 08/05/2019 : 20:28:33  Mostra Profilo Invia a luigired un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Duett

Il rombo e la progressione di questi motori, più che la potenza assoluta, sono gli aspetti piu emozionanti. Per me la migliore espressione è la versione montata sulla 155, sviluppo massimo con le due valvole. Con le quattro valvole il motore ottenne più allungo ma perse parte della vigoria sotto i 3000 giri. Colpo di genio fu abbinare il due litri al turbo, questo motore, montato sulla 164, nel 91 vinse il premio come motore dell'anno.
Per la Nuvola fu pensato sempre il 2.5 ma con turbina per ogni bancata per circa 300 cv.

A margine della discussione mi permetto di dire che il V6 delle Spider/Brera, specificatamente pensato da gm per alfa e ulteriormente modificato nella distribuzione dai nostri, regala le stesse sensazioni del busso autentico. il fatto che i tecnici alfa lo abbiano ampiamente rimaneggiato (nella accezione positiva del termine)ne fa di fatto un figlio legittimo della cultura motoristica alfa romeo e quindi meritevole di considerazione.


Considerazioni molto interessanti che consentono di distinguere le caratteristiche dei vari modelli sulla base dell'esperienza diretta.
Del 2000 V6 turbo si parla sempre in termini entusiastici. Tanti anni fa feci un giro su una 164 con questo motore, guidata da un amico e mi impressionò per la spinta vigorosa.


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Modificato da - luigired in data 08/05/2019 20:34:54
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Gianlo
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Inserito il - 08/05/2019 : 20:53:16  Mostra Profilo Invia a Gianlo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io, nei secondi anni '90, ho guidato molto spesso una 916GTV 2000 turbo. Ricordo il gran motore e l'allungo strepitoso, però era preparata Romeo Ferraris, sia nell'assetto che nella centralina.

Gianlo
Socio DCI nr. 888
Duettista dell' Anno 2017
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luigired
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Inserito il - 13/05/2019 : 18:08:18  Mostra Profilo Invia a luigired un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da tosco

Ho avuto e , quindi, provato solo il V6 iniezione della GTV6...progressione e rombo che ricordo tuttora..

Inoltre ho sempre apprezzato le qualità autostradali in quinta….



Antonio hai delle foto del GTV6?
Luigired

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johnpollame
Utente Medio



Veneto

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Inserito il - 27/12/2019 : 16:07:41  Mostra Profilo Invia a johnpollame un Messaggio Privato  Rispondi Quotando


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luigired
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Inserito il - 23/01/2020 : 09:07:21  Mostra Profilo Invia a luigired un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bellissimo e tenuto in modo impeccabile. Sembra il vano motore di una macchina nuova!
Luigired

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