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alfarider.c
Utente Medio


Lombardia

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Inserito il - 14/08/2010 : 13:18:39  Mostra Profilo Invia a alfarider.c un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Caro Luciano, innanzitutto, grazie mille del tuo prezioso e competente supporto...il libretto dice:
Veicolo già immatricolato in all'estero (GB) in data 01/07/1975
Punto B: data prima immatric. 1975
Punto I: Immatricolato in Italia il 19/06/08

Il cruscotto mi sembra originale (è pure leggermente crepato in alto), non mi sembra abbia cover, per la consolle non saprei, non mi sembra mastruzzata in alcun modo,a parte qualche bau bau che l'ha massacrata con i fori per le casse...quando ho sostituito l'isolante del pianale era molto vecchio e mezzo marcio anche sotto la consolle...sopra il vetro c'è il tagliando MOT del Texas...
Unica ipotesi plausibile: in Texas prima de 1975 non vi era obbligo di catalizzatore...
...per i cerchi diversi (a mio avviso molto belli), altra ipotesi...è una felice personalizzazione del vecchio proprietario...
Anche se avessero cambiato cruscotto, spie, ecc, ma perchè...non capisco! Una spia in più non ha mai ammazzato nessuno...
Mah! Chi lo sa che bestiolina è questa...
Ciao
Alessio

Tutto cambia, il Duetto resta!

Modificato da - alfarider.c in data 14/08/2010 14:15:48
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luciano
Tecnico di Restauro



Lazio

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Inserito il - 14/08/2010 : 17:09:01  Mostra Profilo Invia a luciano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi sa che ho capito.
Questo esemplare per me negli USA non ci e' mai andato.
Forse doveva andarci,e poi invece e' finito in GB.Se mi mandi il num. di telaio a settembre sapro' dirti di piu'.

Immagine:

Luciano Bono



Consulente di restauro Duetto Club Italia
Vice presidente Commissione Tecnica Registro Italiano Alfa Romeo

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alfarider.c
Utente Medio


Lombardia

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Inserito il - 14/08/2010 : 21:17:56  Mostra Profilo Invia a alfarider.c un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Caro Luciano,
Lo stesso dubbio è venuto anche a me...
è possibile, anche se non si spiega al 100% il bollino del Texas attaccato al parabrezza...ma in effetti, in fondo, è irrilevante...
Certo, ti mando poi il numero di telaio...possibilmente in privato poichè è un dato "sensibile"...
Sono paranoico (come vedi tengo il Bullock pure in garage) , ma voglio scongiurare il rischio che qualche malintenzionato (non appartenente di certo a questo rispettabile sito),leggendo il post, possa punzonare il mio telaio su chissà quale auto...
Ciao e grazie mille...

Citazione:
Messaggio inserito da luciano

Mi sa che ho capito.
Questo esemplare per me negli USA non ci e' mai andato.
Forse doveva andarci,e poi invece e' finito in GB.Se mi mandi il num. di telaio a settembre sapro' dirti di piu'.


Tutto cambia, il Duetto resta!

Modificato da - alfarider.c in data 14/08/2010 21:53:41
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luciano
Tecnico di Restauro



Lazio

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Inserito il - 14/08/2010 : 23:26:51  Mostra Profilo Invia a luciano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ok,ti rispondero' in privato

Immagine:

Luciano Bono



Consulente di restauro Duetto Club Italia
Vice presidente Commissione Tecnica Registro Italiano Alfa Romeo

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alfarider.c
Utente Medio


Lombardia

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Inserito il - 15/08/2010 : 02:00:25  Mostra Profilo Invia a alfarider.c un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie mille Luciano,
Ti ho già mandato la mail col telaio
Ciao
Citazione:
Messaggio inserito da luciano

Ok,ti rispondero' in privato


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luciano
Tecnico di Restauro



Lazio

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Inserito il - 11/09/2010 : 14:58:56  Mostra Profilo Invia a luciano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da luciano

Un capitolo a parte meritano invece le versioni destinate al mercato Nord Americano,nel quale e' finita quasi meta' della produzione totale delle 4 serie prodotte.
Da sempre apprezzata e ambita negli USA,la ns spider fin dalla presentazione avvenuta a New York,dopo la fastosa traversata a bordo della motonave Raffaello,e' stata di volta in volta aggiornata con le specifiche tecniche e conseguentemente estetiche riservate all'esigente utente d'oltreoceano.


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La prima Duetto non ufficialmente esportata negli Stati Uniti,fu' forse quella che ne decreto'il successo e l'alone di leggenda che da sempre la contraddistingue,ovvero la capostipite 1600 Duetto del film "Il Laureato".


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Successivamente si hanno notizie di altri esemplari 1600 ufficiali esportati negli USA,praticamente simili alle europee,alimentate a carburatori,ma dotate di contakm in miglia,gruppi ottici completamente rossi,assenza di fari sigillati e plexiglass,cornici fari di diverse fattezze.
La prima vera Duetto ufficialmente dotata di dispositivi antiinquinamento riservata agli Stati Uniti,fu' nel 68 la 1750 veloce,che in luogo dei carburatori montava la famigerata pompa Spica con alimentazione ad iniezione indiretta.Provvedimento adottato per rispettare le gia' severe norme ANTIPOLLUTION USA che mortificavano potenza e coppia del bialbero Alfa di un 15%.
A tal proposito per ovviare a tale inconveniente veniva montato un rapporto al ponte piu' corto,9/41 contro il 10/43 della Europa,che le riconferiva brillantezza e scatto.
Sempre per ragioni di sicurezza,l'impianto frenante era sdoppiato.
Esternamente apparivano i primi accenni di paraurti maggiorati mediante l'aggiunta di esili rinforzi centrali,lateralmente troviamo le caratteristiche luci di fiancata tonde,rosse dietro e arancio avanti,i fari anteriori sigillati del tipo "sealed beam" privi di plexiglass, con cornice gia' uguale a quella adottata sulle codatronca unificate 81/82.



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Internamente ovviamente,contamiglia,strumenti supplementari con misure anglosassoni,pomello cambio con indicazioni,volante in legno a calice.


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La produzione prosegui'con la presentazione della 1750 veloce codatronca avvenuta a fine 69 ed in seguito nell'autunno 71,della piu' potente 2000 veloce, che per abitudine del mercato USA corrispondera' sempre all'anno successivo,ovvero "model year 72".


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Per le nuove Ct USA ovviamente di serie la solita pompa di alimentazione Spica,che ne riduce la potenza da 150 cv SAE, a 129 a 5800/g.m.,con un rapporto al ponte che dall'originario 10/41 europeo,si riduce a 9/41.


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Esteriormente le luci di fiancata laterali ora sono rettangolari,e sui paraurti in acciaio,inizialmente identici alle versioni nostrane,poi in seguito solo leggermente piu' sporgenti,appariranno 2 rostri gommati come quelli nelle foto che seguono.


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Ovviamente il doppio scarico non e' originale,come pure i plexiglass che negli USA erano vietati.

La batteria sara' collocata nel cofano posteriore a partire da meta' "74"circa(Almeno fino al num. di telaio 115.02 3045821 e' ancora nel cofano motore)


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le cinture di sicurezza con spia inserimento sono di serie.
Oltre alla scritta ALFAROMEO,posteriormente a sx appare il logo INIEZIONE al posto dello scontato(per il mercato USA)logo 2000.
Caratteristiche all'interno della battuta della portiera lato guida,l'indicazione dell'anno di produzione e le relative normative antinquinamento.


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Alla base del parabrezza sempre lato guida,come si intravede dalla foto sotto,la targhetta metallica con il num. di telaio.
Sempre intorno alla meta' del 74,per far fronte alle piu'ferree normative locali, si ricorre agli ingombranti paraurti in plastica e armatura metallica interna ad assorbimento d'urto,testati fino a 5 km/h,con tanto di ammortizzatori(circa 30 kg l'uno),sparisce lo scudetto cromato,ma cio' non arresta il successo di vendite della codatronca,che con i suoi 11 anni sara' la versione piu' prodotta negli States.


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Questi i paraurti ad assorbimento,naturalmente anche qui' il solito doppio scarico non e' originale,come pure il fregio ALFA sul cofano post e lo specchietto esterno.


Da segnalare un consistente lotto di 2000 veloce America,circa 16.320 esemplari prodotti tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80,mai esportati negli States e immatricolati in Italia,spesso con carburatori al posto della SPICA e paraurti italiani,gia' montati all'epoca in concessionaria.
Le versioni codatronca USA in un certo senso hanno spesso anticipato(dispositivi antiinquinamento a parte)le novita' di allestimento che appariranno in seguito sulle versioni Italiane.Nel 77,intorno al num. di telaio 115.41 3000, ad esempio,vista l'impossibilita' di montare cinture di sicurezza dietro,viene modificata la panchetta posteriore,che al posto del sedile di fortuna,riceve una panca piatta con profili longitudinali in plastica e acciaio.Sempre nel 78 circa,spariscono i tappeti in gomma e al loro posto appare la moquette in 3 colori(nero,marrone,amaranto)

Altre modifiche sostanziali che anticipano la terza serie Aero1 appariranno nell'81,con la presentazione della MY82.Con cruscotti colorati(blu,nero,amaranto,beige) coordinati a moquette, sedili e pannelli,cerchi in lega a stella,specchi esterni in tinta elettrici,volante con razze nere antiriflesso,come pure le cornici cromate degli strumenti,vetri elettrici,orologio digitale,calandra anteriore ridisegnata e con griglia tipo Aero1,nuovi colori e ovviamente iniezione elettronica Bosch jetronic e marmitta catalitica con sonda lambda.
Optional l'impianto di aria condizionata con bocchette aria supplementari montate accanto alla consolle.
Questo inella foto sotto ne e' un esempio.Si tratta di un Codatr. 82(appartenuto al sottoscritto)dotato anche di aria condizionata.


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Il pomello cambio non e' il suo in quanto l'originale era gia' in legno.

Questo il vano motore con nuovo impianto di iniezione elettronica:


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Le consolle delle Ct USA hanno avuto sempre qualche spia in piu' e tasti disposti diversamente dalle versioni nostrane.


Fino al 78 davanti al posacenere troviamo i 2 tasti tergi/riscaldamento,con in mezzo il reostato che comanda l'illuminazione tra due spie gialle"WIPE" e "DEF" che indicano l'accensione del tergi e del ventilatore e le 4 spie tonde tra gli strumenti supplementari,che segnalano: insuff. press. olio,insuff. press benz.,spia luci anabb. e spia luci abbagl.


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La foto che segue invece,anche se di un esemplare in pessimo stato,ha gia' la spia delle cinture spostata,(il pomello appartiene ad una serie 80/82)




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Nel 78 come gia detto e come si vede nella foto sopra, tra il posacenere e i tasti viene aggiunta la spia rettangolare rossa delle cinture,e il suo posto viene preso da quella che segnala il malfunzionamento del catalizzatore.
Frontalmente sotto gli strumenti supplementari che hanno in mezzo le 4 spie tonde,ci sono 4 spie rettangolari rosse che identificano l'accensione di Hazard/trottle/brake/fasten belt,ovvero 4 frecce,accelleratore a mano,freno a mano e cinture di sicurezza,e alla loro sx il pulsante tondo di accensione 4 frecce.



Nel 79 sparisce il potenziometro luci ora sul piantone dello sterzo,come pure il tasto tergi che ora e' comandato dal devio e la spia 4 frecce che ora e' incorporata nel tasto rosso grande che si illumina se azionato.Il tasto dei riscaldamenti di color verde,ora e' spostato sopra la cuffia del cambio in alto a sinistra.



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Il contamiglia,sembra assurdo,ma dal 79 pur avendo la doppia scala KM/miglia,avra' solo il fondoscala ad 85 miglia/140KM/orari
Nella foto il contamiglia pre e post 79


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Nell'80 cambia inizialmente la forma del posacenere,che sara piu' piccolo e verniciato in nero praticamente come le nostre unificate,con accendisigari non piu' incorporato e spie tali e quali ai precedenti esemplari.

Nell'81 sopra il posacenere appaiono i tasti dei vetri elettrici,quello piccolino rosso delle 4 frecce e sopra un orologio digitale alla destra del tasto verde per i riscaldamenti.


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Nell'82,come gia detto sopra, spariscono le spie tonde intorno agli strumenti supplementari,che invece vengono raggruppate in numero di 6 rettangolari e di diverso colore sopra la cuffia del cambio,il tasto dei riscaldamenti e' di color verde con accanto un orologio digitale e sotto 2 tasti per l'alzavetri,quello delle 4 frecce piu' uno disponibile,le cornici strumenti sono ora nere.


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SEGUE.........

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Immagine:

Luciano Bono



Consulente di restauro Duetto Club Italia
Vice presidente Commissione Tecnica Registro Italiano Alfa Romeo

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alfarider.c
Utente Medio


Lombardia

251 Messaggi

Inserito il - 12/09/2010 : 21:20:00  Mostra Profilo Invia a alfarider.c un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Caro Luciano,

"Da segnalare un consistente lotto di 2000 veloce America,circa 16.320 esemplari prodotti tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80,mai esportati negli States e immatricolati in Italia,spesso con carburatori al posto della SPICA"
Probabilmente la mia appartiene a questo lotto...benchè abbia i paraurti ed altri dettagli della versione Usa...
..interessante sarebbe capire che cammes monta...questo perchè mi sembra molto pronta in basso ma poco aggressiva in alto...
Ciao
Alessio

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Mauro.m
Utente Master


Lazio

5643 Messaggi

Inserito il - 12/09/2010 : 22:12:10  Mostra Profilo Invia a Mauro.m un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da alfarider.c

Caro Luciano,

"Da segnalare un consistente lotto di 2000 veloce America,circa 16.320 esemplari prodotti tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80,mai esportati negli States e immatricolati in Italia,spesso con carburatori al posto della SPICA"
Probabilmente la mia appartiene a questo lotto...benchè abbia i paraurti ed altri dettagli della versione Usa...
..interessante sarebbe capire che cammes monta...questo perchè mi sembra molto pronta in basso ma poco aggressiva in alto...
Ciao
Alessio



Ci credo , ha il ponte 9/41 ,praticamente quello del 1300

Socio 775
Duetto 1600 1967 America
Porsche Carrera Targa 3,2 1984
GTV 1974
Jungla 600
Triumph Spitfire 1500
Spider 1300 CT 1977
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alfarider.c
Utente Medio


Lombardia

251 Messaggi

Inserito il - 13/09/2010 : 18:27:34  Mostra Profilo Invia a alfarider.c un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non saprei a me non sembra abbia le marce molto corte, anzi la quinta mi sembra piuttosto lunga, solo dopo i 5000 giri il motore non sembra dare più molto...
Ho guardato sul libretto nn c'è scritto nulla, ma se dite che ha la rapportatura del 1300, ci credo...
Fatto sta che i 100 mph li raggiunge molto rapidamente senza bisogno di tirarle il collo su di giri...ovviamente non ho osato oltre per rispetto...

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luciano
Tecnico di Restauro



Lazio

12539 Messaggi

Inserito il - 13/09/2010 : 18:28:07  Mostra Profilo Invia a luciano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da luciano

Diversa da quale?
Probabile che in Texas la normativa era meno restrittiva nel 75,ma secondo me il catalizzatore c'era.
Il problema che la senti pronta in basso e imballata in alto come se avesse bisogno della sesta e' dovuto(ammesso che ci sia ancora)al ponte 9/41,invece che 10/41.Montato appositamente,per dare un po' piu' di brio al tappo creato dal catalizzatore.Per farla andare di piu' dovresti controllare se il catalizzatore c'e' ancora.



Ariquoto

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Luciano Bono



Consulente di restauro Duetto Club Italia
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alfarider.c
Utente Medio


Lombardia

251 Messaggi

Inserito il - 13/09/2010 : 20:38:11  Mostra Profilo Invia a alfarider.c un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Come già indicato ed allegato nella foto, la targhetta rivettata sulla porta dice: "Veicolo non catalizzato".
L'alea di mistero su questa diabolica versione permane, chissà...magari sarà appartenuta a Diabolik o Fantomas...ma, in effetti, poco me ne importa, me la tengo cosi'com'è, misteriosa come una bella donna...
Grazie a tutti delle info...

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Jose
Utente Attivo


Puglia

532 Messaggi

Inserito il - 13/11/2010 : 00:12:48  Mostra Profilo Invia a Jose un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Luciano,
come sai ho comprato un osso di seppia 1600 dagli Usa e vorrei capire se gli accessori che ha sono originali o meno:
1)Ho trovato il pezzo del paraurti (ponte) che collega i paraurti anteriori.
2)Sul cruscotto c'è la spia della pressione olio(centrale tra le due freccie) che sapevo veniva montata solo sul 1750.
3)Vetri azzurrati.
4)interrutore sotto la mascherina di riscaldamemnto,(che non ho capito essattamente a cosa serva, penso per azionare la ventola.
Per adesso questi ma penso che quando smontero la macchina qualche altra cosa salterà...
Ti ringrazio e aspetto una tua risposta.
Grazie
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luciano
Tecnico di Restauro



Lazio

12539 Messaggi

Inserito il - 13/11/2010 : 10:32:27  Mostra Profilo Invia a luciano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La spia olio c'era sulla 1750,ma non sarebbe un problema,potrebbe anche essere stata introdotta in corso di produzione.Magari non e' uno dei primi.I vetri azzurrati sull'osso non li ho mai veduti,anche se trattandosi di versioni export non sarebbe la prima volta che si trovino differenze cosi' accentuate.
Ti consiglio di leggere i numeri riportati sul parabrezza e sui vetri laterali(tutti).L'interruttore e' stato aggiunto.

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Luciano Bono



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Jose
Utente Attivo


Puglia

532 Messaggi

Inserito il - 13/11/2010 : 16:57:01  Mostra Profilo Invia a Jose un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
L'anno di produzione 1966, inserisco qualche foto...
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Jose
Utente Attivo


Puglia

532 Messaggi

Inserito il - 14/11/2010 : 16:00:48  Mostra Profilo Invia a Jose un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho fatto qualche foto su i vetri e all'interno.
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