Nel frattempo, notizie da un mio amico laureando in ingegneria meccanica: un suo professore ha suggerito in differenziali "vecchi" come i nostri di sostituire l'olio con un mix composto da: - 30% di olio per trasmissioni grad. 75W-140 oppure 85W-140 (meglio quest'ultima se reperibile) - 70% di olio di gradazione consigliata in origine: 80W-90 oppure 75W-90
A suo dire in questo modo si ottiene un olio più duro del convenzionale 80W-90 senza però arrivare ad un eccesso, ciò riduce leggermente la rumorosità e inoltre aiuta i cuscinetti e le dentature non più "giovanissimi" a avere un olio che possa un poco compensare i giochi acquisiti in anni di usure. Ha sconsigliato tassativamente l'uso assoluto di oli 75W-140 o 85W-140 perchè troppo duri e mentre da un lato abbasserebbero le temperature di esercizio (cosa positiva) dall'altro aumenterebbero gli attriti, le usure (in modo trscurabile però) e i consumi di carburante (in modo decisamente visibile). Ha sconsigliato anche l'uso di oli 75W-90 perchè, anche se consigliati come alternativa dall'Alfa già nel 1985 per gli FL2, NON garantiscono la stessa prestazione degli oli 80W-90. La differenza sta nel fatto che gli oli 80W-90 sono oli minerali con forte additivazione modificatore di attrito, cosa che invece è presente in misura inferiore negli oli 75W-90 che sono oli generalmente semisintetici e a volte completamente sint. Tale additivazione contribuisce infatti a rendere il funzionamento silenzioso e adottare un olio 75W-90 potrebbe ingenerare un'accentuazione del rumore di trascinamento. Questo è il primo round di una piccola ricerca che sto seguendo per mio conto, sto ancora attendendo risposte dagli USA per il secondo round che si preannuncia guastoso per quanto riguarda la cura del cambio delle Ns. supersportivette (se ne parlava in altra discussione con Lucaleicht).
Aggiorno ancora: avevo dei dubbi per quanto mi era stato detto dal mio amico, quindi ho ripreso in mano alcuni appunti e mi son messo a pensare... Gli oli per cambi/differenziali NON possono essere mescolati quando sono multigradi. Questo perchè i pacchetti di additivi in esso contenuti difficilmente vanno d'accordo e il risultato sarebbe un addensamento anomalo del lubrificante con conseguente minor lubrificazione del gruppo e innalzamento della temperatura dello stesso in modo importante. Inoltre a caldo si ingenererebbero reazioni imprevedibili con emissioni gassose affatto salubri che degraderebbero rapidamente il miscuglio. Unica eccezione a tale regola sono gli oli certificati MIL-E..., praticamente mosche bianche (tale certificazione viene attribuita anche stabilendo la possibile miscelabilità). Evidentemente il professore del mio amico si riferiva unicamente a oli unigrado che di additivazioni hanno poco o nulla, ma valli un pò a trovare al giorno d'oggi gli oli unigrado... Inoltre gli 80W-90 sono significativamente più viscosi rispetto ai 75W-90, pertanto restano la scelta migliore per i Ns. differenziali che con gli 80W-90 dovrebbero restare ben silenziosi. Non mi torna ancora come mai il professore abbia anche detto che un olio 85W-140 possa abbassare le temperature d'esercizio e allo stesso tempo abbia asserito che un olio con siffatta gradazione aumenti gli attriti interni: sono due concetti che fanno a cazzotti (più attrito=più calore), e questo è confermato anche dal comportamento in materia di oli motore... ma forse mi sfugge qualcosa.
A monte di ciò: usare oli 80W-90 API GL5 di buona marca nel differenziale ci mette al sicuro, questa è la cosa certa.
Il manuale è il minimo, il grosso problema è avere i giusti utensili e la capacità di dare il giusto carico, uniformemente distribuito durante la rotazione, alla corona ed al pignone.
zampix, come sempre, ha colto nel segno. Purtroppo ancora troppi meccanici o rettifiche chiudono il differenziale a pene di segugio utilizzando metodi empirici come la vernice sui denti del pignone o i fogli di carta velina... che baggiani. Ci vogliono gli strumenti di precisione appositi!!!
Spider nero metallizzato Pininfarina AR 907
IO... LO TROVO!! ***SOCIO DCI N° 518***
Modificato da - coolele in data 19/05/2007 09:23:54
Finalmente ho dei risultati circa il discorso che stavo accennando sugli oli trasmissione. Ebbene, la rivoluzione sta nell'olio Red Line 75W-90 NS, un olio totalmente sintetico che è stato formulato appositamente per cambi dello stesso stampo del nostro. La sua particolarità che lo rende unico sta nel fatto che tale olio non è additivato con modificatore di viscosità. Questo fa sì che i sincronizzatori (che lavorano per attrito) abbiano a che fare con un olio meno "scivoloso" e riescono a lavorare meglio, in tempi più rapidi. I risultati sono eccezionali in termini di manovrabilità: cambi marcia più precisi e più rapidi, innesti precisi e soprattutto minor calore generato e riduzione significativa dell'usura proprio dei sincro. Il costo dell'olio si aggira intorno ai 18 Euro al litro, questo è il rospo da mandar giù per poi poter avere il meglio.
solo ora leggo questa discussione; ho conosciuto un meccanico italo/svizzero che abita in Svizzera tedesca e che ripara Alfa anni 60 (possiede una magnifica spider 2600 del 1966, di cui tempo fa avevo messo delle foto sul forum); l'anno scorso gli avevo detto che ho il cambio molto rumoroso; lui mi ha consigliato questo olio
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con aggiunta di ADDITIVO PER TRASMISSIONI/CAMBIO WYNN'S H.P.L.S.
Dalla bottiglia dell'olio si vede che e' un totalmente sintetico; non so se corrisponde a quello indicato da Coolele; devo dire che dopo un po' che l'ho usato, la rumorosita' e' diminuita notevolmente. Due litri di olio li ho pagati 50 franchi (circa 35 euro).
Non è lo stesso che dico io. Quello da me indicato è RED LINE, un marchio che in USA è molto popolare ma da noi è pressochè sconosciuto. Inoltre, come dicevo, è unico nel suo genere perchè è l'unico olio che viene formulato specificamente SENZA modificatore di attrito (mentre, al contrario, quello della Liqui-Moly che hai tu, Canaro, punta praticamente tutto sulla riduzione dell'attrito, tutt'altra direzione!). Il Red Line è acquistabile unicamente su Internet tramite l'unico importatore italiano: Raceporter.
Non è lo stesso che dico io. Quello da me indicato è RED LINE, un marchio che in USA è molto popolare ma da noi è pressochè sconosciuto. Inoltre, come dicevo, è unico nel suo genere perchè è l'unico olio che viene formulato specificamente SENZA modificatore di attrito (mentre, al contrario, quello della Liqui-Moly che hai tu, Canaro, punta praticamente tutto sulla riduzione dell'attrito, tutt'altra direzione!). Il Red Line è acquistabile unicamente su Internet tramite l'unico importatore italiano: Raceporter.