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2tto66
Utente Master
Lazio
3018 Messaggi |
Inserito il - 25/01/2007 : 10:08:52
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io non ho messo in dubbio il funzionamento dell'aggeggio, ma il fatto che possa eliminare tutti i difetti di accensione in origine quel congegno non c'era, la macchina é sempre andata regolarmente, il momento che si presenta un problema individuo la causa e cerco di eliminarla sono sicuro che se lo monto senza aver eliminato il difetto, il difetto rimarra' se é solo per avere un miglior rendimento, casomai adotterei modifiche dell'epoca...... saro' malato! |
I serie del '66 Giulia sprint gt veloce del '67 |
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coolele
Utente Master
Lazio
3191 Messaggi |
Inserito il - 25/01/2007 : 12:04:17
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Parlando di modifiche dell'epoca (anni '80), esisteva un kit della "Nuova Elettronica" in kit di montaggio che portava alla costruzione di un modulo elettronico che svolgeva la funzione dell'Intellispark o meglio, modulava la corrente e la amplificava un poco ma i limiti dell'elettronica e della componentistica non gli consentivano quello che invece consente Intellispark. Come vedi, il desiderio di accensione elettronica e i conseguenti miglioramenti che questa apporta erano già sentiti all'epoca. |
Spider nero metallizzato Pininfarina AR 907
IO... LO TROVO!! ***SOCIO DCI N° 518*** |
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luciano
Utente Master
Lazio
4780 Messaggi |
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Zenzero
Utente Attivo
Campania
739 Messaggi |
Inserito il - 25/01/2007 : 20:23:51
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Citazione: Messaggio inserito da 2tto66
se é solo per avere un miglior rendimento, casomai adotterei modifiche dell'epoca...... saro' malato!
anch'io sono malato. Non monterei un dispositivo di cui non conosco il funzionamento neanche sotto tortura.
I pistoni si bucano .. si bucano !!! nel link citato è spiegato tutto molto chiaramente.
I fenomeni di rombo o di battito erratico possono causare la foratura di un pistone in poche ore di funzionamento.
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moroclass
Duettista junior
Toscana
11532 Messaggi |
Inserito il - 25/01/2007 : 22:06:16
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Citazione: I pistoni si bucano .. si bucano !!!
Scusa, fammi capire: ma ciò avverrebbe per quale motivo? Sovralimentazione delle candele? Il nostro sfortunato collega non so che problema di fondo avesse. Magari aveva già 200.000 km sulle spalle...
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Zenzero
Utente Attivo
Campania
739 Messaggi |
Inserito il - 26/01/2007 : 09:39:32
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se la combustione nella carica, si propaga non per l'avanzamento del fronte di fiamma,ma per l'insorgere di punti caldi nella camera di combustione, le accensioni senza che la miscela sia raggiunta dal f.d.f. provocano delle onde di pressione elevatissime, che si scaricano sulla testa del pistone come martellate.
La propagazione del fronte di fiamma, si studia in fase di progettazione del motore. Modificarla semplicemente agendo sulle condizioni di progetto dell'impianto di accensione, può dar luogo a questi fenomeni.
Mai sentito il battito in testa ?? Quello è provocato non per qualcosa di metallico che si muove, ma proprio dalle onde di pressione che accennavo. Non vi è mai capitato di levare il contatto e sentire il motore che zoppica ancora per alcuni giri ??? Quello è dovuto ad un punto caldo in camera di combustione che innesca il fenomeno di accensione spontanea, spesso la candela se di grado termico inadeguato.
Allora non è proprio possibile fare modifiche ??
No ! E' possibile, ma va modificata la turbolenza della miscela, eventualmente i condotti di scarico la fasatura della distribuzione, le curve di anticipo ecc.
Cosa che può fare solo un preparatore competente o il progettista del veicolo, dopo attente prove su quel motore, con ore di funzionamentoa al freno dinamometrico !!!!!
Certo non con un semplice accrocco |
Modificato da - Zenzero in data 26/01/2007 09:48:20 |
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moroclass
Duettista junior
Toscana
11532 Messaggi |
Inserito il - 26/01/2007 : 10:40:39
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Citazione: se la combustione nella carica, si propaga non per l'avanzamento del fronte di fiamma,ma per l'insorgere di punti caldi nella camera di combustione, le accensioni senza che la miscela sia raggiunta dal f.d.f. provocano delle onde di pressione elevatissime, che si scaricano sulla testa del pistone come martellate.
La propagazione del fronte di fiamma, si studia in fase di progettazione del motore. Modificarla semplicemente agendo sulle condizioni di progetto dell'impianto di accensione, può dar luogo a questi fenomeni.
Mai sentito il battito in testa ?? Quello è provocato non per qualcosa di metallico che si muove, ma proprio dalle onde di pressione che accennavo. Non vi è mai capitato di levare il contatto e sentire il motore che zoppica ancora per alcuni giri ??? Quello è dovuto ad un punto caldo in camera di combustione che innesca il fenomeno di accensione spontanea, spesso la candela se di grado termico inadeguato.
Allora non è proprio possibile fare modifiche ??
No ! E' possibile, ma va modificata la turbolenza della miscela, eventualmente i condotti di scarico la fasatura della distribuzione, le curve di anticipo ecc.
Cosa che può fare solo un preparatore competente o il progettista del veicolo, dopo attente prove su quel motore, con ore di funzionamentoa al freno dinamometrico !!!!!
Certo non con un semplice accrocco
Non mi rimane che prendere atto delle tue tecnicissime valutazioni. Beh, attendiamo notizie anche da coloro che hanno intenzione di sperimentarlo. Speriamo bene... |
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santana
Utente Attivo
Campania
517 Messaggi |
Inserito il - 31/01/2007 : 19:20:15
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I pistoni si bucano. E' assodato. Le spiegazioni di Zenzero sono sempre molto tecniche, non c'è che dire.....spesso fanno "paura" (passami il termine!) ... ma tra il buco del pistone dell'amico di codatronca.com , l'avanzamento del fronte di fiamma nella camera di combustione e modifiche varie...non vedo il collegamento con l'oggetto della discussione...vi prego di aiutarmi a capire se esiste!!... Ho invitato la persona che ha "inventato" Is a spiegarne il funzionamento del suo prodotto, che ripeto, non aumenta la tensione MT non aumenta amperaggi non varia anticipi non smagrisce/ingrassa carburazioni non varia il grado termico delle candele non varia il rapporto di compressione (!!) non ottura i passaggi di acqua ed olio ...quindi? Quindi mettiamola così, elimina i limiti meccanici (distributore, puntine con ritorno a molla,etc) elettrici (resistenza di contatto puntine, condensatore, etc)...problemi che sono stati eliminati con l'accensione elettronica...vi risulta che la 75 od uno Spider IV serie bucano i pistoni perchè hanno l'accensione elettronica? E non è lo stesso motore che ho io sul mio II serie?... Ecco...su un GT 1600 del 1974 ho viaggiato per tanto, ma tanto tempo con l'accensione elettronica di una Alfa 75 ... l'ho venduto ed il compratore ci stà ancora girando e non ne vuol sapere di riconvertirlo (volevo farlo prima di venderlo...ma visto come andava ci ha pensato bene a non farlo!)...se da un lato vogliamo salvaguardare l'originalità delle nostre auto ..ok..condivido la scelta...se dall'altro lato non si accetta il fatto che l'elettronica può venire in aiuto eliminando i difetti congeniti di apparecchiature progettate e realizzate in epoca "remota" ...non condivido...forse sarò ripetitivo , ma basta un pò per convincersi che (a patto che si abbia un pò di conoscenza della materia....un pò, non essere Jano..)in fondo vale la pena provare, senza rischi (sopratutto!!)......
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Veleno |
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moroclass
Duettista junior
Toscana
11532 Messaggi |
Inserito il - 31/01/2007 : 21:00:38
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Mi sento di condividere le considerazioni di Santana, anche se soltanto dal punto di vista intuitivo, visto che non mi posso avvalere di conoscenze tecniche al proposito. Spero soltanto che le valutazioni di Zenzero siano state troppo pessimistiche.
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Zenzero
Utente Attivo
Campania
739 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2007 : 09:23:02
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Citazione: Messaggio inserito da santana
I pistoni si bucano. E' assodato. Le spiegazioni di Zenzero sono sempre molto tecniche, non c'è che dire.....spesso fanno "paura" (passami il termine!) ... ma tra il buco del pistone dell'amico di codatronca.com , l'avanzamento del fronte di fiamma nella camera di combustione e modifiche varie...
L'avanzamento del fronte di fiamma non è correlato con il pericolo di bucare iun pistone ???? !!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma per favore. Mi vengono i brividi !!!
Basta leggere qualsiasi manualetto sui motori a proposito del fenomeno della detonazione. Abbiamo detto, che la detonazione avviene per lentezza nella propagazione dle fronte di fiamma, OPPURE PER FENOMENI CONNESSI CON PUNTI CALDI che fungono da candela parassita. Ossia in maniera più chiara, se in camera di combustione si crea un punto incandescente ad elevatissima temperatura, funge come una candela "naturale". Ossia la miscela, in sua prossimità si accende "tutta insieme" provocando onde di pressione fortissime, che provocano la bucatura dei pistoni. Il motore funziona come un diesel, ossia l'accensione non è più comandata elettricamente e quindi temporalmente dalla candela.
SE QUESTO AVVIENE PER ECCESSIVO SURRISCALDAMENTO DELLA CANDELA, ESSA STESSA FUNGE DA PUNTO CALDO.
Ci puoi credere o meno...se vuoi sono ben felice di inviarti un po' di documentazione su questi fenomeni, che rappresentano la base di qualsiasi corso anche "propedeutico" di Motori per Autotrazione.
Poi che tu ritenga valido questo dispositivo, sono fatti tuoi
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Zenzero
Utente Attivo
Campania
739 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2007 : 09:39:40
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se non credi a quello che ti dico basta che scrivi in google detonazione...
ti riporto poche righe trovate a caso
La detonazione avviene in determinate condizioni di funzionamento, per meglio dire i fattori che generano questa repentina combustione della miscela sono i valori di pressione e temperatura. La detonazione dà origine ad onde d’urto che attraversano la camera di combustione colpendo le superfici e rimbalzando contro di esse, producendo il classico rumore metallico “battito in testa”. Questo fenomeno è molto pericoloso per il motore, in quanto può metterlo fuori uso in brevissimo tempo, arrecando danni abbastanza gravi ( Foratura del cielo del pistone) in quanto è sottoposto ad un continuo martellamento generato dalle onde d’urto, in alcuni casi la detonazione è avvertibile dal classico battito in testa, ma non sempre è cosi perché la detonazione che avviene alle alte velocità è in assoluto la più pericolosa, in quanto non è avvertibile e non produce nessun battito in testa.
POVERI NOI !!!
passiamo una vita a fare queste cose
http://www.cnr.it/commesse/Scheda_Commessa_Descrizione.html?co=5490
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Modificato da - Zenzero in data 02/02/2007 09:40:20 |
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Zenzero
Utente Attivo
Campania
739 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2007 : 09:44:44
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LEGGI BENE QUEST'ULTIMA PARTE !!!
...ma non sempre è cosi perché la detonazione che avviene alle alte velocità è in assoluto la più pericolosa, in quanto non è avvertibile e non produce nessun battito in testa.
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spiderfrek
Utente Master
Emilia Romagna
9024 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2007 : 09:50:13
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Sono d'accordissimo con Zenzero, anche se appaio scettico, ma uno dei punti davvero maggiormente delicati dei motori Alfa Bialbero, sono proprio la propensione a FORARE, non so se vi ricordate il debutto delle Giulietta (116) in particolare la 1570 che aveva un motore in molte cose simile a quelle della Spider 115.35....sempre 1570, però aveva, nei primi esemplari la fortissima tendenza a forare il pistone al cilindro numero 4....
La testata emisferica e i pistoni molto convessi dei vecchi bialbero, portano a questo rischio e quanto scritto da Zenzero è oro che cola....
VI siente mai chiesti perchè gli ultimi 1962 CC a iniezione abbiano pistoni differenti??? meno convessi, oppure perchè i pistoni dei motori 1570 (526/a*S) del 1983/85 rispetto a quelli del 1986 in poi abbiano pistoni diversi con raschiaoli da 4 anzichè da 3.5 mm e con differente forma del cielo???? in questi motori cambiano anche i prigionieri della testa bulloni da 19mm in luogo di quelli da 17mm....e guarda caso le 115.35 dal 1986 adottarono accensioni elettroniche...non penso sia eccessivamente compromettente la sostituzione in una 115.35 dell'accensione elettronica sulla normale a contatti, ma il discorso candele e accensione in generale negli emisferici con un certo rapporto di compressione è sempre stato delicato....
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® ALFAPALLEGGI RAGNOSI® Il Sole, il vento, il Duetto...Il Duetto è lo Spider, tutto il resto....Solo la voglia! |
Modificato da - spiderfrek in data 02/02/2007 09:51:20 |
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moroclass
Duettista junior
Toscana
11532 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2007 : 10:00:51
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Citazione: 1570, però aveva, nei primi esemplari la fortissima tendenza a forare il pistone al cilindro numero 4
Ma siete sicuri solo per via di questioni elettriche e non magari per un uso esasperato del motore o pigrizia (di tasca) al momento dei cambi d'olio, etc.? Io con l'Alfetta Gt (1570 cc) sono arrivato a quoto 393.000 km e rifeci il motore solo perché un beccanico mi ha fatto saltare la catena per averla messa male...Ma il tiraggio era sempre accettabile. Io la usavo come una utilitaria (mai tirata sopra i 4500). |
Modificato da - moroclass in data 02/02/2007 10:01:32 |
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spiderfrek
Utente Master
Emilia Romagna
9024 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2007 : 10:11:13
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Il cambio d'olio mio caro Moro, non ha a che vedere nulla con la foratura di un pistone...
Semai ti causa precoce usura delle bronzine, o delle fascie o delle guide valvola, per quelle basta montare dei tromboni e vanno come nulla fosse...
Le giulietta 1570, ebbero questo debutto disgraziato, io non sono tanto preparato in termini nozionistici, quanto lo è Zenzero, io sono appassionato da anni di alfa romeo e nel curare diversi rifacimenti di motori ho potuto notare diverse modifiche in luogo a difetti congeniti, ti posso dire che i 1600 montavano diversi pistoni nel passaggio dai motori con bulloni testa di 17 a quelli di 19....i pistoni di questi ultimi avevano un singolare differenza nella forma del cielo e adottavano raschiaoli di maggiori dimensioni....anche i motori a iniezione hanno pistoni diversi con una forma del cielo decisamente differente....
E comunque nelle alfa i due difetti più comuni erano l'abbassarsi delle canne nei 1779 serie giulia (AR00548) e il forare pistoni nei 1290 Serie AR00530 e nei 1570 sulle giulietta 116... So che anche l'impiego di candele inadatte poteva portare a questi problemi sui bialbero alfa...infatti la raccomandazione più frequente era di attenersi all'uso delle candele prescritte in termini di grado termico e di attenersi rigorosamente ai chilometraggi!!!
Il tirarla se fatto a caldo non comporta grossi guai!
I difetti più frequenti in questi fantastici motori sono comunque la dannatissima elettrolisi, corrosione dei componenti con danni a testa o basamento...e il maledetto forarsi dei pistoni!
Io starei attento a modificare l'impianto di accensione! |
® ALFAPALLEGGI RAGNOSI® Il Sole, il vento, il Duetto...Il Duetto è lo Spider, tutto il resto....Solo la voglia! |
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