No, si tratta del solito blu...Guardate bene lo sportellino e i pannelli, semmai confrontateli... Scusate se tergiverso, ma la svolta è davvero storica...
Modificato da - moroclass in data 24/07/2007 08:48:49
Frank, io mi inchino di fronte al vostro preziosissimo spirito critico, del resto mai trascurato, e ammetto che quello che dicevate circa l'effetto del lucido era pura verità. Le affermazioni tue, quelle ironiche ma sensate di Luciano e di Spiderman, quelle generiche ma piene di buon senso da parte di Bebone e di altri, mi sono rimaste positivamente in testa sin dal primo istante, anche se ormai mi ero incamminato verso la mia strada di verifica. Da quando ho messo mano a quei benedetti interni, ho finora fatto molte prove. Mi rendo conto che si tratta di un tormentante percorso fatto di faticose e difficili valutazioni, anche perché sono sempre a rischio di provvisorietà e, dunque, di rimessa in discussione. Del resto, però, io ho bisogno di sperimentare, altrimenti non riesco a capire cosa fa veramente al caso mio. E a volte ci arrivo proprio per esclusione, come in questo caso... Io, ovviamente, mi riferisco a tutti i tentativi che ho fatto fino ad adesso (prima il nero, poi il bianco, poi il blu lucido, etc...). Bene, per il momento mi limito a comunicarvi la mia avvenuta
CADUTA DI DAMASCO SULLA STRADA DEL LUCIDO
P.S. Proverò, poi a spiegarvi come sia potuta avvenire.
Modificato da - moroclass in data 24/07/2007 14:04:13
Dunque, è andata così: già, dopo aver preparato il cruscotto, con cartavetrata e limatura finale, in vista della verniciatura (e parlo di quando non l'avevo ancora smontato), ho proceduto, prima di passare la vernice, a dare due mani di ancorante per plastica. A quel punto, vedo il cruscotto assumere una tonalità uniforme e intensa di blu che finora non avevo ancora visto. Evidentemente era il risultato dell'effetto opacizzante conferito al colore originario dal prodotto aggrappante. Rimasi fermo, confuso di fronte a quella inedita forma di estrema eleganza, sorpreso e estasiato al contempo, forse perché ero fermamente convinto che un tale effetto potesse derivare soltanto dal lucido. Più che opaco, però, era un semilucido... Vabbeh, comunque sia, sia pure con qualche dubbio in più, procedetti, come già detto, al tentativo di verniciatura sul posto del cruscotto, col blu lucido che mi ero fatto preparare. Meno male che l'esito fu deludente...! Dopo averlo smontato, ho potuto vederlo alla luce del sole (in macchina era tutto schermato, quindi mi trovavo in penombra) e, a quel punto non avevo più dubbi… La signorilità, la grazia e la potente sportività di quel semilucido era semplicemente fantastica! Colla superficie completamente spianata (adesso è lisca come il vetro), il cruscotto sembra sia stato fasciato da pelle vera, tiratissima… In un attimo mi sono tornate alla mente tutte le osservazioni critiche che avevo fronteggiato sia pure a fatica a difesa del lucido: “sembra che tu ci abbia spalmato del grasso di foca”, “farai la pubblicità gratuita al calzanetto”, “sembra uno schermo autoabbronzante”, etc... All'improvviso le ho sentite tutte verissime, e il mio spirito critico si è come sintetizzato costruttivamente in una unica obiezione: è tutto molto più naturale! In particolare, mi ricordai subito delle garbate parole di scetticismo del Maestro Frank, alla vista dei sedili: ma non sarebbe stato meglio un semilucido, almeno avrebbero assunto un aspetto più naturale...Appunto... Sono rimasto in silenzio, con la mascherina abbassata, la bomboletta di blu lucido già pronta, con le armi ormai affilate pronte ad esplodere tutta la loro carica offensiva verso quell'inerme cruscotto tirato miracolosamente a...opaco…Ero già sicurissimo di quello che avrei fatto, ma sentivo come il bisogno di rimanere attonito, in una sorta di piacevole, sconvolgente, rivoluzionario stato meditativo…Stavo per passare un ideale Rubicone interiore. Dopo non sarei stato più lo stesso. A quel punto fermo tutto e mi precipito al colorificio con il campione dello sportellino del cassetto porta oggetti, per mostrare al tipo l’esito finale che volevo realizzare. Subito gli faccio notare che si tratta di una specie di semilucido, una sorta di bu effetto satinato…insomma non sapevo come definirlo. Lui subito chiarisce: questo effetto di opacità luminescente è proprio la caratteristica della versione opaca della vernice…Come dire: bastava che tu me lo dicessi subito… Detto fatto: mi faccio preparare subito un 400 grammi di blu-nero opaco ed eccomi qua. Sinceramente avevo il timore che l’effetto visivo fosse più spento, sarà perché a me il termine “opaco” mi fa subito pensare a qualcosa di triste, di stinto, di consunto, etc. E, invece, appena data la vernice, vedo subito che si tratta di un fantastico, entusiasmante effetto semilucido, che è in grado di conferire alla tonalità di blu una intensità maggiore e più affascinante… Che matto…