Beh, vi saprò dire dopo averci viaggiato per almeno un mesetto...adesso, sinceramente è ancora una incognita. Però la soluzione della vernice mi piace anche per questo: che se interviene qualche problema (graffi, screpolature, od altro...) ci puoi ritoccare come ti pare... Ovviamente, ripeto, per i sedili bisogna testare la resistenza, perché, lo ammetto, si tratta di un esperimento...
Moro, a livello traspirazione lo skay è praticamente zero, con la vernice temo che la situazione schiena/seduta peggiori drammaticamente, con temperature infernali dove non batte il sole ma il calore si accumula...
Comunque anch'io sono come te, devo esplorare, provare, tentare, a tutti i livelli.
Per l'interno ho preferito una soluzione più tradizionale, mi piace il profumo e la sensazione che al tatto lascia la pelle, che ho utilizzato per il rivestimento dell'interno.
Mancano ancora i pannelli porta, che verranno montati appena possibile. Ho comunque tutto il suo interno originale, da rimontare in caso di necessità.
Beh, è chiaro che gli esperimenti mi piace viverli sulla mia persona, eventualmente a mie spese. Mi piace prendermi le mie responsabilità. Però, sarà incoscienza, ma sinceramente mi sento ottimista...
Modificato da - moroclass in data 29/03/2007 21:12:54
Citazione:Moro, a livello traspirazione lo skay è praticamente zero, con la vernice temo che la situazione schiena/seduta peggiori drammaticamente, con temperature infernali dove non batte il sole ma il calore si accumula...
Sì, in effetti, per le grandi temperature, sono un pò preoccupato anch'io...Non nascondo che sono pronto al peggio. Però io penso una cosa: lo skai non nasce così al naturale, ma viene sempre verniciato, come tutti i tessuti, del resto. Quindi, semmai ci sarà l'effetto scolorimento...
Citazione:E aprendo l'armadio di camera notò con stupore che aveva tutti i capi di abbigliamento in uno strano blu lucido...
Beh, se vedo che c'è dispersione di particelle di colore, come del resto c'è sempre anche coi capi d'abbigliamento (provate a mettervi al collo una sciarpa nera su un maglione bianco...), provvederò a guidare proteggendo i sedili e gli abiti con un panno, se necessario anche un asciugamano (per l'estate, ovviamente).
Fin da quando mi interesso con passione alle auto d'epoca, c'è sempre stata un'immagine che ritorna continuamente: gli interni in pelle vera di qualche auto sportiva di gran classe, come le Maserati, con quel bellissimo effetto vivo e quella stupenda patina di vissuto, legata alla presenza di screpolature o rigature superficiali. Da quel momento per me l'effetto lucido, senza però la leziosità eccessiva della perfezione, è diventato sinonimo di sportività ed eleganza ai massimi livelli. Ed è un pò a questo tipo di modello ideale che mi sono ispirato.