Nel 1932 l'Alfa Romeo, scottata dall'esperienza dell'anno precedente, mise a punto una 8 cilindri e, per maggior sicurezza, ingaggiò il "maestro della pioggia" Rudolf Caracciola in una scuderia che contava, tra gli altri, Minoia, Campari e Nuvolari, cioè i vincitori delle precedenti 1000 Miglia.
Non ci fu storia per determinare la casa vincente ma il pilota fu un'assoluta sorpresa: Mario Umberto (Bakunin) Borzacchini di Terni che, tra Ancona e Bologna tenne la terrificante media di 142 km/h!
Alla fine della stagione l'Alfa decise, a causa dei costi molto elevati, di non partecipare ad altre gare, anche se era già dietro l'angolo l'ex meccanico, ex corridore e direttore sportivo Enzo Ferrari che continuò a far correre le auto del Biscione con la sua scuderia.
Da sottolineare un particolare importante, via via che la MM assumeva sempre più le caratteristiche di una delle gare di maggior importanza della stagione: i rifornimenti. Le scuderie di più alto livello disponevano, lungo il percorso, di vari punti di rifornimento piazzati di solito in curva per approfittare del rallentamento delle vetture. Le operazioni erano rapidissime. Pieno di benzina, cambio gomme, acqua nel radiatore, controllo carburazione avvenivano in pochi minuti mentre i piloti scambiavano le proprie impressioni con il direttore di gara.
Ore 8.01. Parte la prima vettura. N. 2 Aurelio Lamperti in coppia con Pietro Peroni su Fiat 514 MM. Alle 11.37 chiude le partenze l'equipaggio n. 116 del Conte Antonio Negroni Prati Morosini in coppia con Giovanni Minozzi su Alfa Romeo 8C 2300 Spider Touring.
Ordine d'arrivo:
1° tempo: partenza da Brescia - 2° tempo: arrivo a Roma - 3° tempo: arrivo a Brescia
1° - Alfa Romeo 8C 2300 Spider Touring - Classe oltre 1500 cm³ (vetture sport) - 106: Bakunin (Mario Umberto) Borzacchini / Amedeo Bignami - 11.27'00" - 5.40'00" - 14.55'19" 2/5 2° - Alfa Romeo 8C 2300 Zagato - Classe oltre 1500 cm³ (vetture sport) - 83: Conte Carlo F. "Didi" Trossi / Marchese Antonio "Tonino" Brivio - 11.04'00" - 5.45'38" - 15.10'59" 3° - Alfa Romeo 6C 1750 GStf Spider Zagato - Classe oltre 1500 cm³ (vetture sport) - 89: Luigi Scarfiotti / Marchese Guido D'Ippolito - 11.10'00" - 5.46'59" - 15.44'41" 3/5 4° - Alfa Romeo 6C 1750 GTC Berlinetta Touring - Categoria vetture a guida interna - 46: Ferdinando "Nando" Minoia / Gaetano Balestrieri - 09.10'00" - 6.04'10" - 16.54'37" 2/5 5° - Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato - Classe oltre 1500 cm³ (vetture sport) - 96: Guglielmo Carraroli / Mario Ghersi - 11.17'00" - 5.49'44" - 17.04'03" 4/5 nc - Alfa Romeo 8C 2300 Spider Touring - Classe oltre 1500 cm³ (vetture sport) - 115: Rudolf "Carratsch" Caracciola / Pietro Bonini - 11.36'00" - 5.22'52" - ritirati dopo Roma nc - Alfa Romeo 8C 2300 Spider Touring - Classe oltre 1500 cm³ (vetture sport) - 98: Giuseppe Campari / Carlo Sozzi - 11.19'00" - 5.32'20" - ritirati dopo Roma nc - Bugatti 55 - Classe oltre 1500 cm³ (vetture sport) - 102: Achille Varzi / Conte Carlo Castelbarco Pindemonte Rezzonico - 11.23'00" - ritirati prima di Roma nc - Alfa Romeo 8C 2300 Spider Touring - Classe oltre 1500 cm³ (vetture sport) - 105: Tazio Nuvolari / Giovanni Battista Guidotti - 11.26'00" - ritirati prima di Roma
Bebo - Socio DCI n. 590 Alfa Romeo Spider 2.0 i.e. 1991 - bianco AR230
9 Aprile 1932. L'Alfa Romeo 8C 2300 Spider Touring di Borzacchini e Bignami alla partenza da Viale Trento e Trieste di Modena, sede della Scuderia Ferrari. Il forte pilota ternano vi tornerà da vincitore.
Nuvolari e Guidotti mentre scendono dalla Futa con la loro Alfa Romeo 8C 2300 Spider Touring. Usciranno di strada a Firenze dopo essere stati a lungo in testa alla corsa.
Giovanni Lurani e Carlo Canavesi su Alfa Romeo 6C 1500 SStf Spider carrozzata Campari & Sorniotti al controllo di Roma. Si classificheranno noni con una splendida prova. Delle prime dieci classificate ben nove erano Alfa Romeo.
Una particolarità che molti si sono sempre chiesti: perché i fari anteriori delle Alfa Romeo erano rossi? Nell'immagine si possono vedere i fari che venivano "girati" verso l'interno per evitare il pietrisco sollevato dalle auto dei concorrenti. Nell'immagine successiva sono nella classica posizione di "riposo".
Bebo - Socio DCI n. 590 Alfa Romeo Spider 2.0 i.e. 1991 - bianco AR230
Bene, Bebo non perde tempo.... io confermo l'organizzazione della cena del venerdi a Roma, che quest'anno vorrei svolgere sempre nella zona di ponte Milvio ma al mitico Pallotta, ristorante dove appunto si svolgeva quello che allora era il pit-stop alla "..svolta di Roma". Il luogo è spesso ritratto in molte foto della mitica corsa.
Lo storico ristorante di Roma è molto frequentato, bisognerà quindi prenotare con anticipo e precisione di numero.
Citazione:Messaggio inserito da bebo Tu, invece, avrai la responsabilità, insieme a tutti noi, di tenere alto il nome del Duetto per l'intero percorso!
Maronna, che responsabilità Se penso che in pratica sarà la prima uscita in spider per Spiderlady, mi metti quasi paura