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 Evento: Al seguito della 1000 Miglia! - 2007
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bebo
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Inserito il - 06/04/2007 : 06:46:27  Mostra Profilo Invia a bebo un Messaggio Privato
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Gli ho parlato...
vedeva se riusciva a fare Ferrara-Modena come l'anno scorso è stato per me, quindi pernotterebbe a Roma a l'Autohotel che, credo, abbia ancora posto... per ora.....

A tutt'oggi non ho avuto news...






Ok. L'Autohotel dovrebbe essere l'unico che non crea problemi. Grazie, tienimi informato.






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Kissà forse mi metterò il basco a questa 1000 Miglia

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Inserito il - 07/04/2007 : 13:07:12  Mostra Profilo Invia a bebo un Messaggio Privato
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Kissà forse mi metterò il basco a questa 1000 Miglia




Il basco basco o quello tipo preservativo?





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Kissà forse mi metterò il basco a questa 1000 Miglia




Il basco basco o quello tipo preservativo?






Vedo il cappellino bianco ha fatto furore! Lo comprai niente meno in Piemonte per il mondiale della 2cv a Vinadio
Me lo vendette una signora transalpina che aveva allestito uno stand veramente sfizioso.
Mi ricordo che uno simile lo propronevano a Padova a 50-60 euro.... io lo comprai ad un decimo. ovviamente...

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Inserito il - 07/04/2007 : 14:45:24  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Autodelta  Invia a Autodelta un messaggio Yahoo! Invia a Autodelta un Messaggio Privato
Il bebo scandisce il tempo come un orologio di fattura elvetica

Io vi annuncio la decisione presa.

Il nostro equipaggio sarà presente in....... 2CV !!!!!

Il dado è stato tratto ieri sera alle 23 dopo 2 telefonate interlocutorie con Mazia e Riccardone.
Il sabato saremo insieme a voi fino alla Val D'Orcia (ancora incerto) e da lì taglieremo per Foligno dove ci aspetta un raduno di Citroen 2cv e derivate che sono sicuro sarà bellissimo (ed etilico).

A presto per ulteriori ragguagli.

Giamp


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Inserito il - 07/04/2007 : 16:07:00  Mostra Profilo Invia a bebo un Messaggio Privato
XXXVI puntata

XIV 1000 Miglia - 21/22.06.1947




La prima gara automobilistica del dopoguerra fu la Coupe de Paris. Si corse nel Settembre del 1945 al Bois de Boulogne per raccogliere denaro in favore dei prigionieri di guerra e dei deportati. Dopo il tremendo shock della guerra la vita riprendeva e con essa le competizioni sportive. In Italia la 1000 Miglia dovette attendere il 1947 a causa dello stato disastroso dell'economia, dei ponti e delle strade. Ma la ripresa della gara fu segno simbolico della ricostruzione e della rinascita dopo la tragedia della guerra. La benzina era razionata e i pneumatici erano introvabili, ma più di centocinquanta macchine parteciparono alla corsa che cambiò, in gran parte, il percorso rispetto al vecchio tracciato, affrontato ora in senso orario.

Non solo. Ormai molte strade di grande comunicazione erano asfaltate e la corsa percorreva anche tratti autostradali come la Firenze-Mare e la Torino-Milano. Il nuovo regolamento della 1000 Miglia, poi, divise la Categoria Sport in cinque classi e la Categoria Turismo Internazionale, con auto di serie ma soggette ad ampie manipolazioni, in tre classi.

I segni della guerra erano dappertutto: nelle città, nei paesi e lungo le strade con ancora i resti dei bombardamenti e nelle facce ancora smunte degli Italiani. Ma la corsa che riprendeva era un segno di rinascita, un segno di primavera anche se ora si correva nel mese di giugno. Il mito della 1000 Miglia faceva ormai corpo con il mito delle marche e con quello dei piloti: Nuvolari, Bracco, Biondetti, Carena, Taruffi, Villoresi, Cortese, Dusio, Carnaggia, ecc.

Il vincitore dell'edizione del 1947 fu il forte pilota toscano Clemente Biondetti su un'Alfa Romeo 8C 2900B "aspirato" Berlinetta Touring, un'auto del 1938 rielaborata dal bresciano Emilio Romano, suo copilota. Per l'Alfa Romeo fu l'undicesima affermazione nella 1000 Miglia, ma fu anche il successo finale. Proprio in quell'anno Enzo Ferrari aveva iniziato a Maranello la costruzione delle vetture che avrebbero dominato le edizioni successive.

Tuttavia il vero protagonista della corsa, in testa fino ad Asti, su quella che sarebbe stata la vera sorpresa di quell'anno, una piccola e formidabile Cisitalia, fu il vecchio e malato Tazio Nuvolari. Ormai la 1000 Miglia era seguita per radio quasi minuto per minuto e l'impresa di Nuvolari (con Francesco Carena) generava un entusiasmo senza pari. Solo la pioggia, che cadde a dirotto nel tratto finale, riuscì a rallentare la piccola e veloce Cisitalia, bagnando l'impianto elettrico e allagando l'abitacolo. La Cisitalia, casa fondata dall'ex-pilota Piero Dusio nel 1946, riuscì comunque ad aggiudicarsi il secondo posto con Nuvolari, nonché il terzo con Inico Bernabei e il quarto con Eugenio Minetti.

Ore 20.01. Parte la prima vettura. N. 1 Di Giorgio in coppia con Spreafico su Alca Volpe. Alle 3.03 chiude le partenze l'equipaggio n. 240 di I. Baggio in coppia con Raimondi su Alfa Romeo 6C 2500 SS.



Ordine d'arrivo:

1° tempo: partenza da Brescia - 2° tempo: arrivo a Roma - 3° tempo: arrivo a Brescia




1° - Alfa Romeo 8C 2900B "aspirato" Berlinetta Touring - Categoria Sport Internazionale Classe fino a 3000 cm³ - 230: Clemente Biondetti / Emilio Romano - 02.53'00" - 6.35'00" - 16.16'39"
2° - Cisitalia 202 SMM Spider - Categoria Sport Classe fino a 1100 cm³ - 179: Tazio Nuvolari / Francesco Carena - 01.56'00" - 6.28'00" - 16.32'35"
3° - Cisitalia 202 MM Berlinetta "cassone" - Categoria Sport Classe fino a 1100 cm³ - 175: Inico Bernabei / Tullio Pacini - 01.48'00" - 6.39'00" - 16.38'17"
4° - Cisitalia 202 SMM - Categoria Sport Classe fino a 1100 cm³ - 172: Eugenio Minetti / Piero Facetti - 01.42'00" - 6.45'00" - 17.00'40"
5° - Fiat 1100 S Berlinetta - Categoria Sport Classe fino a 1100 cm³ - 108: Ovidio Capelli / Orlando Gerli - 23.34'00" - 7.23'00" - 17.17'38"
nc - Ferrari 125 S Spider - Categoria Sport Internazionale Classe fino a 2000 cm³ - 219: Franco Cortese / Adelmo Marchetti - 02.39'00" - ritirati nella tratta Brescia/Roma





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Kissà forse mi metterò il basco a questa 1000 Miglia




Il basco basco o quello tipo preservativo?






Vedo il cappellino bianco ha fatto furore! Lo comprai niente meno in Piemonte per il mondiale della 2cv a Vinadio
Me lo vendette una signora transalpina che aveva allestito uno stand veramente sfizioso.
Mi ricordo che uno simile lo propronevano a Padova a 50-60 euro.... io lo comprai ad un decimo. ovviamente...





Ovviamente...





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Inserito il - 07/04/2007 : 16:15:04  Mostra Profilo Invia a bebo un Messaggio Privato
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Il dado è stato tratto ieri sera alle 23 dopo 2 telefonate interlocutorie con Mazia e Riccardone.
Il sabato saremo insieme a voi fino alla Val D'Orcia (ancora incerto) e da lì taglieremo per Foligno dove ci aspetta un raduno di Citroen 2cv e derivate che sono sicuro sarà bellissimo (ed etilico).






Ok. Cercheremo di alzare meno vento possibile...





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Inserito il - 07/04/2007 : 17:25:06  Mostra Profilo Invia a bebo un Messaggio Privato
XXXVII puntata

XIV 1000 Miglia: le foto.








Il percorso della XIV 1000 Miglia si modificò, allungandosi fino a Torino e Milano. La distruzione di ponti e strade impedì di ripetere l'itinerario anteguerra. Inoltre veniva affrontato per la prima volta in senso orario.






Tazio Nuvolari e Francesco Carena alla Raticosa sulla loro Cisitalia 202 SMM Spider. Nuvolari fu autore di una prova superlativa mantenendo il comando fino ad Asti e arrivando secondo solo a causa di un violento temporale. Da ricordare che nel 1947 aveva già 55 anni e il suo fisico non era più lo stesso e neanche il suo spirito. Aveva perso un figlio durante la guerra, aveva disturbi polmonari ed era costretto a correre con una mascherina sulla bocca. Impegnò tuttavia Clemente Biondetti fino alla fine. E, come già ricordato, perse solamente a causa dell'uragano che imperversò sull'ultima parte del percorso e perché, a differenza di Biondetti, era rimasto fedele alle auto scoperte.






Luigi Della Chiesa e Marino Brandoli su Fiat 1100 S Berlinetta alla Raticosa. L'equipaggio si classificherà sesto. Al quinto posto la medesima vettura con Ovidio Capelli e Orlando Gerli.






Inico Bernabei e Tullio Pacini su Cisitalia 202 MM Berlinetta. Si classificheranno al terzo posto assoluto. Alla vettura venne affibbiato il soprannome poco lusinghiero di "cassone" malgrado la linea non fosse certo sgraziata. Ma, al di là di tutto, la 1000 Miglia del 1947 fu un successo per la Cisitalia, casa automobilistica fondata l'anno precedente dall'ex-pilota ed imprenditore Piero Dusio che durante la guerra aveva accarezzato il sogno di poter costruire auto da turismo e da corsa. E così nel 1946 mise in produzione la Cisitalia D46 dalla quale derivò la prima biposto da corsa battezzata Spider Nuvolari. E' una delle auto più belle mai costruite. Dal 1951 un modello della Cisitalia è esposto al Museum of Modern Art di New York.






Il toscano Clemente Biondetti (1898-1955) vinse quattro edizioni della gara (1938, 1947, 1948, 1949), un record ineguagliato. Era uno specialista delle corse su strada. Nella 1000 Miglia la sua tattica era semplice: arrivare cauto fino a Roma, per trovarsi con la macchina e il fisico in piena efficienza, per poi attaccare sulla via del ritorno, avvalendosi dell'ottima conoscenza delle strade della Toscana e approfittando della stanchezza degli avversari.






Clemente Biondetti e Emilio Romano su Alfa Romeo 8C 2900B "aspirato" Berlinetta Touring. Biondetti coglie la sua seconda vittoria assoluta alla 1000 Miglia, avvantaggiandosi su Nuvolari grazie alla vettura chiusa e alla maggior cilindrata.





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Autodelta
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Inserito il - 07/04/2007 : 20:13:36  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Autodelta  Invia a Autodelta un messaggio Yahoo! Invia a Autodelta un Messaggio Privato
Forse la sedicesima 1000 Miglia è la più coinvolgente dal punto sentimentale, un pilota ormai vecchio ma che non sente il peso dei suoi anni (e dei suoi polmoni gravemente malati) che affronta questa corsa lunghissima a bordo di una vetturetta che era equipaggiata con un modesto motore di derivazione Fiat. Certo il 1100 della "Cisi" è preparato ad hoc, due carburatori montanti su di una testa specifica che danno molti cavalli in più. Ma sono sempre troppi pochi a confronto dell'Alfa di Biondetti.
E' un pò come Davide contro Golia, la storia lo sappiamo da ragione al più piccolo invece nella realtà Nuvolari esce sconfitto sulla carta, ma vincitore nella storia.

Grazie bebo per avermi ricordato questa magnifica storia che lessi tanto tempo fa


Modificato da - Autodelta in data 07/04/2007 20:21:58
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Autodelta
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Inserito il - 07/04/2007 : 20:23:34  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Autodelta  Invia a Autodelta un messaggio Yahoo! Invia a Autodelta un Messaggio Privato
Una curiosità: Dal quell'anno, in omaggio a quella gara, la Cisitalia ribatezzò quel modello con il nome del pilota mantovano.

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CassixSpider
Nuovo Utente


Emilia Romagna

9 Messaggi

Inserito il - 09/04/2007 : 08:14:38  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di CassixSpider Invia a CassixSpider un Messaggio Privato
Complimenti per la Interessante Narrativa ..

anche io sono curioso di sapere tuutte le fonti da cui provengono

tutte le Foto e le info !

... Mille Miglia ...

Cassix Fly too Low

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Wille R.
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Estero

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Inserito il - 10/04/2007 : 08:19:50  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Wille R. Invia a Wille R. un Messaggio Privato
Bebo, quanti ci sono da voi chi fanno il giro?




1750 Spider Veloce da 1967, comprato nuova. Sono 62 anni ma encora un po Giovanni. www.veloce.se
Non é facile esserre un Vichingo e scrivere Italiano, ma

con il mio Duetto il cielo è un po piu vicino!

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