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et voila'.....un poco meglio...peccato per il bianco del Duetto

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Questa, Faber, è la mitica Mercedes 300 SLR che ha partecipato alla Millemiglia del 1955 guidata da Manuel Fangio e che arrivò seconda; il numero 658 corrisponde all'orario di partenza di gara.
In quell'anno arrivò primo Stirling Moss sempre con la Mercedes 300 SLR col numero 722.
Quest'ultimo stabilì anche la media oraria più elevata (Kmh 149,824) mai ottenuta sul percorso classico Brescia-Roma-Brescia.
Quest'anno, come l'anno scorso, la mitica auto fu guidata da Jochen Mass.



Nel 2005 la 722 alla Millemiglia fù guidata da Stirling Moss in persona!

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LII puntata

XXII 1000 Miglia - 30.04/01.05.1955



La 1000 Miglia diventava sempre più un severo banco di prova tecnico, ma anche una straordinaria vetrina di promozione per le case automobilistiche. Per questo anche le grandi marche straniere non potevano più trascurare la loro presenza alla corsa italiana di primavera.

Nel 1955 la Mercedes, che nel ’54 aveva vinto sia la Formula 1 che il campionato mondiale marche, era decisa a vincere anche la Mille Miglia e vendicare la sconfitta subita nel 1952 ad opera delle macchine del Cavallino rampante. Un plotone di Mercedes 300 SLR scese in Italia con collaudatori, tecnici, meccanici e piloti del valore di Fangio, Moss, Kling, Jenkinson ed Hermann.

Alle 6 e 58 del 1° Maggio 1955 il campione del Mondo in carica Juan Manuel Fangio prese il via al volante di una Mercedes 300 SLR, una sorta di vettura Grand Prix a ruote coperte. Tre minuti più tardi fu la volta di Karl Kling su un’auto gemella, quindi Hans Hermann con la n. 704. Alle 7 e 22 toccò all’equipaggio composto da Stirling Moss e Denis Jenkinson scendere dalla pedana di partenza. Moss non era nuovo alla massacrante corsa bresciana avendovi già preso parte nel 1952 con una Jaguar C Type ma senza fortuna. Per il “Campione senza corona” (così soprannominato per non essere mai riuscito ad aggiudicarsi il titolo mondiale in Formula 1) la 1000 Miglia del 1955 ebbe un esito ben diverso.

Ricorda il campione inglese: “Camminare a 240 all’ora era facilissimo, filare in pianura a 260 richiedeva un po’ più d’attenzione, mentre marciando tranquilli a 140 orari era possibile godersi il paesaggio.”. Ad attenderlo a Brescia fu un autentico bagno di folla. La Mercedes non solo vinse con Stirling Moss, alla media di 157,651 km/h (record assoluto poi rimasto imbattuto) ma piazzò cinque macchine fra le prime dieci classificate di cui Fangio secondo.

Alle marche italiane andò male anche nelle classi inferiori dove, sempre una marca tedesca, la Porsche, batté sia le Osca che le Alfa Romeo. Deluse persino la debuttante Fiat 600 battuta dalle più collaudate Topolino. Ciò nonostante la 600 divenne ben presto il simbolo del boom economico italiano.

Un numero crescente di incidenti aveva funestato le ultime edizioni della corsa. Più cresceva la velocità delle macchine, ormai in grado di prestazioni addirittura superiori alle vetture di Formula 1 con punte in rettilineo di 250/260 km/h, più aumentava la folla degli appassionati e più ancora cresceva il rischio di incidenti che difatti non mancarono nemmeno nell’edizione del 1955 anche se, fortunatamente, meno gravi di quelli temuti. Lo stesso Stirling Moss, vincitore a Brescia, uscì di strada ben quattro volte.

E, a questo proposito, la gara fu decisa in buona parte dai pneumatici. Eccellenti e innovativi quelli delle Mercedes, inadatti alle alte velocità e al percorso quelli degli altri concorrenti. Infatti la perdita del battistrada causò un pauroso incidente a Gianni Marzotto e costrinse Eugenio Castellotti al ritiro.

E gli incidenti si moltiplicavano sui circuiti di tutto il mondo, segno evidente che le norme di sicurezza non si erano sviluppate al pari della tecnologia e dei motori delle automobili. Un terribile incidente durante la 24 Ore di Le Mans provocò un centinaio di morti. La Mercedes, coinvolta nel disastro, pur avendo vinto tutto in quell’anno, decise di ritirarsi dalle competizioni. Le polemiche dopo l’incidente portarono alla soppressione del Gran Premio di Spagna e del Gran Premio di Svizzera. La 1000 Miglia era ormai a rischio.

Ore 21.00. Parte la prima vettura. N. 01 di G. Gorrini in coppia con F. Mietta su Fiat 1400A Diesel. Alle 7.28 chiude le partenze l'equipaggio n. 728 del solo Piero Taruffi su Ferrari 118 LM Spider Scaglietti.



Ordine d'arrivo:

1° tempo: partenza da Brescia - 2° tempo: arrivo a Roma - 3° tempo: arrivo a Brescia



1° - Mercedes Benz 300 SLR - Categoria Sport oltre 2000 cm³ - 722: Stirling Moss / Dennis Jenkinson - 07.22'00" - 5.03'02" - 10.07'48"
2° - Mercedes Benz 300 SLR - Categoria Sport oltre 2000 cm³ - 658: Juan Manuel Fangio - 06.58'00" - 5.13'20" - 10.39'33"
3° - Ferrari 118 LM Spider Scaglietti - Categoria Sport oltre 2000 cm³ - 705: Umberto Maglioli / Luciano Monteferraio - 07.05'00" - 5.21'50" - 10.52'47"
4° - Maserati A6 GCS - Categoria Sport 2000 cm³ - 621: Francesco Giardini - 06.21'00" - 5.35'58" - 11.15'32"
5° - Mercedes Benz 300 SL - Gran Turismo oltre 1300 cm³ - 417: John Fitch / G. Kurt - 04.17'00" - 5.50'34" - 11.29'21"
7° - Mercedes Benz 300 SL - Gran Turismo oltre 1300 cm³ - 428: Olivier Gendebien / Jacques Washer - 04.28'00" - 5.49'50" - 11.36'00"
46° - Fiat 8V Berlinetta Zagato - Categoria Sport 2000 cm³ - 614: Franco Cortese / A. Stazzi - 06.14'00" - 6.47'53" - 13.35'25"
nc - Ferrari 118 LM Spider Scaglietti - Categoria Sport oltre 2000 cm³ - 728: Piero Taruffi - 07.28'00" - 5.04'54" - ritirato tratta Roma/Brescia
nc - Mercedes Benz 300 SLR - Categoria Sport oltre 2000 cm³ - 704: Hans Herrmann / E. Herrmann - 07.04'00 - 5.07'06" - ritirati tratta Roma/Brescia
nc - Mercedes Benz 300 SLR - Categoria Sport oltre 2000 cm³ - 701: Karl Kling - 07.01'00" - 5.13'20" - ritirato tratta Roma/Brescia
nc - Maserati A6 GCS - Categoria Sport 2000 cm³ - 651: Luigi Musso - 06.51'00" - 5.36'41" - ritirato tratta Roma/Brescia
nc - Aston Martin DB3 S - Categoria Sport oltre 2000 cm³ - 702: Peter Collins - 07.02'00" - ritirato tratta Brescia/Roma
nc - Ferrari 121 LM Spider Scaglietti - Categoria Sport oltre 2000 cm³ - 723: Eugenio Castellotti - 07.23'00" - ritirato tratta Brescia/Roma

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