qualcuno di voi ha avuto modo di sostituire la targa nuova con quelle d'epoca rifatte? VORREI SOSTITUIRE LA MIA TARGA COAXXXXX NUOVA (FONDO BIANCO E NUMERI NERI) CON QUELLE VECCHI STAMPO RIFATTE IN ALLUMINIO O PLASTICA E VORREI SAPERE A COSA POSSO ANDARE INCONTRO SE UNA PATTUGLIA DELLA POLIZIA MI VERIFICA LA NON ORIGINALITA' DETTO TRA NOI TUTTI I MIEI AMICI CHE L'ANNO FATTO AI CONTROLLI DI PATTUGLIA NON HANNO MAI AVUTO PROBLEMI,SOLO UNO CHE AVENDO FATTO NOTARE IL GRAVE PROBLEMA GLI HA DETTO CHE LE UAVEVA USATE X UN SERV FOTOGRAFICO E LE ORIGINALE ERANO NEL PORTABAGLI COSA VERA. COSA NE DITE? LE CAMBIO IN QUANTO QUELLE NUOVE NON LE SOPPORTO PIU'. CIAO A TUTTI
Secondo me, se becchi il polotto esuberante, arriva anche a sequestrarti il mezzo ed accusarti di falsificazione di targhe. Io non lo farei. Un conto è montarle al rovescio () ma farne di "nuove" non ufficiali, la vedo brutta
Tino, non rischiare: c'è un multone clamoroso (1.600 euro), sequestro del mezzo e soprattutto denuncia penale per manomissione di elementi identificativi del veicolo. Fattelo spiegare dal nostro esperto giuridico, cioè Raidino. P.S. Poi, è chiaro, che se trovi il Carabiniere che ti lascia andare, tutto di guadagnato...
Modificato da - moroclass in data 11/06/2007 15:46:11
Considera, Tino, che anch'io ho lo stesso problema: ho una targa dell'89 su un'auto dell'83. Io al massimo mi sono spinto fino al punto di riverniciarla (bianco e nero lucido), giusto per levare dalla vista quel giallo antiestetico...
le targhe con sigla del capoluogo di provincia in arancione (che se non vado errato sono in vigore dal '75)potrebbero, nel caso di auto ritargate, essere sostituite con targhe nere con cifre bianche, con l'accortezza di portare sempre in auto la targa originale spiegando in caso di eventuale verifica della autorità stradale che trattasi di adeguamento provvisorio alla situazione originale. così il rischio dovrebbe essere minimo.
SOCIO N. 800
Modificato da - cfransv in data 11/06/2007 18:04:19
Citazione:le targhe con sigla del capoluogo di provincia in arancione (che se non vado errato sono in vigore dal '75)potrebbero, nel caso di auto ritargate, essere sostituite con targhe nere con cifre bianche, con l'accortezza di portare sempre in auto la targa originale spiegando in caso di eventuale verifica della autorità stradale che trattasi di adeguamento provvisorio alla situazione originale. così il rischio dovrebbe essere minimo.
Citazione:le targhe con sigla del capoluogo di provincia in arancione (che se non vado errato sono in vigore dal '75)potrebbero, nel caso di auto ritargate, essere sostituite con targhe nere con cifre bianche, con l'accortezza di portare sempre in auto la targa originale spiegando in caso di eventuale verifica della autorità stradale che trattasi di adeguamento provvisorio alla situazione originale. così il rischio dovrebbe essere minimo.
Dunque è consentito...?
legalmente no. lo davo per scontato nella discussione.
comunque forse Trevi può darci qualche lume
SOCIO N. 800
Modificato da - cfransv in data 11/06/2007 22:14:28
Per quanto anche secondo me una targa troppo moderna stoni su certe auto, penso che il gioco non valga la candela. Le targhe riprodotte non si possono usare per circolare; su un altro forum (Lancia) lessi tempo fa il parere di un appassionato avvocato che spiegava come la cosa configurasse una serie di reati penali tale da sconsigliare l'impresa. Se ritrovo la discussione posterò dati più precisi
Resta da stabilire, nei casi "border line" (e cioè per gli anni immediatamente successivi a quelli della modifica delle vecchie care targhe quadrate nere) se l'agente di turno abbia la capacità tecnica di capire se la targa non è quella regolamentare. Mi spiego: l'unica differenza tra quelle rifatte e le originali e che manca il logo della Repubblica che però è facilissimo riprodurre con un pennellino e con un po' di vernice bianca; e qui siamo nel puro campo della contraffazione pero! Un paio di anni fa, mi fermò una pattuglia della GdF; il maresciallo, dopo i controlli di rito, si fece un giretto della macchina, vide il bollo di circolazione "home made" che aveva la scadenza dell'anno in corso ed annuì soddisfatto. !!!!!!!!!!!!!! Ergo... Mi rendo conto però che non è possibile rischiare fidando nell'ignoranza degli altri.
Ragazzi, sì ok, diamo pure quasi per scontato la ovvia imperizia delle Forze dell'Ordine, che quasi sicuramente non sono in grado di stabilire lì per lì la autenticità di certi nostri interventi di modifica. Ma se disgraziatamente, per una di quelle diaboliche concatenazioni di circostanze sfavorevoli, dovessero sollevare questioni, rischiamo veramente troppo... Pensate che il tipo a cui mi rivolsi per sapere il prezzo del Duetto III/1 rosso che era in vendita, nel periodo in cui cercavo la Spider, alla mia richiesta di spiegazioni sul perchè la macchina avesse una targa nuovissima (quelle di adesso), lui mi disse che una volta, anni prima, le Forze dell'Ordine si accorsero che aveva scorciato di un cm la lunghezza della targa originale (quella sfondo nero, numeri bianchi e sigla arancione), per farla rientare meglio nel poco spazio che c'è dietro e gli fecero: - multa - sequestro del mezzo - obbligo di ritargazione (ma vi rendete conto che crudeltà mentale???) Insomma, questo è quanto. Come si fa ad essere sicuri, dai...
Da quanto ha scritto Inqui in un altro topic che non trovo, si puo' richiedere la targa originaria ma è possibile ottenerla solo se questa era stata "archiviata" ed è ancora disponibile (sia quella davanti che dietro). Questo fatto dipende da molti fattori (zelo del personale, targhe non rovinate, ecc. ecc.). Credo però sia una procedura complessa e lunga. Altro non ricordo.