ma stai scherzando...? Nell'Aero1 intorno agli strumenti c'è il nero opaco della mascherina dove alloggiano...Il pomello del cambio, in origine, era bachelite, cioè finto legno, della stessa identica tonalità della corona (in legno vero) dello sterzo. La foto che ho postato, ovviamente, non è più attuale...
Era ancora il periodo "flash" che attraversava Moro' l'anno scorso, con tanto di cruscotto blù lucido e spie multicolor degne delle migliori discoteche alla Fever Night
Loud pipes save lifes (OO=v=OO) I have a drink (Martin Luther King)
...già, non potrei essere più d'accordo...Riguardando queste immagini, mi viene un pochetto di tristezza, ma non perchè mi sia pentito di aver fatto certe cose, ma perchè ero ancora lontano dallo standard raggiunto finalmente adesso, dopo quasi due anni di peregrinazioni...
Modificato da - moroclass in data 30/10/2008 13:48:03
Era ancora il periodo "flash" che attraversava Moro' l'anno scorso, con tanto di cruscotto blù lucido e spie multicolor degne delle migliori discoteche alla Fever Night
Forse mi sono perso qualcosa, oppure come al solito leggo di sguincio. Moro fammi capire, spiega a questo povero silvio somaro e totale incapace, negazione completa dell' attività manuale e pratica, ti prego: tu hai rivestito e trasformato quel cruscotto con fattezze da concorso e con manualità a me sconosciute e lontane e poi lo hai dipinto di ....blu?
"Ho speso gran parte dei miei soldi con le donne, le auto e il gioco. Il resto l'ho sperperato."(George Best)
Forse mi sono perso qualcosa, oppure come al solito leggo di sguincio. Moro fammi capire, spiega a questo povero silvio somaro e totale incapace, negazione completa dell' attività manuale e pratica, ti prego: tu hai rivestito e trasformato quel cruscotto con fattezze da concorso e con manualità a me sconosciute e lontane e poi lo hai dipinto di ....blu?
No, Silvio, questa ultima è solo una immagine di repertorio, perché mi serviva di far vedere il pomello del cambio. Il cruscotto, prima era blu (nella foto nella versione con tonalità blu-nero RAL 5004), verniciato prima da me e poi, circa un mese fa fatto riverniciare da una carrozzeria, nella speranza di azzeccare la tonalità esatta di blu corrispondente allo skai originale. Siccome, però, anche loro non ci sono riusciti, ho deciso di far da me, ricorrendo al rivestimento. Grazie per i complimenti!
Questo era il cruscotto appena preso dalla carrozzeria:
Immagine: 72,84 KB
Modificato da - moroclass in data 31/10/2008 10:06:49
Anche se è solo un problema di tonalità del colore, lo preferisco nero. Anche se hai la moquette blu. Il tuo lavoro è eccellente, lo confermo. Sono un incapace con le mani, ma riconosco una lavoro fatto bene. Bravo ancora. Io mi sarei fermato al primo sguardo "Oh allora da dove comincio?" Basta, già cambiato idea.
"Ho speso gran parte dei miei soldi con le donne, le auto e il gioco. Il resto l'ho sperperato."(George Best)
Sai, riguardo al colore del cruscotto, non è stata una mia scelta, bensì una questione di rispetto della originalità. Il colore di partenza degli interni, infatti, per una Aero1 celeste metallizzato, era appunto blu e non solo del cruscotto, ma di tutto il resto. Avendo, però, ormai perso i riferimenti corretti, perché quello originario era un pochetto scolorito, dopo molti tentativi fatti ad occhio, con le vernici, mi sono deciso ad optare per la soluzione del rivestimento, perchè così sono sicuro.
Questa immagine è tratta dal depliant di presentazione della Aero1 nel 1983:
Immagine: 36,38 KB
Riguardo alle difficoltà incontrate sul lavoro, non nego che ci voglia un pochetto di pazienza. Ma, credimi, è solo questo; certo l'esperienza ti permette magari di non fare errori, oppure di procedere più spedito. Ma alla base c'è solo una grande motivazione a farlo, spinto ovviamente da una forte passione. Io, in effetti, dopo aver realizzato questi ultimi interventi (mi riferisco al rivestimento di tutta la plancia e non solo del cruscotto), ammetto che mi sento molto più sicuro di me. E' stata una piacevole scoperta anche per me, infatti, verificare che quella che credevo fosse solo incoscienza (buttare all'aria tutto il lavoro di restauro e riverniciatura fattomi in carrozzeria e soprattutto 300 euro, dopo appena un mese), è stata invece semplice discernimento e spirito di osservazione. E questo, alla gratificazione legata alla buona riuscita del lavoro, aggiunge una grande ventata di autostima. Il che non guasta.
Modificato da - moroclass in data 31/10/2008 13:09:53