Citazione:Messaggio inserito da quadrifoglio1977 la 75 secondo me ha migliorato una linea fin troppo particolare(per l'epoca) quale era la giulietta trasformandola con due piccoli ritocchi nella vettura da molti definita come il "testamento dell'alfa romeo"
Ti dimentichi la SZ e la RZ: queste due auto sono il vero testamento dell'Alfa Romeo (scritto in maiuscolo, please)
Loud pipes save lifes (OO=v=OO) I have a drink (Martin Luther King)
Alcuni di voi sono a conoscenza della mia passione per questi due modelli (possiedo una 90 2.5 Q. Oro e due 75 2.0 T.Spark), nati in un periodo difficile (forse il più difficile), con quello "che c'era in casa" (meccanica Alfetta) rivisitando, in chiave moderna, le due berline di successo che andavano a sostituire, la alfetta e la giulietta. La 90 ha una linea personale, sobria...alcuni, il mercato sopratutto, l'hanno definita anonima: con la 75, l'Alfa ha azzardato di più, regalandole una linea più aggressiva, più consona al carattere. Un altro aspetto per cui la 90 ha pagato è il carattere non da vera Alfa che la prima serie esprimeva su strada: assetto extra confort con sospensioni molto morbide a cambio con rapporti lunghi: di questo l'alfa se ne accorse dopo poco meno di due anni, rilanciandola in versione Super, aggiornata quindi con sospensioni più rigide e cambio corto, ma un vero restyling non c'è stato in quanto la 164 era alle porte. La 75 sotto questo punto di vista ha avuto la fortuna di "nascere bene": poche le concorrenti a livello di piacere di guida, secondo me ancora oggi.
aggiungo un paio di foto: (la 75 grigia è in fase di restauro!)
Modificato da - angelo.sorino in data 28/07/2008 15:22:09
allora...sulla 164 si dovrebbe aprire un discorso a parte,e non mi sembra il momento adatto...
la 90 e la 75(come la giulietta e l'alfetta)sono figlie dello stesso progetto e come due fratelli gemelli differiscono nel carattere e in alcuni particolari riconoscibili a prima vista solo dalla madre.
tutto cio' per dire che il comportamento su strada come dice il sig.angelo.sorino è stato volutamente reso + turistico e consono alla classe superiore della vettura.la versine super differisce dalla normale prestazionalmente sopratutto per l'adozione della rapportatura del cambio corta,sicuramente piu' consona ad una vera alfa romeo,perche di quella stiamo parlando:una vera alfa romeo.
buonasera a tutti io sono marco, fratello di quadrifoglio1977 e amo visceralmente le alfa prima maniera. quoto il discorso di angelo sorino e ne approfitto per allargare il discorso mostrandovi un' altro dei nostri gioielli
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alfone1973 il fondamentalistalfista socio n°119 AROC ALFISSIMA
Modificato da - alfone1973 in data 28/07/2008 17:05:52
Comlplimenti per il garage a base di ponte De Dion. A me piace moltissimo la 75 e la preferisco anche alla Giulietta e alla Giulia. La 90 mi piace e la trovo molto più bella esteticamente dell'Alfetta. Tra l'Alfa 75 e la 90 preferisco la 75. La versione da me preferita è la mitica 75 Turbo Evoluzione che incarna il vero spirito della berlina da pista secondo Alfa Romeo. In sostanza le berline che amo di più nel panorama automobilistico mondiale sono l'Alfa Romeo 75 (magari Turbo Evoluzione) e la 164 in versione Super Twin Spark. Forse vado in maniera opposta al pensiero dei forumisti ma per me il vero motore Alfa è il bialbero in tutte le sue declinazioni: turbo, carburatori, twin spark; preferendolo anche al sei Busso e all'otto della trentatrè e della Montreal. Sicuramente non sarete d'accordo con me ma questo è il mio pensiero.
Indubbiamente il problema della 90 non è stata tanto la piacevolezza della linea quanto le dimensioni troppo piccole per la fascia di segmento "E" che doveva rappresentare. Nel 1984 quando fu presentata, a Novembre doveva già confrontarsi con una berlina come la Thema e pochi mesi dopo uscì anche la Croma che erano di dimensioni molto più grandi sopratutto in larghezza. Il mercato delle estere era rappresentato dalla Mercedes-Benz 200/300 serie W124 (una nave), dalla Saab 9000, dalla Renault 25, dalla Citroen Cx. Insomma la 90 era bella sia dal punto di vista estetico e meccanico ma era troppo piccolina. Inoltre doveva subire la concorrenza in casa Alfa della sorella 75 delle stesse dimensioni, con la stessa meccanica, ma con un costo d'acquisto inferiore. A tutto ciò bisogna annoverare anche il fatto che la 75 aveva una linea molto più agressiva della 90. Evidentemente l'agressività della forme della 75 incontrò maggiormente i favori della clientela del biscione da sempre estimatrice di linee a cuneo originali e agressive.
veramete la 90 ha quella coda che sinceramete ancora mi da seri problemi di stomaco....non tanto per il taglio netto ma per la disposizione delle lampade faro.....le frecce a 4 lamapade ed una striminzita retro....quello mi dava fastidio davvero
SOCIO D.C.I. 648
IO STO CON I CARBURATORI spider 1.6 IV serie '91 fulvia coupé rally 1.3 '68 giulietta sprint '62 500 F '68 golf 1.1 '77 mini clubman estate '79 BMW 635 Csi '81 a presto per la prossima
IO STO CON I CARBURATORI spider 1.6 IV serie '91 fulvia coupé rally 1.3 '68 giulietta sprint '62 500 F '68 golf 1.1 '77 mini clubman estate '79 BMW 635 Csi '81 a presto per la prossima
La 75 l'ho avuta non posso che definirla una buona grande Alfa, la 90, fu aimè un flop ripetto all'Alfetta, almeno in termini di linea, ma a me poi piace!