L'acquisto della 33, da parte mia, e' stato in realta' quasi casuale. Avevo appena cambiato lavoro, dovevo affrontare 52 km ogni giorno e la vecchia fiat 127 della mamma (21 anni, non si e' mai capito quanti chilometri avesse ma abbondantemente oltre i 200.000) non avrebbe retto. Volevo acquistare la neo-nata golf IV ( ODDIO...NOOO!!!)ma c'era una lista d'attesa di 9 mesi. Un concessionario in 10 giorni mi ha procurato la 33. della 33 Le doti meccaniche e' inutile citarle ( e la mia passione e' nata da li') ma anche la linea, fortemente a cuneo , bassa e filante, non mi dispiaceva. Il posteriore mi convinceva poco, ma con lo spoiler ha cambiato aspetto. Gia' allora avrei preferito un bel duetto rosso (gia' ero un estimatore, fin dall'adolescenza) ma ne' il portafogli ne' il babbo avrebbero retto. La linea, sicuramente, non era la piu' bella del mondo ma quella forma ' a missile terra-terra' mi piaceva parecchio... La mia piccola ha convertito all'alfismo tutti e 3 i miei amici, e nel giro di un anno avevamo: - alfa 33 1.3 VL nera (mia) -alfa 33 1.3 prima serie 'red' rossa/grigia -giulietta 1.8 -alfa 33 Imola rossa
ben tre 33 su 4 alfa...ma allora piaceva non solo a me !!
La 33 non mi ha mai "preso" sul serio. Ma non tanto per la trazione anteriore, quanto per la linea poco armonica soprattutto della coda. Poi con la nuova serie quelli del centro stile gli hanno fatto una mascherina dei fari che alla dipietrese "non c'azzeccano" per niente. Sono tutti stilemi derivati dalla 75 della quale la 33 voleva esser la sorella minore, solo che la mascherina prima versione (color grigio plastica con feritoie orizzontali) secondo me sta bene sulla 33 prima serie mentre non mi piace sulla 75 prima serie. E viceversa, la mascherina seconda versione sulla 75 post '88 mi piace, mentre sulla 33 seconda serie no. Il cambio brusco di pendenza della linea di cintura dopo la porta posteriore è tremendo, ma mentre sulla 75 è enfatizzato e contemporaneamente omogeneizzato dal profilo nero che percorre tutta la fiancata, qui abbiamo semplicemente una nervatura della carrozzeria che serve per raccordare un sedere altissimo con una linea finestrini troppo bassa (per vedere un capolavoro di linea bisogna analizzare bene la 164 e poi la 156). Sarebbe bastato inclinare un po' la linea di cintura e/o abbassare il baule posteriore... Molto meglio è venuta fuori la 33 sw: non me ne dispiacerebbe una 1.5 4x4... Per quanto riguarda le doti motoristiche mi ricordo come se fosse ieri le pattuglie della polizia a sirene spiegate per le vie della città col motore tirato all'inverosimile, fantastiche. La posizione di guida è eccezionale, bassa, distesa, come l'alfetta gtv, forse meglio. Problemi di carburazione a freddo eran normali per la lunghezza dei collettori di aspirazione sulle pareti dei quali si condensava la miscela. Il consumo era spropositato per un 1.3, anche le prestazioni però eran superiori. La componentistica seguiva le indicazioni del marketing automobilistico dell'epoca secondo il quale dopo pochi anni dovevi per forza cambiar macchina... non pensavano al collezionismo neanche lontanamente. L'ultima 1.7 ie era eccezionale come prestazioni. Lo stesso motore veniva usato per le competizioni tipo gare in salita montato su molti telai diversi (baricentro basso perchè boxer): addirittura rivolto all'indietro su un fiat 600...
sui consumi , per quanto mi riguarda, posso dissentire.
Non che la 33 fosse parca ; non mi sono mai spinto oltre i 13 km / litro ( chiaramente guidando da pensionato stanco) e con punte di 6-7 km/litro quando capitava di 'darci dentro'...pero' amici con la golf 1.4 benzina, che sembrava guidassero un ciao (vista la vivacita' del loro motore) non e' che potessero vantare consumi migliori...
Ripeto, esteticamente non era l'auto piu' bella ( confermo che preferivo la 75) ; il posteriore ( ne sono conscio) era sgraziato , infatti molti tentavano di migliorarlo con lo spoiler, ma a me l'insieme piaceva parecchio! Confermo poi la poverta' dei materiali usati:dopo 8 anni di vita (e amorevoli cure) gli interni e le plastiche in particolare erano in disfacimento...
i consumi tenendo conto delle prestazioni sono ragionevoli io con una 1300 s del 1986 riesco a fare i 12 km.l la linea puo' piacere o meno ma permettetemi: cosa c'era di piu' personale nel segmento c nel 1983? forse la delta ma per il resto non c'era storia. quanto al discorso dei materiali sono d'accordo ma ad onor del vero devo dire che la plancia della prima 33(quella con il quadro solidale al piantone sterzo) era a mio parere molto piu' bella e apparentemente piu' robusta.
alfone1973 il fondamentalistalfista socio n°119 AROC ALFISSIMA
e non parliamo della griglietta di metallo, posta in centro al cruscotto, che convogliava la ventilazione sul vetro anteriore...(che comunque era perennemente appannato). chiunque abbia posseduto una 33 ha passato ore e ore nel tentativo di raddrizzarla per non farla sporgere al centro o ai lati dal cruscotto... o degli scrichiolii di cui si cercava la causa per mesi... pero' bastava accelerare a fondo e il rombo copriva tutte le magane!
Non era il rombo bialbero #9835;, ma cmq era un bel sound ed era riconoscibilissimo anche a distanza. Con la 156 16ts l'impressione che ho e' simile a quella di una punto.