io a palermo nel 98 da universitario e quindi senza un centesimo in tasca in via divisi esattamente ad una traversa da dove abitavo io trovai in vendita un motoguzzi dondolino preserie in una vecchia officina vespa! sapevo perfettamente l'enorme valore del mezzo ma 5 miloni di lire per me erano inpossibili da raccimolare .......oggi un esemplare originale vale sugli 80.000euro!
Caspita! Di moto storiche non capisco molto. So solo che mi piacerebbe tanto avere un ducati scrambler arancione!
Mi pare al riguardo che il colore rispecchiava anche la cilindrata: 250 giallo, 350 arancione, o no?
io a palermo nel 98 da universitario e quindi senza un centesimo in tasca in via divisi esattamente ad una traversa da dove abitavo io trovai in vendita un motoguzzi dondolino preserie in una vecchia officina vespa! sapevo perfettamente l'enorme valore del mezzo ma 5 miloni di lire per me erano inpossibili da raccimolare .......oggi un esemplare originale vale sugli 80.000euro!
Caspita! Di moto storiche non capisco molto. So solo che mi piacerebbe tanto avere un ducati scrambler arancione!
Mi pare al riguardo che il colore rispecchiava anche la cilindrata: 250 giallo, 350 arancione, o no?
250 cc colore verde. 350 cc colore arancio. 450 cc colore giallo.
io a palermo nel 98 da universitario e quindi senza un centesimo in tasca in via divisi esattamente ad una traversa da dove abitavo io trovai in vendita un motoguzzi dondolino preserie in una vecchia officina vespa! sapevo perfettamente l'enorme valore del mezzo ma 5 miloni di lire per me erano inpossibili da raccimolare .......oggi un esemplare originale vale sugli 80.000euro!
Caspita! Di moto storiche non capisco molto. So solo che mi piacerebbe tanto avere un ducati scrambler arancione!
Mi pare al riguardo che il colore rispecchiava anche la cilindrata: 250 giallo, 350 arancione, o no?
250 cc colore verde. 350 cc colore arancio. 450 cc colore giallo.
Non sapevo che i colori distinguessero le cilindrate, ma certamente la scrambler è un cult!
Ricordo che nel 1980 i meccanici di un concessionario guzzi a roma (biaschelli) prendevano in giro la ducati per via del monocilindro che definivano una scatola di pomodori pelati!
Di lì a poco la guzzi iniziava la sua decadenza nelle mani di De Tomaso (ogni cosa che toccava diventava m...), l'ultimo grande prodotto guzzi (l'850 le mans) stava per uscire di produzione, mentre la ducati iniziava la sua strabiliante ascesa!
Il Ducati scrambler era il mio sogno di gioventù, quando giravo con un Morini Corsarino 125. Quando lo distrussi in un incidente (non per colpa mia: speronai a tutto gas una Fulvia che non si fermò ad un semaforo rosso e feci un volo pauroso al di sopra della macchina per fortuna senza riportare neanche un graffio) mio padre, guardando il rottame ed ampiamente sobillato da mia madre, disse: "e mo il Ducati col cavolo che lo hai...". Lì, comunque per mia scelta (mi fu offerto il classico vespino), si chiuse la mia carriera di motociclista; da allora ho sempre preferito di avere quattro gomme a terra.