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luciano
Utente Master
Lazio
8469 Messaggi |
Inserito il - 24/03/2009 : 21:58:11
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Te sta' a C.j.n.' |
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Luciano Bono
Tecnico di restauro DCI Commissario tecnico RIAR
Ritengo il Duetto una propaggine del mio corpo. |
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moroclass
Duettista Attivo
Toscana
33672 Messaggi |
Inserito il - 24/03/2009 : 22:29:57
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Acc., mi sarei aspettato la seguente risposta: Moro, credimi, ormai non c'è più niente da fare...
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moroclass
Duettista Attivo
Toscana
33672 Messaggi |
Inserito il - 25/03/2009 : 11:46:46
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Oggi, se dovessero essere arrivate le molle, provo a sentire il metanista se avesse un pò di tempo per montarle; sennò, continuo il lavoro del copricapote in blu, che ho già sagomato la settimana scorsa. Mi manca di provarlo direttamente sopra la capote abbassata per praticare due tagli longitudinali all'altezza delle due curve, in modo da far tornare le dimensioni, sia in lunghezza che in larghezza, della sagoma che ho ritagliato. Se dovessero tornare, stacco dal vecchio copricapote o tutta la striscia dove sono fissati i gancini e le loro sedi, oppure solo quelli, eppoi li devo trapiantare sul nuovo copricapote. Ho già fatto delle foto della parte iniziale dei lavori, poi vi farò vedere, quando sarà tutto concluso.
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moroclass
Duettista Attivo
Toscana
33672 Messaggi |
Inserito il - 25/03/2009 : 19:24:29
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Sono arrivate le molle! Ho preso appuntamento per venerdì per farle piazzare. Nel frattempo ho proceduto coi lavori al copricapote artigianale. Domattina posterò qualche foto.
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Modificato da - moroclass in data 26/03/2009 09:18:20 |
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moroclass
Duettista Attivo
Toscana
33672 Messaggi |
Inserito il - 26/03/2009 : 09:40:37
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Per quanto riguarda i lavori al copricapote, ecco, dunque qualche immagine, relativa alla fase iniziale:
Il vecchio mi serve per prendere le misure a partire dallo skay
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Dopo aver fatto la sovrapposizione operando sulla parte retrostante dello skai, si procede alla segnatura della sagoma.
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Quindi al ritaglio della medesima. Ho preferito tagliarla in un pezzo unico, perché volevo evitare il più possibile di ricorrere a delle cuciture, che non posso, poi, fare da me, almeno non in modo professionale. Quindi, anche per evitare inutili lievitazioni di costo, che avrebbero resa vana l'operazione del fai-da-te.
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Subito mi sono reso conto che non è possibile stendere questa sagoma lungo la parte dell'auto da coprire, cioè la curva dove appoggia la capote abbassata. Questo perché, appunto, ci sono due curve interne, che creerebbero altrettante gobbe. Quindi le soluzioni sono due: o si fa una giunta nella parte dove la sagoma fa le curve, in modo da aumentare la superficie in skay; oppure si fa un bel taglio longitudinale sia nell'una che nell'altra. Come vedete, ho optato per la seconda di queste soluzioni, perchè è più semplice e soprattutto non comporta inestetismi, visto che le parti interessate dai tagli vanno all'interno dell'abitacolo, sopra la panchetta e praticamente non si vedono o, se si vedessero, non sono affatto brutte. Anche perchè sono ancora in tempo a creare dei bordini di rifinitura. Ovviamente ho provveduto a prendere le giuste misure, prima di fare i tagli.
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Ora, un piccolo dilemma mi ha assalito: strappo dal vecchio copricapote tutta la striscia di skai dove sono attaccati i gancini, oppure mi limito a togliere da questa i gancini con le loro sedi per trapiantarli sulla mia nuova sagoma? Nel primo caso farei prima e avrei la parte coi gancini già pronta, ma praticamente finisco per rovinare il copricapote che mi ha gentilmente regalato (o quasi!) Frek. Cosa che sinceramente mi dispiace... Allora, ho deciso per la seconda opzione, cioè prelevare dal vecchio solo i gancini con le loro sedi. Per fare ciò, però, mi serve una striscia aggiuntiva di skai da apporre sulla sagoma nuova, sulla quale fissare i gancini. In questo modo, ho la possibilità di creare un risvolto naturale alla sagoma appena ritagliata, che, altrimenti mancherebbe di un bordo di rifinitura. I gancini, ovviamente vanno nella parte retrostante.
Prima di procedere all'incollaggio della striscia aggiuntiva, ho optato per un fissaggio provvisorio, che mi consenta di incollare col bostik solo le parti inteteressate, onde evitare spargimenti odiosi del fastidioso materiale, nemico giurato dello skai...
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E qui mi son fermato, perché mi sono reso conto di non avere il bostik...
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Modificato da - moroclass in data 26/03/2009 12:39:00 |
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Frank
Utente Master
Puglia
9981 Messaggi |
Inserito il - 26/03/2009 : 11:24:36
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E che cacchio, neanche scartate ce le fai vedere! |
Frank - Socio n.796
GTF Scalino 1966 (GT Frank) GTJ 1972 Spider Junior CT 1971 1750 berlina 1971 Giulia 1300 Ti 1968 Alfasud 1.2 5M 3P 1982 GTV TS 16V 2002 166 2.5 V6 24V Busso 2004
"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
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moroclass
Duettista Attivo
Toscana
33672 Messaggi |
Inserito il - 26/03/2009 : 11:34:30
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Citazione: Messaggio inserito da Frank
E che cacchio, neanche scartate ce le fai vedere!
no, ma solo perché le devo portare dal metanista e quindi mi fa comodo che rimangano nel nylon. Sai, il trasporto in auto...non si sa mai...
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Frank
Utente Master
Puglia
9981 Messaggi |
Inserito il - 27/03/2009 : 09:16:16
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E daiiiii, è che sono di cartapesta???? |
Frank - Socio n.796
GTF Scalino 1966 (GT Frank) GTJ 1972 Spider Junior CT 1971 1750 berlina 1971 Giulia 1300 Ti 1968 Alfasud 1.2 5M 3P 1982 GTV TS 16V 2002 166 2.5 V6 24V Busso 2004
"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
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moroclass
Duettista Attivo
Toscana
33672 Messaggi |
Inserito il - 27/03/2009 : 09:24:52
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No, ma non per le molle: io mi riferivo agli interni. Sai, lo skai come lo strusci già lo rovini...
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Frank
Utente Master
Puglia
9981 Messaggi |
Inserito il - 27/03/2009 : 13:28:43
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Si, questo si! Io a quelli che salgono a bordo gli farei persino togliere le scarpe, se fossi sicuro della salubrità della cosa... |
Frank - Socio n.796
GTF Scalino 1966 (GT Frank) GTJ 1972 Spider Junior CT 1971 1750 berlina 1971 Giulia 1300 Ti 1968 Alfasud 1.2 5M 3P 1982 GTV TS 16V 2002 166 2.5 V6 24V Busso 2004
"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
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Modificato da - Frank in data 27/03/2009 13:29:50 |
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moroclass
Duettista Attivo
Toscana
33672 Messaggi |
Inserito il - 27/03/2009 : 13:41:46
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Citazione: Messaggio inserito da Frank
Si, questo si! Io a quelli che salgono a bordo gli farei persino togliere le scarpe, se fossi sicuro della salubrità della cosa...
Io tengo nel bagagliaio un tappetino bello largo per i casi di ospiti a bordo. Quando son solo, invece, mi piace lasciare la moquette scoperta, ovviamente al lato passeggero... Ovviamente, non ti sto a dire il disagio che ho addosso, quando lascio la macchina ai meccanici o elettrauti, specie quelli abituati a lavorare a mani nude e con scarponi tipo trekking alpino... Di solito, quando vado a riprenderla, dopo un lavoro, mi dimentico quasi di verificare se la riparazione è stata fatta: la prima cosa che faccio è precipitarmi nell'abitacolo. col cuore in gola, a spiare ogni minima variazione rispetto a prima, col terrore di trovare una bella strisciatona o peggio...
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Modificato da - moroclass in data 27/03/2009 14:17:01 |
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Frank
Utente Master
Puglia
9981 Messaggi |
Inserito il - 27/03/2009 : 17:58:39
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Figurati che quando sono andato alla revisione con la GTF tenevo in mano i cavi del contagiri elettronico per evitare che poggiassero sul parafamgo... |
Frank - Socio n.796
GTF Scalino 1966 (GT Frank) GTJ 1972 Spider Junior CT 1971 1750 berlina 1971 Giulia 1300 Ti 1968 Alfasud 1.2 5M 3P 1982 GTV TS 16V 2002 166 2.5 V6 24V Busso 2004
"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
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moroclass
Duettista Attivo
Toscana
33672 Messaggi |
Inserito il - 28/03/2009 : 12:23:31
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Ragazzi, le molle sono state montate. Sapete perchè la Polda aveva perso la tenuta? C'era una molla rotta! Era quella lato passeggero. Adesso la situazione è tornata ok. Compreso ovviamente la tenuta, che è decisamente migliorata, almeno per quanto riguarda le mie pretese... Adesso, però, c'è un'altra piccola emergenza: la pinza freno anteriore, lato passeggero perde olio, come avevo già segnalato in precedenza. Occorre una revisione della pinza. Sapete se c'è qualcuno o una Ditta che si occupa di queste cose? Potrei dare indietro la mia e prenderne una già revisionata oppure attendere che mi sia revisionata la mia... Adesso la macchina mi spinge la frenata tutta a sinistra...
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paolot
Utente Attivo
Lazio
859 Messaggi |
Inserito il - 28/03/2009 : 21:26:54
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Citazione: Messaggio inserito da moroclass
Ragazzi, le molle sono state montate. Sapete perchè la Polda aveva perso la tenuta? C'era una molla rotta! Era quella lato passeggero. Adesso la situazione è tornata ok. Compreso ovviamente la tenuta, che è decisamente migliorata, almeno per quanto riguarda le mie pretese... Adesso, però, c'è un'altra piccola emergenza: la pinza freno anteriore, lato passeggero perde olio, come avevo già segnalato in precedenza. Occorre una revisione della pinza. Sapete se c'è qualcuno o una Ditta che si occupa di queste cose? Potrei dare indietro la mia e prenderne una già revisionata oppure attendere che mi sia revisionata la mia... Adesso la macchina mi spinge la frenata tutta a sinistra...
la pinza non perde olio è il cildretto, smonta la ruota e vedrai, cambia il cilindretto dal meccanico, se non ti chiede molto cambiali tutti e due che meglio |
quello che non c'e' non si rompe |
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moroclass
Duettista Attivo
Toscana
33672 Messaggi |
Inserito il - 28/03/2009 : 22:58:17
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Mi sa che mi convenga smontare la ruota e mostrarvi con una foto il problema. Così, mi saprete dire con certezza...
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