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Discussione |
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piripicchio
Utente Master
Lombardia
8433 Messaggi |
 Inserito il - 20/07/2009 : 10:42:46
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Citazione:
Messaggio inserito da Frank
Questa è di oggi:
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Gran passo avanti! Definito il target. Ma sembra che gli alfisti siano secondari rispetto a giornalisti e media |
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Frank
Utente Master
Puglia
9981 Messaggi |
Inserito il - 20/07/2009 : 10:47:07
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| Infatti. Mi sembra che stiano menando ben bene per il naso. |
Frank - Socio n.796
GTF Scalino 1966 (GT Frank)
GTJ 1972
Spider Junior CT 1971
1750 berlina 1971
Giulia 1300 Ti 1968
Alfasud 1.2 5M 3P 1982
GTV TS 16V 2002
166 2.5 V6 24V Busso 2004
"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”.
Ing. Orazio Satta Puliga
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piripicchio
Utente Master
Lombardia
8433 Messaggi |
Inserito il - 20/07/2009 : 10:50:56
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Citazione:
Messaggio inserito da Frank
Infatti. Mi sembra che stiano menando ben bene per il naso.
Mi sembra che ci stiano menando ben bene per il naso
volevi dire |
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Frank
Utente Master
Puglia
9981 Messaggi |
Inserito il - 20/07/2009 : 12:26:02
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Si certo. Lapsus tastierae. |
Frank - Socio n.796
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"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”.
Ing. Orazio Satta Puliga
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luciano
Utente Master
Lazio
8469 Messaggi |
Inserito il - 20/07/2009 : 13:47:10
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Perdonatemi se al solito posso risultare freddo e diretto,ma pur senza voler fargliene una colpa al gruppo che attualmente rappresenta cio' che cmq rispettabilissimamente rimane dell'Alfa,e' chiaro che da un operazione del genere ci deve essere un ritorno,e specialmente di questi tempi......
Spesso gli ALFISTI,inguaribili romantici,rischiano di cadere nella rete di tali,ripeto, rispettabili operazioni di marketing,accorgendosi in seguito,che alla fine,forse gli unici depositari del marchio,puri e senza secondi fini,siamo proprio noi,che le abbiamo acquistate da nuove e continuamo ad acquistarle e restaurarle ora che son d'epoca.
Nello scorso numero di ruoteclassiche leggevo un boxino che pomposamente annunciava l'ennesimo raduno di Mazda svoltosi sempre ovviamente sotto l'egida della casa madre,con un numero di vetture vicine ai 100.......bella forza,noi del DCI nel 2006 abbiamo riunito a Roma per i 40'anni piu' di 110 equipaggi con la cosiddetta "pinza e una tenaglia",sfilando in pieno centro storico coordinandoci al massimo con il telefono senza il minimo intoppo e con mesi di sacrifici per la preparazione.
Alla fine vedrete che il centenario a modo ns sara' festeggiato alla grande..... |
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Luciano Bono
Tecnico di restauro DCI
Commissario tecnico RIAR
Ritengo il Duetto una propaggine del mio corpo. |
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alfanma
Utente Senior
Liguria
1070 Messaggi |
Inserito il - 20/07/2009 : 15:26:27
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| Superstraquotone x Luciano |
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Fastdoc
Utente Attivo
Lazio
798 Messaggi |
Inserito il - 20/07/2009 : 18:45:49
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Mi associo al quotone per luciano.
Ma come la vedete una bella sfilati per i Fori Imperiali alla faccia di marketing, media e quant'altro ? |
Socio DCI n.827 |
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Frank
Utente Master
Puglia
9981 Messaggi |
Inserito il - 20/07/2009 : 19:23:02
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Avete ragione. Indubbiamente.
Però io mi rifiuto di considerarmi “orfano”. Mi rifiuto di ammettere che oggi l’Alfa Romeo non esiste più, perché invece credo che per modificare l’attuale andamento (o almeno cercare di farlo) sia necessario operare dall’interno e non assumere uno sterile atteggiamento di dissenso con proliferazione di iniziative “collaterali” che pur meritevoli e di grande apprezzamento generale, personale e di terzi, non fanno che confermare ciò che molti di noi continuano a sostenere da molto tempo e cioè che la “vera” Alfa Romeo non esiste più, che non potrà mai più esistere e che solo noi (vecchi alfisti che coltiviamo il mito dei bialbero dei Busso e dei boxer) siamo i soli depositari del compito di tramandare il culto ai posteri.
Probabilmente (anzi forse sicuramente) è così, ma secondo me si dovrebbe provare ad invertire questa tendenza, come si è riuscito a fare per altre case automobilistiche tedesche che hanno fatto del loro patrimonio storico e culturale il fiore all’occhiello. E tutto ciò si può solo facendo presenti queste necessità in modo continuo e quasi ossessivo ai vertici dell’attuale “Alfiat”.
Questo per non fare la fine di Cincinnato che, pur avendo grandi capacità politiche, rinunciò alla vita pubblica per tornare a coltivare le sue terre, lasciando dilagare la corruzione e l’incompetenza che caratterizzavano il governo romano dei suoi tempi, pur avendo la possibilità di fare concretamente qualcosa per modificare la situazione.
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Frank - Socio n.796
GTF Scalino 1966 (GT Frank)
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"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”.
Ing. Orazio Satta Puliga
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Modificato da - Frank in data 20/07/2009 19:24:29 |
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cfransv
Utente Master
Lazio
2382 Messaggi |
Inserito il - 20/07/2009 : 21:14:03
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Io credo che essere presenti nelle manifestazioni ufficiali significhi anche divertimento e incontro e scambi di idee e passioni anche con i vecchi Alfisti bialberisti. Anche se la manifestazione avrà come ben tutti immaginiamo un taglio propangandistico promozionale delle nuove alfafiat credo però che la presenza degli "old" Alfisti non sarà marginale. E dunque noi come club dobbiamo esserci (anche per l'orgoglio del club).
A Frank dico che è un intramontabile nostalgico sognatore che pensa che l'Alfa Romeo possa risorgere. E' vero che le case tedesche hanno mantenuto un patrimonio tecnico culturale ma è anche vero che hanno investito sulla tecnologia propria. La fiat non ha più investito sulla tecnologia Alfa Romeo, non ha più p.es. trazioni posteriori (a Busso una trazione anteriore non gliela avrebbero consentita in Alfa Romeo). E' stato distrutto u patrimonio tecnico. Dunque c'è poco patrimonio da promuovere, possono solo i "vecchi" appassionati (ma forse siamo veramente pochi)cercare di mantenere vivo il ricordo e la passione per le vere old Alfa Romeo e cercare di trasferire questo patrimonio che è ormai solo culturale, non supportato dalla tecnologia attuale,ad altri specie se giovani. Ci sono è vero molti giovani appassioanti di alfa romeo e qui a roma ho avuto modo di incontrarli anche per capire cosa c'è dietro la loro passione, ma parlano di turbo, di turbo diesel, di centraline elettroniche, di cerchi in lega, di cambio sequenziale, di tunning etc. e se vedono un bialbero dicono che bello ma a mala pena sono interessati o ne conoscono la tecnica e /o sanno del'ing. Romeo.
Dunque sognamo ....ma non di avere nuove "vecchie" Alfa Romeo ma di continuare a goderci i nostri bialbero/boxer e di mantenere se pure fra pochi la "vecchia" nostra passione e ovviamente di poter partecipare alle manifestazioni ufficiali magari con le nostre auto (a quelle non ufficiali ci saremo comunque sempre)non fosse altro per ricordare/testimoniare nel centenario che esistevano altre Alfa Romeo. |
SOCIO N. 800 |
Modificato da - cfransv in data 20/07/2009 22:45:37 |
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Autodelta
Utente Master
Marche
4382 Messaggi |
Inserito il - 21/07/2009 : 01:22:37
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Ricordate le parole di Adam Smith " non è per il senso di altruismo che troviamo il pane fresco alla mattina.... "
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Giampaolo Molinari - #728 - Addetto Stampa DCI
Alfa Romeo Duetto 1.6 Nero 1991
Alfa Romeo Alfa 90 2.0 Grigio Neutro Metallizzato 1984
Piaggio Vespa PX125E Nero 1982
Verae amicitiae sempiternae sunt - Cicerone
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Frank
Utente Master
Puglia
9981 Messaggi |
Inserito il - 21/07/2009 : 10:20:31
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Carlo è sempre la solita storia: è vero che l'Alfa non ha più investito in ricerca e sperimentazione (magari nelle corse che era il suo ambiente congeniale), ma immagina di essere all'epoca delle 1900 e dei 6 cilindri in linea: onestamente come avresti considerato il nascente nuovo bialbero? Non devi perciò stupirti che le nuove generazioni di alfisti parlino di turbo e centraline, perchè questa è la tecnologia di oggi.
Del resto, chiunque l'abbia progettato, il nuovo motore 1750 turbo ad iniezione diretta di benzina (200 cavallini) mi sembra che non sia poi così male; se fosse abbinato ad una trazione posteriore credo che spopolerebbe davvero (e non è detto che ciò non accada).
Scritto da Prova AUTOMOBILISMO
V.max:236,6 km/h
0-100 7,86 s
400 m 15,8 s
1 km 28,5 s
217,5 cv effettivi a 5880 rpm
33,8 kgm effettivi a 3110 rpm (circa 33 già sotto i 1800 rpm)
La 159 equipaggiata con questo motore è definita dalle riviste specializzate più autorevoli come “la migliore Alfa degli ultimi 10 anni”. Forse sarebbe il caso di provarla e magari anche comprarla. O meglio sarebbe la Brera con questo motore. Anche perchè se non compriamo la produzione attuale come farà l'Alfa a risalire la china?
Io che sono un Alfabano (lo dite tutti) mi sono dovuto ricredere quando ho posseduto una fumosa 147. Il piacere di guida era altissimo, accanto a prestazioni superbe ed una tenuta di strada veramente eccellente. Ma non erano proprio queste le doto decantate nella "nuova" Giulia nel 1962? In più era comodissima, facile da parcheggiare e si viaggiava al fresco. Tutte cose queste che non possono che attirare un giovane alfista di oggi.
O no?
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Frank - Socio n.796
GTF Scalino 1966 (GT Frank)
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“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”.
Ing. Orazio Satta Puliga
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il capitano
Utente Master
Lazio
2245 Messaggi |
Inserito il - 21/07/2009 : 13:37:55
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Prima di tutto voglio esprimere la mia ammirazione per Frank per la sua enorme passione per il ns. biscione e quindi capisco benissimo la sua preoccupazione che un evento così importante passi innosservato.
Ora vi dico anche il mio punto di vista.
Con tutti voi mi sento accumulato dalla stessa passione ed è con voi che desidero festeggiare questo importante anniversario.
A me personalmente di folle oceaniche non me ne frega nulla.
Di trovarmi nello stesso posto con altre persone la cui passione è quella del tuning o di fare le gare di "sgommate" non me ne frega niente anche se le "sgommate" le fanno con auto che sul culo ha una scritta Alfa Romeo.
Sono sicuro che nel prossimo anno ci saranno tante manifestazioni e per quanto mi rigurda cercherò di partecipare a quelle che rispecchiano le mie passioni.
Il mio festeggiamento ideale ?
Fare un giro d'Italia della durata di 1/2 settimane visitando i posti più belli d'Italia, facendo un bel pò di chilometri, e andando a trovare tanti amici.
L'organizzazione potrebbe essere effettuata da più persone(ognuno si occuperebbe di una tappa secondo la sua zona di competenza).
Questo è il mio sogno, una vacanza con gli amici con la passione della guida, della cultura, dei bei paesaggi e perchè no anche della buona gastronomia italiana.
il capitano |
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cfransv
Utente Master
Lazio
2382 Messaggi |
Inserito il - 21/07/2009 : 14:54:55
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Tutto vero Frank
...forse allora le Alfa nel loro settore erano leader e innovative, oggi le alfa fiat non lo sono
...forse la tecnologia delle tedesche è migliore delle alfa fiat...
...ma perchè il valore dell'usato delle tedesche tiene e quello delle alfa odierne no? non credo sia solo questione di pessima pubblicizzazione del prodotto
ovviamente non ho la minima intenzione (so che sarebbe impossibile) di spostarti nemmeno di 1 mm dalle tue posizioni .. però è una discussione interessante ..magari riesci a farmi cambiare idea |
SOCIO N. 800 |
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alfanma
Utente Senior
Liguria
1070 Messaggi |
Inserito il - 21/07/2009 : 15:00:02
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X il capitano:
il tuo non è un sogno, è semplicemente una figata  .
Magari difficile da attuare; chi le trova 2 settimane contemporaneamente agli altri ?
forse è proprio un sogno. Però ... che figata |
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impe01
Utente Master
Lazio
2099 Messaggi |
Inserito il - 21/07/2009 : 15:48:47
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Citazione:
Messaggio inserito da cfransv
Tutto vero Frank
...forse allora le Alfa nel loro settore erano leader e innovative, oggi le alfa fiat non lo sono
...forse la tecnologia delle tedesche è migliore delle alfa fiat...
...ma perchè il valore dell'usato delle tedesche tiene e quello delle alfa odierne no? non credo sia solo questione di pessima pubblicizzazione del prodotto
ovviamente non ho la minima intenzione (so che sarebbe impossibile) di spostarti nemmeno di 1 mm dalle tue posizioni .. però è una discussione interessante ..magari riesci a farmi cambiare idea
Questo svilimento ad ogni costo della Fiat mi sembra ormai datato(sono finiti i tempi della duna), frutto di pregiudizio e fuori luogo.
A livello tecnologico non penso che si possa più dire qualcosa ai motori Fiat, anzi... tanto di cappello!
E anche a proposito della strategia e sviluppo di mercato non mi sembra si possa dire male...
Difendiamo i nostri colori quando che lo meritiamo! |
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Discussione |
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CENTENARIO: conto alla rovescia (CHIUSA)
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