grazie luciano non so se ha la levetta-mezzaluna ma mi è stato detto che non è il millerighe . ha le razze a calice e comunque non è il millerighe (non capisco bene che vuol dire). non mi è possibile fotografarlo. credo sia come il volante delle alfa 2000 degli anni 70. secondo te il prezzo è buono? si potrà montare sul duetto? io non ho esperienza in merito e ho bisogno di indicazioni
Devi controllare le razze che accennano poco a fare un imbuto (va bene sulla tua), mentre il tipo più moderno, sulla III serie, hanno un imbuto più accentuato. Scusa della spiegazione, ma non mi veniva altro. Se è bello, non ha tagli irriparabili alla corona in legno, e magari solo da lucidare, il prezzo è buono, se ha dei lavori da fare, prova a tirare sul prezzo. Controlla se ha anche la corona centrale in legno!!!!!!
alfatopo a.1957 duetto 1300 a.1972 topolino C a.1953 500 R a.1975 la amo per quello che è
CIAO FREMAN, SE VUOI DATO CHE SEI DI CATANIA, TIPOSSO DARE IL TELEFONO DI MIO ZIO CHE E' UN FALEGNAME VECCHI STAMPO E ABITA A LENTINI CIRCA 25 KM DA CATANIA ,SE HAI BISOGNO MANDAMI UNA MAIL E TI D' IL TELEFONO CIAO
Forse ho trovato un Hellebore, anche se non lo posso montare vorrei prenderlo! Ieri passo dallo sfasciacarrozze e chiedo qlc che mi servita, poi alla fine faccioil vago e chiedo:" ma non è che avete qlc volante in legno che serve alla macchina di mio padre, ha una vecchia 75 (me lo sono inventato...) e vorrebbe metterlo... quanto mi costerebbe?" e lui "si penso di si e rovinato ma penso sia sano passa la prossima settimana che te lo prendo. Dammi 15 euro e te lo porti!"
Sarà stato molto rincoglionito, anche perche non conosceva una sola parola di italiano troppo grezzo!!! E se tutto va bene co pochi euri mi prendo un bell Hellebore!!!
Duetto IV Serie 2000 I.E. Capotte nuova Socio Duetto Club Italia N° 629
Modificato da - Alessandro Spider in data 09/10/2005 14:38:28
Salve a tutti....... qui si aprla di volanti ed io dovrei restaurare il mio Hellebore per il ragno 2 serie...(quello a calice basso) ... non riesco a staccarlo dal piantone!!...ho costruito l'attrezzo specifico vedendo l'originale da un vecchi catalogo attrezzi ALfa,,,ma niente, manco a spruzzate di svitol....voi come avete fatto???...un'altra cosa, ho un volante Hellebore a calice alto, era di una berlina 2000 che avevo tempo fà...manca solo del fregio centrale...puo' interessare??...diciamo che non vendo, magari scambierei con qualcos'altro....
Riporto dalla rubrica "compro", perchè qui mi sembra più adeguato. Io ho restaurato un Hellebore in passato ed ora mi accingo a restaurare quello del mio GT. In pratica e secondo me: dopo lo smontaggio bisogna partire dalla pulizia delle razze; qui ci sono varie correnti di pensiero: alcuni infatti sostengono che le razze debbano essere leggermente satinate, altri invece pretendono una lucidatura a specchio. Secondo me la via giusta è quella di mezzo e si raggiunge facilmente utilizzando una semplice paglietta metallica finissima che deve essere passata sempre in un senso (quello maggiore delle razze), al fine di evitare variazioni di brillantezza e segni vari. se proprio si vuole la perfezione ed un risultato molto più brillante, si può lucidare il tutto con pasta abrasiva da carrozziere, seguendo sempre il "verso" della razza. Vi assicuro che l'effetto finale è spettacolare. A lavoro sulle razze (e sui pulsanti) ultimato occorre proteggere le razze stesse, coprendo il tutto con nastro adesivo di carta da carrozziere, facendo molta attenzione al punto in cui le razze sono inglobate dai manicotti in legno della corona. Se la mascheratura non vi soddisfa rifatela più volte: NON C'E' NIENTE DI PEGGIO CHE RIMANEGGIARE LE RAZZE DOPO CHE LA CORONA E' STATA GIA' ULTIMATA.
Ora occorre scartavetrare per bene il legno utilizzando preferibilmente una carta impermeabile da carrozziere (non bagnata però) da 300-400. Insomma la grana deve essere media. Dopo la prima "passata", bisogna rifare il lavoro più volte usando grane sempre più fini, fino ad arrivare alla 1.200. La superfici così trattate dovrebbero risultare liscissime. Non preoccupatevi di rimuovere per forza tutta la vernice trasparente precedente: l'essenziale è ottenere una superficie regolare. Le eventuali spaccature del legno devono essere riempite utilizzando uno stucco apposito lievemente colorato in beige, che non solo riempie, ma fa anche da legante ed è di rapida essicazione; non ricordo il nome del prodotto, ma si trova facilmente nelle ferramenta ben fornite. Vi garantisco che il volante assume una consistenza monolitica davvero soddisfacente. Particolare cura deve essere prestata nel riempire anche le minime fessure che possono esserci all'attacco delle razze. A questo punto bisogna nuovamente carteggiare per pareggiare le fessure stuccate, utilizzando carte abrasive fini. Dopo con uno straccio possibilmente di lana, bisogna eliminare accuratamente tutto il polverino di smeriglio. Siete pronti per la verniciatura. Attenzione: non usate alcun tipo di mordente per il legno. L'applicazione della vernice darà quel colore naturale che tutti ben conosciamo. Se si vuole ottenere un risultato diverso sarebbe infatti necessario eliminare completamente la vecchia vernice che ha impregnato i pori del legno e ciò risulta molto difficile, a meno che non si asporti una notevole quantità delle superficie. Per la verniciatura: procurarsi un bastone che forzi un po' nel foro del volante: tipo un manico di scopa abbastanza lungo. Occorre quindi un collaboratore che provveda a ruotare il bastone, in modo da ottenere una corrispondente rotazione del volante mentre voi spruzzerete. Per la vernice io adopero uno smalto acrilico trasparente lucido (Fast Spray) a rapida essicazione e molto brillante. La prima mano deve essere piuttosto leggera e spruzzata a circa 30 cm. Dopo l'essicazione (è meglio aspettare 5-6 ore), ricarteggiare con la 1.200 e ripetere l'operazione. Ciò fa fatto almeno 4-5 volte se si vuole ottenere un risultato perfetto. L'ultima mano deve essere un po' più grassa e dopo il volante deve essere lasciato riposare vari giorni, sempre infilato sul bastone e, ovviamente senza che poggi in alcuna parte della corona. Per il coprimozzo in legno si deve procedere allo stesso modo. Si può poi lucidare il tutto con un panno di lana morbidissimo. Nel mio caso, mancava lo stemmino centrale ed ho risolto stampando uno stemma Alfa delle giuste dimensioni (in altissima qualità su carta fotografica - ho scelto quello con la scritta "Milano"), posizionandolo e fissandolo con un'idea di vivìnavil e ricoprendolo poi con un vetrino da orologio da 40 mm che si incastra perfettamente nella sede e da un magnifico aspetto tridimensionale. Buon lavoro.
Ho terminato il restauro del mio hellebore. Peccato che i consigli di frank sono stati successivi. Comunque il risultato è abbastanza buono, dico abbastanza perchè mi è venuto un po' più scuro di quanto voluto; forse perchè ho passato un mordente colore ciliegio che speravo desse un effetto un po' rosato invece ha oscurito il tutto. Per ora lascio tutto come è . Non l'ho ancora montato sul duetto perchè non è il tappo giusto; infatti è quello del volante a calice con attacchi differenti. Nonostate le ricerche fatte non sono riuscito a trovare quello suo. Qualcuno saprebbe darmi un consiglio per come adattare il tappo al volante?
x Frank ho visto la foto del tappo in legno sul forum compro. E' bellissimo. Trovarlo in legno originale penso sia difficile. Dovrei farlo fabbricare da un falegname. Potresti inviarmi o pubblicare nel forum la foto del tappo dal lato retro e se possibile ripreso di fianco? vorrei vedere come sono fatti gli attacchi al volante per modificare provvisoriamente il tappo che ho.
volante preparato e restaurato Immagine: 16,74 KB
.. e a fine lavoro
Immagine: 84,83 KB
Modificato da - cfransv in data 29/12/2005 21:30:31
il foro sul mozzo dovrebbe essere uguale e il tappo si dovrebbe inserire a pressione come quello originale se ci va lento puoi provare con un po di silicone quanto basta per tenerlo fermo, così lo potrai togliere piu' facilmente