Dopo varie richieste pervenutemi da altri appassionati, e con piacere che mi accingo a dare poche e brevi delucidazioni ai tanti amici duettisti possessori di esemplari considerati ormai d’epoca, quindi 1^, 2^ e 3^ serie (ma a richiesta anche per la 4^). La nostra amata spider è stata prodotta per quasi 30 anni in quattro differenti serie, più qualche leggero ritocco all’interno della 2^ e 3^ serie, ed è quindi facile imbattersi in esemplari taroccati nella meccanica e negli interni o addirittura nella carrozzeria.
Qualche anno fa ho potuto ammirare un osso di seppia con trapianto di muso del Codatronca … Udite, udite!! Chi me lo stava mostrando asseriva trattarsi di un prototipo di cui si erano perse le tracce anche nell’archivio storico Alfa Romeo. (gran venditore Robertone!). La prima cosa da controllare sono i numeri d’identificazione motore incisi tra la fine del blocco motore e l’inizio della campana del cambio:
N. 536 per 1600 Osso di seppia N. 548 per 1750 veloce, Osso di seppia e Codatronca N. 530 per 1300 junior, Osso di seppia e coda tronca prodotte fino al 1972
N.B.: dal 1972 in poi il 1300 Codatronca varia denominazione e diventa spider junior 1300 e pur mantenendo lo stesso numero d’identificazione(530 con l'aggiunta di una S) adotta il filtro dell’olio a cartuccia e il numero dei giri motore scende da 6000 a 5500.
“Io ne ho fuso uno nell’’88 mentre sfrecciavo a 180km orari, era un 530 a 6000 giri e non è facile da ritrovare con il vecchio filtro a bicchierino, tra l’altro attualmente il modello ha una quotazione leggermente superiore. Data la compatibilità dei propulsori nelle quattro cilindrate della famiglia Giulia con berline, coupè e spider, non è raro ritrovarsi tra le mani un 1300 con motore 1750/2000 e magari cambio originale. Il sottoscritto c’è passato con un esemplare del ’74. Detto tra noi la partenza al semaforo era da fiamme, dopo qualche chilometro però sembrava di essere sempre in terza. Proseguendo con i numeri d’identificazione:
N. 512 per 2000 veloce 130cv coda tronca prodotta dal 71 al77 N. 536 per 1600 junior 110cv coda tronca prodotta dal 72 al 75 filtro olio a cartuccia N. 526a per 1600junior102cv coda tronca prodotta dal 74 al81 N. 515 per 2000 veloce 128cv coda tronca prodotta dal 75 all’82 N. 515 per 2000terza serie prodotta dall’82 all’89 (compresa quadrifoglio verde) N. 526p per 1600 terza serie F.L. 102 C.V. prodotta dall’83 all’86 N. 526 per 1600 terza serie 104 C.V. prodotta dall’86 all’89
E già che ci siamo mettiamoci anche quella della quarta serie (non si sa mai): N. 01563 per 1600 109 C.V. N. 01590 per 2000 126 C.V.n.1588per 2000 cat europa e america. Siete già corsi a controllare?
Premesso ciò passiamo ai quesiti più comuni che riguardano l’esterno e gli interni.
Pedaliera:bassa,su 1300/1600/1750 osso di seppia e sui i primi esemplari di 1300 coda tronca.Infulcrata in alto per tutta la produzione a venire.
Specchio retrovisore esterno: di forma tonda, cromato, con stemma A.R. alla base, montato in posizione avanzata sulla capostipite 1600 Duetto Osso di seppia e poi arretrato all’altezza del deflettore sulle successive 1300/1750/Osso di seppia, e d’identica forma e disposizione sulle successive 1300/1600/1750/2000 coda tronca fino all’74 circa, da allora è sostituito da quello di forma rettangolare, sempre cromato che continuerà ad essere montato fino alla terza serie 1600/2000 prodotte dall’83 all’86,e sostituiti poi in seguito dai cosiddetti candelabri in plastica elettrici.
Cupole in plexiglas: che belle! Di serie sulla capostipite 1600 Duetto Osso di seppia, 1750 veloce Osso di seppia e Codatronca, 2000 veloce Codatronca fino all’81, 1600 unificata 80/81. A mio parere, in ogni modo, montarle sui modelli per le quali non erano previste non è un sacrilegio, in quanto sono il naturale completamento della bella linea frontale. Borchie: integrali, cromate, con anello nero piccolo al centro e scritta Alfa Romeo per la capostipite 1600 Duetto Osso di seppia, uguali, ma con anello nero grande sulla 1750 Osso di seppia e Codatronca e per 1300 junior Codatronca, prodotte fino a meta' ’72, uguali, ma prive d’anello nero al centro, per 1300 junior Osso di seppia. Le successive 1300, 1600 Codatronca da meta' ’72(le 2000 dalla presentazione nel 71) sono dotate di coprimozzo con al centro una borchietta bianconera con stemma Alfa. A partire dall’80 e quindi con le serie Codatronca 1600, 2000 unificate prodotte dall’80 all’82 sparisce la borchietta bianconera e rimane solo la cromatura in rilievo, identica anche per la terza serie 1600, 2000 prodotte dall’83 all’86.
Marchio tondo Alfa Romeo: con scritta Milano per tutti gli esemplari prodotti fino al ’72, dal ’72 in poi in coincidenza con l’apertura dello stabilimento di Pomigliano d’Arco, dove si produrrà l’Alfa Sud, sparirà la dicitura “Milano”.
Terminale marmitta: (visto da dietro) per 1300, 1600, 1750 Osso di seppia: cromato, piegato verso sinistra, piuttosto sporgente. Per 1750 Codatronca: uguale, ma più arretrato. Per 1300, 1600, 2000 Codatronca: cromato con piegatura verso terra. Per 1600 e 2000 terza serie fino all’86 idem. Per 1600 e 2000 compresa quadrifoglio verde dall’86 in poi spostato al centro e dritto.
Stemmi Pininfarina: per tutte le versioni fino all’82 in metallo smaltato piatti, dall’83 in poi, quindi per la terza serie, plastificati e un po’ bombati,con guarnizione sotto fino all'86,dall'86 in poi,quindi aero2,compare la scritta per esteso pininfarina.
Indicatori di direzione anteriori: per 1300, 1600 e 1750 Osso di seppia: bianchi. Per 1300 Codatronca bianchi fino al ’73 circa. Per 1750 Codatronca: idem. Dal ’73 in poi bianco-arancio
Listelli cromati per H.top: l’unica a non averli è la 1750 Codatronca (in quanto prima codatronca prodotta, vedere foto di presentazione per credere), altra particolarità di questo modello sono le differenti luci targa posteriori, non comuni a tutte le altre Codatronca, ma identiche alla berlina 1750 e il nottolino d’apertura del cassetto portaoggetti di forma tonda anziché con due alette. Per il resto Osso di seppia a parte per tutte le versioni prodotte fino alla bellissima quarta serie le fattezze sono identiche.
Volante: in bachelite nera a tre razze per la 1600 Duetto Osso di seppia. In legno sempre a tre razze marca Hellebore tappo nero per la 1750 Veloce Osso di seppia e Codatronca. In legno,con tappo piu' grande in plastica nera e marchietto Alfa giallino sempre Hellebore ma a calice per la 2000 Veloce 130 CV prodotta fino al 79 circa,idem le 2000/ 1600 Veloce unificate prodotte dall’80 all’82,Idem per le terza serie Aero 1 1600/2000 fino all'86,ma con marchio Alfa al centro del tappo a colori e razze verniciate in nero antiriflesso. La 1300 junior Codatronca prodotta dal ’69 al ’78 monta un due razze: nero e bachelite, come pure la 1600 junior Codatronca prodotta dal ’74 al ’79 (circa). A richiesta sia la 1300 sia la 1600 potevano montare l’Hellebore in legno con tappo nero sui primi esemplari,e poi con tappo in legno. Beato chi ce l’ha trovato! L’ultimo che ho acquistato presso un demolitore romano risale a 10 anni fa, ovviamente lo portai immediatamente via per 20.000 vecchie Lire (nel ’70 ne occorrevano 50.000 per averlo come optional) e fece bella mostra di sé su una 1750 Veloce del ’70 di cui presto vi mostrerò le foto del restauro.Dall' 86 la aerodinamica 2 monta un volante uguale alla QV ma con corona in plastica, mentre la 2000 Quadrifoglio Verde lo ha in pelle tre razze con avvisatore acustico al centro.
Pomello del cambio: rigorosamente nero in gomma plastificata lucida identico per tutti gli Osso di seppia e Codatronca fino alle unificate 1600 e 2000 80/81,(ma c'e'chi sostiene che le unif.lo abbiano avuto sempre in finto legno) Dalla terza serie in finto legno tranne la Q.V. che lo ha in similpelle nero,dall 87 unificato con quello della QV.
Queste per sommi capi sono le risposte alle domande che più frequentemente mi sono rivolte dai neofiti appassionati della nostra intramontabile Spider. Ovviamente ci sarebbero tante altre cose sulle quali disquisire, come pannelli, sedili, rivestimenti, carburatori, ecc.., ma sarebbe impossibile riuscire ad elencarle tutte in queste “relativamente” breve articolo. Sarò in ogni caso felice di mettere a vostra disposizione l’esperienza accumulata in anni di restauri e fedeltà al Duetto, una Spider con la quale posso dire di essere cresciuto e che mi ha regalato momenti indimenticabili. A tal proposito mi auguro che queste righe siano da sprone per chi legge affinché senza fretta riportino il loro esemplare allo stato originale, Credetemi, ne sarete ripagati ogni qualvolta fieramente la porterete a spasso.
Chiosa finale: Al bando le taroccature di cattivo gusto, viva l’originalità.
Spero di incontrarvi al prossimo raduno.
Luciano Bono
Luciano Bono
Modificato da - luciano in Data 04/04/2006 23:13:19
Ciao, so che mi hai già risposto, ma i dubbi affiorano. C'è chi mi ha detto che le aste dei tergicristalli e le spazzole non erano cromate, ma satinate e la copertura della stufa metallica e color argento....non voglio insistere, ma ti chiedo di confermarmi di nuovo la tua idea.
Ciao Tex,in effetti non sono cromate ma comunque non nere, in effetti satinate e' il termine piu' esatto.Riguardo la mostrina dei riscaldamenti e'in plastica color argento ma non in metallo tantomeno cromata,alla prox,ciao.
ciao a tutti, a me risulta che la IV° serie fatta per il mercato tedesco/americano nel 90 già catalitica avesse n°588 come quella che possiedo un saluto Edi
Il Duetto della foto ha i tergi neri debbono essere satinati color metallo e gli specchietti sono della serie unificata, questi dovevano essere di tipoo circolare, ma sono comunque quisquiglie di pochissimo conto!
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Si purtroppo Panzerfaust.....ho pagato l'ingenuità e la foga di averne uno.....così mi ritrovo un duetto 1972 con motore della serie precedente, come il tuo per intenderci......addio originalità.........che faccio faccio un pò di storie e lo riporto al suo ex proprietario?
faccio un pò di storie e lo riporto al suo ex proprietario?
Buono, fermo e tranquillo! L'originalità al 100% è difficilissima da trovare, di solito si parte da una buona base e, piano piano, si cambiano i pezzettini. Io stesso ho diverse cosette da cambiare (i cerchi e le borchie ad esempio) per non parlare di cupole e volante che c'entrano poco ma le tengo lo stesso.
La tua macchina dalle foto è molto bella, tienila e sistemala poco a poco. Per il motore.... che numero di telaio hai??? Vediamo intanto qual'è l'anno di fabbricazione!!!
Fidati lascia tutto così come, il tuo DUetto è bellissimo non val la pena di far casino anche perchè l'alfa faceva assai commistioni e rimescolava assai la componentistica alla bisogna, ossia, aveva disponibilità di tot pezzi, li utilizzava e punto, il Ragno era un mezzo di nicchia, pertanto utilizzava ciò che si utilizzava per la produzione di serie, quindi di ciò che c'era si usava.....Masterpiece..vediamo cosa trovo tra i miei casini: Dunque a me come IV serie risulta 2.0 Iv serie 115.A2 Motore 01590...ma non preoccuparti perchè alfa a volte indica numeri diversi ad esempio a me risulta 115. la versione cat con motore 01588, la tua è catalizzata? o è una versione USA, perchè nelle versioni USA le numerazioni cambiano di parecchio.....
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Tranquillo Tex ti consiglio di tenere il Duetto attuale e se in futuro vuoi proprio riportarlo allo stato originale puoi sempre ricomprare un motore siglato 530 con filtro a cartuccia,che attualmente e' piu' facile da reperire in quanto montato anche sui GT Junior cofano piatto dal 72 in poi e anche sulla Giulia super 1300 del 72 e nuova super 1300 del 74.Tra l'altro con quello attuale faresti la felicita' di tanti altri appassionati che hanno il problema inverso al tuo.In bocca al lupo.
Fidati lascia tutto così come, il tuo DUetto è bellissimo non val la pena di far casino anche perchè l'alfa faceva assai commistioni e rimescolava assai la componentistica alla bisogna, ossia, aveva disponibilità di tot pezzi, li utilizzava e punto, il Ragno era un mezzo di nicchia, pertanto utilizzava ciò che si utilizzava per la produzione di serie, quindi di ciò che c'era si usava.....Masterpiece..vediamo cosa trovo tra i miei casini: Dunque a me come IV serie risulta 2.0 Iv serie 115.A2 Motore 01590...ma non preoccuparti perchè alfa a volte indica numeri diversi ad esempio a me risulta 115. la versione cat con motore 01588, la tua è catalizzata? o è una versione USA, perchè nelle versioni USA le numerazioni cambiano di parecchio.....
La mia,che è Kat, è stata costruita nell'89, venduta ad una concessionaria di Milano nel 90' ed immatricolata in Italia(pare come esemplare unico) nella primavera del 91', ho saputo poi, che era una pre-serie,usata dai collaudatori(ho i fogli con gli appunti degli stessi collaudatori dove vi è scritto il numero di telaio!!),in pratica una di quelle 107 che Madaro cita a fine pagina 95 del suo libro. Il primo proprietario ha poi fatto installare l'aria condizionata con un kit originale. Le mie fonti sono la signora Elvira Ruocco ed il primo proprietario (molto cortese). Bella storia, vero?, Che ne dite.
Ciao ragazzi, forse avete ragione......cmq ecco il mio numero di telaio: 1842227; poi c'è scritto "Alfa 105 91". I numeri di giri del motore non mentiscono, sul libretto c'è scritto 5500 rpm, quindi filtro a cartuccia.....vero? L'anno di prima immatricolazione è 01/09/1972!!
ciao
P.S. L'ex proprietario mi ha detto che lo ha trovato così.
II, 1300 Junior, 1972
Modificato da - texjack in data 21/04/2004 00:06:26
sono anch'io a conoscenza della rimescolatura dei componenti delle varie serie, soprattutto negli anni 70/80, già notata da altri proprietari di GT junior, ma credo che per lo spider sia lo stesso.
La mia Spider Veloce 1991 USA è stata reimportata in Italia dalla Florida, reimmatricolata in Italia secondo la direttiva 91/441 CEE (EUR1) il 12/93; cod. versione: 115A1A marcatura motore: AR01588 telaio ZARBB32N1M......
E' tutto chiaro la 115. a1a e il 01588 sono numerazioni USA, infatti per loro cambiavano assai, in ogni caso non meravigliamoci troppo, se si rimescolava la componentistica sulle Duetto, era perchè la vettura comunque era destinata aun fascia di mercato di nicchia, quindi le macchine venivano prodotte a periodi e con quello che c'era disponibile.
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