Il film è del 1977; spettacolare la scena in cui c'è la partenza delle auto dalla questura, dove si vedono tutte Alfa, Giulia di tutte le serie ed Alfetta I e II serie! Da sballo. Molto realistico anche il sound: di tutto rispetto quello della Giulia di Merli dopo la preparazione: si sente il ruggito rabbioso ed incofondibile del "tromboncini".
"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga