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Frank
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Puglia
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 Inserito il - 15/09/2009 : 09:35:49
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Da Repubblica Motori:
E' la MiTo "Quadrifoglio verde" la protagonista dello spazio espositivo Alfa Romeo al salone di Francoforte.
I visitatori della kermesse tedesca potranno toccare con mano la versione equipaggiata con il potente propulsore 1.400 cc MultiAir turbobenzina da 170 Cv che sarà in vendita dopo il lancio delle altre motorizzazioni MultiAir.
Il "Quadrifoglio verde" è il logo che negli anni ha identificato alcune tra le più sportive versioni della casa del biscione e che oggi significa anche una maggiore attenzione verso l'ambiente. Infatti la vettura oltre al rapporto peso/potenza (6,7 kg/Cv), e alla potenza specifica di 124 Cv/litro, un record in questa categoria (il valore più alto mai registrato su una vettura Alfa Romeo), fa registrare emissioni pari a 139 g/km di CO2 e 4,8 lt per 100 km di consumi nel ciclo extraurbano, valori più vicini a una utilitaria che a una sportiva.
In bella mostra nello stand del brand sportivo del gruppo Fiat, sarà presente l'intera gamma con i modelli MiTo, Brera, Spider, 159 (berlina e Sportwagon) e le supercar 8C Competizione Coupé e Spider.
Inoltre le vetture esposte sono equipaggiate con le ultime novità nel campo delle motorizzazioni Alfa Romeo, ovvero il 1.400 cc turbobenzina MultiAir da 135 Cv, il 1.750 cc turbobenzina da 200 Cv e il turbodiesel 2.000 cc JTDM da 170 Cv.
Anche per la progettazione del proprio stand Alfa Romeo si è ispirata al mondo dei più piccoli realizzando un allestimento che si sviluppa attraverso gli occhi di un bambino - ingegnere che costruisce il futuro con spiccata forza creativa.
Prendendo in prestito un gigantesco "meccano" lo stand si trasforma in una vera e propria pista di macchinine in scala reale dove giochi di acciaio e bulloni si intrecciano a alla tradizione Alfa Romeo, fatta di asfalto e rossi laccati. Infine come omaggio al "meccano", inventato e brevettato da Frank Hornby, svetta sul palco la gru raffigurata nella storica scatola originale del 1908.
Interessante, no?
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"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”.
Ing. Orazio Satta Puliga
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Modificato da - Frank in Data 15/09/2009 09:36:52
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Mito Quadrifoglio Verde (170 cv)
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