Autore |
Discussione |
impe01
Utente Master
Lazio
2099 Messaggi |
Inserito il - 09/10/2009 : 18:38:12
|
Citazione: Messaggio inserito da Frank
No. Non è esatto. Il vero amore della mia vita (motoristicamente parlando) è senzaltro l'Alfa Romeo. Un capriccetto però me lo sarei tolto.
Chiamiamolo capriccetto! |
|
|
spider1315
Utente Medio
Veneto
432 Messaggi |
Inserito il - 09/10/2009 : 23:24:03
|
Citazione: Sicurissimo; ti sembrerà strano, ma a parte che non è un'Alfa, ma quella macchina non mi piace neanche un po'; mi sembra una Giulietta mancata
Quoto. Ma purtroppo molti ragionano più sulla quotazione che sulla linea. La bmw 507 viaggia moooolto sopra i 200k euro, ammesso di trovarne una. Per il garage penso sia il sogno di molti, me compreso. Ma mi sto attrezzando... Se avessi 200k euro da spendere in macchine storiche sarei incerto se comprarne tante di basso valore o un paio di alto valore: nel primo caso non riuscirei a godermele tutte completamente, nel secondo avrei paura di uscire e incontrare in qualche gallina neopatentata... Forse farei una via di mezzo, 5 auto di tipologia diversa che fossero al top o quasi della categoria: una spider, una coupè, una berlina, una 4x4, una sportiva pura. |
|
|
Frank
Utente Master
Puglia
9981 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2009 : 10:19:25
|
Si, ma secondo me il discorso è un altro e mi rifaccio anche all'altro topic aperto da Impe01. Qui si parla di passione, di fede incoercibile e di fedeltà assoluta oltre ogni ostacolo. E per spiegare ciò. devo per forza riferire questo a me, altrimenti non sarei coerente: Se, per assurdo, mi si proponesse un cambio alla pari per esempio tra la mia GTF (che è forse tra le mie Alfa quella che amo di più) con una 246 Gt, bè allora cosa farei? Sarei sicuro di me in quella circostanza? Molti direbbero, ma si, fai il cambio, ti godi un po' la Ferrari, tanto sei sempre in tempo poi a rivenderla ed a ricomprarti un Gt da rifare a GTF. Bè, in questo caso ci guadagnerei molto, forse potrei ricomprarmi non una semplice Gt da "taroccare", ma forse una vera GTA; però intimamente saprei di aver tradito me stesso e di aver ceduto anche al richiamo dei soldi; per carità, sui soldi non ci ho mai sputato sopra, ma ci sono cose che i soldi non possono comprare. Ho fatto altre volte questo discorso, quasi nessuno sa che oltre alle mie Alfa pregresse e passate ho posseduto molte (ma molte) altre auto di tutte le marche, non ci crederete, ma sono più di 50 (se volete vi faccio l'elenco); bè tutta questa ricerca e questo mutare non mi ha mai soddisfatto, perchè ho sempre cercato una "identità" di marca che effettivamente già possedevo, quasi volessi mettermi alla prova con questa "volubilità". Quando alla fine ho capito ciò che volevo realmente (tradizione, continuità nel tempo, ricordi del mio passato e molto altro) e che poi non ho mai abbandonato del tutto (l’Alfa è stata comunque il “fil rouge” conduttore di tutta la mia storia automobilistica) allora non ho avuto più dubbi e sono diventato "monogamo" e lo resterò: comprerò anche una vettura elettrica se sarà necessario, ma che abbia il sacro marchio sul cofano, perchè quell'auto sarà per me l'espressione della naturale evoluzione della produzione di quella casa in funzione delle mutate richieste del mercato e delle scelte obbligate dalle condizioni ambientali, culturali, sociali ed economiche del momento. E quindi, tornando al problema iniziale, la coerenza e il sentimento di autorispetto imporrebbero razionalmente di dire no allo scambio, ma onestamente per sapere effettivamente quanto questa folle autodeterminazione sia forte, bisognerebbe che mi trovassi realmente in una situazione del genere. Del resto, ditemi voi: quale uomo innamoratissimo della propria donna rinuncerebbe ad una reale improvvisa disponibilità, magari inaspettata e del tutto transitoria, di una bellissima donna, magari ammirata in passato? Siate però sinceri… Io mi metto sempre in discussione e non ho paura di farlo con tutti, specie con i miei migliori amici come voi.
|
Frank - Socio n.796
GTF Scalino 1966 (GT Frank) GTJ 1972 Spider Junior CT 1971 1750 berlina 1971 Giulia 1300 Ti 1968 Alfasud 1.2 5M 3P 1982 GTV TS 16V 2002 166 2.5 V6 24V Busso 2004
"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
Immagine:
21,28 KB |
Modificato da - Frank in data 10/10/2009 10:22:28 |
|
|
Bracco
Utente Attivo
Marche
896 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2009 : 10:23:23
|
Io Frank, non concepisco altre auto se non Alfa Romeo...ahimè! Questo come "possesso", poi tecnicamente parlando io sono interessatoa tutte le auto, specialmente quelle con soluzioni tecnologiche d'avanguardia.
|
Bracco - SOCIO D.C.I. nr° 824 -------------------------- GT 1300 Junior Blu Olandese 1974 Alfetta 2.0L Grigio chiaro metallizato 1980 Spider 1.6 Nero Base 817 1991 156 2.0 JTS Nero Fuoco 2003 147 1.9 JTD Grigio 2004
|
Modificato da - Bracco in data 10/10/2009 10:28:09 |
|
|
Frank
Utente Master
Puglia
9981 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2009 : 11:07:40
|
Bè, il senso generale del mio discorso era proprio questo. |
Frank - Socio n.796
GTF Scalino 1966 (GT Frank) GTJ 1972 Spider Junior CT 1971 1750 berlina 1971 Giulia 1300 Ti 1968 Alfasud 1.2 5M 3P 1982 GTV TS 16V 2002 166 2.5 V6 24V Busso 2004
"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
Immagine:
21,28 KB |
|
|
spider1315
Utente Medio
Veneto
432 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2009 : 11:51:02
|
Bisogna assaggiarne tante per capire qual è quella giusta... e non so se questa è un'affermazione o una domanda. Poi di auto più belle, più affascinanti, più veloci ce ne saranno sempre... magari un giretto e via, tanto per provare l'ebbrezza, ma poi davanti al focolare domestico ti terresti quella che conosci da sempre, e che ti conosce da sempre, che non ti dà eccessi di adrenalina ma neanche improvvise sorprese. Io per vendere un'auto devo cercare di non farmela piacere più, ad esempio non usandola per anni. Altrimenti avrei sempre il rimpianto. |
|
|
g.valenti
Utente Attivo
Lazio
747 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2009 : 19:01:20
|
Citazione: Messaggio inserito da Frank
Bè allora ecco la storia: nel 1975, quando ero fiero proprietario della mia GT 1300 Junior (quella bianco spino), mentre passavo per il lungomare di Pescara nella vetrina di Colangelo (c'è ancora oggi), venditore di macchine "particolari", ecco cosa aveva in vetrina lo scorso agosto:
Immagine:
44,94 KB
vedo in esposizione due (dico due) Ferrari Dino 246 GT usate (una nera ed una bianca). Ricordo che da piccolo seguivo apposta la serie di telefilm "attenti a quei due" nella quale Tony Curtis ne guidava una rossa bellissima. Eccolo mentre si "tira" con l'Aston di Roger Moore:
Immagine:
11,46 KB
Non resistetti e mi fermai ad ammirarle; mi spinsi poi a chiedere quanto avrebbe voluto di differenza cedendo la mia Gt per quella nera; mi chiese tre milioni (la mia me la valutava un milione e trecentomila lire). Ovviamente me ne andai con le pive nel sacco, ma se avessi avuto un minimo di possibilità non so se non avrei portato a termine la cosa.
La 246 GT è stupenda, bisogna ammetterlo. Quella nera aveva la selleria tipo "Daytona" (optional) e ci si stava seduti da dio!!!!
La Monty, contemporanea, francamente non reggeva e non regge neanche oggi il confronto.
Oh Madonna cosa ho detto......
infatti. la 246 (una delle poche ferrari che mi piacciono davvero) è una bellissima auto a motore centrale, ma a parte il limite del ponte posteriore rigido, non è per nulla superiore al montreal, che è una vera gran turismo, cosa che la 246 non è non è. per esempio l'abitacolo è torrido, il motore è intrattabile a freddo e tende a surriscaldarsi in città, per esempio per i bagagli c'è perfino meno posto che nello spider 95...o nella 33 stradale. |
gmv |
|
|
g.valenti
Utente Attivo
Lazio
747 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2009 : 19:42:16
|
Citazione: Messaggio inserito da Frank
Si, ma secondo me il discorso è un altro e mi rifaccio anche all'altro topic aperto da Impe01. Qui si parla di passione, di fede incoercibile e di fedeltà assoluta oltre ogni ostacolo. E per spiegare ciò. devo per forza riferire questo a me, altrimenti non sarei coerente: Se, per assurdo, mi si proponesse un cambio alla pari per esempio tra la mia GTF (che è forse tra le mie Alfa quella che amo di più) con una 246 Gt, bè allora cosa farei? Sarei sicuro di me in quella circostanza? Molti direbbero, ma si, fai il cambio, ti godi un po' la Ferrari, tanto sei sempre in tempo poi a rivenderla ed a ricomprarti un Gt da rifare a GTF. Bè, in questo caso ci guadagnerei molto, forse potrei ricomprarmi non una semplice Gt da "taroccare", ma forse una vera GTA; però intimamente saprei di aver tradito me stesso e di aver ceduto anche al richiamo dei soldi; per carità, sui soldi non ci ho mai sputato sopra, ma ci sono cose che i soldi non possono comprare. Ho fatto altre volte questo discorso, quasi nessuno sa che oltre alle mie Alfa pregresse e passate ho posseduto molte (ma molte) altre auto di tutte le marche, non ci crederete, ma sono più di 50 (se volete vi faccio l'elenco); bè tutta questa ricerca e questo mutare non mi ha mai soddisfatto, perchè ho sempre cercato una "identità" di marca che effettivamente già possedevo, quasi volessi mettermi alla prova con questa "volubilità". Quando alla fine ho capito ciò che volevo realmente (tradizione, continuità nel tempo, ricordi del mio passato e molto altro) e che poi non ho mai abbandonato del tutto (l’Alfa è stata comunque il “fil rouge” conduttore di tutta la mia storia automobilistica) allora non ho avuto più dubbi e sono diventato "monogamo" e lo resterò: comprerò anche una vettura elettrica se sarà necessario, ma che abbia il sacro marchio sul cofano, perchè quell'auto sarà per me l'espressione della naturale evoluzione della produzione di quella casa in funzione delle mutate richieste del mercato e delle scelte obbligate dalle condizioni ambientali, culturali, sociali ed economiche del momento. E quindi, tornando al problema iniziale, la coerenza e il sentimento di autorispetto imporrebbero razionalmente di dire no allo scambio, ma onestamente per sapere effettivamente quanto questa folle autodeterminazione sia forte, bisognerebbe che mi trovassi realmente in una situazione del genere. Del resto, ditemi voi: quale uomo innamoratissimo della propria donna rinuncerebbe ad una reale improvvisa disponibilità, magari inaspettata e del tutto transitoria, di una bellissima donna, magari ammirata in passato? Siate però sinceri… Io mi metto sempre in discussione e non ho paura di farlo con tutti, specie con i miei migliori amici come voi.
qui ti capisco, perchè io che a un certo punto ho lasciato (mai del tutto, visto che possiedo continuativamente il mio duetto dal 92) l'alfa per altre vetture (jaguar, soprattutto). alla fine mi sono rassegnato a riconoscere che mi trovo veramente a casa solo in alfa. non tutto il nuovo corso mi fa impazzire, ma francamente quello che mostrano altri marchi non è così meglio, o quanto meno non mi mette a mio agio allo stesso modo. quindi mi dispiace che il 1750 della 159 venga dalla barchetta e non dalla 156, però riconosco che quella macchina è piatta e neutra come una xj6 4.0 a trazione posteriore e con un 6 cilindri...sto divagando, ma forse, come qualcuno inconsciamente cerca la madre in ogni donna che incontra, io cerco una nuova epifania di un bialbero a carburatori o una transvalutazione (nuova e migliorata physis) di un 2600 o di un montreal. pensa un po' studiando un'alfa negletta e controversa, la 6, mi sono convinto che abbia ispirato coventry per il model year 90 dell'xj6. in effetti quando la provai la prima volta mi parve proprio ciò che mi sarei aspettato da un'alfa 6 ter. miracolo che non si è ripetuto col modello successivo. su un altro piano però sono cosciente del fatto che la logica industriale è un'altra cosa, e che le vetture vengono in genere costruite per soddisfare altre esigenze ed essere sostituite da nuovi modelli dopo tre-cinque anni. però a me 'ste macchine che parlano, ti dicono dove devi andare, se si è fulminata la luce del bagagliaio, hanno un display con cento funzioni ma nemmeno un manometro dell'olio, non mi danno gusto, assomigliano sempre più a suocere. le alfa magari non saranno più quelle di una volta, ma lo sono un po' meno.
|
gmv |
|
|
impe01
Utente Master
Lazio
2099 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2009 : 20:10:20
|
Questo topic sta assumento connotazioni simili ad un confessionale! Ebbene, esprimete liberamente i vostri "peccati" più reconditi, reali o intenzionali che siano. Siete qui per essere puniti! eh eh eh
« 'Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente.' » diceva il nostro sommo poeta!
Mi riallaccio a quanto dice Frank a proposito della "fede" alfistica. A come la si matura e la si raggiunge. A quanto pare anche per lui l'iter non è stato semplice, è stato tortuoso e si è definito nel corso degli anni passando per varie esperienze. Poi ha visto la luce!
Ma dice anche che malgrado la luce, la grazia e tutte le virtu teologali che accompagnano la sua fede, non è ancora del tutto certo su come reagirebbe di fronte al peccato. Ad una tentazione assoluta. Non è detto che vi sappia rinunciare.
Io mi trova ad uno stadio di formazione religiosa molto meno avanzato, sono un novizio e quindi molto più debole verso le tentazioni.
Torno indietro nel tempo e vedo come e quando e perchè ho iniziato il cammino alfistico: nella memoria ho dei flash in cui rimanevo estasiato al passaggio (fine anni70) di un ods. Erano già rari allora. Poi ho avuto amici con coda tronca, ma il sacro fuoco non si accendeva ancora.
Quando vidi produrre il 4° serie dissi che quella sarebbe stata finalmente l'auto che mi sarei comprato appena avessi potuto. Ma non avevo fretta. Avevo a quel tempo solo la moto (dal 1986 al 1995 mi sono passato tutte le serie del gsxR suzuki)e non desideravo auto. A dire il vero avevo comprato per un milione di lire già la fulvia coupè, ma non la consideravo a tutti gli effetti un'auto da tutti i giorni.
Poi per motivi di famiglia (nascita primo figlio) ho dovuto rinunciare all'immacolato gsxr per comprare un'auto familiare. Cercai un compromesso e lo trovai eccezionalmente in un Volvo 480 Turbo usato che usavo come un'auto familiare scaraventando giù il sedile posteriore.
Venne il tempo del divorzio e del cambio auto (il volvo seguì moglie e figlio) e ripiegai per un periodo sulla fedele fulvietta che fece quel che potè! Era giunto il momento dello spider. Ero di nuovo single!
Al massimo mi serviva il posto passeggero per prendere e vedere mio figlio nei tempi stabiliti dalla legge. Quindi mi misi in cerca dell'agognato duetto 4° serie. Comprai porta portese e iniziai la ricerca. Ma nel 1999 i prezzi di quest'auto non erano affatto bassi. Il tempo del duetto non era ancora giunto.
Mi preoccupava all'epoca il fatto che non fosse catalitico in quanto lavoravo dentro Roma. Sfogliando i vari annunci trovai l'offerta di una barchetta del 1997 che costava molto meno del duetto. Malgrado preferissi quest'ultimo, considerando la possibilità di uso quotidiano ripiegai sulla barchetta di soli due anni. Barchetta che ho ancora oggi. Il duetto però mi era rimasto nella memoria e nella mente. Il mio legame affettivo di quel tempo era rivolto a donne molto poco interessate alle auto. Assolutamente per nulla interessate alle auto d'epoca. La fulvia cominciò a morire. Abbandonata all'aperto, coperta da un telo, marciva lentamente.
Venne il giorno in cui conobbi la mia attuale moglie. Casualmente mi chiese cosa ci fosse sotto il telo e le parlai della fulvia e delle soddisfazioni che mi diede ed anche della sua fedeltà nel momento del bisogno. Mi incentivò a recuperarla e, neanche a dirlo, chiamai subito un meccanico per farla ripartire. Il rombo di quel motore fu galeotto. Folgorò la consorte e non ci furono più indugi: prima la meccanica, poi la carrozzeria.
Ma nel frattempo si era riaccesa la fiammella alfistica mai sopita. Iniziai a ricomprare ruoteclassiche e riviste d'auto d'epoca e iniziarono le discussioni sulle auto tra me e consorte. Lei era innamorata della Giulietta spider, che già conosceva ma che le era capitato di veder circolare proprio in quei giorni a Frascati (vicino la nostra abitazione) restandone folgorata.
La fiamma alfistica cominciò a divampare, si rianimò in un attimo e divenne vero fuoco. Si maturò in un momento la decisione di comprare un’alfa d’epoca.
Parlai alla consorte del duetto ods (tra l’altro in quel periodo trasmettevano il laureato! In tv). Lei non lo conosceva, non lo aveva mai visto e io lo decantavo. Lei invece mi riparlava della Giulietta e io più pragmaticamente la indirizzavo verso il più accessibile e fruibile ods. Vinsi io. Sul momento.
Iniziarono così le ricerche dell’ods e come accade a tutti i principianti, ebbi fortuna. Ne trovai uno al secondo colpo (il primo colpo fu quello che mi fece vedere Giorgino, ma per quanto all’epoca capissi ancora meno di adesso, non mi convinse. In effetti era un esemplare terribile!). Partimmo per Teramo, dove si trovava l’auto e come due dilettanti l’acquistammo sulla fiducia senza essere in possesso delle informazioni necessarie (in termini di originalità) per farlo. Per fortuna non ci andò male. Qualche problema, qualche sostituzione, ma tutto sommato niente male! Iniziai il mio primo approccio sul forum e Bebo fu il primo a darmi accoglienza!
Mi fermo ancora oggi spesso ad osservalo in garage. E quasi mi commuovo. Eh eh. Il resto è storia vissuta con voi.
|
|
|
duoblack
Utente Medio
Veneto
188 Messaggi |
Inserito il - 15/10/2009 : 11:10:20
|
Forse non è il topic giusto ma dopo Frank e impe01 mi viene spontaneo raccontarvi la mia storia. Da dove nasce una travaglita passione per il marchio ALFA ROMEO - MILANO. Ero ragazzino (47 anni fa) quando mio zio portò a casa una fiammante Giulietta Sprint Veloce rossa. Mio padre era appena passato dalla Vespa 125 faro basso ad una Fiat 600 Bianca che consumave più acqua che benzina.... Poi il cugino di mia mamma, che spessissimo bazzicava per casa, si compera una Giulietta TI azzurra e per lavoro (era Finanziere di confine) giudava un meraviglioso ALFONE GT 2600. A casa mia purtroppo la 600 fu sostituita con un 1100 D. Ma l'Alfa rimaneva sempre nella mia mente, prima o dopo ci dovevo arrivare... La vita però è realtà no sogni! Prendo la patente, arriva il Guzzi AIRONE e quando, finiti gli studi comincio a lavorare la macchina, ma l'alfa anche usata costava troppo e ho ripiegato su una Fiat 500 F ROSSA (almeno il colore c'era). Poi famiglia, lavoro e qui la "fortuna" le aziende mi davano e mi danno ancora l'auto aziendale ma... mai ALFA!!!!! Poi il grande sogno si è avverato, ho visto, amato e acquistato DUO il duetto nero che oramai da 6 anni mi accompagna (la storia di Duo per 'sta volta ve la risparmio) Da qui il crescendo: ho convinto il ragazzo di mia figlia a comprarsi la MITO e la mia società a cambiare la flotta auto con ALFA ROMEO ora mi sto godendo una 159 Sport Wagon 170 HP a gasolio.... ma fosse anche un triciclo... sul muso ha lo stemma del Biscone.... |
Duoblack - Socio 844 aero II 1,6 nero 159 Sportvagon 2.0 170HP nera Moto Guzzi Airone 250 sport 1956 |
|
|
Enzo
Utente Master
Lazio
2690 Messaggi |
Inserito il - 16/10/2009 : 09:10:54
|
secondo me, non c'è una classifica ben definita nella storia dell'auto, ognuna al suo fascino(a parte qualche sgorbio). |
Enzo C'è sempre qualcuno più furbo di te!! Basta non incontrarlo. socio n°583 |
|
|
bebo
Duettista junior
Toscana
16764 Messaggi |
Inserito il - 16/10/2009 : 15:35:07
|
Citazione: Messaggio inserito da impe01
Questo topic sta assumento connotazioni simili ad un confessionale!
.......
Iniziai il mio primo approccio sul forum e Bebo fu il primo a darmi accoglienza!
Davvero un confessionale! Ma fa piacere leggere queste storie, la tua, quella di Frank (e per quella abbiamo anche il libro... ) o quella di Duo!
Sai Pierluì... ricordavo il benvenuto che ti detti ma non di essere stato il primo! Beh, non può che farmi piacere alla luce del tuo successivo radicamento in questa "famiglia"...
E capisco dal tuo racconto che l'OdS non si tocca. Bene. Ma l'eventuale alienamento (speriamo non si concretizzi...) della Giulietta non potrebbe crearti problemi con Patrizia? Da quanto leggo...
|
Bebo - Socio DCI n. 590 Responsabile Organizzazione Raduni e Manifestazioni Duetto Club Italia Alfa Romeo Spider 2.0 i.e. 1991 - bianco AR230 Alfa Romeo 159 Sportwagon 1.9 JTDm 16v 150 cv - grigio stromboli met. Fiat Nuova Panda 4x4 Climbing 1.3 JTD 16v Multijet - nero |
|
|
impe01
Utente Master
Lazio
2099 Messaggi |
Inserito il - 20/10/2009 : 11:28:52
|
Citazione: Messaggio inserito da bebo
Citazione: Messaggio inserito da impe01
Questo topic sta assumento connotazioni simili ad un confessionale!
.......
Davvero un confessionale! Ma fa piacere leggere queste storie, la tua, quella di Frank (e per quella abbiamo anche il libro... ) o quella di Duo!
Sai Pierluì... ricordavo il benvenuto che ti detti ma non di essere stato il primo! Beh, non può che farmi piacere alla luce del tuo successivo radicamento in questa "famiglia"...
E capisco dal tuo racconto che l'OdS non si tocca. Bene. Ma l'eventuale alienamento (speriamo non si concretizzi...) della Giulietta non potrebbe crearti problemi con Patrizia? Da quanto leggo...
Diciamo che è stato il benvenuto che mi è rimasto impresso nella memoria!
Giulietta e Patrizia: vero quanto dici, ma da giorni ho messo il modellino di una magnifica e-type in bella mostra in salone! E devo dirti che funziona!
Primi segnali di cedimento! Pensa abbiamo anche discusso se contattare Giorgino, nel caso andasse a Padova, per affidargli la vendita! Poi abbiamo deciso di temporeggiare ancora...
PS: comunque grazie per avermi accolto, anche in considerazione della mia non sempre prorompente attitudine alla diplomazia! |
|
|
spider1315
Utente Medio
Veneto
432 Messaggi |
Inserito il - 20/10/2009 : 12:10:52
|
Citazione: da giorni ho messo il modellino di una magnifica e-type in bella mostra in salone! E devo dirti che funziona!
Ottima tecnica di strategia militare! Terrò presente e cercherò di fare lo stesso! |
|
|
impe01
Utente Master
Lazio
2099 Messaggi |
Inserito il - 20/10/2009 : 12:50:05
|
Citazione: Messaggio inserito da spider1315
Citazione: da giorni ho messo il modellino di una magnifica e-type in bella mostra in salone! E devo dirti che funziona!
Ottima tecnica di strategia militare! Terrò presente e cercherò di fare lo stesso!
Fidati. Funziona. Grande tecnica di persuasione semi-occulta! A proposito.... ma cosa hai in mente? |
|
|
Discussione |
|
|
|