La Nuvola aveva un telaio particolare, che avrebbe potuto dare origine ad automobili anche di tipo diverso (berlina, sw, ...). Si noti come molti particolari sono quelli che poi ritroveremo da lì a poco sulla bella Alfa Romeo 156 (cerchi, freccia laterale, disegno del giroruota, del sottoporta, ...) che era già a buon punto di sviluppo e - addirittura - sulla ancor più successiva Alfa Romeo 159 (e qui mi riferisco agli interni). La forma del tetto, personalmente, mi ricorda un po' la straordinaria Alfa Romeo 8C.
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Modificato da - stefanosir in data 05/03/2025 13:49:04
La percezione c'è, ha avuto diversi riconoscimenti in Europa, quello che manca secondo è la varietà nella gamma, ci sono solo suv e Giulia. Oltre all'Alfetta ci starebbero bene una Spider e una berlina entry level che possa colmare il vuoto lasciato da Mito e Giulietta e che vada a competere con la Golf che come vendite raggiunge bei numeri.
Duetto I serie del '66 Giulia sprint gt veloce del '67 147 del 2010 socio n.870
Sono totalmente d'accordo con te. La gamma resta ancora troppo ristretta: bene comunque la scelta di Junior che, dai numeri comunicati e rilevati, sta facendo davvero molto bene. Ma se poi si pensa che quest'anno uscirà il nuovo Stelvio (sperando non slitti all'anno prossimo ...) e che nel 2026 uscirà la nuova Giulia, Alfa Romeo non amplierà la sua gamma nei prossimi 2 anni, il che è deleterio.
Per quanto riguarda la berlina "entry-level", personalmente io non vedo più vetture come la Mito per l'Alfa Romeo, però l'erede della Giulietta sì! Non lo dice nessuno, però io mi sono convinto che questa macchina a breve non ci sarà perché non è una vettura vendibile in tutto il mondo (se è per questo, parrebbe che non lo sia nemmeno la Junior!), ma soprattutto perché non si vuole una eccessiva concorrenza interna fra i modelli del Gruppo (Peugeot 308, DS4); inoltre, la concorrenza sarebbe probabilmente forte con la prossima Lancia Delta ... ma una forte caratterizzazione dell'auto del Biscione forse l'avrebbe potuta attenuare.
SPIDER E GT/GTV Siamo in specifiche nicchie di mercato che però contribuirebbero fortemente (come l'Alfetta sopra menzionata) a dare una grande visibilità al Marchio.
Per la Spider - ma il discorso vale forse ancor di più per la GTV - c'è il serio problema che, se la realizzeranno, potrà essere quasi esclusivamente di grandi dimensioni: i modelli scoperti di piccola dimensione sono ormai pochissimi: BMW non produce più la versione aperta della Serie 1 e 2, rimarrebbe forse la sola Mini Cabrio fra le versioni derivate dai modelli chiusi; altrimenti ci sarebbe la sola Mazda MX 5 Roadster (la Fiat 124 Spider è fuori produzione da un po' ...), una spider pura. Tutte le altre scoperte in circolazione sono vetture "specialistiche" (tipo BMW Z4) oppure derivate da modelli di dimensioni veramente molto grandi (BMW 4 Cabrio, Mercedes CLE Cabrio) oppure super-sportive.
Per i modelli stile GT/GTV a 2 porte (mi riferisco ad auto tipo le Giulia e le Alfetta GT/GTV), la situazione è ancora più complicata: oggi spesso sono auto derivate dalle corrispondenti versioni berlina (qualcuna di Segmento D, ma in genere appartengono a segmenti superiori) oppure - anche in questo caso - si "salta" alle sportive pure, alle super-car. Certo che magari una Giulia a 2 porte oppure una super-car a marchio Alfa ....
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Modificato da - stefanosir in data 07/03/2025 10:39:40
Sono d’accordo che per mantenere vivo il prestigio ed avere visibilità ci vorrebbe una vera SPIDER E GT/GTV, poi anche la nuova alfetta ne beneficerebbe,
Del resto questa era l’idea iniziale quando Marchionne voleva fare la spider con Mazda, che poi invece diventò la 124 spider perché le Alfa dovevano essere prodotte in Italia. Secondo tentativo fu l’operazione 4C, ma è stata una macchina troppo di nicchia e non riuscitissima. Anche la nuova 33 Stradale è completamente fuori dal target del cliente Alfa Romeo e difficilmente avrà un effetto traino sugli altri modelli.
Marchionne fece creare la piattaforma "Giorgio" per realizzare tutta la gamma di Alfa Romeo, in quanto su di essa potevano essere realizzate auto di Segmento C-D-E, quindi dalla nuova Giulietta all'ammiraglie, oltre che poi eventuali varianti GT e Spider. Poi .... lui è venuto a mancare ed il mondo è cambiato. oggi nulla può essere rapportato al mercato che conoscevamo fino a solo 7-8 anni fa.
Nel post superiore, volevo dire che l'Alfetta è un "obbligo" per un marchio che vuole affermarsi come Premium a livello mondiale e che le eventuali prossime GT/Spider molto difficilmente saranno simili alle loro progenitrici (Brera, 916, GT, Alfetta GTV/GT, etc), ma saranno verosimilmente di "stazza" ben maggiore.
L'accordo con Mazda per realizzare una Spider sulla stessa linea di produzione in Giappone fu fatto da Marchionne e - giustamente - poi ha scelto di realizzare un'automobile non a marchio Alfa che - nelle sue intenzioni- avrebbe dovuto incarnare il made in Italy e pertanto avrebbe dovuto essere costruito in Italia; tant'è, che la pur bella Fiat 124 Spyder è stata una meteora, destino che una Spider dell'Alfa Romeo non può certamente avere.
Non sono invece d'accordo sulla 4 C: quella era una vettura per "specialisti", quasi da pista: un piccolo motore totalmente nuovo e progettato in Italia montato su una tipologia di scocca leggerissima generalmente adatta per le competizioni: non era certo destinata ai grandi numeri, tanto che è stata acquistata dai veri amanti della guida sportiva: ancora oggi, quando la vedi transitare, ha il suo gran bel perché! E' infatti diventata un importante oggetto da collezione. La sua funzione di portare prestigio al Marchio lo ha svolto in modo egregio: piuttosto il cruccio vero è stato non averle dato una erede, darle continuità.
Non sono d'accordo nemmeno sulle modernissima Alfa Romeo 33: questa non è una vettura di serie, tanto che ne verranno prodotte solo 33 (o 34, non si è ben capito). E' stata progettata e realizzata dal Team Bottega ed è stata creata per far vedere quali siano le capacità del Marchio: non è nata per stare a listino, ma certamente una super-car stabile (cui dare però continuità) in cima alla lista ci starebbe proprio bene!
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Modificato da - stefanosir in data 10/03/2025 08:48:15
Ho avuto la Lotus Exige per 13 anni, ho frequentato il mondo dei track days ed ho provato la 4C. Effettivamente la 4C viene commerciata fra collezionisti, con quotazioni da tempo stabili, non so se per l’apprezzamento tecnico o la speranza di plusvalenza. In pista è stata un flop, rara nei track days, nessuna serie dedicata, nessun club attivo, chi pratica la guida sportiva l’ha acquistata poco e venduta rapidamente.