Mah ... non hanno fatto trapelare alcunché ... Potrebbe adottare il motore della Giulia Quadrifoglio - ma con tarature decisamente più spinte (del tipo della GTAM) - ed il telaio della Maserati MC20 (e quindi, adottare lo stesso schema)? Non saprei, è soltanto una mia semplice ipotesi.
A mio sentore, sotto il vestito ci sarà una MC20,che per altro sarebbe dovuta essere un'Alfa in prima istanza, motore "Nettuno"incluso (che è comunque parente stretto del Quadrifoglio). Si parlava anche di qualche esemplare in versione elettrica su base MC20 "Folgore".
Socio nr. 931, Bialbero-propulso e Busso-avantratto. "L' Alfa vera ha dda puzza', e l' Alfista ha dda puzza' de l' Alfa sua."
Quella che dici tu, Johnpollame, è la soluzione più "semplice" e sicuramente più collaudata (forse la più probabile). Io avevo ipotizzato l'adozione del V6 perché è una unità assolutamente Alfa Romeo, ma è tutto da vedere se l'architettura della MC20 sia in grado di poterlo ospitare da un punto di vista non solo tecnico (ingombri, dimensioni, adattamenti al resto della meccanica, etc), ma anche economico: qualunque variazione o "adattamento" ha costi veramente molto elevati, sempre ammesso che poi la tecnica lo consenta ...
A mio sentore, sotto il vestito ci sarà una MC20,che per altro sarebbe dovuta essere un'Alfa in prima istanza, motore "Nettuno"incluso (che è comunque parente stretto del Quadrifoglio). Si parlava anche di qualche esemplare in versione elettrica su base MC20 "Folgore".
Sì. diciamo che Alfa Romeo sta cominciando a rspirare ed i numeri a dare un po' di soddisfazioni. Certo, la strada è ancora molto lunga, perché in numeri assoluti, la Casa del Biscione presenta ancora una "scala" troppo piccola. Se in un anno vendi 2 macchine e l'anno successivo ne vendi 5, hai fatto il +150% ...! Siamo sempre lì, però ...
Comunque i dati sono buoni: la Casa sta mettendo in piedi finalmente una gamma che possa definirsi tale (ma ci vuole ancora qualche anno), è fortemente impegnata a mantenere un elevato standard qualitativo non soltanto riguardo i prodotti, ma anche riguardo l'accoglienza nei punti vendita e l'assistenza post vendita (negli USA è in testa nei sondaggi condotti presso la clientela: un gran risultato) ... insomma, è cominciato un percorso che finalmente porterà ad avere una vera e propria gamma di automobili da proporre, un elevato standard qualitativo ed una "scala" diversa da quella attuale.
In parallelo ci sarà anche da potenziare i punti vendita all'estero per rendere disponibili le Alfa Romeo in modo sufficientemente capillare (non si possono fare 100 Km per poter entrare in una concessionaria ...!) ed al contempo verrà potenziata la vendita diretta tramite il sito internet della Casa. Poi ci saranno da "coprire" determinati paesi dove il marchio ha pochissima presenza (magari con l'unica concessionaria che sta nella capitale). Insomma, di lavoro ce ne è molto, ma mi pare che abbiano iniziato bene. I prossimi modelli saranno veramente rivoluzionari (Giulia e Stelvio erano prodotti FCA, così come anche Tonale - progetto che era stato portato avanti anche durante la fase delle trattative fra FCA e PSA proprio per poter assicurare una continuità futura a FCA nel caso la fusione non avesse avuto luogo).
Prossimo evento, la presentazione della "supercar" che verrà prodotta soltanto in pochissimi esemplari: il 31 agosto la sua presentazione. Questo prodotto serve per far brillare il marchio, chiaramente molto più potente delle "versioni speciali" di vetture già in produzione. A me - come già detto in occasione della 8 C, sarebbe piaciuto di più che questa vettura potesse rimanere in gamma e - con i dovuti tempi - aggiornata e poi sostituita, in modo che potesse costituire un punto fermo nella produzione di Alfa Romeo. ma così non sarà, verrà prodotta in pochissimi esemplari e venduta a cifre astronomiche, "sistema" (adottato anche da altri costruttori prestigiosi, come Ferrari) che crea sempre un bel boost per le casse del Marchio.
Poi, come detto varie volte, sarà il momento del Suv Piccolo di Segmento B: penso che questa scelta sia alquanto opinabile, ma sicuramente permetterà ad Alfa Romeo di abbassare la soglia di prezzo per accedere alla sua gamma e sono sicuro che avrà un successo nolto maggiore dell'Alfa Romeo Mito di qualche anno fa.
Poi si passerà alla nuova Giulia ed al nuovo Stelvio.
Di seguito, ci sarà una grande berlina ed un Suv Grande di Segmento E , un mercato particolarmente prestigioso ed importantissimo che un marchio top-class non può non presidiare (anche perché gli dà l'accesso ai grandi numeri per Usa e Cina).
Poi, probabilmente, arriverà il turno dell'erede della Giulietta, probabilmente "confinata" al mercato europeo.
Un notazione: pensare di chiamare Alfetta una vetture più piccola della Giulia, mi pare una mezza eresia. Anche ipotizzare un nome tipo GTV per una berlina mi risulta proprio ostico (a meno che non sia particolarmente sportiva e "bassa" da terra e come tetto). Un Alfista vorrebbe "Giulietta" (Segmento C), "Giulia" (segmento D) e "Alfetta" (Segmento E), mentre GTV dovrebbe essere riservato per una bella coupé sportiva a 2 porte; e "Spider" (o "Duetto") per una meravigliosa moderna scoperta a due posti. O no?
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 27/07/2023 14:27:47
Comunque i dati sono buoni: la Casa sta mettendo in piedi finalmente una gamma che possa definirsi tale (ma ci vuole ancora qualche anno), è fortemente impegnata a mantenere un elevato standard qualitativo non soltanto riguardo i prodotti, ma anche riguardo l'accoglienza nei punti vendita e l'assistenza post vendita (negli USA è in testa nei sondaggi condotti presso la clientela: un gran risultato) ... insomma, è cominciato un percorso che finalmente porterà ad avere una vera e propria gamma di automobili da proporre, un elevato standard qualitativo ed una "scala" diversa da quella attuale.
Stefano, tutte belle cose, quelle che dici, e pure veritiere. Ma là dove Alfa Romeo deve davvero migliorare è nella disponibilità dei pezzi di ricambio. Ci sono Alfa moderne, 7-8 anni di vita, per le quali certi pezzi di ricambio sono inevasi! Ciò non è possibile. Se pensi, è più facile trovare certi ricambi per Alfa d'epoca, che non ricambi di normale usura per una 147, una 156, una 159, ed addirittura per la nuova Giulia (per non parlare delle 4C o delle 8C). Ciò squalifica la rinomea di una marca presso gli appassionati. Alfa Romeo dovrebbe dunque dissociarsi dalla politica FIAT (Stellantis?) ed avere a disposizione une numero adeguato di pezzi di ricambio, anche se ciò implica un costo, oppure avere la possibilità di rifabbricarli in piccola serie all'occorenza (e non parlo della politica di FIAT Heritage che, per la Delta Integrale, si è ad esempio limitata a rifabbricare ... i paraurti anteriori e posteriori ... per altro già evasi).
Socio Registre Suisse Alfa Romeo (RSAR) Loud pipes save lifes (OO=v=OO) I have a drink (Martin Luther King)
Mah …. questa dei pezzi di ricambio è una situazione comune a tutti i marchi. Una vettura di 15 anni come una 159 (per non parlare delle precedenti ancora più anziane) spesso costa quanto il suo paraurti da ripristinare. È proprio una questione economica, la domanda di questi ricambi è bassissima e pertanto tutti i marchi li producono per gli anni previsti dalle norme ….
Ma “il problema di Alfa Romeo” non penso sia proprio questo …. Il problema è che Alfa parte quasi da zero e per ora non ha una gamma, non ha prodotti in molti segmenti fondamentali …. ma stanno lavorando, hanno bisogno di tempo.
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 28/07/2023 12:26:14
Sì, 2 marchi (di cui uno di nicchia che produce solo supercar e l'altro premium da sempre) su decine e decine di marchi esistenti. Marchi, tra l'altro, che non hanno certo vissuto le vicissitudini che ha patito Alfa Romeo, ceduta dopo anni di crisi (più economica, che di prodotto) nel 1986 a Fiat e con tutto il resto che ne è conseguito ...
Certo, questo è un punto qualificante per un costruttore di grande livello, ma non è certo il problema N.1 del Biscione, oggi.
Mercedes e Porsche ti riforniscono qualsiasi tipo di ricambio di ogni mezzo prodotto e di ogni anno. Basta pagare
Aggiungici anche Volvo, con qualche eccezione per la disponibilità di ricambi "particolari" (come ad esempio il sincronizzatore della 5a marcia per il cambio manulae M90, inevaso da millenni ). Ok, va bene, io ci ho fatto 500'000 km prima di doverlo sostituire, ma comunque ...
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In pochissimi hanno potuto vedere la supercar di Alfa Romeo che sta per essere lanciata sul mercato e che attirerà con forza il marchio sotto i riflettori degli appassionati, della stampa e ... degli (invidiosi) concorrenti. Ad oggi, non abbiamo praticamente nulla, tutto resta chiuso nel riserbo più assoluto. Abbiamo soltanto due immagini: la prima si riferisce all'annuncio ufficiale durante il quale - sfuocata - si intravede l'immagine di un fregio Alfa Romeo che potrebbe essere (per me, no) quello della supersportiva di cui stiamo parlando; eccolo!
Immagine:
La seconda foto, invece, è sicuramente quella del suo volante ed è stata pubblicata da Imparato stesso. Eccola:
Immagine: 28,22 KB
Quest'ultima immagine richiama con forza - per fregio e forma - i volanti Alfa Romeo che hanno equipaggiato molte Alfa del passato, comprese alcune serie dei nostri Duetti!