Ora, io non possiedo un'Alfa moderna, ma, a mio modesto avviso, il marchio è rimasto in coma anche troppo (con la quasi totale assenza dal mercato), anzi, molti lo davano in abbandono, e praticamente morto, magari già venduto a qualche straniero.
E un marchio glorioso, che muore per incapacità ed inedia, non dà lustro a nessuno, neppure alla parte più gloriosa del suo passato, pure così lontano e diverso dal presente. Con nuove risorse, poi, può dare vita a vetture e modelli fuori dal comune, come quelli di cui si parla adesso.
Aggiungo che anche Porsche (mica bruscolini) si è salvata con i vari Cayenne, Macan etc. etc., che di Porsche hanno solo il marchio.... e così va il mondo, dove, per fortuna, restano anche le nostre amate bimbe
giallo prototipo
Modificato da - giallo prototipo in data 08/08/2023 10:33:21
ALFA ROMEO - La supersportiva è in dirittura di arrivo!
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Questo è l'ultimo dettaglio che è stato diffuso da Alfa Romeo: Difficile capire che razza di particolare possa essere, forse potrebbe essere il terzo stop costituito da quei 4 led montati su uno scarico d'aria proveniente dal fondo piatto ... chissà ...! Ormai manca pochissimo!
Mercoledì 30 Agosto alle ore 17:00 CEST, Alfa Romeo rivelerà al mondo la creatura che nasce dal coraggio e dalla passione di un team che ha voluto realizzare un sogno. Un vero e proprio appuntamento con la storia, un momento unico di pura emozione automobilistica italiana da vivere in prima persona.
Così si legge oggi nel sito-web dell'Alfa Romeo dedicato al Museo di Arese: "Per gli appassionati del Made in Italy e di Alfa Romeo sarà un tuffo al cuore. Per coloro che ancora non lo sono, sarà come riemergere da un sonno profondo ed essere catapultati nel sogno più puro.
Così nascono le passioni."
A brevissimo la presentazione - denominata "Il coraggio di sognare" - che si terrà oggi, 30 agosto alle ore 17.00 in live streaming. Questo il link dove poter assistere alla sua presentazione, presso il Museo Alfa Romeo di Arese: https://www.youtube.com/watch?v=puawVQN-JB4
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 30/08/2023 15:51:06
1) Bella, bella, bella! 2) Particolarmente riusciti gli interni, con i sedili in bicolore, che rirendono quelli della 33 originale, privi di appogiatesta. 3) Cruscotto e volante meravigliosi. Peccato per l'assenza del cambio manuale: un bel 6 marce manuale sarebbe sicuramente stato apprezzato. 4) Stupende le porte che riprendono nel taglio del tetto quelle della 33 disegnata da Scaglione. 5) Specchietti, fanali e fari perfettamente integrati e disegnati. 6) Una nota stonata? La targa posteriore, misera e posticcia. Facevano meglio a non metterla, come hanno fatto per l'anteriore.
E adesso non ci resta che attendere, contandoci i soldini nel portamonete (da me ci sono solo ragnatele!). Mi consolo da ultimo con l'adesivo del quadrifoglio esposto sulle fiancate. Quadrifogli da me già acquistati e che andranno sulle fiancate del GTV ex-suocero in restauro, a lavori terminati, così da sottolineare che anche a livelli più umani, si può avere un cuore sportivo che batte
Socio Registre Suisse Alfa Romeo (RSAR) Loud pipes save lifes (OO=v=OO) I have a drink (Martin Luther King)
Ciò detto, una volta passata l'emozione, ci si può anche domandare a cosa serva produrre un'auto così esclusiva in soltanto 33 esemplari, a circa € 250'000 l'uno, quando il popolo di alfisti appassionati non chiede altro che di godere quotidianamente di auto più normali marchiate col biscione. Insomma, a quando il rilancio del marchio Alfa Romeo in fasce di mercato più "normali" ed abbordabili?
Socio Registre Suisse Alfa Romeo (RSAR) Loud pipes save lifes (OO=v=OO) I have a drink (Martin Luther King)
Macchina splendida alla prima occhiata ma i rumors parlano addirittura di prezzi compresi tra il milione e il milione e mezzo anche se non credo sia possibile. I 250 milaeuro con una tiratura di soli 33 esemplari comunque non ci stanno proprio a parer mio. Operazione rivolta esclusivamente a preparare un rilancio del marchio ad alto livello con gamma ridotta, pur se più variegata, e prezzi dei nuovi modelli a livello Maserati. Purtroppo le nuove alfa romeo rimarranno modelli non alla portata del lavoratore medio.
Gianlo Socio DCI nr. 888 Duettista dell' Anno 2017
cosa serva produrre un'auto così esclusiva in soltanto 33 esemplari
Come nell'alta moda, i pochi capi realizzati per sfilare nelle passerelle in realtà servono solo per lanciare le linee guida della maison. Del resto la 8c, pur appartenendo ad un'altra galassia, ha elementi stilistici presenti nella Mito..
Massimiliano Ferri Presidente DCI Per informzioni su iscrizione, rinnovi e raduni presidente@duettoclub.it
Concordo, è un'auto (o un abito, fate vobis) da collezione (direi un "instant classic"), soprattutto il modello a benzina, ma anche la limitatissima produzione elettrica ha lo scopo di allineare il marchio alle future novità del mercato automobilistico, ricordando a tutti, se possibile, che Alfa Romeo ricorda e onora il proprio passato glorioso, ma non resta indietro...
Macchina splendida alla prima occhiata ma i rumors parlano addirittura di prezzi compresi tra il milione e il milione e mezzo anche se non credo sia possibile. I 250 milaeuro con una tiratura di soli 33 esemplari comunque non ci stanno proprio a parer mio. Operazione rivolta esclusivamente a preparare un rilancio del marchio ad alto livello con gamma ridotta, pur se più variegata, e prezzi dei nuovi modelli a livello Maserati. Purtroppo le nuove alfa romeo rimarranno modelli non alla portata del lavoratore medio.
Concordo in pieno. Alfa Romeo oramai è entrata nell'orbita delle cugine Maserati e Ferrari! Credo che l'ultima QV accessibile ai comuni mortali, la terrò fin che morte non mi separi!
Io resto molto perplesso, in particolare sui dati delle vendite, Giulia e Stelvio se ne vedono abbastanza in giro, non così tanti esemplari, ma con quello che costano non possono certo essere auto alla portata di tutti. Della Tonale ne ho viste, incrociandole per strada, solo tre finora, eppure ne risultano vendute molte da quando è uscita, sarò io che non le noto...
Duetto I serie del '66 Giulia sprint gt veloce del '67 147 del 2010 socio n.870
Io resto molto perplesso, in particolare sui dati delle vendite, Giulia e Stelvio se ne vedono abbastanza in giro, non così tanti esemplari, ma con quello che costano non possono certo essere auto alla portata di tutti. Della Tonale ne ho viste, incrociandole per strada, solo tre finora, eppure ne risultano vendute molte da quando è uscita, sarò io che non le noto...
Ho notato che i Tonale sono venduti un po' a chiazza di leopardo: intorno a dove abito io, se ne vedono per strada, anche se non moltissimi. Vicino a Treviso, un po' di tempo fa, ne ho visti 4 in solo poche ore ...
Per me, l'apertura delle porte è semplicemente straordinaria e l'effetto molto simile a quello della sua progenitrice.
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I motivi per cui hanno realizzato questa Hypercar sono molteplici:
Costruita in soli 33 esemplari, queste piccolissime serie portano al Costruttore parecchia liquidità (pensate che sono tutte sold out ed il prezzo - a seconda delle versioni - arriva fino a 2,5 milioni di euro!). Questa strategia è adottata solo da costruttori di grande prestigio, fra cui primeggia Ferrari.
Un secondo aspetto è quello di far parlare del marchio in tutto il mondo e contribuire a spostarlo verso la fascia alta/altissima dei mercati, cercando di riportare il Biscione nel gotha dell'automobilismo mondiale.
Un altro importante aspetto è quello di dimostrare al mondo cosa sia in grado di fare Alfa Romeo ed il suo team di tecnici, progettisti, disegnatori: la creazione di una supercar pura non è infatti cosa per tutti i marchi. Realizzarla rifacendosi ad una delle sue automobili più iconiche, che ha vinto su tutte le piste del mondo e che è universalmente conosciuta come una delle più belle in assoluto, è un esercizio di stile molto ma molto complesso, che si espone a critiche (rifarsi ad una "prima della classe" non è mai un esercizio semplice), ma che valorizza enormemente la storia davvero unica del marchio.
E proprio questa vettura, nonchè il suo riproporre alcuni elementi stilistici del passato, punta a trasmettere il concetto che tutte le prossime Alfa Romeo avranno la straordinaria chance di poter far rivivere in chiave moderna alcuni elementi che hanno caratterizzato le sue vetture più popolari e più iconiche (che sono sempre fra le più ricercate nel mondo della auto storiche).
Certo, molti criticano il fatto che questa Alfa Romeo 33 Stradale non sia che un "restyling" della sportiva Maserati: a parte il fatto che quella vettura era stata pensata e progettata per Alfa Romeo, i più attenti anche agli elementi tecnici sapranno che vi sono diversi elementi che le distinguono (anche se si parte proprio da quella base). Ma al giorno d'oggi (non siamo più negli anni '50 o '60) sarebbe impensabile creare un telaio ex-novo per realizzare 33 automobili oppure un motore 12 cilindri che poi non avrebbe un futuro produttivo; il doversi rifare ad elementi già previsti per la produzione è un fattore indispensabile. Ma questi fattori li devi avere e Stellantis li ha (comprese le "teste"), tanto che ha potuto realizzare questa macchina che a me è piaciuta ed ha anche emozionato (le porte così, poi ...!).
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 01/09/2023 15:22:01