Nella giornata dedicata alle donne, presentiamo quella che sarà la test-driver (di fatto, la terza guida) dell'Alfa Romeo-Sauber di Formula Uno: è la colombiana Tatiana Calderon, 24 anni, già pilota nelle gare GP 3 nel 2016 e 2017.
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FORZA TATIANAAAA!!!!!
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 08/03/2018 19:14:33
Man mano che ci si avvicina al 1 Giugno, è normale che escano sempre più di frequente una ridda di ipotesi e di indiscrezioni (tutte non confermate, naturalmente) sui prossimi modelli Alfa Romeo. In realtà, credo che sia ... nebbia fitta!
Personalmente, credo proprio che FCA avesse le idee alquanto chiare fino a qualche tempo fa, ma ora che gli U.S.A. stanno paventando l'ipotesi di porre dei dazi doganali sulle autovetture provenienti dall'estero, penso proprio che i managers staranno certamente riguardando dati ed ipotesi: per FCA (e soprattutto per quei marchi maggiormente votati all'esportazione, come Maserati ed Alfa Romeo - tralascio Ferrari, che non fa parte del Gruppo FCA, se non per la controllante) il problema è serio per 2 motivi: primo perché vuol dire andare sul mercato USA con prezzi più alti (o con margini decisamente più bassi, se FCA è in grado di non ritoccare i prezzi) e secondo perché molte delle concorrenti (come BMW, Audi e Mercedes; ad esempio) producono direttamente negli USA e pertanto i 2 marchi italiani sarebbero ulteriormente svantaggiati rispetto a loro, con conseguente perdita di competitività. Un "problemino" non da poco, mi pare ... che potrebbe anche far rimescolare le carte circa l'idea di produrre solo in Italia. Per ora immagino che sarà ancora così, ma in futuro quello di produrre anche all'estero diventerà quasi un obbligo ... vedremo. Ma magari Marchionne sa già in effetti se tali dazi verranno o meno applicati (si sa che certe notizia qualcuno le ha in anteprima ...), ergo può essere che abbiano già delineato la loro strategia
Tutto questo non aiuta a fare ipotesi. Diciamo che Alfa potrebbe avere degli orizzonti più chiari per quanto riguarda i segmenti B e C (Mito e Giulietta, yanto per intendersi), perché le automobili che verranno prodotte in questi segmenti molto probabilmente non verranno esportate negli USa ed in Cina; diciamo che su questi modelli, l'orizzonte potrebbe essere maggiormente definito.
MITO Ecco che per quanto riguarda MITO, potrebbe affacciarsi l'idea di produrre una nuova vettura, alquanto diversa dall'attuale, che potrebbe essere definita come una "Urban Suv", una piccola Suv di Segmento B; personalmente l'idea non mi dispiace se non per il fatto che questa auto - se effettivamente verrà mai prodotta - sarebbe l'unica (futura 6 C a parte) a non poter disporre della piattaforma "Giorgio" che è costosa e non penso si presti ad una riduzione dimensionale tale.
GIULIETTA Ecco ... io qui davvero mi auguro che l'erede ci sia per moltissime ragioni: è una vettura fondamentale in Europa per l'accesso alla gamma Alfa Romeo, il Segmento C è il più importante del continente ed è sempre stato presidiato da Alfa dai tempi dell'Alfasud; Giulietta ha bisogno di essere sostituita ed il nuovo modello potrebbe davvero portare ad un incremento notevole delle vendite (non più solo concentrate in Italia) perché la vettura avrà caratteristiche davvero importanti (trazione posteriore o integrale, motori modernissimi, prestazioni al top).
SUV Piccolo - Segmento C Sapete che non adoro i Suv, ma questo veicolo sarebbe davvero molto ma molto importante in Europa per i numeri ed i clienti che apporterebbe al marchio. Queste vetture - non grandi e maneggevoli - sono quelle le cui richiesta si è incrementata maggiormente in Europa e pertanto per andare ad intercettare la domanda, sarebbe davvero importante che Alfa ne proponesse uno.
GIULIA & STELVIO Loro si stanno affermando sempre più e sono modelli importanti. In alcuni mercati, Alfa ha grandi problemi distributivi (ha pochi concessionari), ma su questo fronte si sta muovendo.
SUV Grande - Segmento D Questo modello è forse il candidato ad essere quello sulla rampa di lancio, ma è quell che risente maggiormente del problema "dazi": è chiaro che una vettura come questa sarà ddestinata non solo all'Europa, ma anche ad USA e Cina, per sitare solo i mercati più importanti. Quindi ... vedremo.
ALFETTA - Segmento D Per la grande berlina, il discorso è molto simile a quello fatto per il SUV Grande (Brennero?). Non è possibile fare ipotesi, al momento.
ALFA ROMEO 6 C Questa secondo me arriverà certamente, sarà una vettura con caratteristiche uniche rispetto al resto della gamma. Sarà davvero una macchina di cui si potrà fregiare l'intera gamma, da vetrina, il cammeo al vertice di tutto. Avrà caratteristiche d'impostazione che davvero non mi aspettavo.
Altri modelli tipo GTV (di segmento C) e Giulia Sportwagon sono in forse e probabilmente il loro sviluppo dipenderà molto dall'andamento delle vendite dei modelli già in produzione e/o sulla rampa di lancio.
E poi c'è ill discorso della Spider ...
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 19/03/2018 19:40:17
Mettetevi seduti comodi e con molti cuscini intorno ,domenica scorsa abbiamo avuto modo di ascoltare un personaggio mooooolto vicino alle faccende Alfa Romeo che tra un bicchiere e una bruschetta ,ha raccontato come si possono gonfiare i bilanci soprattutto in vicinanza delle chiusure annuali e ad una domanda sul futuro dei modelli ,non ha escluso affatto la cessione del marchio .
Socio 775 Duetto 1600 1967 America Porsche Carrera Targa 3,2 1984 GTV 1974 Jungla 600 Giulietta 750D 1958 Spider IV Giallo ginestra
Beh ... è risaputo che "quelli della vecchia guardia" non abbiano avuto nessuna simpatia per Fiat che comprò l'Alfa (chissà se ne hanno invece per Ford ...) - e d'altra parte, come non essere d'accordo con loro, vista lo scempio compiuto dalla gestione di Torino? - né di Marchionne che, in sostanza, è percepito fortemente come un "uomo Fiat".
In realtà, la Fiat come la intendevamo non esiste più e la stessa Famiglia Agnelli, una volta scomparso l'Avvocato e coi i lutti che l'hanno colpita, è decisamente più "lontana" dalle proprie aziende (intendo, come cuore); hanno decisamente un taglio più finanziario, forse, che industriale.
Sta di fatto che c'è mancato proprio un capello che no fallisse l'intero Gruppo, che invece è stato salvato da Marchionne, tanto odiato e vituperato; Marchionne è un manager, ha un tagli economico-finanziario, ha avuto la grande intuizione "Chrysler" ed ha salvato il Gruppo, riportandolo sulla strada giusta: ora ha un futuro, una prospettiva, anche se la strada è ancora lunga.
Cosa succederà in futuro non si sa: potrebbe continuare così, potrebbero cedere delle aziende (Ferrari, ad esempio) o dei marchi (Alfa Romeo, Jeep o Maserati, ad esempio) ... sono tutte opzioni ... si vedrà che deciderà la proprietà. Sta di fatto, comunque, che il Gruppo ora sta in piedi da solo e si sta rafforzando.
I bilanci li fanno tutti e le tecniche (lecite, eh! Qui io mi riferisco solo a cose lecite; per le altre ci sono le società di revisione, le autorità di controllo, la magistratura, etc. Per le bugie, le truffe, i danni verso i concorrenti e pure i propri clienti abbiamo visto in tempi recenti che altri sono indiscutibilmente delle cinture nere!!! ) per cercare di renderli maggiormente appetibili sono a disposizione di tutte le società: quindi, io non farei proprio delle illazioni, tra l'altro poco eleganti: come tutte le aziende avranno optato per determinate scelte di bilancio, naturalmente lo avrà fatto pure FCA, penso. No?
La faccenda della cessione di alcuni marchi ci sta: se Alfa dovesse diventare effettivamente molto appetibile o se cominciasse a macinare utili ed un gruppo concorrente la chiedesse, sicuramente in FCA valuteranno quanto perderebbero in termini di mercato, se il resto del Gruppo possa andare avanti lo stesso, se il prezzo sia congruo per fare altre cose, etc. ma questo avviene ed avverrà sempre. Anche VW ha valutato le ipotesi di cessione di Lamborghini e Ducati ... Si vedrà.
Certo è che Marchionne è odiato da molti, come capita comunque tutte le persone che hanno un certo carisma: sicuramente non è un tipo che riesca molto simpatico, anche a pelle, ma non si può dimenticare quel che ha fatto; altri hanno fatto danni (e gravi!) o sono stati capaci solo di chiacchierare e/o criticare, attività decisamente molto più facile e comoda, visto che di quella non si possono confrontare i risultati.
Notizia letta ora. "FCA in parità: ieri Sergio Marchionne, parlando a margine dell'assemblea di SGS (gruppo svizzero di cui è stato confermato presidente), ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni. Il manager ha fatto capire che alcuni produttori sudcoreani (forse Hyundai) sono interessati a Fiat, ma quest'ultima non verrà mai venduta: per Marchionne lo storico marchio torinese avrà un ruolo importante in Europa grazie alla specializzazione in alcuni segmenti di mercato (come quello che attualmente è ben presidiato dalla 500)".
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 20/03/2018 10:26:07
Una delle primissime immagini della prove per il Gran Premil di Australia di Formula 1, a Melbourne: l'Alfa Romeo torna in Formula 1 e la storia ricomincia!
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Vettura completamente nuova, molto acerba nella preparazione, squadra giovane, piloti giovanissimi e/o esordienti ... sarà dura poter arrivare a mettere a punto la macchina, ma la strada è cominciata. Penso che l'obiettivo sarà quello di riuscire a concludere la gara. Vedremo ...
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 23/03/2018 14:17:32
Una delle primissime immagini della prove per il Gran Premil di Australia di Formula 1, a Melbourne: l'Alfa Romeo torna in Formula 1 e la storia ricomincia!
Arrivare a fine GP e arrivare a punti entro fine stagione mi sembrano già obiettivi interessanti
Prime qualifiche, 17° e 18° posto mettendo dietro una Williams e una ToroRosso... Vediamo di portare a fine GP almeno una vettura e la prossima missione sarà accedere alla Q2
L'Alfa Romeo Sauber al gran premio d'Australia si è classificata al tredicesimo posto con il pilota Leclerc. Aspetti positivi: l'auto è riuscita a finire la corsa e dal diciottesimo posto in partenza ha concluso la gara guadagnando cinque posizioni. Aspetti negativi: le posizioni guadagnate sono derivate dai ritiri degli avversari che precedevano; l'altra vettura marchiata Alfa si è ritirata. Luigired
L'Alfa Romeo Sauber al gran premio d'Australia si è classificata al tredicesimo posto con il pilota Leclerc. Aspetti positivi: l'auto è riuscita a finire la corsa e dal diciottesimo posto in partenza ha concluso la gara guadagnando cinque posizioni. Aspetti negativi: le posizioni guadagnate sono derivate dai ritiri degli avversari che precedevano; l'altra vettura marchiata Alfa si è ritirata. Luigired
Sì, sono d'accordo. Il gran Premio di Ericsson è durato soltanto pochissimi giri a causa di un problema tecnico (idraulici; penso al servosterzo), quindi dei 6 giri effettuati si può dire ben poco (peccato: era anche davanti al compagno di squadra); l'altra Alfa di Leclerc non credo abbia mai ingaggiato un tentativo di sorpasso, anche se vedevo nella classifica che era arrivata a ridosso della Force India di Ocon, per poi perdere man mano terreno nel finale. Vetture mai inquadrate in TV, d'altra parte sempre nelle ultime posizioni. Anche in partenza, le 2 Alfa Sauber hanno cercato di sopravanzare le vetture vicine, ma entrambe sono stete anche costrette a bloccare le ruote (= pneumatici spiattellati) alla prima curva per la (prevedibile) confusione che si è creata nel gruppo. Vedremo cosa dichiareranno piloti e squadra.
Certo che non si poteva aspettarsi molto altro: l'unico peccato è stato quello di non essere arrivate entrambe al traguardo. D'altra parte, la vettura è molto acerba e va sviluppata; i piloti - entrambi giovanissimi - speriamo saranno in grado di aiutare i tecnici nella messa a punto della vettura che ha bisogno di fare importanti passi avanti. Certo è che, avendo a disposizione la power unit che è arrivata 1 e 3, le possibilità di miglioramento sono enormi, a meno di pecche veramente importanti nella componente telaistica o aerodinamica.
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 26/03/2018 08:13:05
Personalmente guardo il bicchiere mezzo pieno: l'obiettivo minimo è stato raggiunto (almeno una vettura a fine gara) e se è vero che le posizioni guadagnate non sono frutto di sorpassi è pur vero che su quel tracciato è quasi impossibile sorpassare (lasciamo perdere al di là della gioia la modalità con la quale si è svolto il sorpasso di Ferrari su Mercedes...) Lo spettacolo ormai appartiene a un'altra epoca...