Proviamo a riassumere le novità previste per il marchio Alfa Romeo:
ALFA ROMEO GIULIETTA (MCA)
La nuova Giulietta ci sarà, per fortuna! Avevamo rischiato che non si desse un’erede a questa importante vettura, ma la Giulietta nel Piano invece c’è! Su questa vettura, però, si addensano le nubi (e si affievoliscono le mie speranze personali di vedere un modello davvero nuovo ed aggressivo sul mercato: è quello che mi fa venire una montagna di dubbi …), in quanto nel Piano viene indicata come “Giulietta MCA” che molto probabilmente sta per … “restyling”. Se così fosse, l’attuale modello probabilmente subirebbe un ulteriore cambiamento nelle linee (la cui entità è impossibile da ipotizzare, oggi), probabilmente verrebbe realizzato sempre sul pianale “Compact” su cui viene realizzato il modello attualmente in produzione; al limite – sempre se effettivamente si dovesse trattare di un restyling, il nuovo modello potrebbe essere realizzato sul telaio “US Wide” (derivato dal Compact) ed utilizzato per dar vita al Jeep Cherokee, alla Dodge Dart ed alle Fiat Viaggio e Ottimo (che erano state destinate alla Cina). Il tutto con buona pace di fare la Giulietta su base “Giorgio” (quella delle odierne Giulia e Stelvio) opportunamente accorciata (era stata appositamente progettata anche per vetture di Segmento C) e (penso) della trazione posteriore e/o integrale, etc. cosa inizialmente prevista per tutti i nuovi modelli Alfa Romeo – eccezion fatta per la super sportiva; non ne abbiamo comunque la certezza, sottolineo. Spero proprio che alla fine non sarà così, anche perché nello stesso Segmento C dovranno realizzare il cosiddetto “Suv piccolo”.
ALFA ROMEO SUV PICCOLO – CUV
Questa sarà un’automobile totalmente nuova per la gamma Alfa Romeo: un Suv di Segmento C (lo stesso della Giulietta) sicuramente avrà un impatto veramente molto importante sui volumi di vendita - specie in Europa – di Alfa Romeo. Su questa vettura, viste le considerazioni fatte sopra circa la futura Giulietta, è difficile fare ipotesi: se non accorciano “Giorgio” per realizzare la Giulietta, difficilmente penso lo faranno anche per il Suv piccolo che quindi potrà essere realizzato o sul telaio “US Wide” oppure su “Small Wide” con cui oggi vengono prodotti Fiat 500X/L, Fiat Tipo, Jeep Compass/Renegade. Anche qui, non abbiamo certezze di nulla, bisognerà aspettare conferme …
ALFA ROMEO GIULIA/STELVIO (MCA + LWB)
Giulia e Stelvio probabilmente subiranno un restyling entro il 2022, lo starebbe ad indicare la sigla MCA; immagino che sarà davvero leggero (ipotizzo solo pochi particolari esterni), qualche miglioria negli interni, facendo tesoro di quanto segnalato dagli utenti di questi che sono i primi 2 modelli del nuovo corso. La sigla LWB (Long Wheel Base) sta per “versione a passo lungo” - : si tratta di versionidi Giulia e Stelvio realizzate su un pianale un po’ allungato (cosa che favorisce molto l’abitabilità), ma tali versioni sono destinate al mercato cinese e difficilmente avrebbero una diffusione in Europa o Stati Uniti (anche persè si altera l’equilibrio delle linee).
ALFA ROMEO SUV GRANDE – E SUV
Questo è il Suv grande di Segmento E (si chiamerà Brennero?) che servirà ad Alfa Romeo per conquistare la clientela che oggi è appannaggio di BMW X5, Audi Q7, Mercedes GLE, etc. sia sui mercati europei, che nel Nord-America ed in Cina. Sarà probabilmente realizzato su piattaforma “Giorgio” allargata e allungata.
ALFA ROMEO GTV
Questo nome importante torna fra le vetture Alfa Romeo. Sappiamo solo che si tratterà di una sportiva a 4 posti, con perfetta distribuzione dei pesi come Giulia e Stelvio, trazione integrale e potenza fino a 600 CV con boost elettrico. Verosimilmente, potrebbe essere realizzato sulla stessa piattaforma di Giulia e Stelvio, andando così a proporre una sportiva di dimensioni - si presume -medie.
ALFA ROMEO 8 C
Questa sarà una vera super-car che si porrà al vertice della gamma Alfa Romeo, una vettura come Alfa non ha da decenni, eccezion fatta per la stupenda 8 C di qualche anno fa, ma che fu realizzata solo in tiratura molto limitata. Questa avrà un telaio monoblocco in fibra di carbonio, un motore biturbo verosimilmente in posizione centrale da 700 CV che le permetterà di fare lo 0-100 Km/h in meno di 3 secondi. Una gran bella macchina da avere in gamma, non c’è che dire!!!
Per il resto, fine delle motorizzazioni diesel (anche questo fatto non faciliterà la penetrazione del mercato, ma tant’è) ed introduzione al loro posto della tecnologia ibrida ed elettrica, con spinta verso anche la guida autonoma.
A me restano i dubbi per l’intero Segmento C, quello di Giulietta e del suo corrispondente Suv piccolo … per il resto mi pare molto soddisfacente. Mancherebbe soltanto l’Alfetta, la grande berlina di Segmento E, per far concorrenza alle BMW Serie 5, Audi A6, Mercedes E, etc.
Ricordiamoci, comunque, che FCA sta molto meglio, ma è sempre un Gruppo “convalescente”: non è possibile, in pochi anni, costruire interamente le gamme di tutti i marchi; questo vale per Alfa Romeo (dove si stanno facendo sforzi notevoli, se il piano verrà portato a compimento), ma anche per tutti gli altri marchi (basti pensare Lancia), molti dei quali probabilmente verranno ridimensionati (Chrysler limitata forse ai soli USA) ed altri che faranno un “lavoro” diverso (si pensi, probabilmente, a Fiat).
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 04/06/2018 17:12:12
Proviamo a riassumere le novità previste per il marchio Alfa Romeo:
ALFA ROMEO GIULIETTA (MCA)
La nuova Giulietta ci sarà, per fortuna! Avevamo rischiato che non si desse un’erede a questa importante vettura, ma la Giulietta nel Piano invece c’è! Su questa vettura, però, si addensano le nubi (e si affievoliscono le mie speranze personali di vedere un modello davvero nuovo ed aggressivo sul mercato: è quello che mi fa venire una montagna di dubbi …), in quanto nel Piano viene indicata come “Giulietta MCA” che molto probabilmente sta per … “restyling”. Se così fosse, l’attuale modello probabilmente subirebbe un ulteriore cambiamento nelle linee (la cui entità è impossibile da ipotizzare, oggi), probabilmente verrebbe realizzato sempre sul pianale “Compact” su cui viene realizzato il modello attualmente in produzione; al limite – sempre se effettivamente si dovesse trattare di un restyling, il nuovo modello potrebbe essere realizzato sul telaio “US Wide” (derivato dal Compact) ed utilizzato per dar vita al Jeep Cherokee, alla Dodge Dart ed alle Fiat Viaggio e Ottimo (che erano state destinate alla Cina). Il tutto con buona pace di fare la Giulietta su base “Giorgio” (quella delle odierne Giulia e Stelvio) opportunamente accorciata (era stata appositamente progettata anche per vetture di Segmento C) e (penso) della trazione posteriore e/o integrale, etc. cosa inizialmente prevista per tutti i nuovi modelli Alfa Romeo – eccezion fatta per la super sportiva; non ne abbiamo comunque la certezza, sottolineo. Spero proprio che alla fine non sarà così, anche perché nello stesso Segmento C dovranno realizzare il cosiddetto “Suv piccolo”.
ALFA ROMEO SUV PICCOLO – CUV
Questa sarà un’automobile totalmente nuova per la gamma Alfa Romeo: un Suv di Segmento C (lo stesso della Giulietta) sicuramente avrà un impatto veramente molto importante sui volumi di vendita - specie in Europa – di Alfa Romeo. Su questa vettura, viste le considerazioni fatte sopra circa la futura Giulietta, è difficile fare ipotesi: se non accorciano “Giorgio” per realizzare la Giulietta, difficilmente penso lo faranno anche per il Suv piccolo che quindi potrà essere realizzato o sul telaio “US Wide” oppure su “Small Wide” con cui oggi vengono prodotti Fiat 500X/L, Fiat Tipo, Jeep Compass/Renegade. Anche qui, non abbiamo certezze di nulla, bisognerà aspettare conferme …
ALFA ROMEO GIULIA/STELVIO (MCA + LWB)
Giulia e Stelvio probabilmente subiranno un restyling entro il 2022, lo starebbe ad indicare la sigla MCA; immagino che sarà davvero leggero (ipotizzo solo pochi particolari esterni), qualche miglioria negli interni, facendo tesoro di quanto segnalato dagli utenti di questi che sono i primi 2 modelli del nuovo corso. La sigla LWB sta per “versione a passo lungo”: si tratta di versionidi Giulia e Stelvio realizzate su un pianale un po’ allungato (cosa che favorisce molto l’abitabilità), ma tali versioni sono destinate al mercato cinese e difficilmente avrebbero una diffusione in Europa o Stati Uniti (anche persè si altera l’equilibrio delle linee).
ALFA ROMEO SUV GRANDE – E SUV
Questo è il Suv grande di Segmento E (si chiamerà Brennero?) che servirà ad Alfa Romeo per conquistare la clientela che oggi è appannaggio di BMW X5, Audi Q7, Mercedes GLE, etc. sia sui mercati europei, che nel Nord-America ed in Cina. Sarà probabilmente realizzato su piattaforma “Giorgio” allargata e allungata. ALFA ROMEO GTV Questo nome importante torna fra le vetture Alfa Romeo. Sappiamo solo che si tratterà di una sportiva a 4 posti, con perfetta distribuzione dei pesi come Giulia e Stelvio, trazione integrale e potenza fino a 600 CV con boost elettrico. Verosimilmente, potrebbe essere realizzato sulla stessa piattaforma di Giulia e Stelvio, andando così a proporre una sportiva di dimensioni - si presume -medie.
ALFA ROMEO 8 C
Questa sarà una vera super-car che si porrà al vertice della gamma Alfa Romeo, una vettura come Alfa non ha da decenni, eccezion fatta per la stupenda 8 C di qualche anno fa, ma che fu realizzata solo in tiratura molto limitata. Questa avrà un telaio monoblocco in fibra di carbonio, un motore biturbo verosimilmente in posizione centrale da 700 CV che le permetterà di fare lo 0-100 Km/h in meno di 3 secondi. Una gran bella macchina da avere in gamma, non c’è che dire!!!
Per il resto, fine delle motorizzazioni diesel (anche questo fatto non faciliterà la penetrazione del mercato, ma tant’è) ed introduzione al loro posto della tecnologia ibrida ed elettrica, con spinta verso anche la guida autonoma.
A me restano i dubbi per l’intero Segmento C, quello di Giulietta e del suo corrispondente Suv piccolo … per il resto mi pare molto soddisfacente. Mancherebbe soltanto l’Alfetta, la grande berlina di Segmento E, per far concorrenza alle BMW Serie 5, Audi A6, Mercedes E, etc.
Ricordiamoci, comunque, che FCA sta molto meglio, ma è sempre un Gruppo “convalescente”: non è possibile, in pochi anni, costruire interamente le gamme di tutti i marchi; questo vale per Alfa Romeo (dove si stanno facendo sforzi notevoli, se il piano verrà portato a compimento), ma anche per tutti gli altri marchi (basti pensare Lancia), molti dei quali probabilmente verranno ridimensionati (Chrysler limitata forse ai soli USA) ed altri che faranno un “lavoro” diverso (si pensi, probabilmente, a Fiat).
Si ,e' vero',ma il mercato dell'auto e' ciclico e legato all'economia generale.Dopo 10 anni di espansione economica e di aumento vendite auto in Usa e tassi di interesse zero ( molto vantaggiosi x l'industra auto, e almeno 5nelle stesse condizioni in Europa e' lecito ,x i prossimi anni,attendersi un ridimensionamento dei volumi e un aumento degli investimenti in nuove tecnologie.In nn sarei tanto ottimista
E' evidente che FCA non punta a superare nel numero di auto vendute i prorpi competitors, ma la strategia si concentra su altri fattori:
1) Presenza su tutti i principali mercati mondiali (ergo estensione in aree interessanti e redditizie dove oggi vende poco). 2) Potenziamento della rete commerciale in Europa ed estensione di quelle in USA, Cina, etc. 3) Spostamento delle vetture in gamma verso l'area dei prodotti "Premium" (e conseguente variazione dei "pesi" fra i diversi marchi). 4) Crescita lenta ma sostenibile nel tempo. 5) Proseguimento nel risanamento dei conti e rafforzamento patrimoniale. 6) Nuove tecnologie (guida autonoma e elettrico).
Il tutto passa anche per una riorganizzazione produttiva e degli stabilimenti (specialmente in Italia, ma non solo), nonché delle gamme dei marchi.
Marchionne ha dato qualche dettaglio rispetto ad alcune vetture.
Secondo l'A.D. di FCA, l'Alfa Romeo 4C ha un futuro limitato perché per ragioni strutturali non potrà più essere omologata. Inoltre ha detto anche che nel piano presentato non c'è la berlina di Segmento E (quella che noi avevamo "battezzato coma "Alfetta") perché tale segmento di mercato si sta chiudendo.
Un futuro fatto di SUV e poche sportive di alte prestazioni e altissimno prezzo. O tempora, o mores!
Hai dimenticato le segmento B a 4 porte da Terzo Mondo per i poveri peones...
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
Un futuro fatto di SUV e poche sportive di alte prestazioni e altissimno prezzo. O tempora, o mores!
Ma tu, scusa, cosa avresti desiderato? Il Suv piccolo ed il Suv grande sono 2 tipologie di vetture che Alfa oggi non ha e sono 2 segmenti di mercato in espansione: tieni anche conto che sono importanti per i numeri che potranno fare non solo in Europa, ma anche in Cina ed USA.
La 8 C al vertice della gamma ci sta benissimo: una supercar anche nel listino di un marchio come Alfa Romeo è un grandissimo risultato, che porterà al marchio prestigio e visibilità, contribuendo a renderlo ancora più desiderabile.
La GTV con i 600 CV sarà la versione di punta (Quadrifoglio?): è molto probabile che verrà equipaggiata con motori anche un po' più "terrestri", anche se dubito possa essere una vettura molto popolare come prezzo ... Ed anche questo modello ci sta proprio bene, nella gamma Alfa.
Probabilmente cambieranno profondamente la linea di Giulietta (lo spero vivamente: magari avrà una forma stile Mercedes Classe A ...) che verrà anche profondamente aggiornata da un punto di vista tecnologico con nuovi motori (penso sia destinato certamente a lei il 1.300 benzina Turbo da 180 CV) ed avrà anch'essa una versione di punta ricca di cavalli e sportiva.
Quel che manca, come ho detto, sarebbe una bella berlina grande (che per ora non faranno, visto che il mercato mondiale è in regresso per tale tipo di vetture)) ed una bella Spider da realizzare sul telaio della nuova Giulietta (che probabilmente non potrà realizzarsi, visto che la nuova Giulietta non riceverà il nuovo supertecnologico e leggerissimo telaio "Giorgio"). Ma tu cosa avresti voluto, scusa?
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 05/06/2018 17:16:47
Ho letto a malincuore che per Giulietta si tratterà soltanto di restyling (seppur sostanzioso) mantenendo ovviamente la trazione anteriore e senza le ambizioni globali di Stelvio e Giulia.... Se poi son rose fioriranno ma se ne riparlerà nel 2022-2023
Ho letto a malincuore che per Giulietta si tratterà soltanto di restyling (seppur sostanzioso) mantenendo ovviamente la trazione anteriore e senza le ambizioni globali di Stelvio e Giulia.... Se poi son rose fioriranno ma se ne riparlerà nel 2022-2023
Concordo in pieno. Il motivo potrebbe essere che il telaio "Giorgio" è alquanto costoso e potrebbe non essere molto conveniente da utilizzare per produrre una vettura di Segmento C come Giulietta, che avrà chiaramente un prezzo di vendita più basso rispetto alle vetture dei segmenti superiori. Inoltre, accorciare il telaio (è stato progettato per realizzare vetture di segmento C-D-E, ergo: no problem!) potrebbe essere un'operazione giustificata anche dal fatto che in quella configurazione potrebbe essere utilizzato anche per altre vetture del Gruppo (ma poiché par proprio che non lo faranno, è per questo che temo che neanche il Suv piccolo verrà realizzato su piattaforma "Giorgio").
Questa decisione di non adottare "Giorgio" per Giulietta potrebbe anche essere figlio di un'altra possibile motivazione (che non sottovaluterei ...): se avessero deciso, per esempio, di realizzare il Suv piccolo su una delle piattaforme già esistenti e di costruirlo sulla stessa linea produttiva dove vengono prodotte altri modelli che già la utilizzano (o comunque nello stesso stabilimento), ecco che l'operazione di accorciare il telaio "Giorgio" solo per Giulietta potrebbe essere stata giudicata non molto conveniente, per lo meno in questa fase. Sono tutte ipotesi, comunque ...
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 06/06/2018 08:25:49
Stefano anche se la domanda non l'hai fatta a me... rispondo da "car guy" quale mi ritengo dalla nascita: semplicemente avrei voluto un futuro in cui i ragazzi giovani di tutto il mondo (perché non è un fenomeno solo italiano eh...) continuassero a seguire i rally, le gare di Formula 1 piene di motori rombanti, ragazze fighe, pericolo, velocità, adrenalina e tornati a casa sognassero di comprarsi una sportiva anche usata, relegando i cassoni semifuoristrada per l'uso a loro congeniale: tirare il motoscafo o il van per cavalli nel weekend una volta "raggiunta" una bella posizione professionale. Un mondo fatto di tante sfaccettature, una gamma di veicoli come ne aveva la Fiat nel 1972 quando la gente iniziava con la 500 ma sognava (e magari arrivava a comprare) la Dino 2400 passando per la 132. Un mondo in cui non si vedeva l'ora di avere la patente per "scappare" ad esplorare il mondo.
E invece mi ritrovo a 50 anni in un mondo di minchioni depilati che collezionano ragazze su un display e arrivano a 30 anni senza mai aver guidato una macchina, guardando il mondo FINTO dietro i loro enormi occhiali da sole. Tutti uguali e rigorosamente tristi. Parte da loro l'onda lunga del disinteresse verso il mondo dell'auto, bersagliato dai nazi-ecologisti come unico responsabile di tutti i mali del pianeta, oggi che c'è meno inquinamento in USA ed Europa rispetto agli anni '70... Che andassero in India a spaccare i maroni con le limitazioni del traffico..
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
Stefano anche se la domanda non l'hai fatta a me... rispondo da "car guy" quale mi ritengo dalla nascita: semplicemente avrei voluto un futuro in cui i ragazzi giovani di tutto il mondo (perché non è un fenomeno solo italiano eh...) continuassero a seguire i rally, le gare di Formula 1 piene di motori rombanti, ragazze fighe, pericolo, velocità, adrenalina e tornati a casa sognassero di comprarsi una sportiva anche usata, relegando i cassoni semifuoristrada per l'uso a loro congeniale: tirare il motoscafo o il van per cavalli nel weekend una volta "raggiunta" una bella posizione professionale. Un mondo fatto di tante sfaccettature, una gamma di veicoli come ne aveva la Fiat nel 1972 quando la gente iniziava con la 500 ma sognava (e magari arrivava a comprare) la Dino 2400 passando per la 132. Un mondo in cui non si vedeva l'ora di avere la patente per "scappare" ad esplorare il mondo.
E invece mi ritrovo a 50 anni in un mondo di minchioni depilati che collezionano ragazze su un display e arrivano a 30 anni senza mai aver guidato una macchina, guardando il mondo FINTO dietro i loro enormi occhiali da sole. Tutti uguali e rigorosamente tristi. Parte da loro l'onda lunga del disinteresse verso il mondo dell'auto, bersagliato dai nazi-ecologisti come unico responsabile di tutti i mali del pianeta, oggi che c'è meno inquinamento in USA ed Europa rispetto agli anni '70... Che andassero in India a spaccare i maroni con le limitazioni del traffico..
Ce l'hai sempre co sti ragazzi che non hanno i tuoi stessi interessi e te la prendi con gli arricchiti che si comprano a prezzi che tu non pagheresti mai auto di cui non sanno nulla , ma che te ne frega , butta un centone nella tua 911 e vatti a divertire alla faccia loro
Socio 775 Duetto 1600 1967 America Porsche Carrera Targa 3,2 1984 GTV 1974 Jungla 600 Giulietta 750D 1958 Spider IV Giallo ginestra
Il gruppo FCA ,con l'acquisto dei marchi Usa, nn ha alcun bisogno di fare grossi investimenti sul marchio Alfa che piace soprattutto a chi e' anziano e che nn puo' competere con Bmw e Porche x ovvi motivi .Credo che il destino sia segnato nel solco dell'oblio come x Lancia