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 Presente e futuro dell'Alfa
 Gruppo Fiat e marchio Alfa Romeo - il futuro.
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luigired
Utente Senior


Lazio

1512 Messaggi

Inserito il - 26/07/2018 : 22:07:41  Mostra Profilo Invia a luigired un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
I risultati raggiunti da Marchionne hanno dell' incredibile, se si pensa alla situazione di Fiat di quindici anni fa.
Luigired

Iscritto al Duetto Club Italia tessera n. 938
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

11285 Messaggi

Inserito il - 01/08/2018 : 18:07:25  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi sono stati resi pubblici i dati semestrali di FERRARI, di cui Marchionne era Presidente e Ceo: non ne cito nemmeno uno, ma sono praticamente quasi tutti da record e le prospettive sia economico-finanziarie che progettuali per la Casa del cavallino rampante sono di assoluto interesse.

Ci vorrebbe che qualcuno, qui nel Forum, provasse a scrivere qualcosa su SERGIO MARCHIONNE, una persona che con errori, ma anche intuizioni, competenza, caparbietà, lavoro e determinazione ha segnato - comunque la si veda - la storia del Gruppo Fiat, del Gruppo Chrysler, dando vita al Gruppo FCA (7° gruppo automobilistico mondiale): tutti soggetti economici cha hanno connotato la storia dell'automobile in Italia, negli USA ed, alla fine, nel mondo.
E' difficile scrivere di personaggi così ... che hanno dovuto assumere decisioni alcune volte condivise ed altre volte impopolari, ma che con l'evidenza dei risultati raggiunti ha certamente acquisito su di sé un'aura di importanza (tutti lo stavano a sentire, dagli esperti, ai suoi concorrenti, ai tecnici, fino ai suoi collaboratori ed agli operai) per il suo essere anche un visionario, qualcuno che era in grado di vedere anche oltre quello che la gran parte dei suoi interlocutori vedevano.

Non a caso, la domanda più frequente in questi giorni è la seguente: ma sarà il suo successore ALTRETTANTO CAPACE? Sarà ALLA SUA ALTEZZA?
Tutti interrogativi che fanno trapelare l'idea che la figura di Marchionne - in vita così tanto contestato da molti - sarà anche il termine di paragone: nel senso che se il suo successore FOSSE COME MARCHIONNE, allora molti avrebbero la sensazione che i problemi e le difficoltà avrebbero quasi certamente una loro soluzione; altrimenti i dubbi sarebbero grandi.
Questo è in fondo anche il riconoscimento delle capacità e di quel che è riuscito a fare l'ideatore e primo CEO di FCA.

Provate a scrivere qualcosa ... anche se è complicato (per lo meno, per me).

Socio D.C.I. n.892
Oo=V=oO

Modificato da - stefanosir in data 01/08/2018 18:13:23
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giallo prototipo
Utente Attivo


Lombardia

518 Messaggi

Inserito il - 01/08/2018 : 18:13:39  Mostra Profilo Invia a giallo prototipo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da stefanosir

Non a caso, la domanda più frequente è: ma sarà il suo successore ALTRETTANTO CAPACE? Sarà ALLA SUA ALTEZZA?



E aggiungerei un'altra domanda: dopo simili risultati, e nonostante le varie legittime critiche a simili opere di simile imprenditore, cosa ci aspetta di peggio in futuro?

Alfa e Maserati "coreane"?

Questo farebbero bene a chiedersi quanti hanno criticato l'opera e la figura del povero Marchionne.... e magari a "ri-pensarla" un poco...

giallo prototipo
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vincemill2
Utente Normale


Sicilia

93 Messaggi

Inserito il - 01/08/2018 : 19:05:54  Mostra Profilo Invia a vincemill2 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da stefanosir

Oggi sono stati resi pubblici i dati semestrali di FERRARI, di cui Marchionne era Presidente e Ceo: non ne cito nemmeno uno, ma sono praticamente quasi tutti da record e le prospettive sia economico-finanziarie che progettuali per la Casa del cavallino rampante sono di assoluto interesse.

Ci vorrebbe che qualcuno, qui nel Forum, provasse a scrivere qualcosa su SERGIO MARCHIONNE, una persona che con errori, ma anche intuizioni, competenza, caparbietà, lavoro e determinazione ha segnato - comunque la si veda - la storia del Gruppo Fiat, del Gruppo Chrysler, dando vita al Gruppo FCA (7° gruppo automobilistico mondiale): tutti soggetti economici cha hanno connotato la storia dell'automobile in Italia, negli USA ed, alla fine, nel mondo.
E' difficile scrivere di personaggi così ... che hanno dovuto assumere decisioni alcune volte condivise ed altre volte impopolari, ma che con l'evidenza dei risultati raggiunti ha certamente acquisito su di sé un'aura di importanza (tutti lo stavano a sentire, dagli esperti, ai suoi concorrenti, ai tecnici, fino ai suoi collaboratori ed agli operai) per il suo essere anche un visionario, qualcuno che era in grado di vedere anche oltre quello che la gran parte dei suoi interlocutori vedevano.

Non a caso, la domanda più frequente in questi giorni è la seguente: ma sarà il suo successore ALTRETTANTO CAPACE? Sarà ALLA SUA ALTEZZA?
Tutti interrogativi che fanno trapelare l'idea che la figura di Marchionne - in vita così tanto contestato da molti - sarà anche il termine di paragone: nel senso che se il suo successore FOSSE COME MARCHIONNE, allora molti avrebbero la sensazione che i problemi e le difficoltà avrebbero quasi certamente una loro soluzione; altrimenti i dubbi sarebbero grandi.
Questo è in fondo anche il riconoscimento delle capacità e di quel che è riuscito a fare l'ideatore e primo CEO di FCA.

Provate a scrivere qualcosa ... anche se è complicato (per lo meno, per me).



https://finanza-mercati.ilsole24ore.com/azioni/analisi-e-news/tutte-le-news/news-radiocor/news-radiocor.php?PNAC=nRC_01.08.2018_12.22_40621207


Risultati in chiaroscuro ,oggi il titolo chiude con un -8% (104 euro ) e con volumi scambiati che sono il doppio della media degli ultimi 30 giorni , in caso di ulteriore discesa il prossimo supporto e' in area 100 euro

Modificato da - vincemill2 in data 01/08/2018 19:21:17
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Fabryvet
Utente Medio


Toscana

498 Messaggi

Inserito il - 01/08/2018 : 19:41:15  Mostra Profilo Invia a Fabryvet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io mi ero già espresso il giorno della sua scomparsa e le mie poche parole riassumevano già quello che è stato Marchionne per me: un Don Chisciotte trionfatore, un Niccolò Copernico dei tempi moderni uno che non aveva paura ad andare contro tutto e tutti perché sapeva il fatto suo. Impopolare, antipatico, presuntuoso? Io direi lungimirante, capace (qualità assai rara oggi come oggi) e coraggioso (ancor di più). Non mi prodigo in paragoni ad personam per il quieto vivere del forum ma di uomini così ne nascono pochi...
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vincemill2
Utente Normale


Sicilia

93 Messaggi

Inserito il - 02/08/2018 : 12:36:52  Mostra Profilo Invia a vincemill2 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da vincemill2

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Messaggio inserito da stefanosir

Oggi sono stati resi pubblici i dati semestrali di FERRARI, di cui Marchionne era Presidente e Ceo: non ne cito nemmeno uno, ma sono praticamente quasi tutti da record e le prospettive sia economico-finanziarie che progettuali per la Casa del cavallino rampante sono di assoluto interesse.

Ci vorrebbe che qualcuno, qui nel Forum, provasse a scrivere qualcosa su SERGIO MARCHIONNE, una persona che con errori, ma anche intuizioni, competenza, caparbietà, lavoro e determinazione ha segnato - comunque la si veda - la storia del Gruppo Fiat, del Gruppo Chrysler, dando vita al Gruppo FCA (7° gruppo automobilistico mondiale): tutti soggetti economici cha hanno connotato la storia dell'automobile in Italia, negli USA ed, alla fine, nel mondo.
E' difficile scrivere di personaggi così ... che hanno dovuto assumere decisioni alcune volte condivise ed altre volte impopolari, ma che con l'evidenza dei risultati raggiunti ha certamente acquisito su di sé un'aura di importanza (tutti lo stavano a sentire, dagli esperti, ai suoi concorrenti, ai tecnici, fino ai suoi collaboratori ed agli operai) per il suo essere anche un visionario, qualcuno che era in grado di vedere anche oltre quello che la gran parte dei suoi interlocutori vedevano.

Non a caso, la domanda più frequente in questi giorni è la seguente: ma sarà il suo successore ALTRETTANTO CAPACE? Sarà ALLA SUA ALTEZZA?
Tutti interrogativi che fanno trapelare l'idea che la figura di Marchionne - in vita così tanto contestato da molti - sarà anche il termine di paragone: nel senso che se il suo successore FOSSE COME MARCHIONNE, allora molti avrebbero la sensazione che i problemi e le difficoltà avrebbero quasi certamente una loro soluzione; altrimenti i dubbi sarebbero grandi.
Questo è in fondo anche il riconoscimento delle capacità e di quel che è riuscito a fare l'ideatore e primo CEO di FCA.

Provate a scrivere qualcosa ... anche se è complicato (per lo meno, per me).



https://finanza-mercati.ilsole24ore.com/azioni/analisi-e-news/tutte-le-news/news-radiocor/news-radiocor.php?PNAC=nRC_01.08.2018_12.22_40621207


Risultati in chiaroscuro ,oggi il titolo chiude con un -8% (104 euro ) e con volumi scambiati che sono il doppio della media degli ultimi 30 giorni , in caso di ulteriore discesa il prossimo supporto e' in area 100 euro



https://it.finance.yahoo.com/quote/RACE.MI/



Guarda caso il titolo ha aperto in negativo ,arrivato a quota 100,50 euro ha invertito l'andamento e ora , mentre la borsa scende guadagna ,oltre 1% a 105.75 ( che e' circa il 5% da 100,50 ) ... Posizione chiusa e vacanza pagata


Modificato da - vincemill2 in data 02/08/2018 12:38:26
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Fabryvet
Utente Medio


Toscana

498 Messaggi

Inserito il - 02/08/2018 : 17:23:21  Mostra Profilo Invia a Fabryvet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Credo che giudicare lo stato di salute di un gruppo dal suo andamento in borsa sia abbastanza rischioso e fuorviante... Comunque per la cronaca il titolo ha appena superato i 109€
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Gianlo
Utente Master


Veneto

9205 Messaggi

Inserito il - 02/08/2018 : 18:32:18  Mostra Profilo Invia a Gianlo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Hai venduto troppo presto, Vincemil!

Gianlo
Socio DCI nr. 888
Duettista dell' Anno 2017
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

11285 Messaggi

Inserito il - 03/08/2018 : 09:16:24  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Lasciate le oscillazioni dei titoli di borsa (specialmente di quella italiana, che è anche di modeste dimensioni) a quelli che fanno semplicemente trading: le quotazioni giornaliere e quelle del breve periodo sono quasi sempre fuorvianti in quanto molto più condizionate dall'operato delle transazioni eseguite dai fondi di investimento e dai trader finanziari (guidati da algoritmi matematico-probabilistici) che non degli effettivi andamenti delle singole società quotate e dai loro "numeri" ...

D'altra parte, basta guardare il trend dei titoli FCA e Ferrari (e non solo ...) su un arco temporale un po' più ampio per rendersi conto che il mercato li ha stra-premiati; solo un mesetto fa (ed a Gennaio FCA), l'azione Ferrari aveva raggiunto il suo massimo storico ... tanto per dire!

Al di là di quanto possa esprimere una quotazione di borsa in una singola giornata, è indubbio che i risultati ottenuti da Marchionne siano stati davvero sorprendenti, riuscendo a salvare 2 gruppi industriali che operavano in un settore alquanto maturo (quello automobilistico), a creare FCA (7° gruppo mondiale del settore automotive) e tutto questo durante la più pesante delle crisi economiche mondiali, con a disposizione mezzi scarsi ma con lungimiranza, competenza, durissimo lavoro, determinazione e capacità.
Certo, non tutto è andato per il verso giusto e non tutte le scelte operate sono state azzeccate, però quelle strategiche si sono rivelate tutte vincenti, tanto che FCA è spessissimo delle attenzioni degli analisti non solo del settore in cui opera, ma anche di quello finanziario: non ci sono stati moltissimi esempi di aziende di tali dimensioni che hanno potuto contare su una guida forte e determinata che sia riuscita a togliere dalle secche 2 società "decotte" ed a rilanciarle fuse insieme.

Salvare Fiat e Chrysler non è stata un'impresa facile: praticamente nessun esperto, allora, avrebbe scommesso più di tanto nella riuscita della mission affidata a Marchionne.
Marchionne invece c'è riuscito.

E' stato come operare su un paziente con scarse possibilità di riuscita: tutte le azioni intraprese sono state drastiche, dure (sia per gli azionisti proprietari che per tutti i dipendenti dei due Gruppi, nonché per le ricadute sociali conseguenti), ma senza una vera "cura da cavallo" il "paziente" sarebbe morto con certezza, era già in coma (che quasi tutti giudicavano irreversibile).

Le scelte operate sono state difficili e pesanti da sopportare (tagli alle produzioni, taglio di tutti i modelli non performanti da un punto di viste economico-finanziario. rinuncia a mercati dove non c'erano risultati positivi, tagli occupazionali, etc.), ma la "cura" ha permesso oggi di far ritornare al lavoro moltissimi dipendenti, di rilanciare i marchi più prestigiosi di FCA, di dare al Gruppo una dimensione mondiale in modo da ridurre i rischi (Fiat, in precedenza, vendeva quasi esclusivamente in Italia, poco in Europa ed un po' in Sudamerica; zero in USA e Cina, i mercati più importanti del mondo, dove la concorrenza vende e guadagna).

Ora FCA ha un futuro, la strada è ancora molto lunga ed in salita, ma le prospettive sono completamente differenti: Se questo è stato possibile, la stragrande parte del merito è stato proprio di Sergio Marchionne che è così entrato nella storia dell'automobile e dei casi di studio a livello manageriale.
Oggi FCA vende in tutto il mondo (in Cina stanno ponendo le basi per un ingresso con una dimensione diversa da quella attuale), sta rilanciando i propri marchi completandone le gamme, sta definendo meglio i compiti affidati ai propri marchi, ha una struttura finanziaria completamente differente rispetto a prima, ... certo, ci vuole tempo, calma e competenza.

La Famiglia Agnelli aveva già scelto il suo erede come CEO del Gruppo e lo aveva fatto in accordo con lo stesso Marchionne: hanno voluto "uno del gruppo" che ha lavorato insieme al manager abruzzese fin dall'inizio, uno quindi che ha visto come lavorava Marchionne, il suo modo di concepire il rilancio, uno che aveva visto con i propri occhi e sentito sulla propria pelle la durezza dei momenti attraversati: in bocca al lupo, Michael Manley (54 anni)!!!!!!

Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 03/08/2018 14:31:52
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

11285 Messaggi

Inserito il - 30/08/2018 : 12:30:08  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Come spesso succede quando non ci sono notizie rilevanti che riguardano il mondo dell’auto (ed il periodo estivo, spesso, è uno di quelli; un po’ come il calcio), in questi giorni si susseguono molte indiscrezioni, tesi, ipotesi che vedono al centro soprattutto il marchio che ci sta particolarmente a cuore: l’Alfa Romeo.

D’altra parte, Alfa ha attirato l’attenzione di tutti perché il fatto che possa rinascere e tornare agli antichi splendori farebbe la felicità degli Alfisti, ma anche quella dei tanti appassionati di automobili che possono così vedere di nuovo protagonista un marchio che è ritenuto da tutti molto prestigioso e “fortemente passionale”, uno dei pochissimi in grado di generare nelle persone sentimenti strani, che sorprendono.

Ecco quindi che compaiono anticipazioni, disegni (passati per foto), renderings, una marea di “si dice …”, etc.
La realtà è che di certo c’è solo il Piano industriale presentato da Marchionne a Giugno e le nomine che sono seguite alla sua prematura ed improvvisa scomparsa.


Quale sarà la prossima Alfa Romeo che andrà ad arricchire il listino della casa del Biscione?
Mah … difficile da dire. Io resterei dell’idea che la prossima potrebbe essere la ALFA ROMEO GTV, che verrà realizzata sul telaio di Giulia e di Stelvio. E’ chiaro che la mia è soltanto una illazione, non ho elementi, ma semplicemente mi pare la più “semplice” da realizzare visto che utilizzerà componenti già in produzione, potrebbe (quasi certamente) essere prodotta sulle stesse linee di montaggio delle sue 2 “sorelle” ed avrebbe necessità soltanto della evoluzione della sua componente motoristica; il 6 cilindri potenziato con l’ibrido è già da mesi in circolazione su muletti di Giulia Quadrifoglio.

Per quanto riguarda l’ALFA ROMEO GIULIETTA – Restyling, penso che avremo bisogno di un pochino di tempo prima di vederla (fine 2019?), in quanto la “virata” sul restyling in luogo della sua sostituzione integrale con un altro modello costruito sulla piattaforma “Giorgio accorciata” è recente e quindi tale restyling dovrà essere progettato e provato; la vettura, comunque, presenterà in ogni caso delle importanti novità, sia in termini di allestimenti e componentistica (anche tecnologica), che in termini di adozione di nuove unità motoristiche. L’aspetto esterno subirà delle modifiche, ma non penso proprio saranno molto profonde: i classici paraurti, ma forse anche il disegno dei fari anteriori e posteriori … vedremo.

I forti dubbi sul C-SUV (o Suv piccolo) relativi alla piattaforma sulla quale verrà realizzato sembrano piano piano ridursi in favore dell’ipotesi originaria, quella cioè di utilizzare il telaio “Giorgio accorciato”, altamente tecnologico e performante. Se così fosse, nascerà una vettura davvero modernissima ad altamente performante, importantissima sia per il mercato italiano che per quello europeo, in grado di far competere Alfa Romeo con i suoi rivali e farne crescere sensibilmente i numeri delle consegne. La piattaforma Giorgio consentirebbe di realizzare questo suv con trazione posteriore e integrale; verrà dotato di nuovi motori, anche ibridi. Se davvero scegliessero la piattaforma “Giorgio accorciata”, questa automobile potrebbe essere anche prodotta a Pomigliano ed essere in seguito raggiunta dalla “Giulietta post-restyling” intorno al 2022, la quale potrebbe così finalmente ottenere anche lei la piattaforma Giorgio.

Il futuro E-SUV (o Suv grande) è un’altra incognita. Al di là di alcuni commenti che affermano possa essere realizzato sulla piattaforma del Maserati Levante, secondo me invece verrà realizzato sulla piattaforma “Giorgio allungata”, la quale potrebbe anche essere utilizzata proprio dal Levante per le sue prossime rivisitazioni. L’E-Suv verrà realizzato quasi certamente a Torino (Mirafiori), a fianco del suv del Tridente.

Manca l’ALFA ROMEO 8C, che sarà una sorpresa a tutti gli effetti. Probabilmente verrà prodotta a Modena, in considerazione della scala numerica in cui verrà realizzata e delle sue caratteristiche tecniche assolutamente uniche, all’interno della gamma Alfa Romeo. Quando? Boh …

Poi ci saranno le rivisitazioni (restyling) di GIULIA e STELVIO (nonché la realizzazione delle rispettive versioni allungate, destinate a particolari mercati me che, secondo me, potrebbero essere il prologo degli esemplari di Segmento E che arriveranno un po’ più tardi), ma saranno concentrati più sugli allestimenti, la gamma motori, la tecnologia di bordo, etc.; la carrozzeria non subirà alcuno stravolgimento, forse solo qualche lievissimo dettaglio estetico.


P.S.: qui sopra non ho riportato, per singolo modello, gli elementi che li caratterizzeranno, in quanto quelli che si conoscono sono gli stessi che furono raccontati alla presentazione del Piano industriale. Tutti i modelli, comunque, avranno una versione ibrida.

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nigel68
Utente Senior


Piemonte

1163 Messaggi

Inserito il - 30/08/2018 : 14:43:39  Mostra Profilo Invia a nigel68 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Stefano, dato che possiedi il "verbo" mi sapresti dire (o indirizzare a qualche link) che tipo di sistema ibrido stanno testando? Intendo tipo HSD Toyota, tipo Hyundai-Kia con cambio a doppia frizione, plug-in ??? Cioè qual è la tecnologia? I motori avranno ciclo Atkinson-Miller?

"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)

Modificato da - nigel68 in data 30/08/2018 14:44:27
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

11285 Messaggi

Inserito il - 30/08/2018 : 16:50:10  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nessun "verbo" ... solo considerazioni personali, quelle sopra. Bla bla che si aggiungono ad altri ...
Magari ci illumini tu, no?

Solo gli addetti ai lavori conoscono su quali soluzioni tecniche FCA abbia puntato.
Di sicuro, i primi modelli (Chrysler Pacifica fa storia a sé) ad esserne dotati saranno i top di gamma, partendo da Ferrari, Maserati ed Alfa Romeo. La tecnologia verrà sviluppata e messa a punto a Maranello ... se vuoi sapere di più oppure conoscere a che punto siano, devi telefonare là.

Ad oggi, par Alfa Romeo, si sa solo quel che han detto alla presentazione del Piano industriale: ibrido per incremento delle prestazioni e riduzioni delle emissioni, adozione di un E-booster che incrementi la potenza dell'ordine del 25% (con azzeramento del turbo-lag), ibrido plug-in con autonomia oltre i 50 Km e scatto 0-100 Km/h in meno di 4 secondi.
L'Alfa Romeo 8 C sarà equipaggiata anche con un motore elettrico che agisca sull'asse anteriore, mentre l'Alfa Romeo GTV sarà dotata di E-boost in modo che arrivi a sviluppare una potenza di oltre 600 Cv.
That's all.

Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 30/08/2018 16:51:09
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nigel68
Utente Senior


Piemonte

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Inserito il - 30/08/2018 : 16:59:41  Mostra Profilo Invia a nigel68 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ok sei stato chiarissimo!! grazie mille!

"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
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Gianlo
Utente Master


Veneto

9205 Messaggi

Inserito il - 30/08/2018 : 22:43:54  Mostra Profilo Invia a Gianlo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Però, Stefano, non ci hai spiegato le differenze tra i vari sistemi di ibrido!

Gianlo
Socio DCI nr. 888
Duettista dell' Anno 2017
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

11285 Messaggi

Inserito il - 03/09/2018 : 08:03:42  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Gianlo

Però, Stefano, non ci hai spiegato le differenze tra i vari sistemi di ibrido!

Fai lo spiritoso, come l'espertone di sopra?
Aspettiamo che ci illumini, dopo che si è debitamente documentato ...

Socio D.C.I. n.892
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