Il data 2 Giugno 2019 partirà la settima edizione di questa storica - ma anche incredibile - corsa attraverso l'Asia e l'Europa, riservata esclusivamente ai veicoli storici.
Diverse le vetture italiane alla partenza (aggiornate al 18/05/2018):
N.50 - Fiat 124 Spider BS1 1.600 del 1971-Enrico Paggi(I)/Federica Mascetti(I) N.74 - Alfa Romeo Giulia Super 2.000 del 1971-Gerard Bas(NL)/Lorenzo Bas(NL) N.76 - Alfa Romeo Spider 2.000 Veloce del 1975-Roby Crippa(I)/Teo Crippa(I) N.79 - Alfa Romeo Giulia 2.000 del 1970-Philip Macwhirter(AUS)/Laurette Macwhirter(AUS) N.101 - Fiat 2300 S Coupe del 1966-Pier Fontana(I)/Giulio Bertolli(I) N.103 - Ferrari 208 GT4 2.990 del 1975-Giorgio Schon(I)/Enrico Guggiari(I)
La due Alfa Romeo Giulia le danno per equipaggiate con motore 2.000: non si capisce se abbiano un motore non di primo equipaggiamento o se si tratta della 2.000 berlina (meno probabile). L'Alfa Romeo Spider, sulla carta, dovrebbe essere un Coda Tronca: immagino che per lei, la prova sarà davvero durissima!!!Date un'occhiatina alla foto sotto ...
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Qui sotto potete consultare l'intera lista dei partenti (in via di aggiornamento):
Ricordo a tutti che la partecipazione alla "Pechino-Parigi" fu l'evento che rese famoso Ettore Guizzardi.
L'idea del raid nacque dalla disputa tra costruttori di macchine se fossero migliori vetture leggere e, quindi anche poco potenti, o vetture robuste, ma pesanti e potenti.
Il giornale parigino "Le Matine" rilevò la questione e lanciò l'idea del raid. Si iscrissero ventidue equipaggi ma il 10 giugno, alla partenza da Pechino, si presentarono solo 5 vetture: Francia e Olanda che schierarono vetture leggere mentre l'Italia una macchina pesante.
La squadra italiana era composta dal principe Scipione Borghese e dal suo fido meccanico e autista Ettore Guizzardi, cui si aggiunse un noto giornalista viterbese, Luigi Barzini.
Il Principe si iscrisse con una Itala 35/45 HP strettamente di serie, adattata alla bisogna solo nella carrozzeria. Le vetture partirono da Pechino alla mattina del 10 giugno 1907.
L'Itala staccò tutti, tanto da coprire l'intero percorso di circa 16.000 km in 60 giorni, di cui solo 44 di viaggio effettivo.
Giunse a Parigi il 10 agosto, gli altri concorrenti 20 giorni dopo. Subito dopo aver parcheggiato l'Itala della Pechino-Parigi davanti alla sede del quotidiano "Le Matin" che aveva organizzato la gara, il principe Scipione Borghese dichiarò: "Signori, avete detto all'inizio che guidare da Pechino a Parigi sarebbe stato quasi impossibile. Avevate ragione. É veramente impossibile!"
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Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in Data 01/03/2019 11:37:01
Bravo Stefano !! Il viaggio dei viaggi ! L'esperienza a cui ogni appassionato dovrebbe ambire ! Spero un giorno di esserne anch'io un protagonista ! Bravo Stefano, leggere di queste avventure mi fa ribollire il sangue !
Massimiliano Ferri Presidente DCI Per informzioni su iscrizione, rinnovi e raduni presidente@duettoclub.it
Daiiii facciamolo come gioco, ammesso che dobbiate partecipare, con chi partecipereste come coéquipier ??
Io penso con Marco (Alfino): bravissimo meccanico, sa mettere le mani anche sulla parte elettrica, notevole anche nel fare le diagnosi e dotato del giusto spirito di avventura. Sarebbe davvero un piacere aspettare gli altri a Parigi!
Comunque .. .sarebbe davvero bello anche conoscere quel "pazzo" che vi parteciperà col CT!!!!!!
Inserisco le immagini di questa splendida Alfa Romeo Giulietta (notare la targa ... dico io ... vero?) che partecipò all'edizione del 2007, quella del centenario (cui partecipò anche proprio la Itala che si aggiudicò la prima edizione originaria):
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P.S.: so che Gianlo e MauroM si sono iscritti a "Donnavventura": questa estate andranno in Marocco!
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 30/05/2018 13:50:43
Premesso che è roba per sceicchi del Quatar o dell'Oman, naturalmente anche in "pensione" visti i 36 giorni necessari! e che bisogna anche avere la "prostata" e non solo, in ottime condizioni, detto questo io la farei in primis con Emanuela, se invece deve essere uno dei maschi del gruppo, e visto che Alfino se l'è già accaparrato il Pisano, allora opterei per Inqui (sempre che si degni!)
..si, mi piace come avete interpretato il senso del gioco.... Io penso ad una persona con senso pratico, che abbia infarinatura di meccanica senza essere chiti, socievole ( un paio di mesi gomito a gomito !) e che prenda le cose con filosofia.... un campano... mi prendo ciccillo !
Massimiliano Ferri Presidente DCI Per informzioni su iscrizione, rinnovi e raduni presidente@duettoclub.it
Ho appena riguardato i partecipanti all'edizione prevista per il 2019 e c'è anche quest'altra vettura italiana: Ferrari 208 GT4 2.990 del 1975 - Giorgio Schon(I)/Enrico Guggiari(I)
mentre questa non compare più: Alfa Romeo Giulia 1.300 del 1971-Giorgio Schon(I)/Enrico Guggiari(I)
Ho appena riguardato i partecipanti all'edizione prevista per il 2019 e c'è anche quest'altra vettura italiana: Ferrari 208 GT4 2.990 del 1975 - Giorgio Schon(I)/Enrico Guggiari(I)
mentre questa non compare più: Alfa Romeo Giulia 1.300 del 1971-Giorgio Schon(I)/Enrico Guggiari(I)
Ma c'è tempo ...
Dici che Schon-Guggiari potrebbero partecipare anche con la Giulia?
Gianlo Socio DCI nr. 888 Duettista dell' Anno 2017