la storia del Gasi ha più ombre che luci! A mio parere è solo un "abile" commerciante
Speriamo che il team sul quale si appoggia si riveli anche afferrato in materia di restauri. In ogni caso una cosa è sicura: in giro è molto più facile trovare di peggio
Non ho capito se per questo gasi hai preso solo una cotta oppure ti sei proprio innamorato!
Potrebbe essere che il retronebbia debba avere dei vincoli normativi di posizione (altezza da terra, distanza dal bordo laterale dell'auto, etc) che magari non erano rispettati da quelli integrati nella fanaleria del GTV II Serie ....
Potrebbe essere che il retronebbia debba avere dei vincoli normativi di posizione (altezza da terra, distanza dal bordo laterale dell'auto, etc) che magari non erano rispettati da quelli integrati nella fanaleria del GTV II Serie ....
Bravo Stefano, risposta esatta!
All'epoca in cui non esisteva una normativa europea, ogni Stato aveva le sue particolarità. Pensate solo alle auto immatricolate in Francia, che dovevano avere i fari gialli. O ancora all'Italia che, fino alla metà degli anni '80, non prevedeva l'obbligo di montare le cinture di sicurezza, e via dicendo.
Ora, in Svizzera c'era una normativa che stabiliva l'altezza minima e massima da terra dei retrobbbia. Ovviamente, quelli della GTV IIa serie erano troppo alti, motivo per cui non furono montati.
E posso già anticipare che utilizzerò questo spazio vuoto per far installare due luci di stop supplementari, in modo che, frenando, si accenderanno quattro stop al posto di due
Socio Registre Suisse Alfa Romeo (RSAR) Loud pipes save lifes (OO=v=OO) I have a drink (Martin Luther King)
Ho trovato un interessante video che ripercorre le origini, la nascita e l'evoluzione della piattaforma 116. Quella che, per intenderci, è stata usata per Alfetta, GTV, Giulietta, 90, 75, SZ e RZ.
La inserisco qui, poichè a tema con la GTV in restauro.
Dal tempo che è passato, mi sembra il momento di aggiornarvi sull'Odiessea che ha rappresentato il recupero dei cerchi da 15' per la GTV.
Come già anticipato nei passati post, avevo visto due anni fa nel deposito (caverna di Alì Babà sarebbe meglio ) del meccanico di campagna di Pifran (al secolo, Pietro), un set di 4 cerchi da 15' che vanno sulla GTV 2.0, dunque rigorosamente con quattro fori di fissaggio. Per fare mente locale, il meccanico di Pifran si trova in aperta campagna, in un paesino che conta più vacche e maiali che abitanti. Eppure ... Lo avevo presentato con alcune foto al tempo.
Comunque, riscontrate le difficoltà per montare i cerchi da 16' di origine Alfa 155 (mozzo FIAT), e dando ascolto un po' a tutti voi, mi sono detto che sarebbe stata una buona occasione recuperare quei cerchi, sperduti nella landa tra Monaco di Baviera ed Augsbourg.
Ho dunque dato mandato a Pietro di contattare il meccanico e negoziare il prezzo dei cerchi, compresi i dadi di serraggio.
Pietro, dall'animo pio, si è servilmente messo a disposizione ed ha concluso l'affare, informandomi poco prima di Natale appena trascorso dell'avvenuta transazione. Bene, direte voi!
Certo, con un solo dettaglio: dovevo andare a prendere i cerchi in Germania
Pianificata la data e l'orario dell'appuntamento (alle 10:00 alla stazione di Augsbourg), sabato 15 febbraio parto alle 4:45 per affrontare con stoicità i 450 km che mi separano da dove abita Pietro. Temperatura esterna: -8° C ...
Il viaggio di andata si svolge tranquillo, tra Svizzera, Austria e Germania, tanto che arrivo all'appuntamento con 10 minuti di anticipo. Non sono mica "sfizzero" per niente
La ridente cittadina di Augsbourg si contraddistingue per una ridente piazza della stazione ...
Immagine:
... che è poi l'unica cosa che ho visto, dato che il tempo era tiranno e alle 11:30 dovevo riavviarmi per casa (altri 450 km, ma non fa nulla, la Volvo è comoda, ho una riserva inesauribile di CD metal in auto, e poi in Germania si può anche tirare un po' di più che non in Svizzera ).
E comunque, non è perchè io non ho avuto il tempo di visitrla che non meriti: Augsbourg ha un bellissimo centro storico e conto di ritornarci, in futuro.
Arriva Pietro ... in biciletta. Vabbé, mi dico io, è ecologista. Vabbé, mi dice lui, vedrai quanto pagherai tu di autosilo per un'ora di posteggio ...
Andiamo a fare colazione, anche perchè io avevo guidato un po', mentre Pietro si alzava dal letto e teneva fame, come ho potuto documentare:
Immagine:
Immagine:
Una volta rifocillati, è stato il momento della consegna del presente per "merito guadagnato sul campo, ossia per l'insostituibile servizio che Pietro mi aveva reso. Bottiglia di vino? No, troppo scontata. Un album raro degli W.A.S.P? No, Pietro non ci sente da quell'orecchio. 4 litri di olio 10W40? Sebbene utili, poi si utilizzano ed il presente non c'è più.
E allora, di cosa si tratterà? Se l'è chiesto anche Pietro, per un momento ...
Immagine:
Immagine:
... fino a quando, dopo una sbirciatina ...
Immagine:
... avete presente lo sguardo dei bambini a Natale quando spacchettano il regalo e dentro ci trovano qualche cosa che neanche speravano di ricevere?
Immagine:
Ecco, paro paro lo sguardo che aveva Pietro
Immagine:
Era così agitato che ho dovuto trattenerlo dall'aprire la confezione e giocare per terra, facendo BRUM BRUM nel bar di fronte alla ridente stazione di Augsbourg
Più seriamente, gli ho ricordato che avevo una missione da portare a termine, ed un timing da rispettre, dato che dovevo rientrare a casa il più presto possibile, perchè sabato sera mia moglie ha deciso che sono io a dover cucinare, e a maggior ragione se mi prendo la giornata per cazzeggi inutili legati alle auto
Dopo aver pagato il pizzo per recuperare l'auto (€ 4.40 per un'ora ), ho seguito Pietro in bicicletta, alla stratosferica velocità di 15 km/h, per giungere nel posteggio dove lui ricarica il suo elettrodomestico , e per constatare che il mio Volvone ha comunque un portabagagli degno di tale nome.
Immagine:
Caricati quattro cerchi, ancora gommati con Michelin TRX rigorosamente dell'epoca, è il momento dei saluti e via ... "solo" 450 km e sono a casa.
Timing perfetto
E poi ci si è messo Murphy, con la sua regola che, se qualche cosa può andare storto, lo farà
To be continued ...
Socio Registre Suisse Alfa Romeo (RSAR) Loud pipes save lifes (OO=v=OO) I have a drink (Martin Luther King)
Che bella faccia simpatica che ha Pietro. Ma tu Enrico non hai mai sentito parlare di corrieri e spedizioni?
E tu, Gian Lorenzo, sai quanto pesano quattro cerchi gommati? Hai idea di quanto costi una spedizione internazionale, ben sapendo che la Svizzera è un paese extra-comunitario? Per non parlare poi degli eventuali dazi che avrebbero potuto chiedere in dogana.
No, no, io sono di vecchio stampo, mi sposto, mi creo amicizie e rivedo con piacere persone che valgono, ritiro la merce personalmente, così come personalmente la porterò da Gabriele, a Monza
Socio Registre Suisse Alfa Romeo (RSAR) Loud pipes save lifes (OO=v=OO) I have a drink (Martin Luther King)
Non hai tutti i torti Enrico ma....ti dico cosa avrei fatto io. Prima di tutto avrei chiesto di togliere le gomme e poi i 4 cerchi in lega, messi su un pallet leggero, avrebbero avuto un peso di circa 80 kg. Fatturina low cost per evitare o ridurre al minimo i dazi, costo del trasporto inferiore a 100 euro. P.S.: tra le altre cose mi occupo anche dei trasporti per l'azienda che si ostina a pagarmi ancora uno stipendio . Ma voglio credere che tu avessi voglia di una giornata libera dalle tue donne per salutare Pietro e rivedere l'antro delle meraviglie.
Gianlo Socio DCI nr. 888 Duettista dell' Anno 2017
Ma voglio credere che tu avessi voglia di una giornata libera dalle tue donne per salutare Pietro e rivedere l'antro delle meraviglie.
Probabilmente in effetti visti i consumi del Volvone forse forse una spedizione come descrivi sarebbe stata piú economica, ma la Svizzera anche per le spedizioni so che costa molto...non so.
Comunque le cose normali e moderne a Enrico non piacciono. Solo il suo telefono nuovo é uno spasso. Un pezzo unico, lui! Forse voleva piú scappare dalle donne perché con me c'é stato davvero poco piú di un'ora! E l'antro delle meraviglie era a una 40ina di chilometri da noi. É proprio svizzero, era di corvée cucina la sera e doveva rientrare...