Ho il seguente problema: ormai da sempre l'illuminazione della strumentazione funziona ma non é regolabile. Oltre a mancare il pomello al dimmer (che non trovo) il dimmer ha un piedino scollegato.
Ho guardato lo schema elettrico del libretto, ma non ci sono venuto a capo. Avendo il manuale di officina dell'Aero II ho notato delle piccole discrepanze sui colori dei cavi per cui la mia confusione é aumentata, non essendo un esperto.
1-Avete foto dei collegamenti esatti dei piedini del reostato? 2-Dove andrebbe a finire il piedino libero mio? 3-E come devono essere collegati gli altri due? 4-Dove trovo il pomello e come é fatto?
Altro aspetto é la numerazione dei piedini...
In generale ho la sensazione che sia complettamente bypassato il reostato perché la strumentazione é illuminata indipendentemente da come collego il reostato/dimmer.
Vi mando un paio di foto al riguardo.
Grazie!
Immagine:Dimmer ancora collegato - notare i fili che cambiano colore ma sono come da schema 2 gialli e uno B/N
Immagine:reostato ravvicinato
Immagine:sezione dello schema elettrico col reostato al punto 51
Il reostato, manopolina inclusa, è assolutamente introvabile, Pietro. L'unica è bypassarlo, come già è sulla 5ua, e tenere l'illuminazione "piena". Tanto per quel poco che illumina.
Gianlo Socio DCI nr. 888 Duettista dell' Anno 2017
Il reostato, manopolina inclusa, è assolutamente introvabile, Pietro. L'unica è bypassarlo, come già è sulla 5ua, e tenere l'illuminazione "piena". Tanto per quel poco che illumina.
In effetti...
Massimiliano Ferri Presidente DCI Per informzioni su iscrizione, rinnovi e raduni presidente@duettoclub.it
CIao, Anchìo ho lo stesso problema, risolto allo stesso modo. Ho anche pensato di sostituirlo con un`altro in commercio mantenendo il pomello esterno originale.
Ma al momento e`ancora cosi...ed in effetti, anche se funzionante lo terrei sempre al massimo considerato la luce che fa`.
Grazie. Ho misurato e il reostato mi risulta perfino funzionante. Credo sia stato bypassato per la perdita/rottura del pomello. Allora mi metto l’anima in pace visto il vostro inpu, e cambio l‘obiettivo in estetico invece che funzionale. Devo trovare qualcosa di ‚equivalente‘con cui coprire il perno in vista…
ciao, ho da poco una terza serie aero 1 1600, e sto revisionando l'impianto elettrico. ho riscontrato lo stesso problema, il reostato funziona perfettamente (segna da 0 a 75 ohm ruotando la manopola da un estremo all'altro), ma non vedo variazione di luce nel quadro strumenti. Devo verificare ma non credo sia stato bypassato. Se ho capito bene i due gialli vanno alle luci, ma in parallelo ad altri cavi che portano la tensione. In pratica sarebbe un partitore di tensione (due resistenze in parallelo, di cui una variabile, che è il reostato). Vorrei fare ulteriori indagini ma non ho lo schema giusto (il manuale del 1989 descrive il quadro monociglio e l'impianto è diverso). Se qualcuno me lo inviasse sarei ben lieto di condividere la soluzione, qualora ne trovassi una.
ciao, ho da poco una terza serie aero 1 1600, e sto revisionando l'impianto elettrico. ho riscontrato lo stesso problema, il reostato funziona perfettamente (segna da 0 a 75 ohm ruotando la manopola da un estremo all'altro), ma non vedo variazione di luce nel quadro strumenti. Devo verificare ma non credo sia stato bypassato. Se ho capito bene i due gialli vanno alle luci, ma in parallelo ad altri cavi che portano la tensione. In pratica sarebbe un partitore di tensione (due resistenze in parallelo, di cui una variabile, che è il reostato). Vorrei fare ulteriori indagini ma non ho lo schema giusto (il manuale del 1989 descrive il quadro monociglio e l'impianto è diverso). Se qualcuno me lo inviasse sarei ben lieto di condividere la soluzione, qualora ne trovassi una.
Salve Duettante. Io ho lo schema sopra, che é inserito nel libretto uso e manutenzione. Se vuoi ti mando quello.
PS Se non lo hai ancora fatto magari presentati alla comunity
Lo schema lo abbiamo in parecchi ma, come si suol dire, "do ut des". Egli si presenta con educazione e noi ci comportiamo di conseguenza. Comunque la manopolina non si trova da nessuna parte quindi tanto vale lasciarlo bypassato (oer quel che serve)
Gianlo Socio DCI nr. 888 Duettista dell' Anno 2017
Mi scuso se non mi sono presentato prima, non so se c'è una sezione apposita per farlo. Comunque, Mi chiamo Antonio, ho ereditato questa macchina da mio padre, che purtroppo è mancato pochi mesi fa. Si tratta di una spider 1600 Aero 1, rossa con capote beige, immatricolata per la prima volta in Germania nel 1983, e rientrata in Italia nel 91, dopo che l'acquistò un mio concittadino (sono di Catania). Nel 2020 passò nelle mani di mio padre, che già malato volle farsi un regalo. Dopo la sua morte non volevo neanche vederla, pensavo di venderla (la mia passione è per le due ruote), ma poi, guidandola una prima volta è stato "amore a prima sgasata".
Modificato da - duettante in data 30/10/2024 16:41:50
Mi scuso se non mi sono presentato prima, non so se c'è una sezione apposita per farlo. Comunque, Mi chiamo Antonio, ho ereditato pochi mesi fa questa macchina da mio padre, che purtroppo è mancato pochi mesi fa. Si tratta di una spider 1600 Aero 1, rossa con capote beige, immatricolata per la prima volta in Germania nel 1983, e rientrata in Italia nel 91, dopo che l'acquistò un mio concittadino (sono di Catania). Nel 2020 passò nelle mani di mio padre, che già malato volle farsi un regalo. Dopo la sua morte non volevo neanche vederla, pensavo di venderla (la mia passione è per le due ruote), ma poi, guidandola una prima volta è stato "amore a prima sgasata".
La sorellina della mia! Pure tedesca!
Sei fortunato ad averla ereditata, bella macchina e bel motore (a me diverte piú del 2000 iniezione!).
Se vai nel racconto del viaggio in Croazia qui nel Forum, vedi il mio Aero1.
A proposito: si c'é una sezione dedicata alle presentazioni!