Buongiorno a tutti, ho un' Alfa Spider 3a serie del 1987. Quando la temperatura esterna sale oltre i 30 gradi e sono in citta', a volte la temperatura del liquido di raffreddamento sale oltre la meta'. della scala per arrivare anche a tre/quarti. E' un problema comune, o devo far controllare l' impianto di raffreddamento e, se frequente quali possono essere le soluzioni? Grazie Stefano
buongiorno Stefano (cognome "importante" !) non è assolutamente una cosa comune, non è una meccanica Inglese (che da bravi "patrioti" dimensionavano l'impianto di raffreddamento per le loro latitudini), non è normale che vada oltre la metà dello strumento. Cause? Tante. Termostato rotto, radiatore intasato, pompa usurata, i più comuni. Potresti iniziare dal lavoro più econonomico cioè un lavaggio completo dell'impianto e del radiatore, smontandolo ovviamente (puoi anche far pulire, soffiare, la massa radiante), se non è mai stato fatto in 36 anni, mi sa che qualcosa ne uscirà fuori. Però aver l'impianto smontato e non sostituire i manicotti sarebbe un peccato, anche questi qui, se mai cambiati mi sa che è l'ora di farlo. Visto il costo non eccessivo (sui 40 euro) un termostato nuovo ci starebbe, fai un pò di manutenzione preventiva. Dal meccanico fai verificare che non ci sia olio nell'acqua e viceversa, che la pompa non sia rumorosa e non abbia perdite, controlli a vista insomma. Puoi provare l'auto e vedere come si comporta, se non dovesse andare allora c'è da approfondire, ma ovviamente sarà il meccanico a decidere come procedere. Io ho avuto un problema simile sul mio Duetto appena restaurato, con radiatore, pompa e tutto il resto nuovo .. anche il termostato lo era nuovo ma era difettoso, purtroppo a volte si incappa in ricambi nuovi ma già guasti (si, non ci sono più i ricambi di una volta ) Facci sapere se hai novità, buona giornata
Modificato da - santana in data 04/09/2023 11:31:06
Grazie per la risposta rapida ed esaudiente. Procedo come suggerisci, dalla pulizia del radiatore -- che è stata fatta qualche tempo fa ma non si sa mai. Dalla temperatura che sento aprendo il cofano, non credo sia un problema di termostato ma come dici visto il costo lo camiberò lo stesso. Vi faccio sapere se vengo a capo del problema.
aprendo il cofano certo che c'è caldo, è normale, ma non c'entra nulla con il termostato - potrebbe anche aprirsi parzialmente e lasciare passare meno acqua del necessario, per questo la temperatura sale solo in città e con elevate temperature esterne. DI solito faccio così prima di iniziare a preoccuparmi sul serio
Chiaro! dicevo solo che la temperatura avvertita quando l'inidactore mi dava valori elevati sembrava alta (più del normale con motore caldo). comunque sostituisco anche il termostato..
potrebbe anche aprirsi parzialmente e lasciare passare meno acqua del necessario
Potrebbe anche rimanere in posizione chiusa e ti lascio immaginare le conseguenze sul motore nel giro di pochi minuti
Procedi come suggerisce Ciro. Anche secondo me è la massa radiante del radiatore che potrebbe essere compromessa. In questo caso, considera che un radiatore nuovo costa sempre molto meno che non dover rifare una testa bruciata.
E ancora: ce l'hai il convogliatore attorno alla ventola? Perchè se ti manca il convogliatore, anche l'efficacia della ventola è diminuita, e non di poco.
Facci sapere
P.S. Il convogliatore è quella specie di imbuto nero all'interno del quale gira la ventola. Se non hai nessun imbuto, allora hai un problema ...
Immagine:
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Modificato da - Spiderman in data 04/09/2023 17:29:54
Il meccanico che farà il lavaggio del radiatore e eventuale sostituzione di manicotti e termostato mi ha accennato al rishio di usare prodotti aggressivi nel lavaggio (ce ne sono tanti in commercio) per evitare di danneggiare il vecchio radiatore che potrebbe in seguito perdere. Suggerimenti sul tipo di prodotto più adeguato. Faccio presente, che vivo in Francia e sebbene abbia trovato un'officina che tratta anche di vetture d'epoca, non sono specializzati in Alfa. Grazie S
A parte il fai da te con acqua/aceto/bicarbonato, in commercio esistono molti prodotti specifici (una semplice ricerca in internet ti aprirà un mondo su questi prodotti); basta seguire le indicazioni del produttore (di solito il lavaggio si effettua con il radiatore montato, unica accortezza rimuovere il termostato per far circolare il liquido). E' una operazione che si ripete un paio di volte, però tu dici che l'hai fatto da poco, se è stato fatto bene per intasarsi nuovamente un radiatore ci mette anni. In linea di massima non serve una conoscenza specifica del modello per eseguire quella che, un tempo, era una operazione di routine; ecco, il tempo, quanti anni ha il tuo meccanico? se giovanissimo mi sa che non ha mai avuto modo di fare questa operazione, ora si smonta e si sostituisce senza tanti complimenti.
Sto seguendo questa discussione molto interessante. Dopo aver cambiato la termostatica, ho notato che il 2.0 i.e se percorro strade in salita o cmq nel traffico la lancetta supera i 90 così come nel traffico, se invece cammino in ordine di marcia diciamo sugli 80 km/h si stabilizza poco sotto i 90. Credo che farò il tentativo di far pulire il radiatore.
Il meccanico ha una certa esperienza quindi mi fido ma come dicevo si dovrà procedere ad una pulizia più approfondita e lui mi diceva che i prodotti più efficaci sono anche quelli più aggressivi che rischiano di danneggiare il vecchio radiatore. Dita incrociate.
Il meccanico ha una certa esperienza quindi mi fido ma come dicevo si dovrà procedere ad una pulizia più approfondita e lui mi diceva che i prodotti più efficaci sono anche quelli più aggressivi che rischiano di danneggiare il vecchio radiatore. Dita incrociate.
ti dico una cosa, nel 2003 pulii la prima volta il radiatore al Duetto (all'epoca avevamo 30 anni, io e lui, e lo avevo con me da 3 anni) - ebbene, dopo la pulizia feci un giro e tornai a casa con il radiatore che spruzzava acqua da due o tre punti. La colpa non fù del liquido di ma dalla massa radiante di alluminio ormai "arrivata", quei fori li occludeva il calcare o cmq le schifezze che si accumulano, se il metallo è sano, puoi solo averne vantaggi. Bisogna fare attenzione perchè ne esistono di due tipi ; uno a freddo ed uno a caldo, cioè il primo è da usare solo nel radiatore una volta smontato, si tappa la parte bassa, si riempie, si scuote, si alscia agire un pò e si svuota, ripetere tre o quattro volte. Così pulisci solo il radiatore, ma è la parte che si ottura più facilmente, ha dei passaggi veramente stretti. Il secondo si fa co la macchina in moto, facendo circolare il liquido e lasciando che il motore si riscaldi (non a temperatura di esercizio, bastano pochi minuti in moto). In qeusto modo si pulisce anche la pompa ed i passaggi nel monoblocco e testa (anche se sono abbastanza larghi, non è difficile che si otturino, soprattutto quando si utilizza acqua dal rubinetto senza aggiunta di liquido adatto, nel apssato capitava spessissimo, non erano certi accorti come noi, oppure hanno alternato senza ritegno liquido rosso e blu, incompatibili chimicamente. Detto questo, non ti spaventare , anzi dì al meccanico di non spaventarsi, firmate una manleva magari così sarà più tranquillo - alla peggio scopri che il radiatore è da cambiare, io ho fatto rifare la massa radiante con una moderna, esteticamente è la stessa ma più performante (certo, il lavoro è alla portata di bravi artigiani, si devono dissaldare e risaldare i "serbatoi" superiore ed inferiore in ottone, ma si fa).
Sto seguendo questa discussione molto interessante. Dopo aver cambiato la termostatica, ho notato che il 2.0 i.e se percorro strade in salita o cmq nel traffico la lancetta supera i 90 così come nel traffico, se invece cammino in ordine di marcia diciamo sugli 80 km/h si stabilizza poco sotto i 90. Credo che farò il tentativo di far pulire il radiatore.
Prima di cambiarlo, il termostato dico, si comportava allo stesso modo? Così come scrivi sembra che il problema sia sorto dopo. Prima di mettere mano a cambiare pezzi conviene sempre partire dall'intervento più economico, che è appunto la pulizia.
Tra i fattori di sovratemperatura c'è, raro, ma c'è anche lo smagrimento della miscela aria/benzina - negli anni 90 avevo una 33 1.7 ie che scaldava, un meccanico sveglio pensò prima di dare un'occhiata al sistema di iniezione e in particolare al debimetro, ma c'è da dire che la macchina ai regimi più alti non andava bene, ai bassi meglio ma scaldava. Cambiato il debimetro, si risolse tutto.
Sto seguendo questa discussione molto interessante. Dopo aver cambiato la termostatica, ho notato che il 2.0 i.e se percorro strade in salita o cmq nel traffico la lancetta supera i 90 così come nel traffico, se invece cammino in ordine di marcia diciamo sugli 80 km/h si stabilizza poco sotto i 90. Credo che farò il tentativo di far pulire il radiatore.
Prima di cambiarlo, il termostato dico, si comportava allo stesso modo? Così come scrivi sembra che il problema sia sorto dopo. Prima di mettere mano a cambiare pezzi conviene sempre partire dall'intervento più economico, che è appunto la pulizia.
Tra i fattori di sovratemperatura c'è, raro, ma c'è anche lo smagrimento della miscela aria/benzina - negli anni 90 avevo una 33 1.7 ie che scaldava, un meccanico sveglio pensò prima di dare un'occhiata al sistema di iniezione e in particolare al debimetro, ma c'è da dire che la macchina ai regimi più alti non andava bene, ai bassi meglio ma scaldava. Cambiato il debimetro, si risolse tutto.
A dire il vero e pensadoci bene, ho sempre riscontrato questa cosa. L'anno scorso si è rotta la pompa dell'acqua e fortunatamente, appena mi sono accorto che la temperatura era arrivata a 110° mi sono fermato subito e constatato che la pompa perdeva acqua in maniera consistente. E' stata cambiata la pompa, i manicotti la termostatica ma non ho fatto pulire il radiatore. Inoltre è stato cambiato il bulbo che fa azionare l'elettroventola che riporta gli stessi valori del vecchio.
Sto seguendo questa discussione molto interessante. Dopo aver cambiato la termostatica, ho notato che il 2.0 i.e se percorro strade in salita o cmq nel traffico la lancetta supera i 90 così come nel traffico, se invece cammino in ordine di marcia diciamo sugli 80 km/h si stabilizza poco sotto i 90. Credo che farò il tentativo di far pulire il radiatore.
Prima di cambiarlo, il termostato dico, si comportava allo stesso modo? Così come scrivi sembra che il problema sia sorto dopo. Prima di mettere mano a cambiare pezzi conviene sempre partire dall'intervento più economico, che è appunto la pulizia.
Tra i fattori di sovratemperatura c'è, raro, ma c'è anche lo smagrimento della miscela aria/benzina - negli anni 90 avevo una 33 1.7 ie che scaldava, un meccanico sveglio pensò prima di dare un'occhiata al sistema di iniezione e in particolare al debimetro, ma c'è da dire che la macchina ai regimi più alti non andava bene, ai bassi meglio ma scaldava. Cambiato il debimetro, si risolse tutto.
A dire il vero e pensadoci bene, ho sempre riscontrato questa cosa. L'anno scorso si è rotta la pompa dell'acqua e fortunatamente, appena mi sono accorto che la temperatura era arrivata a 110° mi sono fermato subito e constatato che la pompa perdeva acqua in maniera consistente. E' stata cambiata la pompa, i manicotti la termostatica ma non ho fatto pulire il radiatore. Inoltre è stato cambiato il bulbo che fa azionare l'elettroventola che riporta gli stessi valori del vecchio.
potrebbe essere solo un errore (se di errore si tratta) di lettura del sensore di temperatura, oppure dello strumento stesso.
Modificato da - santana in data 06/09/2023 10:23:34