Ieri mattina ho fatto un bel giro percorrendo la strada della corsa in salita Orvieto- La Castellana. Mentre tornavo verso casa mi si è rotto il supporto del piantone dello sterzo ovverosia la lamiera. Sono dovuto rientrare a casa a velocità moderata. Questa mattina ho portato il mio quarta serie dal carrozziere. In pratica mi è caduto sulle ginocchia il volante. Mi è andata bene che mi si è rotto a bassa velocità ripartendo da un semaforo. Se mi fosse accaduto sul tratto della Castellana sarebbe potuto essere un problema per me è la macchina a cui tengo tantissimo. È andata bene...!!!!
Comunque, analizzando il problema insieme al mio carrozziere ci siamo accorti che la lamiera è troppo fina...!!!
Ammortizzatori troppo rigidi? Cerchi troppo grandi? Unitamente allo stato pietoso di certe strade in Italia, e patatrac, la rottura del supporto del piantone di sterzo è servita ...
Ricca', ti è andata di lusso, ma tienici al corrente se scopri le vere cause di questo spiacevole inghippo.
Socio Registre Suisse Alfa Romeo (RSAR) Loud pipes save lifes (OO=v=OO) I have a drink (Martin Luther King)
Indubbiamente lo stato pietoso delle strade, l' assetto più rigido su un automobile aperta, quindi soggetta a torsioni e vibrazioni, il chilometraggio (257000 km), l ' uso in pista, le gomme ribassate possono aver influito. Comunque credo che la Duetto non sia stata collaudata con gli stessi metodi di altre berline del biscione proprio perché auto prodotta in numeri ridotti...
Ricca', non è che magari scorazzi in giro un po' troppo con delle figliole ben paffutelle e in carne? Dai, a noi del forum lo puoi dire, che non andiamo a raccontarlo ...
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Riccardone! vedi che ti è andata di lusso! e meno male che non è successo un incidente!
Ma, per piacere, non prendere per "oro colato" ciò che dice ammiocuggino meccanico o carrozziere, piuttosto che avere fiducia negli ingegneri Alfa Romeo, sia di oggi che dell'epoca. Evidentemente vi è stato un evento precedente che ha compromesso l'integrità del supporto! Bisognerebbe analizzare la rottura con i debiti strumenti metallurgici! Visto che lo sforzo meccanico (a conti fatti) delle braccia umane sul supporto del cannotto di sterzo è quasi trascurabile, così come la "reazione" del servosterzo sul supporto stesso; bisogna ricercare in un evento negativo precedente o in un "fatica" anomala sul supporto. Ma non dire che la lamiera è troppo sottile! è una offesa a chi ha studiato ingegneria e ha progettato quel supporto!