Cari amici Duettisti, buonasera A parziale rettifica di quanto sopra scritto, ho avuto il piacere di constatare che il responsabile del Club al quale sono iscritto (del quale peraltro non ho mai citato nè nome, nè riferimento alcuno), mi ha fornito in modo gentile, collaborativo ed appassionato tutte le delucidazioni sulla materia con riferimento in particolare alla mia auto. Purtroppo quello che è certo è che la materia è di non facile interpretazione, le voci sono molte e discordanti, gli aggiornamenti legislativi recenti, la cosa che sembra avere accertato fondamento è l'enfasi che il legislatore ha voluto dare all'aspetto dell'assoluta originalità delle auto di interesse storico e dell'assoluto rispetto delle caratteristiche originarie delle stesse. In merito alle modalità di applicazione, mi rimangono molti dubbi, proprio perchè la materia è complessa per sua natura (e dunque con certi margini di interpretazione). Cosa ormai assodata (stando a quanto dettomi da persona autorevole ed esperta) è che senza il C.r.s. si possono presentare ora o in un prossimo futuro problemi in merito alla circolazione delle auto storiche. Altro non aggiungo anche perchè forse più che appassionati del Duetto, bisognerebbe essere molto ferrati in materia legislativa per riuscire a capire come, quando ed in che termini verrà recepito il DM del '09. Vediamo che succede! Cordiali saluti
Tutto cambia, il Duetto resta!
Modificato da - alfarider.c in data 14/04/2012 01:08:26
Buongiorno a tutti! da tempo seguo con interesse le vostre varie discussioni e dal mese di novembre 2013 sono felice possessore di un CT 1600 unificato del 1980 color avorio ma purtroppo a causa di diversi impegni non sono ancora riuscito a dedicarmici come vorrei. Il venditore, nell'annuncio, sosteneva che l'auto fosse un CT unificato serie 115.35, motore 0526/A-S e telaio AR11535 000XXXX prodotto in soli 500 esemplari. Verificando in questa sezione sono riuscito a constatare che i parametri sopra indicati erano correttamente riferiti ad un CT unificato ma i 500 esemplari proprio non mi tornavano. Scrivo allora al gentilissimo Marco Fazio Centro Documentazione Alfa Romeo per chiedere lumi sulla vettura ed egli mi risponde dicendomi che il telaio indicato «corrisponde in origine una vettura Alfa Romeo Spider 1600 (tipo 115352) di color avorio con interni in tex nero, prodotta il 10 luglio 1980 [...] il tipo 115352 è stato prodotto in 149 esemplari.» L'auto, come avrete capito, l'ho comunque acquistata anche perchè mi è subito piaciuta ma vorrei capire meglio con l'aiuto di voi esperti la questione del "tipo 115.352" perchè non ne trovo davvero traccia da nessuna parte...le targhette (originali) riportano il tipo numero 115.35. Attendo Vostri preziosi pareri e ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
benvenuto! una buona presentazione dell'auto (sarebbe da completare l'anagrafica, così sappiamo di dove sei e magari ti unisci ai nostri giretti!), così Roberto può dedicarsi con tutta la cura necessaria per quel "giochino" chiamato Favera alla quale si sta preparando a partecipare!
Benvenuto. Non mi risulta esistere il tipo 115.352. Probabile sia un errore di battitura. E' comunque una codatronca unificata. Sulla carta di circolazione alla voce tipo cosa riporta?
Immagine:
Luciano Bono
Consulente di restauro Duetto Club Italia Vice presidente Commissione Tecnica Registro Italiano Alfa Romeo
Buonasera a tutti! innanzitutto grazie per le Vostre cortesi risposte...provvederò quanto prima ad aggiornare il mio profilo Luciano, per quanto riguarda la "teoria" dell'errore di battitura ci avevo sinceramente pensato anche io ma non mi spiego comunque il fatto che nella mail vi sia scritto per due volte in due diverse frasi il tipo 115.352 e nella seconda addirittura mi dice che «il tipo 115.352 è stato prodotto in 149 esemplari». il CT unificato mi risulta sia stato prodotto in circa 1.000 esemplari, come da info trovate in questa sezione: Spider 1600 Versione unificata 1980 – ‘81 Tipo: 115.35 Numeri di telaio da AR 115350-00004001 a AR 00004999 Tipo motore: 526A*S -102cv 5500 G/min
Confermo inoltre che nella carta di circolazione è presente il numero 115.35... Può esserci secondo voi una sorta di sotto-produzione del CT unificato? A questo punto credo che dovrò tornare a disturbare il nostro buon Marco Fazio...
Non esistono sotto produzioni di versioni 115.35 o 115.38 (2000) secondo me ha ragione Luciano, è un unificato 1600 e non è nulla di particolare, un bel CT unificato 1600...
Anche sul numero esemplari vale il monte totale di produzione dei CT1600 Unificati detti peraltro 1600 Veloce...
Eccomi di nuovo...come anticipato ho ri-chiesto lumi al sig. Fazio del Centro Documentazione Alfa Romeo il quale mi ha assolutamente confermato quanto precedentemente scritto, quindi il tipo numero è 115.352. Mi scrive che il tipo numero 115.352 "fa parte del più grande gruppo della serie 115.35" e conta 149 esemplari prodotti. Il dubbio di un possibile errore mi sembra chiarito ma il "mistero" resta, cosi come il fatto che in giro non si sa nulla di sta benedetta produzione (immagino ci fossero delle differenze, anche minime, con le altre produzioni). Cosa ne pensate?
in questo momento non ho a casa l'auto...l'ho portata dal mio meccanico di fiducia perchè gli faccia una bella visita generale. Dato che lo fa nei pochi periodi di calma credo che ci metterà almeno un paio di settimane ma appena l'avrò a disposizione farò sicuramente le foto. Io per curiosità avevo già fatto un confronto con delle foto prese on line da altri CT unificati e sinceramente non ho notato alcuna differenza...grazie a tutti per l'interessamento!
Attendiamo con ansia le foto, così vedremo se vi sono particolari diversi o altre cose, tieni comunque sempre conto che le Unificate hanno due diverse configurazioni, quelle di prima generazione e quelle successive, che già condividono alcuni dettagli con le successive III°Serie FL83...
ieri qualcuno mi ha posto un dubbio sulla posizione della targhetta identificativa dell'omologazaione e cod.auto nel mio duetto del 1981. Come potete vedere nella foto, la targhetta si trova sul lato sinistro del vano motore e non in posizione centrale dietro al motore, dove di solito l'ho vista nei precedenti modelli. Considerando che secondo me nessuno dei procedenti proprietari l'ha mai rimossa, non ve ne sarebbe stato motivo, ritengo che si stata posta di fabbrica in questa posizione. Che ne dite? Qualche problema per l'omologazione ASI?
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Alfa Romeo Giulietta 1.4 MA 2012 Alfa Romeo GT 1750 del 1971 Alfa Romeo Spider CT 2000 veloce 1981
Grazie, in effetti ho pensato la stessa cosa e come sempre detto essendo un modello a cavallo tra il II serie ed il III aveva già delle peculiarità del III serie.
Alfa Romeo Giulietta 1.4 MA 2012 Alfa Romeo GT 1750 del 1971 Alfa Romeo Spider CT 2000 veloce 1981