Credo che come marchio preso in senso complessivo e assoluto l'Alfa sia il più grande marchio insieme alla Citroen.Come diceva Ford: "il progresso è vero progresso quando è a disposizione di tutti". Questo non significa però che vorrei nel mio garage una Alfa Romeo Arna. Inoltre ci sono altre auto di marchi differenti che sono stupende. Ripeto che tra un Arna e una Mercedes-Benz Sl 129 voglio la Sl. Come tra una 75 e una Sl prendo l'Sl nonostante sia un cultore della 75 come tutti ben sapete.
Riccà, ma non puoi pensare di dover scegliere tra un'Arna ed una SL!!! Così il risultato è scontato! Pensa invece a dover scegliere tra una SL ed una 2600 Touring e forse ti accorgi che forse non è più così facile. Anche il secondo esempio non regge: paragona una 75 ad una 190 (a menocchè non parilamo di una 2.3 16V evoluzione!!!! Ed anche così dovremmo paragonarla ad una 75 turbo evo).
Frank
- Alfetta 2,0 L, 1981 - 1750 berlina 1971 - Spider III serie 1600 - Mito benzina 105 cv - 156 Crosswagon Q4 - Giulia MY 2019
Duettista dell'anno 2010
"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
Un vero amore non finisce mai, anche se glielo imponi!
C'è una cosa che non mi torna nel tuo ragionamento: "in presenza di adeguate possibilità finanziarie" cosa farei? Beh, ma penso che tu questa prova l'abbia già passata, perché, scusa se mi permetto la domanda: hai fatto un conto di quanto hai speso finora per le tue Alfa...? Alfa 166 compresa. Per carità, non ne chiedo la divulgazione... Se ti fosse interessato un modello alieno, "ai vertici della produzione automobilistica", avresti già avuto la possibilità di portartelo a casa. O no?
Moro, il danaro speso nell'arco di un decennio non è uguale a quello che potresti spendere in un colpo solo firmando un rettangolino colorato!!! Allora andiamo sul pratico: avendo 150 mila euro da spendere senza alcuna remora morale () siamo sicuri che ci compreremmo una 8C (si trovano, si trovano) e non .... (fate voi).
Frank
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“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
Un vero amore non finisce mai, anche se glielo imponi!
Insomma, immaginate di dover per forza scegliere (senza alcun vincolo economico) tra queste due soluzioni:
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Ma siate sinceri!!!
Per me sarebbe una tragedia. Se dovessi optare per il cavallino, penso che dopo dovrei vendere tutto il pacchetto Alfa, perchè la crisi di identità sarebbe spaventosa... Io la penso così.
Frank
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“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
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Frank, dai, ma la 246 GT e la Montreal non sono sullo stesso piano! Cioè, non sono allo stesso livello: la prima è una supercar, un'auto di superlusso. La Montreal, invece, è ad un gradino o due più basso... Per trovare un corrispondente Alfa alla Ferrari 246 gt, bisognerebbe scomodare una Giulia TZ2 o una 33 stradale...
Modificato da - moroclass in data 01/12/2009 11:59:56
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“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
Un vero amore non finisce mai, anche se glielo imponi!
Frank, dai, ma la 246 GT e la Montreal non sono sullo stesso piano! Cioè, non sono allo stesso livello: la prima è una supercar, un'auto di superlusso. La Montreal, invece, è ad un gradino o due più basso... Per trovare un corrispondente Alfa alla Ferrari 246 gt, bisognerebbe scomodare una Giulia TZ2 o una 33 stradale...
Eh no! la 33 stradale no! Quella è sul tetto del mondo. Non la cambierei mai con nessuna!
Per la TZ2 sulla 246 si passerei con uno schiacciasassi senza pensarci due volte.
La differenza è solo che, a trovarla una TZ2!!!
In ogni caso all'epoca Montreal e 246 erano proprio antagoniste, anche come prezzo. Mi ricordo le discussioni dei primi anni 70: "ma con cinque milioni mi compro una 246", si diceva!
Frank
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“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
Un vero amore non finisce mai, anche se glielo imponi!
Da un celebre film di guerra con Richard Burton: "quanto tempo riesci a farti torturare prima di confessare??".
Frank
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Duettista dell'anno 2010
"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
Un vero amore non finisce mai, anche se glielo imponi!
In ogni caso all'epoca Montreal e 246 erano proprio antagoniste, anche come prezzo. Mi ricordo le discussioni dei primi anni 70: "ma con cinque milioni mi compro una 246", si diceva!
Nemmeno io sono mai stato un ferrarista, però sono sempre stato un amante delle auto sportive. Quindi, tra le Ferrari, salvo, la 246 GT, la 275GTB, la GTO 288, quella del 1984, e pochissime altre...
Secondo me la filosofia Ferrari è espressa in modo chiaro nella Testarossa del 1984.
mamma mia che cassettoni, però, che sono quei mostri lì...Non mi ricordo se a Padova 2004 o a Arezzo 2005 mi trovai di fronte una F40, con carrozzeria in vetroresina. Che orrenda visione di linee tracciate col righello e tagliate con l'accetta... Poesia e stile zero tagliato...