Insomma, immaginate di dover per forza scegliere (senza alcun vincolo economico) tra queste due soluzioni:
Immagine: 67,93 KB
sono due vetture diverse, la montreal è una vera gran turismo, la 246 (che pure apprezzo per altri versi) certamente no, nonostante la sigla gt.
Immagine: 44,34 KB
Ma siate sinceri!!!
Per me sarebbe una tragedia. Se dovessi optare per il cavallino, penso che dopo dovrei vendere tutto il pacchetto Alfa, perchè la crisi di identità sarebbe spaventosa... Io la penso così.
In ogni caso all'epoca Montreal e 246 erano proprio antagoniste, anche come prezzo. Mi ricordo le discussioni dei primi anni 70: "ma con cinque milioni mi compro una 246", si diceva!
E non avevano affatto torto! Sia dal punto di vista della bellezza che da quello dell'investimento!
Io se avessi 150 mila euro li spenderei per una 8C senza remore. Per me non esiste auto al mondo che riesca a suscitarmi le stesse emozioni, Ferrari incluse, con cui ho un legame affettivo particolare per aver contribuito, seppur in misura minima (direi quasi trascurabile) allo sviluppo di alcuni modelli. Tra cui all'epoca anche il motore della 8C F136Y.
Non sono propriamente d'accordo con quanto sembrerebbe emergere da questa discussione, ossia che l'alfista sia una sorta di talebano che debba apprezzare tutte indistintamente le Alfa Romeo e non stimare alcuna auto di altre marche. Per me, al contrario, l'alfista è un esperto di auto che diventa tale perché si rende conto con raziocinio che le Alfa sono caratterizzate da una linea affascinante, da una meccanica all'avanguardia e da prestazioni al vertice della categoria. Ma che, in ogni caso, proprio per l'amore per questi valori, può nutrire ammirazione anche per altre macchine o avere senso critico per alcuni modelli Alfa. Per questo la maggior parte degli alfisti ha avuto esperienze dirette o indirette con le Alfa Romeo dei decenni passati, fino alla fine degli anni settanta primi anni ottanta, quando l'Alfa Romeo produceva auto uniche, e si è innamorata fortemente di esse. Mentre non credo siano nati degli alfisti dagli anni novanta del secolo scorso in poi, eccetto i figli o i nipoti degli alfisti delle generazioni precedenti che si sono avvicinati al marchio attraverso i racconti del passato e le nostalgie di immagini familiari. E' chiaro inoltre che l'alfista che è stato per molto tempo innamorato delle auto del biscione che all'epoca svettavano sulla concorrenza (per averle conosciute direttamente o solo attraverso i racconti delle generazioni precedenti), oggi tenderebbe ad acquistare un'Alfa Romeo anziché un'altra vettura se essa fosse, non dico superiore, ma anche solo all'altezza della concorrenza, perché prevarrebbe in lui il ricordo dell'amore passato. Luigired
Non sono propriamente d'accordo con quanto sembrerebbe emergere da questa discussione, ossia che l'alfista sia una sorta di talebano che debba apprezzare tutte indistintamente le Alfa Romeo e non stimare alcuna auto di altre marche. Per me, al contrario, l'alfista è un esperto di auto che diventa tale perché si rende conto con raziocinio che le Alfa sono caratterizzate da una linea affascinante, da una meccanica all'avanguardia e da prestazioni al vertice della categoria. Ma che, in ogni caso, proprio per l'amore per questi valori, può nutrire ammirazione anche per altre macchine o avere senso critico per alcuni modelli Alfa. Per questo la maggior parte degli alfisti ha avuto esperienze dirette o indirette con le Alfa Romeo dei decenni passati, fino alla fine degli anni settanta primi anni ottanta, quando l'Alfa Romeo produceva auto uniche, e si è innamorata fortemente di esse. Mentre non credo siano nati degli alfisti dagli anni novanta del secolo scorso in poi, eccetto i figli o i nipoti degli alfisti delle generazioni precedenti che si sono avvicinati al marchio attraverso i racconti del passato e le nostalgie di immagini familiari. E' chiaro inoltre che l'alfista che è stato per molto tempo innamorato delle auto del biscione che all'epoca svettavano sulla concorrenza (per averle conosciute direttamente o solo attraverso i racconti delle generazioni precedenti), oggi tenderebbe ad acquistare un'Alfa Romeo anziché un'altra vettura se essa fosse, non dico superiore, ma anche solo all'altezza della concorrenza, perché prevarrebbe in lui il ricordo dell'amore passato. Luigired
Luigi concordo. hai ripescato e riproposto una vecchia discussione. che ne pensi della attuale fca alfa?
Penso che la FCA sia un'operazione economica e commerciale molto valida (certo è sempre facile valutare a posteriori) che ha salvato la Fiat e che potrebbe avere conseguenze positive pure per l'Alfa Romeo. In generale, dei modelli Alfa Romeo degli ultimi anni mi sono piaciute molto: la 147 Gta, che aveva una bella linea disegnata da Walter de Silva, un'ottima tenuta di strada per le sospensioni molto sofisticate e un motore splendido come il mitico 3.2 V6 da 250 cv progettato da Busso negli anni precedenti ma elaborato ed aggiornato. Provata da Quattroruote toccava i 241 km/h e raggiungeva i 100 km/h da zero in 6,8 secondi. E' stato un mio sogno, mai realizzato. Anche la Gt disegnata da Bertone con la stessa meccanica e le stesse sospensioni mi piaceva. Naturalmente la bellissima 8C, ma ancor di più la 4C che ha incarnato negli ultimi anni il vero spirito Alfa Romeo: macchina con motore potente ma di piccole dimensioni che grazie al peso ridotto per la ricerca sul telaio e la scocca ha prestazioni esagerate. La 4c, oltre ad essere bellissima, è veramente una macchina molto intelligente: con i costi di manutenzione di una Giulietta e un bollo sostenibile ha prestazioni a livello delle migliori Ferrari o Porsche, che però costano quattro volte tanto, pagano circa € 10.000 all'anno di bollo, consumano un accidenti, e per la manutenzione sono un salasso! Le prestazioni poi sono pazzesche: secondo la prova di Quattroruote il consumo medio è di 10,3 km/L !!! la velocità massima di 252 Km/h e l'accelerazione da 0 a 100 Km/h in 4,2 secondi !!! Poi è molto valida e bella la nuova Giulia che in tutte le sue declinazioni sembra essere superiore alle migliori concorrenti straniere e che infatti sta avendo un grande successo. Anche se non a livello di queste citate, per me è stata una grande macchina per l'epoca anche la 145 Quadrifoglio Verde che rispetto alla concorrenza era una vera bombetta: motore aspirato da 150 Cv, due candele per cilindro, quattro valvole per cilindro, variatore di fase, 0 - 100 km/h in 8,2 sec. L'ho avuta per dieci anni e non mi ha mai dato un problema, solo grande soddisfazione e piacere alla guida. Luigired