Mi correggo riguardo l'interruttore sotto le levette,che pensavo fosse posticcio,ma dopo averlo rivisto ora in foto,e dopo aver parlato con Mauro,che ne ha uno uguale nello stesso posto e in un osso americano,ritengo sicuramente una modifica d'origine,anche se proprio in una sessione di omologazione recente,ne ho veduta una priva.C'e' anche la probabilita' che non ci fosse su tutte,tu cmq non toglierlo assolutamente. Per i vetri,controlla che i numerini siano tutti uguali,in teoria dovresti trovare un 6,che indica l'anno di produzione 66.Anche se mi sembra dalla foto che la marca sia differente,o sbaglio?
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Luciano Bono
Consulente di restauro Duetto Club Italia Vice presidente Commissione Tecnica Registro Italiano Alfa Romeo
Ho controllato i vetri anno un numero 7 ho quiesto a qualche amico per quanto riguarda la differenza di marche tra i vetri e mi diceva che era normale che a quell'epoca una azienda faceva un vetro in questo caso quello d'avanti invece altre gli altri, mi sono arrivati i documenti e la macchina e del 1967, mentre quando ho quiesto al Sig. Fazio mi ha detto che era stata costruita e venduta nel 1966 (sicuramente sarà stata immatricolata nel 1967).Diche anno è? Ciao.
Sicuramente produzione 66,ma immatricolata nel 67. Il 7 sul vetro farebbe pensare al 67,ma e' improbabile che abbia cambiato i vetri subito dopo il 66.Sui deflettori c'e' sempre il 7?
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Luciano Bono
Consulente di restauro Duetto Club Italia Vice presidente Commissione Tecnica Registro Italiano Alfa Romeo
Si, su i deflettori c'è il numero 7, invece sui vetri laterali non riesco a leggerlo bene perchè consumato da una parte dall'altra invece il vetro è abbasato e mi manca la maniglia....
Come mi hanno fatto notare chiedo qua. Avrei bisogno di sapere quale è il set di maniglie interno (anno 1974), dalla galleria fotografica non vedo bene.
cattivo
Modificato da - Sognatore in data 20/12/2010 12:22:12
La maggiorparte dei cavalli in meno era dovuta alla pompa Spica,piu' catalizzatore. Non ho purtroppo dati sul diagramma della distribuzione,so pero' perche' ne ho provate molte,che quelle non esportate,(e quindi con carburatori e assenza di catalizzatore)rapporti un po' piu' corti a parte,filano come le 128 cv Italiane.
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Luciano Bono
Consulente di restauro Duetto Club Italia Vice presidente Commissione Tecnica Registro Italiano Alfa Romeo
Ahhh, bella notizia allora, siccome la mia monta i Dell'Orto 40DHLA, allora mi devo attendere che fili come una 2000 normale. Ha una grande elasticita' di marcia a tutti i regimi ma dopo i 5000 non sembra poter dare piu' molto, meglio cambiare anche perche' pur buttando dentro le marce alte, senza tirarle il collo, ci si ritrova a superare i 160 Km/h in un batter d'occhio. Non so che rapporto al ponte abbia ma almeno la V mi sembra assai lunga, magari hanno cambiato anche quello. In salita arranca che e' una bellezza, senza sforzo gia' a 2000 giri e' in piena coppia. Non ho ancora capito se ha l'autobloccante Torsen... Ma partendo spiritosi in prima bisogna stare un po' attenti, senno' ci si trova girati (e nel fosso)...
Desidero ringraziare Voi tutti delle mille risposte puntuali e professionali. E' un piacere condividere con Voi tutti questa nostra passione comune. Oltretutto mi piace anche l'atmosfera di encomiabile educazione (cosa oggigiorno rara, aimè) che aleggia nei forum. Pareri talvolta contrastanti ma sempre costruttivi e nel pieno rispetto reciproco, complimenti, è cosi' che devono andare le cose! D'altra parte che cosa dovremmo attenderci da chi guida ed ama un'Alfa Romeo se non uno spirito costruttivo e collaborativo? L'Alfa Romeo è il simbolo dell'Italia unita che lavora con passione ed ingegno!
Desidero ringraziare Voi tutti delle mille risposte puntuali e professionali. E' un piacere condividere con Voi tutti questa nostra passione comune. Oltretutto mi piace anche l'atmosfera di encomiabile educazione (cosa oggigiorno rara, aimè) che aleggia nei forum. Pareri talvolta contrastanti ma sempre costruttivi e nel pieno rispetto reciproco, complimenti, è cosi' che devono andare le cose! D'altra parte che cosa dovremmo attenderci da chi guida ed ama un'Alfa Romeo se non uno spirito costruttivo e collaborativo? L'Alfa Romeo è il simbolo dell'Italia unita che lavora con passione ed ingegno!
Cordiali Saluti Alfisti
quoto 100%
Federico Sinopoli socio DCI n°855 Alfa Romeo Owners Club Uk member n° 26264
"Ce so' tre categorie de' romani: i romani de Roma da sette generazzioni, quelli che so' venuti a Roma co' la coriera e quelli che so' venuti a Roma co' l'Arfa Romeo!"
Cari Amici Duettisti, una domanda semplice semplice: oltre al manometro dell'olio (il mio non credo funzioni bene), le ns. amate Duetto hanno anche una spia di insufficiente pressione dell'olio? Sapete dirmi dov'e'?
Federico Sinopoli socio DCI n°855 Alfa Romeo Owners Club Uk member n° 26264
"Ce so' tre categorie de' romani: i romani de Roma da sette generazzioni, quelli che so' venuti a Roma co' la coriera e quelli che so' venuti a Roma co' l'Arfa Romeo!"
Grazie mille Fedealfa... Ora mi rimane da capire se con la chiave avviamento inserita (quadro acceso) ma motore spento, la spia della pressione olio deve accendersi (per poi spegnersi ad avviamento effettuato): questo per scongiurare eventuali e poco graditi grippaggi...
Tutto cambia, il Duetto resta!
Modificato da - alfarider.c in data 13/07/2011 20:44:13