A me non dispiace, certo non mi fa perdere la testa ma avendola vista dal vivo posso confermare che è una gran macchina. La Mito è carina ma troppo piccina per i miei gusti
sono salito (da fermo) sulla giulietta 3...scoprendo che come assetto al posto di guida e manovrabilità del cambio preferisco la mito. ma in entrambe detesto quella retromarcia da opel. comincio a credere che questo centenario si debba più propriamente celebrare alle fontanelle.... la settimana prossima dovrei guidarla, speriamo che almeno dinamicamente sia meglio.
Carlo, lo sai che condivido, ma ogni tanto un po' di ottimismo no eh???
Frank
- Alfetta 2,0 L, 1981 - 1750 berlina 1971 - Spider III serie 1600 - Mito benzina 105 cv - 156 Crosswagon Q4 - Giulia MY 2019
Duettista dell'anno 2010
"Tutto quello che non c'è o non si trova, bisogna inventarselo!"
“ L’Alfa non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più con il cuore che con il cervello”. Ing. Orazio Satta Puliga
Un vero amore non finisce mai, anche se glielo imponi!
non vorrei dirvelo ma l'alfa GT da voi qui molto criticata.. in pista fa gli stessi tempi di una RX8 (TP) 235 cv contro i 240 del V6.. e su top gear la GT in pista va solo 1 sec più lenta della SLK 55 AMG con 400 cv!!!
La Giulietta pare che sia destinata a subire un leggero restyling che coinvolgerà l'anteriore, il paraurti posteriore ed alcune piccole migliorie che riguarderanno gli interni. L'Alfa Romeo del segmento C è la vettura maggiormente venduta del marchio e tale operazione penso sia dovuta al fatto che si voglia dare un aspetto maggiormente simile alla Giulia che verrà presentata a settembre al Salone di Francoforte. La Giulietta, infatti, è destinata a rimanere in gamma per qualche anno ancora (secondo quanto previsto dal piano industriale di Alfa Romeo) e pertanto è importante che il cosiddetto "family feeling" fra le vetture in gamma sia in un certo senso più marcato: la Giulia, d'ora in poi, detterà le regole stilistiche del marchio.
Anche per la Giulietta, la versione oggetto del restyling non è stata presentata al Salone di Francoforte (proprio come quello della Mito) e pertanto dovremo aspettare ancora un po'. Nel frattempo, pochi giorni fa è stato presentato il nuovo allestimento SPRINT SPECIALE; L’allestimento prevede di serie il paraurti posteriore di tipo sportivo, le minigonne laterali, i terminali di scarico maggiorati e nuovi cerchi in lega da 17 pollici a cinque fori, denominati anch’essi Sprint e dalla finitura brunita. Di serie anche i vetri posteriori oscurati e le finiture lucide su calandra, maniglie, calotte degli specchi retrovisori e cornici dei fendinebbia. All'interno troviamo invece i sedili sportivi in tessuto e Alcantara, il volante e la pedaliera di tipo sportivo, il battitacco in alluminio e cuciture rosse su volante e sedili. A richiesta viene offerto il pomello del cambio Rosso Alfa. La dotazione è completata, comprendendo dai fendinebbia, al climatizzatore automatico ed al sistema U-connect, proposto nelle varianti da 5 o da 6,5 pollici.
Certo, personalmente lo trovo un po' strano proporre una versione ulteriore su una vettura che è già con un restyling in corso ... per non parlare del la denominazione utilizzata, che dovrebbe - sempre per me - meritare di essere abbinato ad un'auto nuova e particolare, non ad un semplice allestimento su una macchina a fine vita, che per di più verrà modificata a breve ... mah ...
non pensate che la Giulietta abbia discretamente guadagnato con il restyling del 2017? secondo me, sì. La vettura deve cercare di resistere ancora in listino, perché sembrerebbe proprio che la sua futura erede dovrà attendere l'uscita del Suv Grande di Alfa (Brennero?) ed anche il Suv piccolo; quest'ultimo sarà dello stesso segmento della Giulietta, il Segmento C. Soprattutto questo Suv piccolo integrerebbe la gamma (Alfa oggi non ha nessun suv si segmento C, una delle tipologie di auto più richieste in assoluto, sia in Italia che in Europa) e pertanto l'erede di Giulietta si farà attendere per un altro po'.
Questo permetterà alla clientela di spuntare dei prezzi favorevoli e di trovare delle buone occasioni su Giulietta, visto che è una vettura sì datata, ma tuttora valida, con una gamma motori discreta, affidabile e - tutto sommato - riuscita.
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La Giulietta continua ad avere un certo successo, anche se siamo abbastanza lontani dai suoi valori massimi di vendita. Nel 2017 ha subito una consistente contrazione delle vendite (anche se in Europa ha chiuso con 32.700 consegne, di cui 20.900 in Italia); a gennaio, invece, le Giulietta vendute sono state superiori rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (+2.4% non è male). Io l'ho consigliata ad una mia collega che l'ha ritirata da poco, nera 120 cv: bella macchina, che ha sempre ottenuto un buon successo anche fra il pubblico femminile.
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO
Modificato da - stefanosir in data 23/02/2018 11:17:06