Ieri un amico che non frequenta il FORUM,mi ha chiamato al cappezzale del suo codatronca che a detta dei fenomeni di meccanici che aveva intorno scaldava,in quanto avente la guarnizione della testa bruciata.Dopo aver fatto un giretto partendo da freddo mi sono accorto che la spider dopo un po' accusava un innalzamento della temperatura fino ad oltre i 100 gradi,ma andava cmq ottimamente e non presentava perdite di potenza tipiche del motore con testata andata, relativo trafilaggio di acqua e consueto spegnimento dopo essere andato da prima a 3 poi a 2 etc.etc.Rientrato in officina gli ho consigliato di smontare e ripulire per bene il radiatore.Mi son sentito rispondere che non ce ne era bisogno,in quanto avevano usato la cosiddetta peretta(una sorta di densimetro)che cambiando colore dopo aver assorbito una piccola parte liquido del radiatore sentenziava la bruciatura della testa.Qualcuno ad un certo punto era arrivato a consigliare addirittura la sostituzione del motore.........Trovata una scusa all'amico per portar via la Duetto da tale luogo di perdizione,ho percorso circa 30 km fino all'officina Marcelli fermandomi solo 2 volte per far abbassare un po' la temperatura.Arrivato a destinazione,smontato il radiatore,pulito e rimontato il tutto,l'amico e' ripartito a razzo per Padova dove e' arrivato a destinazione con temperatura sempre sotto i 90 gradi.Morale:diffidate sempre da chi vi vuol fare la peretta.
Immagine:
Luciano Bono
Tecnico di restauro DCI Commissario tecnico RIAR
Ritengo il Duetto una propaggine del mio corpo.
Modificato da - luciano in Data 27/10/2007 22:30:04